giovedì, aprile 21, 2011

O Rei.

52 Comments:

Blogger valentino tola said...

Se ce la faccio scrivo qualcosa per stasera tardi, almeno spero.

Intanto congratulazioni ai madridisti.

1:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mi ero ripromesso di non esprimere pareri fino alla fine del mese, così mi limito a fare i complimenti a Valentino per gli splendidi articoli pre-Clasico e a esultare (moderatamente) per la vittoria di ieri. Il Barça resta la squadra più forte, ma credo non ci siano più dubbi su chi venga dopo di loro nelle gerarchie europee. Adesso sotto con la Champions. Non mi sorprenderei di vedere un ampio turn-over anche contro il Valencia, specie per far riprendere alcune individualità dalla sbornia di ieri.
Tommaso.

2:11 PM  
Blogger valentino tola said...

Ma Tommaso scusa, non ho ancora capito... ma sei del Madrid o del Valencia? :-)

Grazie per i complimenti!

2:17 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non "sono" di nessuna squadra :-) a parte la Lazio. Non riesco a connettere il calcio estero con un tifo accanito e assoluto. In Spagna la squadra che seguo di più è il Real Madrid, per cui si può dire che parteggio per loro, ma questo non mi impedisce di simpatizzare per il Valencia, che seguo (sebbene ahimé non con grandissima costanza) dai tempi di Benitez. In Inghilterra mi capita la stessa cosa con Arsenal e Chelsea. E peraltro, lo dico sinceramente, non ho niente di personale neanche contro il Barça. Solo che mi piacerebbe vederli uscire sconfitti anche in Champions, già che ci sono ;-)
Tommaso.

2:37 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

Partita che affrontare via radio come ho fatto io è stata a livello di sofferenza dura da affrontare per 120'. Primo tempo più di marca blanca ma con una sola grande occasione (il palo di Pepe) nella ripresa i blancos erano veramente spossati con alcuni uomini quasi fermi e con Mou che stranamente non ha fatto cambi (tolto Adebayor) logico quindi che il Barca si è rifatto sotto, mancando l'aggressività ossessiva del primo tempo. Casillas ci ha messo tanto del suo per tenere lo 0-0, poi nei supplementari il Barca ha forse pagato lo sforzo della ripresa (perchè Pep ha fatto i cambi solo così tardi? Non si fidava dei panchinari?) e il Madrid ha potuto segnare e anche andare vicino al raddoppio. Credo un successo meritato, il Madrid non ha rubato nulla pur senza fare spettacolo ma del resto contro una squadra come quella culè non che puoi scendere in campo per dettare legge. Comincio a credere che l'esperimento di Pepe mediano in certe partite possa essere pagante ma ciò costringe a giocare senza uno tra Ozil e Benzema. A proposito Vale ho letto su Marca che Ozil avrebbe giocato da falso centravanti, confermi o ha giocato CR7 punta e Ozil largo?

3:55 PM  
Anonymous saracarbonero said...

Sono molto contento di poter condividere questo periodo di grandi sfide su questo blog.
Sono inoltre felicissimo del successo conquistato, primo trofeo da quasi 3 anni che abbiamo vinto (peccato che il solito Sergio Ramos lo abbia distrutto....) comunque sia in queste prime due partite ho visto finalmente il Madrid giocare alla pari con il Barcelona. Certo, sul piano del possesso di palla il Barcelona si lascia ancora nettamente preferire, però non potrebbe essere altrimenti considerato che comunque come dice valentino il Madrid è più verticale come squadra e che il barcelona gioca ormai a memoria da 4-5 anni con i suoi giocatori più importanti che hanno raggiunto la piena maturità calcistica, mentre noi giochiamo insieme da un anno e coloro che sono i più seri indiziati a portare la carretta negli anni a venire hanno quasi tutti 21-23 anni... Detto ciò siamo riusciti a sconfiggerli, e forse ad insinuare un tarlo che nella loro mente non c'era.... poichè se nella prima partita il Barça si è scaricato su di noi anche della rabbia che aveva nei confronti di Mourinho, e dopo la seconda partita nella testa dei suoi giocatori ci sarà sicuramente stato un "abiamo buttato via una partita già vinta..." ora come sarà dopo questa sconfitta? Secondo te Valentino Guardiola cambierà qualcosa dirà ad i suoi di giocare sempre allo stesso modo e nella testa dei giocatori del Barça vi sarà più apprensione o voglia di vendetta? E secondo te invece quelli del Madrid acquisteranno maggior consapevolezza da questa partita oppure si "pomperanno troppo"?

12:32 AM  
Blogger valentino tola said...

@ Hincha
Beh, devo farti i complimenti per il coraggio... io anche se non la potessi vedere non ce la farei mai a seguirla via radio... poi recentemente, rileggendo Febbre a 90' (quando parla proprio della sofferenza del seguire via radio le partite della tua squadra) ho ulteriormente rafforzato questa convinzione.

Ozil ha giocato a destra, Cristiano centravanti. Diffida sempre di Marca, mi raccomando :D

Riguardo all'esperimento Pepe, va notata un'importante differenza rispetto a sabato scorso, un dettaglio tattico che ho apprezzato.
Sabato era Pepe davanti alla difesa e Xabi centro-sinistra, stavolta invece Xabi è tornato davanti alla difesa, e Pepe è avanzato a fare la mezzala sinistra, per così dire, anche se con un sistema di marcature quasi a uomo, perchè Pepe si incollava a Xavi e Xabi Alonso seguiva Messi per non farlo girare, anche quando Leo retrocedeva molto per venire a prendere il pallone. Comunque, in generale la disposizione era questa: Pepe più avanzato non mi è dispiaciuto perchè la sua fisicità si è notata, ha contibuito a spingere più avantiil baricentro.
La differenza fondamentale con sabato è stata questa: cioè non che il Madrid riuscisse a prolungare un pochino le sue fasi di possesso come auspicavo (questo non è successo, e Ozil che doveva essere una chiave di questo discorso, ha giocato male), ma che il Madrid riuscisse a recuperare palla molto più vicino all'area blaugrana. Da qui è scaturito il dominio madridista nel primo tempo, e anche il palo di Pepe.

