CALCIO.BLOG (R.I.P.): Daniel Alves, l' enciclopedia.
Ecco il mio primo contributo per Calcio.Blog, destinato a rimanere anche l' ultimo, dato che appena ho iniziato a scriverci io, il blog ha di colpo chiuso!
Comunque, di seguito trovate un omaggio d' obbligo a Daniel Alves, molto probabilmente il miglior terzino destro del mondo. In questa sede ho già parlato abbondantemente del giocatore, per cui non troverete granchè di nuovo.
Avete mai visto un giocatore trascinare la sua squadra dalla posizione di terzino destro? Si percorre la fascia di competenza, sempre lungo una linea verticale e senza mai esulare dalle mansioni tipiche del ruolo. Possono interpretarlo logicamente sia fuoriclasse che brocchi, ma certo quello di terzino resta uno dei ruoli più strettamente caratterizzati.
Se si va invece a vedere una qualunque partita di questo Sevilla, non si può non rimanere stupefatti dalla vitalità con cui Daniel Alves da Silva, 24 anni, demolisce questo clichè. Il brasiliano, forse il miglior giocatore in questa prima parte di Liga, è l’immagine stessa dell’ attuale Sevilla: veloce, esuberante e sfrontato. Definirlo semplicemente terzino destro è quasi un insulto: nella stessa partita fa anche l’ala, il regista e il trequartista. Aiutato da una resistenza e da una carica agonistica fuori dal comune, non solo si sovrappone continuamente a Jesus Navas (col quale compone la coppia di fascia più affiatata dell’ intera Liga), ma imposta l’azione, taglia e si accentra sulla trequarti, esibendo pure assist degni di un fantasista. Iperattivo, più lavoro c’è da fare, più campo c’è da coprire, più si esalta (per questo va meglio da terzino piuttosto che da esterno).
E il cocktail è micidiale, perché al dinamismo associa qualità tecniche di primissimo ordine: cercato continuamente dai compagni, raramente perde palla, sfoggiando agili dribbling in mezzo a nugoli di avversari, aiutato anche dal baricentro basso. Gran fiducia nel proprio destro, talvolta esagera con infruttuosi tentativi dalla distanza, però sui cross combina potenza e precisione in maniera egregia, disegnando quelle traiettorie tagliatissime fra portiere e centrali avversari che chiedono solo di essere spinte in rete da Kanouté e Luis Fabiano. Da buon “lateral” brasiliano, al suo arrivo in Europa peccava nella fase difensiva, ma questa col tempo è migliorata parecchio, completando un repertorio sterminato: prova ne sia l’ impeccabile prova su Ronaldinho in Supercoppa Europea. Difficile da superare nell’ uno contro uno perché assai reattivo, talvolta può lasciare a desiderare nel posizionamento e nelle diagonali e nell’ affrontare l’ avversario gli può mancare la pazienza necessaria, spingendolo a falli ingenui o interventi non irreprensibili dal punto di vista disciplinare.
Daniel Alves non solo simboleggia la filosofia di gioco del Sevilla, ma è anche un lampante esempio della pianificazione attuata dal club in questi ultimi anni sotto la guida di un direttore sportivo geniale come Monchi, basata sulla continua crescita e valorizzazione di talenti della cantera locale e di stranieri poi venduti a peso d’ oro (Reyes e Sergio Ramos nella prima categoria; Julio Baptista nella seconda), senza compromettere anzi favorendo la crescita progressiva del livello tecnico della rosa e delle relative ambizioni. Alves è stato acquistato per 2-3 milioni di euro, ora ne vale una ventina circa . Vicinissimo quest’ estate al Liverpool, divergenze economiche hanno mandato all’aria l’affare. Dunga lo ha già convocato, mettendolo in concorrenza con Maicon, più verticale e potente ma anche nettamente meno completo. In chiusura, un’ avvertenza: chi lo vuole deve lasciarlo libero di esprimersi, esattamente come avviene nel Sevilla: se si tratta di prenderlo per fargli fare il terzinaccio in una squadra speculatrice o il tornante a centrocampo non ne vale davvero la pena.
Comunque, di seguito trovate un omaggio d' obbligo a Daniel Alves, molto probabilmente il miglior terzino destro del mondo. In questa sede ho già parlato abbondantemente del giocatore, per cui non troverete granchè di nuovo.
