martedì, agosto 28, 2007

Antonio Puerta (26 Novembre 1984-28 Agosto 2007).


Non avrei mai voluto pubblicare questa notizia.
FOTO: As.com

16 Comments:

Anonymous Anonimo said...

addio antonio, nn avrei mai pensato ke finisse così, in qst tragica maniera, in qst giorni eo sempre a quardare di te e delle tue condizioni, ed oggi tornato dal lavoro la tragica notizia, addio antonio sn commosso rimarrai sempre nei nostri cuori, e nei nostri campi.. un bacione ci mancherai...

HALA MADRID 10

7:14 PM  
Anonymous Anonimo said...

e pensare ke, siamo a farsi i problemi sneijder dv gioca, drenthe terzino no, il real vince, il barca perde, e guardate, tt ad 1 tratto capiamo cm e crudele la vita, nn da scampo,nn da 2 possibilità, ad 1 ragazzone di 1,80, forte, e invece finisce tt qua, in un giorno, qnd lui stava x diventare papa, o 16 anni e vi posso garantite ke ne o passate, e mi sembra di tornare in dietro nel tempo, PUERTA T MANDO 1 MEGA BACIONE, PROTEGGI DA LASSU I TUOI FAMILIARI LE PERSONE KE T SN STATE VICINE, CI MANCHERAI..... ADDIO AD UN GIOCATORE ED AD UN UOMO COSI GRANDE DI 1 80....

HALA MADRID 10
16 ANNI, 17 AD OTTOBRE

7:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Fatico a crederci...che morte assurda.

8:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

ORA L'UNICA COSA è CHE ..............




RIPOSI

IN

PACE


CRI

8:25 PM  
Anonymous Anonimo said...

io proporrei nella liga, di tenere la fascia di lutto x tt la stagione... ke ne dite?

HALA MADRID 10

8:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

ciao Valentino, torno a scriverti dopo le vacanze e le vicissitudini non ancora concluse per riavere l'adsl da Telecom...tutte cose molto piccole di fronte ad una tragedia del genere. Quando un giocatore muore così resta sempre una strana sensazione addosso, lo stesso mi era successo per Foè, Feher...mi chiedo come sia possibile che atleti professionisti, seguiti quotidianamente da equipe mediche altamente qualificate, possano andare incontro alla morte sul campo. Poi però viene fuori che Puerta aveva avuto già due collassi in carriera e un problema al ventricolo destro difficile, ma non impossibile, da scovare. E allora mi chiedo se quei dottori non abbiano un po' forzato la mano per non perdere un talento straordinario...una domanda che sicuramente si farà sua moglie e in futuro il figlio che Antonio non potrà mai conoscere. Trovo di cattivo gusto, poi, che domenica si giochi e che la UEFA non abbia rinviato la Supercoppa, ma si sa che in questi casi vige la legge dello "show must go on". Non so che altro dire, ti saluto Valentino, sperando che questa Liga prosegua meglio di com'è iniziata.

RIP Antonio

1:56 AM  
Blogger Antonio Giusto said...

Riposa in pace, Antonio. Null'altro da aggiungere.

8:08 AM  
Blogger valentino tola said...

Non sapevo che stesse per diventare padre, la cosa è se possibile ancora più crudele.

@ Hala Madrid 10
Al di là delle commemorazioni, spero solo che un evento come questo serva almeno per ristabilire i giusti confini fra il gioco e le cose serie, confine che troppo spesso ci dimentichiamo.

@ Edo
La domanda che ti sei fatto è venuto naturale anche a me pormela.
Adesso prevale logicamente il dolore, successivamente dovrà essere fatta chiarezza su questi aspetti, speriamo senza gravi responsabilità di terzi.
Io almeno la Supercoppa l' avrei rimandata.

12:56 PM  
Blogger Antonio Giusto said...

Proprio in riguardo al fatto che nessuno si sia mai accorto dei problemi di Puerta vi invito a leggere questa intervista a Piero Volpi, primario del reparto di Traumatologia dello Sport dell' Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.