Poi nella ripresa il discorso è cambiato, e il controllo l'ha preso decisamente il Barça. Guardiola ha spostato Pedro a sinistra (spostando al centro Villa, ancora una volta controproducente sulla fascia) e Messi a destra... Leo restava largo solo a inizio azione e poi si aggiungeva al centro, Pedro invece restava fisso largo. Il Barça ha trovato finalmente campo, soprattutto sul centro-sinistra: Pedro teneva basso Arbeloa, impedendogli il raddoppio sulla trequarti, Ozil era preso tra due fuochi perchè doveva o stringere centralmente per aiutare i suoi tre centrocampisti centrali su Busquets-Xavi-Iniesta-Messi oppure seguire le avanzate di Adriano. Quindi il Barça ha trovato una linea di passaggio sulla fascia sinistra, e il fatto di allargare un po' il gioco al tempo stesso ha generato più spazio centralmente per le azioni palla al piede di Iniesta e Messi, che si son fatti più pericolosi. Pepe invece, che quando c'è da correre senza pensare è fortissimo, in questa fase ha cominciato a girare un po' a vuoto.
Casillas ha evitato in tre occasioni il vantaggio blaugrana: due interventi in particolare son stati favolosi. Il mio preferito quello sul tentativo di pallonetto di Pedro (geniale anche l'idea del canario).
A questo punto il Real Madrid non riusciva più a recuperare e ripartire compatto nella metacampo avversaria, doveva sperare più in qualche palla persa dal Barça e contropiede isolato. Con i blaugrana non più lucidissimi nei supplementari, il gol è arrivato da lì.

@ Sara
Io credo che Guardiola non cambierà nulla. Perchè il Barça sa giocare solo in questa maniera (e io penso che nel suo caso particolare sia segno di forza più che debolezza) e perchè non ha molte alternative possibili in rosa.
Il suo obiettivo è che la squadra possa giocare 180 minuti in Champions come il secondo tempo di mercoledì. Ma le carte sono scoperte, si sa come cercherà di giocare. Al massimo qualche variante in corsa tipo lo spostamento di Pedro di cui parlavo sopra.

Per quanto riguarda l'aspetto psicologico, sia del Madrid che del Barça, credo che in Champions si azzererà tutto. Perchè non è una partita secca in 90 minuti, quindi sarà più cerebrale. In questo senso può favorire il Barça, anche il fatto di giocare la partita d'andata fuori: gestirla, fare il golletto al Bernabeu potrebbe demoralizzare il Real Madrid, che comunque credo arriverà alla gara con la mentalità giusta, ottimista ma senza mai alzare troppo la cresta.

2:18 PM  
Blogger Vojvoda said...

Real e Barca, Barca e Real...!!!
C'è qualcuno che tifa per l'Oviedo o magari per il Malgrat de Mar???
CHE NOIA!!! Noia intesa come cittadina galiziana leader nell'Hockey sobre Patines...chiaramente...;-)

4:26 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

@ Valerntino: lo so che sono un pò fuori moda, ma negli anni dell pay-tv la domenica non rinuncio mai al caro Tutto Il Calcio, e piuttosto che vedere le partite in streaming online preferisco affidarmi a RNE, ovvio che nel secondo tempo ho avuto l'antipatica sensazione che un gol culè potesse arrivare da un momento all'altro...
@ Vojvoda: conoscevo un tizio che benchè tifoso della fiorentina era simpatizzante dell'Hercules Alicante...
Tornando alla gara di Copa credo che sia stata pesante l'assenza di Abidal viste le magre figure rimediato da Adriano, il francese stava disputando davvero una gran stagione. Forse si è sentita più la sua mancanza che quella di Puyol visto che bene o male Mascherano se l'è cavata. Perchè poi una squadra di rango affronti una stagione intera col solo milito come centrale di riserva resta un mistero.
Passando al presente, goleada (insperata) del Madrid B a Valencia, con Higuain che pare essersi ripreso bene dai guai fisici e con Kakà in gol 2 volte. Mou ha optato per Canales (finalmente titolare) nel pivote mentre ancora panca per Pedro Leon (e te pareva). Tra l'altro ha esordito dal 1' al posto di Marcelo il canterano Nacho..
Mi domando con quanti gol di vantaggio il Madrid dovrà presentarsi al Nou Camp per stare tranquillo...

9:13 PM  
Anonymous saracarbonero said...

In realtà Vojvoda sono d'accordo con te, anzi mi auguro che questo sia solo un periodo del calcio in generale. Infatti mi sembra che si stia appiattendo tutto, che i campionati siano tutti uguali, o per meglio dire lo siano quelli delle prime due nazioni nel ranking UEFA ossia Inghilterra e Spagna. in Inghilterra addirittura per tanti anni sono arrivate prime 4 sempre le stesse, e la cosa è cambiata solo per il declino del Liverpool...è sempre tutto così uguale ultimamente, ed anzi, per fortuna che Platini un pò ha cambiato le cose, infatti le ultime 2 Champions league sono state un pò più varie, grazie a Lione Bayern ed inter l'anno scorso e schalke tottenham e shaktar quest'anno. C'è stato un periodo in cui Liverpool e Chelsea hanno giocato contro per 6 edizioni di fila di chempions e secondo me questo fa perdere un pò di fascino alla coppa. Io non dico di tornare alla vecchia coppa dei campioni con solo partite ad eliminazione diretta, ma un ulteriore piccolo passo indietro ed un bilanciamento con l'europa league lo farei, cosi anche i campionati di riflesso avrebbero maggior equilibrio, incertezza e varietà....ma valla a dire tu al nostro "simpatico" florentino una cosa del genere

1:44 AM  
Blogger Francesco said...

Vale è vero che, invece di fare una disamina dell'orribile andata di semifinale di Champions disputata da Real e Barca, la cui unica azione salvabile, concorderai con me, è stata quella del secondo goal di Messi, farai un post su una ben diversa e significativa partita, ossia Porto Villareal?

2:08 PM  
Blogger valentino tola said...

Non farò post nè su quello schifo di partita dell'altro giorno nè su Porto-Villarreal. Scusate, ma non ho voglia di scrivere.

3:03 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

Ahi il nostro ha perso l'ispirazione... Comunque Mou ha avuto un colpo di genio a fare una conferenza stampa a quel modo nel dopo gara, nessuno sta parlando della gara ma tutti di lui, ed è esattamente quello che vuole.
Per quanto riguarda ieri sera non avrei mai pensata in una tale rotta del sottomarino... tra l'altro hanno preso 5 gol in un tempo...

