venerdì, settembre 29, 2006

Raul sì, Raul no, l'unica cosa che interessa.

Alla fine Aragones non l'ha convocato, ma il punto è che lo stucchevole dibattito sull'ex grande figura del calcio spagnolo (seguito dell'imbarazzante situazione che ha visto Aragones dare le dimissioni dopo la figuraccia con l'Irlanda del Nord per essere poi riconfermato da una federazione che ha perso un'ottima occasione per fare chiarezza) fa passare completamente in secondo piano il fatto che la Spagna sabato prossimo, nella complicatissima partita in Svezia (seguita il mercoledì successivo dall'amichevole con l'Argentina), si gioca buona parte delle sue chances di qualificazione al prossimo Europeo.
E fa passare in secondo piano le vere stranezze della lista di Aragones: le mancate convocazioni di Morientes e Vicente e di Jesus Navas, anche se per il talento del Siviglia probabilmente incide parecchio il problema delle crisi d'ansia che lo hanno colto in occasione dei ritiri molto lontano da casa, fatto che probabilmente ha dissuaso Aragones già dal chiamarlo per il Mondiale.
Giustificabili le esclusioni di Pernia e Joaquin, così come le chiamate al loro posto di Capdevila e Angulo, giocatori indubbiamente in forma in questo periodo.

I 18 CONVOCATI PER SVEZIA-SPAGNA E SPAGNA-ARGENTINA.

Casillas, Sergio Ramos y Reyes (R. Madrid)

Antonio López, Pablo y Fernando Torres (Atlético)

Puyol, Xavi e Iniesta (Barcelona)

Cesc (Arsenal)

Albelda, Villa y Angulo (Valencia)

Reina, Xabi Alonso y Luis García (Liverpool)

Juanito (Betis)

Capdevila (Deportivo)

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