Fa davvero rabbia pensare che questo ragazzo abbia perso la vita per colpa dell'incompetenza (forse volontaria) di alcuni medici. E' invece positivo (per quanto possa esserci di positivo in un'occasione del genere) che, probabilmente, a causare la morte di Puerta sia stata un'anomalia genetica non rilevata dai medici e non il doping.

4:33 PM  
Blogger valentino tola said...

Antonio, grazie per il link, un' intervista interessante e ahimè con tanti amari interrogativi.
In questi casi delicatissimi fondamentale è parlare con cognizione di causa, com'è il caso del dott. Volpi e di tutti i laureati in medicina.
E' molto triste invece sentire altri che parlano tanto per dare fiato alla bocca, vedi Fabio Caressa a "Mondo Gol".

7:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

ANTONIO RIPOSA IN PACE X SEMPRE, TUO FIGLIO LO VEDRAI DA LASSU CRESCERE, E TE LO PROTEGGERAI, CM STA FACENDO MIA MADRE 1 ANNO FA, CIAO ANTONIO, E 1 CIAO XKè TT CI DOBBIAMO VEDERE PRIMA O POI..

HALA MADRID 10

7:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non si puo ormai fare nulla.

Forza per la sua famiglia e amici,e continuare avanti il piu presto possibile.

Sono leggi di vita.Riposa in pace Antonio Puerta.

8:25 AM  
Anonymous Anonimo said...

Mondo Gol non lo seguo da un paio d'anni perchè condotto in maniera semplicemente rivoltante, ma sarei curioso di sapere qual'e stato il commento di Mister Caressa sul caso Puerta.

9:46 AM  
Blogger valentino tola said...

Io quando lo seguo è solo per vedere i gol, non certo l' irritante conduzione (Caressa ha contagiato irrimediabilmente De Grandis, che fino a un po' di tempo fa cercava perlomeno di informarsi di più).
Caressa nell' ultima puntata, sulle immagini del collasso e dell' uscita dal campo di Puerta (era lunedì, quindi il giorno prima della morte) è partito con "eh, comunque, si sa, in Spagna le leggi sul doping..." e poi ha aggiunto "e poi negli ultimi anni ci sono stati già tre-quattro casi come questo nel campionato spagnolo...".
Ecco, io credo sarebbe molto più serio aspettare una precisa ricostruzione dei fatti prima di partire con le illazioni (che in Spagna ci sia il problema-doping lo sappiamo tutti, ma ciò non vuol dire che quando succede un fatto come questo devi subito sparare la prima cazzata che ti viene in mente). La seconda parte dell' intervento di Caressa è poi ancora peggio, perchè semplicemente inventata: la maggior parte di quelli che hanno ascoltato Caressa ora saprà che nel campionato spagnolo ci son stati altri 3-4 casi come quello di Puerta negli ultimi tempi, quando invece non è vero: gli ultimi casi che ricordo furono quelli sconvolgenti di Foé col Camerun e di Feher con il Benfica.
Insomma, in certi casi un po' più di serietà non guasterebbe...

11:35 AM  
Blogger Antonio Giusto said...

Premetto che non seguo più Mondo Gol da quando BundesligaFanTV mette su YouTube i gol della Bundes, visto che vedere Mondo Gol significa sorbirsi una serie di sciocchezze su cui spicca "La Scuola Calcio", penosa iniziativa di Caressa.

Caressa che io non gradisco come telecronista: è un romanista e non fa assolutamente nulla per nasconderlo, in più per lui è tutto "INCREDIBILEEEEE!!!!!!", si tratti di un tiro sbilenco che termina a lato di 20 metri o di una rovesciata "bressaniana". Da aggiungere che ieri lui e Bergomi hanno trascorso una trentina di secondi durante il Gamper a discutere sul fatto che Adriano indossasse la fascia di capitano per la prima volta o meno, giungendo alla conclusione che si trattasse della prima ipotesi. Peccato che ad Adriano sia capitato di indossare quella fascia (che ricordo con orrore anche sul braccio di Farinos) almeno in altre 5/6 occasioni anche in gare ufficiali.

12:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

ci manchi puerta! per sempre nei nostri cuori!

7:08 PM  

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