6:14 PM  
Anonymous saracarbonero said...

Valentino,su con la vita, è stata un abrutta partita, ma alla fine avete vinto voi, e che arbitro a parte avete meritato di vincere, quindi perchè la definisci uno schifo??

7:42 PM  
Anonymous Hellas said...

Due parole invece io mi sento di dirle: Mourinho a fine anno se ne deve andare.
Non troppo tempo fa scrissi su questo blog che cacciare l'allenatore e riiniziare da capo un nuovo progetto sarebbe stato un errore; dopo ieri sera mi rimangio tutto. Mourinho ha sbragato fuori da ogni limite, l'immagine storica di una squadra come il Real Madrid non può essere sputtanata da un simile cafone. Questo vale più di un qualsiasi risultato.

8:03 PM  
Anonymous Hellas said...

(ho lasciato un commento sul tuo articolo sul Levante pubblicato sul sito del guerin, se hai tempo di rispondere...;)

8:09 PM  
Blogger Flavio said...

Io sono tifoso del Barça, ma ha ragione Vale, quella di mercoledì, al di là dei gol di Messi, è stata una partita da schifo.

Vedere il catenaccio indecoroso di Mou, e le simulazioni dei blaugrana non è stato propriamente uno spettacolo edificante: non abbiamo visto una partita di calcio, ma una zuffa continua.
L'espulsione di Pepe secondo me ci sta tutta per la dinamica dell'azione; manca l'altra espulsione di Adebayor.
Semplicemente vergognosa la conferenza stampa di Mou...prendersela con l'Unicef è quantomeno allucinante.

Spero che il Madrid scelga una volta per tutte di seguire la strada del Barcellona: basta sprecare soldi, e scegliere una politica di valorizzazione della cantera con un progetto di gioco puntando su qualche allenatore giovane, anche al costo di non vincere niente per qualche altro anno, anche perchè i danni di immagine e di "antipatia" che sta provocando Mou sono enormi.
Personaggi come lui possono anche essere dei vincenti, ma fanno male al calcio: arrogante, antisportivo e provocatore, trasforma ogni partita di calcio in una guerra totale e continua.
Infine, la smettano anche i catalani con le simulazioni: sporcano l'immagine del club.

10:44 AM  
Blogger valentino tola said...

@ Hincha
Hai ragione, ma magari poteva essere un po' più geniale nel preparare e gestire la partita.

Il Villarreal ha giocato un primo tempo da leccarsi i baffi, e ha avuto la colpa di non capitalizzare al massimo il suo momento di superiorità. Nel secondo tempo è crollato (non è la prima volta che capita), anche se le dimensioni della sconfitta son state esagerate francamente, senza nulla togliere alla forza del Porto.

@ Sara
Però qui non parlo come tifoso... per cui non posso che definire orribile la partita dell'altra sera.

Entrambe le squadre molto contratte, e molto al di sotto delle loro potenzialità. Il Real Madrid troppo passivo, la sua tattica difensiva ha perso l'aggressività vista nella finale di Copa del Rey, e quando i giocatori merengues avevano il pallone tra i piedi sembravano volersene disfare più che altro.
Il Barça ha impostato invece un possesso di palla ULTRAMEGAIPERSUPER-DIFENSIVO... Villa a fare il guardalinee sulla fascia destra, bloccato come Pedro dall'altra... questo per tenere Alves e Puyol volutamente bassi, sempre dietro Di Maria e Ozil in caso di palla persa.
Questa mossa ha avuto un effetto positivo, perchè Villa e Pedro larghi hanno tenuto impegnati Marcelo e Arbeloa impedendogli di raddoppiare al centro... questo ha alargato un pochino le maglie del Real Madrid e dato più respiro ai centrocampisti blaugrana... Keita-Xavi-Busquets hanno avuto più spazio per giocare con Messi, che si abbassava molto anche per surrogare l'assenza di Iniesta. In più anche Piqué si vedeva meno "tappato" quando avanzava palla al piede, se non altro poteva alzare la testa e fare un lancio verso Villa sulla fascia. Tutto ciò però aveva l'unico obiettivo di evitare di perdere il pallone in zone pericolose, perchè dal punto di vista offensivo il Barça si è affidato solo ed esclusivamente agli uno contro uno delle ali e alla capacità di Messi di prendere palla e saltare una linea avversaria.

Poi la partita è stata brutta perchè eccessivamente nervosa (indegne le sceneggiate dei giocatori del Barça, concordo), e infine è stata falsata dall'errore arbitrale. Un errore che in assoluto non è scandaloso, che può capitare, ma che per come era messa la partita (sarebbe finita 0-0), l'ha condizionata, c'è poco da fare (anche se nessuno ha obbligato il Real Madrid a prendersi addirittura due gol e quasi compromettere la qualificazione).

@ Hellas
Certamente, ora ti rispondo... è che dopo qualche giorno dalla pubblicazione di solito smetto di controllare i commenti :-)

Per quanto riguarda Mourinho, si sa che è fatto così. Mi aspettavo esattamente quelle dichiarazioni. Mi ha sorpreso la sorpresa generale, scusate la ripetizione.

@ Flavio
L'espulsione per me non c'era, Pepe avrebbe dovuto alzare di più la gamba per meritarsela.

Mourinho per me non fa bene al calcio, fa benissimo. L'importante è concentrarsi su quello che fanno in campo le sue squadre.
Non credo poi che il Real Madrid debba ricominciare da capo la pianificazione... suvvia, non esageriamo ;-)
Credo che quest'anno sia la seconda squadra più forte d'Europa, e da qui deve ripartire l'anno prossimo.

1:57 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

Concordo con Valentino il Madrid doveva fare una partita improntata sul pressing non così passiva. Al meno nel primo tempo doveva pressare molto più alto anche perchè la coppia centrale dei difensori del Barca non mi sembrava particolarmente sicura. Immeritata (per una volta) l'espulsione di Pepe, censurabili le simulazioni dei culè, vediamo cosa succederà al ritorno. Per la cronaca nella conferenza stampa di ieri Mou ha di nuovo stupito tutti affermando che la colpa della sconfitta contro il Zaragoza è solo sua... Credo che sia giusto confermarlo, un'ennesima rifondazione non servirebbe di certo e poi quando il Madrid ha assunto Mou sapeva benissimo che personaggio fosse.
Ah, Pellegrini zitto zitto sta salvando una squadra di scappati di casa come il Malaga...