Avete mai visto un giocatore trascinare la sua squadra dalla posizione di terzino destro? Si percorre la fascia di competenza, sempre lungo una linea verticale e senza mai esulare dalle mansioni tipiche del ruolo. Possono interpretarlo logicamente sia fuoriclasse che brocchi, ma certo quello di terzino resta uno dei ruoli più strettamente caratterizzati.
Se si va invece a vedere una qualunque partita di questo Sevilla, non si può non rimanere stupefatti dalla vitalità con cui Daniel Alves da Silva, 24 anni, demolisce questo clichè. Il brasiliano, forse il miglior giocatore in questa prima parte di Liga, è l’immagine stessa dell’ attuale Sevilla: veloce, esuberante e sfrontato. Definirlo semplicemente terzino destro è quasi un insulto: nella stessa partita fa anche l’ala, il regista e il trequartista. Aiutato da una resistenza e da una carica agonistica fuori dal comune, non solo si sovrappone continuamente a Jesus Navas (col quale compone la coppia di fascia più affiatata dell’ intera Liga), ma imposta l’azione, taglia e si accentra sulla trequarti, esibendo pure assist degni di un fantasista. Iperattivo, più lavoro c’è da fare, più campo c’è da coprire, più si esalta (per questo va meglio da terzino piuttosto che da esterno).
E il cocktail è micidiale, perché al dinamismo associa qualità tecniche di primissimo ordine: cercato continuamente dai compagni, raramente perde palla, sfoggiando agili dribbling in mezzo a nugoli di avversari, aiutato anche dal baricentro basso. Gran fiducia nel proprio destro, talvolta esagera con infruttuosi tentativi dalla distanza, però sui cross combina potenza e precisione in maniera egregia, disegnando quelle traiettorie tagliatissime fra portiere e centrali avversari che chiedono solo di essere spinte in rete da Kanouté e Luis Fabiano. Da buon “lateral” brasiliano, al suo arrivo in Europa peccava nella fase difensiva, ma questa col tempo è migliorata parecchio, completando un repertorio sterminato: prova ne sia l’ impeccabile prova su Ronaldinho in Supercoppa Europea. Difficile da superare nell’ uno contro uno perché assai reattivo, talvolta può lasciare a desiderare nel posizionamento e nelle diagonali e nell’ affrontare l’ avversario gli può mancare la pazienza necessaria, spingendolo a falli ingenui o interventi non irreprensibili dal punto di vista disciplinare.
Daniel Alves non solo simboleggia la filosofia di gioco del Sevilla, ma è anche un lampante esempio della pianificazione attuata dal club in questi ultimi anni sotto la guida di un direttore sportivo geniale come Monchi, basata sulla continua crescita e valorizzazione di talenti della cantera locale e di stranieri poi venduti a peso d’ oro (Reyes e Sergio Ramos nella prima categoria; Julio Baptista nella seconda), senza compromettere anzi favorendo la crescita progressiva del livello tecnico della rosa e delle relative ambizioni. Alves è stato acquistato per 2-3 milioni di euro, ora ne vale una ventina circa . Vicinissimo quest’ estate al Liverpool, divergenze economiche hanno mandato all’aria l’affare. Dunga lo ha già convocato, mettendolo in concorrenza con Maicon, più verticale e potente ma anche nettamente meno completo. In chiusura, un’ avvertenza: chi lo vuole deve lasciarlo libero di esprimersi, esattamente come avviene nel Sevilla: se si tratta di prenderlo per fargli fare il terzinaccio in una squadra speculatrice o il tornante a centrocampo non ne vale davvero la pena.
6 Comments:
Ciao, Sono MAssimo Usai.
Ho deciso di linkare il tuo blog sul mio dell'arsenal (e non solo...)
spero ti faccia piacere e che tenga vivo (in un certo senso) il blog di calcio che ha chiuso.
http://englandwordcup.blogspot.com//
ti lancio un' idea, dimmi cosa ne pensi. e se continuassimo noi con calcio.blog? lo prendiamo in gestione noi, o in alternativa copiamo l'idea (che in realtà, almeno abbozzata è la stessa di Football Blog United che fondai 3 anni fa con Antonio Ussia e Simone Nicoletti). Fammi sapere, se sei disponibile, perchè nel caso si può iniziare a parlare sulle modalità per vedere se la cosa può diventare fattibile. Kubala
per me va bene
Grazie Massimo per il link.
Anch'io sono interessato, ho mandato una mail a Kubala per cominciare a studiare la cosa.
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Si, probabilmente lo e
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