2:01 PM  
Blogger Vojvoda said...

@ Hincha

"Scappati di casa" fino ad un certo punto...;-)
Delle ultime 13 squadre in ordine crescente (partendo dal basso) della classifica "Liguera" (Espanyol compreso) gli andalusi hanno la "rosa" migliore.
Direi piuttosto che il nostro buon andino stava riuscendo nell'epica impresa di farli sprofondare in "segundona" ;-)

1:37 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

@ Vojvoda: Pellegrini è arrivato con la squadra già in lotta per la retrocessione e a campionato ampiamente in corso, tolto Baptista e Marasca poi non mi pare uno squadrone.

3:29 PM  
Anonymous cespo said...

@ vojvoda: mai, il real oviedo mai!
eheheh

partita che definire al di sotto delle aspettative è un eufemismo, atteggiamento da entrambe le parti vergognoso, tattico da una parte, sportivo dall'altro.

mi spiace che il bel gioco del barcelona e le qualità di giocatori come alves, pedro e hollywood busquets passino in secondo piano rispetto a simulazioni, battibecchi continui, colpetti vari.
Detto questo, mi semra quasi che guardiola avesse preparato una partita anche troppo difensivista, pensando in un atteggiamento per lo meno partecipativo al gioco del madrid.

e qui passo all'altro lato: partita a tratti imbarazzante dei blancos, un 4 5 1 con trivote difensivo, pepe e lassana insieme a centrocampo non giocherebbero nel nostro milan, forse. Ma se la cintura ermetica ci può stare, insomma, è stata la totale assenza di ripartenze che mi ha stupito.

Io lo dico e ripeto: mou non sei all'inter che per vincere una champions avrebbero giocato con 4 portieri, sei al real madrid. Tradizione, orgoglio, giocare a calcio.
Dire che questa partita sarebbe finita zero a zero anche dopo tre ore secondo me è una bestemmia, e non tifo real... in casa, giocare in quel modo... puoi farlo, ma penso che alcune squadre non te lo permettono. Real, barcelona soprattutto...

poi boh, sarò un nostalgico dei sentimenti nel calcio e non un semplice amante della vittoria in generale, ma non vorrei che il ciclone mou facesse più male che bene al madrid....

3:56 PM  
Blogger valentino tola said...

Sono d'accordo con Vojvoda: Baptista, Maresca(che poi ormai sembra un ex per il grande calcio),ma anche Rondon (un centravanti fra i più promettenti della Liga), Duda, Apono (uno dei migliori registi del campionato), Jesus Gamez (uno dei migliori terzini destri), Eliseu, Demichelis (anche se la difesa sta facendo veramente male), poi anche Papelito Fernandez e Quincy (epurato da Pellegrini) in attacco... senza contare una cantera molto interessante, coi vari Juanmi, Portillo, Recio (lanciato da Pellegrini)...insomma il materiale è abbondante per una salvezza tranquilla e per porre le basi, con altri ritocchi la prossima estate,per ambizioni maggiori in futuro.

Diciamo anzi che Pellegrini (che pure stimo, lo sapete) fino a qualche settimana fa ha fatto male, e solo ora sembra aver trovato la formazione giusta.

4:04 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Cespo
Va bene accentuare il contatto, cercarsi un po' il fallo (anzi in realtà non va bene neppure quello), ma i giocatori del Barça mercoledì scorso hanno passato davvero il segno... io spero che fosse una cosa dettata più dal nervosismo eccezionale per quella sfida, e che se dovessero andare in finale non si azzardino a riproporre una cosa del genere...

Per quanto riguarda l'espulsione, torno su quanto commentato da Hincha: io credo che Pepe sia stato tradito anche dalla sua fama (peraltro meritata)... ho l'impressione, del tutto soggettiva e non verificabile,che se un intervento simile, non da rosso ma aggressivo, lo avesse fatto uno Xabi Alonso non lo avrebbero mai espulso. Ma forse Xabi Alonso non avrebbe nemmeno tentato quell'intervento.

4:15 PM  
Blogger Omar said...

Però si deve dire che il pressing in coppa del re c'è stato per il solo primo tempo, nel secondo e nei supplementari si sono visti solo lanci di 50 metri appena si recuperava il pallone, sperando in Ronaldo o Adebayor, mai un fraseggio, mai una ripartenza.

Credo che Mou sia rimasto troppo scottato dalla manita, lo scorso anno nell'andata della semifinale non giocò così.

6:53 PM  
Blogger Flavio said...

Errori dell'arbitro a parte (ripeto: per me l'espulsione di Pepe dell'andata ci sta, mentre il gol di ieri di Higuain era regolare), il Barça ha meritato la finale di Wembley.

Mou non sta allenando l'Inter e non può fare catenaccio in una semifinale di Champion's vista da tutto il mondo, perchè alleni un mito che si chiama Real Madrid.
Ha ragione Guardiola: la rosa del Madrid è semplicemente stratosferica, di gran lunga superiore a quella del Barça per quantità e possibilità di scelta: e allora perchè non provare a vincere le partite col talento e la tecnica anzichè propinarci Pepe mediano che ha il solo compito di dare calci? Già ieri, rispetto all'andata, il Real ha dato per lo meno l'impressione di poter essere pericoloso, nonostante un inguardabile Kakà schierato al posto di Ozil, mossa davvero incomprensibile.
Mou fa male al calcio primo perchè non ha mai, e dico mai, dato un gioco alle sue squadre, e secondo perchè sa solo spargere veleno e provocare: questa è la sua unica idea di calcio.
Fossi il Real, la smetterei di sperperare soldi e prenderei uno come Garrido dicendogli: dacci, entro un paio di anni, un'identità di gioco e di squadra, e valorizza i nostri giovani...

Sul Barcellona devo dire solo una cosa: quest'anno sta andando benissimo ma è necessario rafforzare la rosa troppo corta; non sempre capiterà di avere pochi e brevi infortuni tra i titolari.

10:44 AM  
Blogger valentino tola said...

Per me sul gol di Higuain (anche se volendo essere pignoli dovremmo dire dire "l'azione", perchè l'arbitro fischia prima), l'arbitro ha deciso in maniera corretta.
Cristiano Ronaldo si butta (Piqué si scansa, non lo tocca nemmeno per sbilanciarlo), e anche nel caso in cui quello fosse stato fallo l'ipotetico vantaggio per far proseguire l'azione (e quindi permettere a Higuain di segnare) scaturiva dall'impossibilità per Mascherano di recuperare sul Pipita, proprio perchè Ronaldo gli era caduto addosso sbilanciandolo.
Quindi, i casi sono due: o dai la punizione a Ronaldo oppure fischi fallo dopo su Mascherano (oggettivamente ostacolato da Ronaldo), come ha fatto De Bleeckere.

Proprio non posso essere d'accordo col tuo giudizio su Mourinho. Come fai a dire che non ha mai dato un gioco alle sue squadre?
Il Porto aveva un gioco, il Chelsea (soprattutto quello 2004-2005) aveva un gioco, l'Inter dell'anno scorso lo aveva (e giocò due grandi partite sia a Stamford Bridge che all'andata col Barça). Anche questo Real Madrid ha un gioco, anche se deve perfezionare parecchie cose. Mourinho dà sempre un'identità forte alle proprie squadre, mi sembra difficile negarlo.
Cosa intendi tu per dare un gioco, precisamente?

Il fatto che abbia cambiato completamente impostazione contro il Barça è comprensibilissimo, perchè l'avversario ti obbliga a questo. Obbliga tutti. Ha obbligato l'Arsenal, ha obbligato il Real Madrid, e obbligherà anche il Manchester United (nel caso si qualificasse per la finale) a una partita principalmente difensiva. E' inevitabile.

Impostare il discorso su "catenaccio sì-catenaccio no" mi sembra una semplificazione che non aiuta.
Il punto non è se il Madrid dovesse giocare o no per difendersi, è obbligato a fare quello, lo ripeto, il punto è l'atteggiamento,l'aggressività, l'intensità che ci mette... e questa devo dire che l'ho vista soltanto nella finale di Copa del Rey.

1:07 PM  
Blogger Flavio said...

Valentino, Mourinho verrà ricordato per le sue vittorie e per le sue provocazioni. Per giocare bene intendo: lo sviluppare uno stile di calcio possibilmente d'attacco magari apportando delle innovazioni quasi mai viste in precedenza. Intendo: come è bello veder giocare questa squadra!

Invece, quando si parlerà di gioco ricorderemo il Milan di Sacchi, l'Ajax di Van Gaal, il Barça di Guardiola, il Foggia di Zeman, la Roma e il Milan di Liedholm, lo UTD di Ferguson...come fai a dire che Mou ha dato un'identità di gioco alla sua squadra? Lui ha giocato tutta la stagione col 4-2-3-1 e poi va a fare la semifinale di champion's col 4-6-0 lasciando in panca gente come Higuain e Benzema?
Un allenatore che ha un suo gioco non cambia modulo e stile anche se affronta una squadra come il Barça, proprio perchè già era stato fortunato lo scorso anno: comunque ha perso, tanto valeva farlo con più dignità, ossia cercando di attaccare. Ripeto, non alleni il Brescia, ma il Real Madrid! E poi non ricordo una sola partita dell'Inter, degli anni di Mou, in cui mi sono detto: come giocano bene, come è bello vedere questa squadra giocare...
Anche il suo Chelsea non viene ricordato per il gioco, mentre il Porto sinceramente l'ho visto poco.

Volevo comunque chiederti come mai abbia optato per Kakà al posto di Ozil, forse per far capire ai suoi dirigenti che non lo vuole più in squadra?
Infine una domanda sul derby catalano di domenica: quali insidie ci sono per i blaugrana e se secondo te Osvaldo è ormai un giocatore da big, e come lo vedresti eventualmente nel Barça magari come vice-Villa. Potrebbe adattarsi a giocare esterno?

Saluti,
Flavio

1:35 PM  
Blogger Flavio said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

1:35 PM  
Blogger valentino tola said...

Per quanto riguarda la partita di ieri, il Barça globalmente ha giocato meglio. Soprattutto il primo tempo poteva chiuderlo con uno-due gol di vantaggio.

Il Real Madrid mi è parso vittima di una sorta di incertezza. Il punteggio dell'andata lo obbligava a fare un passo avanti, a scoprirsi, e Mourinho ha riproposto il 4-2-3-1 di tutta la stagione. Però nell'impossibilità di controllare il possesso-palla, questa intenzione più offensiva doveva passare per un pressing più alto, a partire dagli attaccanti. Qui ho visto il Real Madrid un po' disorganizzato: forse non disponeva degli uomini più adatti per questo tipo di gioco, e quando accennava questo pressing alto le distanze fra la linea delle mezzepunte e il resto della squadra non erano perfette. Spesso nello spazio fra gli esterni e i due centrali di centrocampo, Xavi e Iniesta potevano ricevere palla. Nonostante Guardiola non abbia impostato una partita così tanto più offensiva rispetto all'andata (Villa e Pedro son rimasti larghissimi, e sebbene con qualche sovrapposizione in più, anche la posizione di Alves era più bassa rispetto al consueto), questo baricentro più alto del Madrid ha concesso più campo ai blaugrana. Ne è scaturita una gara sicuramente con più ritmo, un agonismo un po' più sano e meno sceneggiate (anche se qualcuna purtroppo non manca mai nel Barça) rispetto all'andata.
In questa fase il Barça poteva chiudere il conto.

Nella ripresa invece il Barça è calato molto, ha perso slancio e mi è sembrato quasi titubante. Non si è capito cosa volesse fare, se andare all'attacco, tenere palla o altro...ha finito col difendersi maluccio nella sua metacampo, e spaccarsi un po' fra gli attaccanti e il resto della squadra... il Madrid invece ha accorciato meglio fra i reparti e attaccato in maniera più organica, anche se il gol di Pedro (dopo l'episodio discusso di Higuain) ha compromesso presto le sue speranze.

2:00 PM  
Blogger valentino tola said...

"Intendo: come è bello veder giocare questa squadra!"

E' proprio su questo punto che non sono d'accordo. Secondo me bisogna sempre distinguere fra "giocare bene" e "giocare bello". Il secondo è un discorso soggettivo, il primo invece riguarda il saper disporre la tua squadra in modo che possa valorizzare al massimo i propri punti di forza e al tempo stesso impedire all'avversario di esprimere i suoi. Questo tenendo conto delle caratteristiche dei tuoi giocatori e, in parte (soprattutto quando l'avversario è più forte di te), di quelle dell'avversario.
Se riesci a fare ciò con regolarità, allora stai giocando bene.
Il fatto che io o te ci divertiamo a vedere questo, è un altro discorso, separato.
Giocare bene poi non vuol dire necessariamente (lo so, tu usi l'avverbio "possibilmente" :-)) giocare all'attacco... fortunatamente esistono 355670000000 maniere diverse di giocare bene, anche se da un punto di vista estetico io e te abbiamo gusti simili.
Ricordo un paio di mesi fa un'intervista di Xavi al "Guardian", molto interessante ma secondo me con un tono un po' presuntuoso quando parla delle squadre che giocano sulla difensiva o usando la palla lunga, e dice "quello non è calcio"... ma chi lo ha detto? Non tutti hanno i giocatori che ha il Barça, e si fa quello che si può con quello che si ha.

Mourinho sta dando un'identità alla sua squadra, ma non è ancora forte come quella del Barça: questo secondo me è un dato di fatto al quale era impossibile sfuggire per qualunque allenatore, al primo anno col Real (anche con una rosa eccellente come questa...comunque per me superiore per quantità ma non per qualità a quella blaugrana) e contro un avversario come il Barça. Quindi ci stava eccome cambiare tattica in questi scontri diretti.

Se poi mi dici "Un allenatore che ha un suo gioco non cambia modulo e stile anche se affronta una squadra come il Barça", ti posso fare l'esempio del mito incontrastato degli allenatori, e cioè Ferguson che tu stesso citi.
Ricordi la stagione 2007-2008? Ricordi come giocava in campionato lo United e di come invece giocava in Champions?
In campionato proponeva un 4-4-2 molto offensivo, praticamente un 4-2-4 nel quale i quattro attaccanti (Téves e Rooney al centro, Ronaldo a destra e Giggs a sinistra se non ricordo male) si muovevano come schegge impazzite, scambiandosi le posizioni su tutto il fronte offensivo... un gran calcio, velocissimo, molto divertente, una delle migliori squadre del decennio.
Però se vai a vedere la Champions, specialmente le trasferte di Roma e Barcellona, Ferguson cambiò radicalmente strategia, passando a un 4-5-1 copertissimo, con Ronney quasi secondo terzino a sinistra e Cristiano Ronaldo unica punta per risparmiare energie e lanciare il contropiede (Tévez al Nou Camp fece praticamente il mediano).
La semifinale di ritorno contro il Barça, a Old Trafford, fu una grande prestazione. Difesa e contropiede. Giocò bene, anzi benissimo. Adattandosi all'avversario... e dire che un suo gioco ce l'aveva eccome quello United.

2:28 PM  
Blogger valentino tola said...

"Téves", "Ronney"... vabbe':D

Rispondo alle altre tue domande

"Volevo comunque chiederti come mai abbia optato per Kakà al posto di Ozil, forse per far capire ai suoi dirigenti che non lo vuole più in squadra?"

La risposta è... non ne ho la più pallida idea! :D
Kakà è teoricamente uno dei giocatori più adatti a fasi di possesso un po' più lunghe nella metacampo avversaria, e visto che era quello che doveva cercare il Madrid ci poteva stare... però anche Ozil ha quelle caratteristiche, e in questo momento poteva dare molto di più di un Kakà ridotto così.

Osvaldo è buonissimo, può adattarsi da attaccante esterno nel modulo del Barça (sottolineo "nel modulo del Barça") e potrebbe starci come vice Villa.

2:36 PM  
Blogger Flavio said...

Capisco il tuo discorso, però a me le squadre di Mou non mi hanno mai affascinato, così come ad esempio quelle di Capello...diciamo che la penso come Xavi! :-)

Tornando al Barça, io interverrei sul mercato perchè come anche tu giustamente vai dicendo dall'inizio dell'anno, la rosa è troppo corta.

Forse, ma non necessariamente prenderei un altro portiere a meno che uno di quelli del Barça B non possano già essere già spendibili in prima squadra.
In difesa credo che Milito e forse anche Maxwell debbano essere sostituiti: prenderei un centrale (il ritorno di Botia?) ed un terzino sinistro; comunque questo è il reparto dove la cantera offre più ricambi tra i vari Montoya, Fontas, Bartra e Muniesa.
A centrocampo si potrebbe anche non intervenire, Fabregas non lo reputo necessario; Thiago è già una realtà mentre Oriol Romeu (impiegabile anche come difensore), J. Dos Santos e Sergi Roberto potrebbero entrare stabilmente in prima squadra. A me piacerebbe l'arrivo di un centrocampista alla Yaya Tourè che possa rappresentare una variante ai classici centrocampisti blaugrana senza però snaturare l'identità di gioco: Javi Martinez o B.Valero potrebbero essere interessanti, anche se, ripeto, non sono necessari.
In attacco farei un solo acquisto, tenendo Bojan; prenderei un vice Villa impiegabile all'occorrenza anche come classica prima punta: uno tra Nilmar e Osvaldo che con i tre titolari più Jeffren, Bojan e Afellay completerebbero anche quantitativamente l'attacco.

Cosa ne pensi?

3:37 PM  
Anonymous gandhi said...

Ho molto apprezzato le ultime prestazioni di Mascherano,giocate nel ruolo di centrale difensivo,posizione no. 3.
Concentrato,eccellente nel gioco posizionale,d'aiuto nella salita,attento nelle chiusure.
In definitiva un ottimo esempio di adattamento al modello di gioco che il Barcelona propone.

8:31 PM  
Blogger Flavio said...

Guardiola, dopo il derby, oltre Mascherano, ha anche elogiato la prestazione di Fontas come terzino sinistro. Probabilmente sarà lui il vice Abidal in attesa dell'esplosione di Muniesa...Pep preferisce avere un terzino sinistro più difensivo per bilanciare Dani Alves sull'altra fascia e proteggere il lato sinistro dove agiscono Iniesta e Villa. Va detto che la difesa è il reparto dove la cantera sta offrendo più ricambi all'altezza della situazione.

9:50 AM  
Anonymous Anonimo said...

In attesa di un commento finale di Valentino, splendido nei post di presentazione dei clasicos, provo a dire la mia sulla serie Real-Barca.
La montagna ha partorito un topolino: si attendeva ben altro spettacolo, invece abbiamo assistito a quattro partite cariche di tensioni e di polemiche, involute e annodate come una matassa.
Non riesco a non sollevare dure critiche allo special one, che si è premurato di manifestare tutto il peggio del suo bagaglio di arroganza e vis polemica, sfociato nella paradossale conferenza stampa post partita di andata di champions.
D'altronde il suo tentativo di seminare zizzania era nell'aria sin dalla vigilia. Non capisco chi lo incensa per la sua abilità nello spostare l'attenzione dal terreno di gioco alle dichiarazioni ai giornalisti.In realtà questa sua posizione da leader assoluto, che si assume ogni merito in caso di vittoria, gli permette di svicolare sino al negazionismo di ogni sconfitta. Sono curioso di avere un parere di Valentino sulle reazioni dell'ambiente spagnolo, soprattutto madridista, a freddo, magari a fine stagione, per valutare l'impatto delle sue strategie: non credo che a quelle latitudini certi atteggiamenti siano permessi a lungo. Nel frattempo, torniamo al calcio giocato. Sul piano tattico era giusto che il Real non si offrisse alla superiorità di palleggio del Barca, tentando qualche contromossa adeguata, memore della manita di novembre. Valentino ha ben spiegato i pro e i contro delll'avanzata di Pepe a metacampo che ha segnato sino alla sua espulsione i primi tre match della serie.

10:17 AM  
Blogger Flavio said...

Vale ce lo fai un articolo di presentazione sulla finale di champion's? Sarebbe interessante capire quali potranno essere le chiavi tecnico-tattiche di questa partita...io credo che lo UTD sia il peggior avversario che potesse capitare al Barça perchè è una squadra organizzata, forte fisicamente, veloce, con una sua precisa identità di gioco e con una serie di giocatori decisamente pericolosi, su tutti: Rooney, Hernandez, Nani, Valencia, Berbatov...

9:37 AM  
Blogger valentino tola said...

Purtroppo credo di no Flavio, prima dovrei vedermi e rivedermi un po' di partite dello United (quella che ho visto a Old Trafford, col tifoso obeso del Bolton a petto nudo da un lato e un altro dello United dietro di me che insultava ripetutamente Evans facendomi la la doccia di saliva non vale!), non so se ce la faccio.

Comunque anche io credo sia un avversario molto pericoloso, il più pericoloso dopo il Real Madrid (che secondo me era la seconda squadra più forte in Europa quest'anno).

Sommariamente, penso che lo United potrebbe cercare una condotta tipo quella del Real Madrid in Copa del Rey: cioè sulla difensiva, ma aggressiva, provando a far ricevere palla a Xavi Iniesta e Messi in posizioni molto arretrate. Recuperare palla lontano dalla porta di Van der Sar per costringere il Barça a difendere nella sua metacampo.
Per ottenere ciò Ferguson potrebbe fare due cose:
1) non due punte (Berbatov/Chicharito più Rooney), ma 4-5-1, perchè la priorità è non andare in inferiorità a centrocampo contro il Barça. L'alternativa in caso di due punte sarebbe pressare fortissimo sui difensori del Barça quando inizia l'azione, ma non credo che lo United ritenga possibile sostenere 90 minuti così, nè penso intenda rischiare di lasciare troppo spazio alle spalle della propria difesa (perchè un pressing molto alto con gli attaccanti chiama fuori anche i difensori, per mantenere le distanze fra i reparti, e in questo caso se il primo pressing va a vuoto i rischi sono enormi).
Quindi, 4-5-1, baricentro "medio" ma pressing intenso quando il Barça arriva all'altezza del cerchio di centrocampo, lasciando i due centrali e Busquets liberi di passarsi la palla orizzontalmente ma facendo molta attenzione a che Xavi, Iniesta e Messi non ricevano palla comodamente con la possibilità di girarsi.
Magari Chicharito gioca lo stesso e Rooney si adatta a fare l'esterno come già in passato, ma penso proprio che sarà 4-5-1.
2) La possibilità di una partita non solo difensiva ma di contrattacco passa secondo me dalla scelta degli esterni. Credo sia fondamentale che giochino Valencia e Nani, i più offensivi.
Mettere Park esterno significherebbe finire col fargli fare il secondo terzino su Alves, e questo non andrebbe bene, perchè lo United non può sopravvivere 90 minuti sprofondato nella sua metacampo. Gli esterni devono sempre poter minacciare alle loro spalle i terzini del Barça. Quindi, se deve giocare Park, meglio al centro stavolta.
Park mezzala, ma non insieme a Fletcher. L'uno o l'altro. E io nel caso preferirei Fletcher. Lo United ha infatti bisogno di due mezzeali (posto che Carrick giocherà davanti alla difesa) dinamiche per il pressing e la fase difensiva, peròha anche bisogno di una mezzala in grado di rilanciare il gioco e aumentare la durata degli attacchi, per far soffrire il Barça nella sua metacampo. Quindi uno fra Scholes e Giggs: siccome Scholes lo vedo sempre a rischio espulsione, allora sceglierei Giggs. Giggs mezzala sinistra (nonostante i suoi limiti atletici e difensivi), vicino a Nani e vicino a Evra. A partire da questo triangolo lo United può uscire dal pressing del Barça e rilanciare l'azione.
Se invece le mezzeali nel 4-5-1 fossero Fletcher e Park (oppure Anderson, che ha una lettura del gioco vergognosa) lo United sarebbe costretto a limitarsi a contrattacchi di un paio di secondi. Il Barça si sentirebbe più sicuro alle proprie spalle, non obbligato a prolungare quelle fasi difensive nella sua metacampo che tanto detesta. E' un po' il discorso che facevo per Ozil nella presentazione della serie di Clasicos. Chi affronta il Barça deve pensare a una via di uscita dalla propria metecampo, a una transizione offensiva credibile, non a qualche contropiede occasionale.

1:18 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

Vorrei un commento da Vale sui 2 primi acquisti del nuovo Madrid, Sahin e Altintop. Non credo che fossero i giocatori di cui avevamo bisogno, se non sbaglio Sahin è un 'altra mezzapunta mentre Altintop è un centrale di centrocampo. Pare che quest'ultimo sia un acquisto di Mou che sta cercando di togliere di mezzo Valdano dalla dirigenza...

7:20 PM  
Anonymous Hellas said...

Intanto Giuseppe Rossi è sempre più vicino al Barcellona? Cosa ti sembra come acquisto?
Dico la mia. Secondo me Rossi è molto sottovalutato, io lo reputo un ottimo giocatore, un “quasi campione”. Per dire, lo preferisco a questo Villa in fase ormai un po’ calante. Uno come lui, se titolare, nel Barca può segnare un ventello abbondante di reti. È un acquisto che da 1 a 10 mi soddisferebbe 8, forse anche 9.
Detto questo a parer mio non dovrebbe essere la prima scelta. Il Barca ha bisogno di giocatori di grande talento, che creino superiorità saltando l’uomo; con queste caratteristiche ha solo Messi ed Iniesta, ed è uno dei motivi per cui contro difese schierate il Barca va in difficoltà.
Per fare dei nomi io avrei puntato più su Alexis Sanchez (bene o male il prezzo è quello di Rossi) o meglio ancora su Aguero (costa di più ovvio, però è Aguero...)

10:14 PM  
Anonymous Anonimo said...

Salve a tutti voi Io è piaciuto la tua progetto in questo blog si sta facendo un bel lavoro molto magico!:)
scusa mio cattivo italiano
addio

1:02 AM  
Blogger Flavio said...

Per Hellas: il Barça ha anche un certo Pedro che è forse il giocatore più sottovalutato dei blaugrana ma è fantastico, non solo per motivi tattici, o perchè salta l'uomo ed è ambidestro, ma anche perchè potrebbe benissimo giocare al posto di Villa sulla sinistra lasciando spazio ad un nuovo acquisto sulla fascia destra...un giocatore che farebbe al caso sarebbe Muller oppure Hulk, che darebbe qualcosa in più anche da un punto di vista fisico, anche se secondo me tiene troppo palla per giocare nel Barça.
Oppure avrei preso Luis Suarez ma il Liverpool ci ha preceduti...cmq Rossi è un ottimo elemento però io farei un ragionamento diverso: dato che Thiago è ormai pronto, che Dos Santos potrebbe esserlo, e che Afellay (ottimo acquisto) o lo stesso Jeffren possono adattarsi a giocare mezzali e quindi a fungere da alternative credibili al duo Xavi-Iniesta, a questo punto rinuncio a Fabregas ed i soldi risparmiati per lui li spendo per due attaccanti, visto anche che l'attacco è il reparto dove attualmente la cantera offre meno talenti ed alternative già spendibili...Quindi compro un giocatore che possa giocare su entrambe le fasce o anche come falso centravanti (un giocatore simile a Muller che per inciso in caso di emergenza potrebbe giocare anche mezzala), e prendo pure un'altro attaccante forte fisicamente e che possa costituire alternativa al gioco palla a terra, però con caratteristiche da Barça: Fernando LLorente.

10:18 AM  
Anonymous Anonimo said...

Attenzione che Sahin non è mai stato una mezzapunta, ha iniziato la carriera da regista avanzato ed ora è esploso (miglior regista della Bundes per distacco) come regista nel doble pivote del 4-2-3-1 di Klopp.
Mentre Altintop è un laterale (sia alto che basso) che può essere solo adattato come centrale di centrocampo.

Per quanto riguarda il Barcelona mi accontento di tre nomi in uscita e tre in entrata: OUT Pinto, Milito e Jeffren IN Ustari, Agüero e Coentrao.

DVM

DVM

5:59 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Hincha
Come dice DVM, Sahin è più regista che mezzapunta, e pur non conoscendo benissimo il giocatore dovrebbe essere un acquisto funzionale: al Madrid fa comodo un socio di Xabi Alonso, un altro giocatore che, partendo dietro la linea della palla, possa far girare un po' la squadra.

Altintop è un acquisto che non capisco, così come Callejon (già preso anche lui)... non vorrei che anche loro finissero "expedientados" come Pedro Leon.

@ Hellas
Premesso che tutti si trovano più comodi contro difese non schierate (logico), devo dire che il Barça è la miglior squadra che ci sia contro le difese schierate. Di fatto, è costruita per giocare contro difese schierate, è proprio la sua natura.

Anche secondo me Rossi è un ottimo giocatore, pur non vedendolo particolarmente sottovalutato (se non dai CT che gli preferiscono Pepe e Iaquinta). E' un giocatore con tutte le caratteristiche adatte per il Barça: può adattarsi a partire dalla fascia senza problema (e anche al centro: il contesto del Barça glielo permetterebbe, pur non essendo lui un centravanti), sa giocare benissimo nello stretto, può dare profondità anche senza palla.

Cero, forse è ancora più preferibile Alexis Sanchez come dici tu, ma insomma se prendi Giuseppe Rossi hai comunque poco da lamentarti.
Aguero è qualche spanna sopra tutti gli attaccanti sul mercato. Non mi sembra di dovermi dilungare su questo punto.

@ Flavio
Io credo che la rosa del Barça abbia bisogno di pochissimi ritocchi, mirati, per l'anno prossimo. Al di là di come andrà la finale di Champions, Guardiola la scommessa della rosa corta l'ha stravinta.

In attacco uno è obbligatorio, perchè come dici tu il ricambio dalla cantera è incerto. L'ideale per me è un giocatore non troppo definito come posizione nel tridente, in modo da non costringere Messi ad abbandonare il ruolo di falso centravanti e non chiudere troppo spazio nemmeno a Bojan. Quindi Rossi andrebbe bene.
Llorente mi suscita qualche dubbio proprio a questo proposito: è un giocatore splendido, il miglior attaccante spagnolo ora come ora, però è centravanti/centravanti. Siccome non lo puoi prendere per fargli fare spezzoni come uno Zigic qualunque, deve giocare. Questo significa che devi rinunciare a Messi falso centravanti. Certo, non esistono dogmi, si potrebbe passare al 4-2-3-1 perchè quello che conta è la filosofia di gioco e non il modulo,però insomma, la squadra funziona così e forse è meglio pensare a varianti all'interno di quello che già funziona.

L'unico altro acquisto lo farei forse in difesa. E sottolineo il forse.

7:24 PM  
Blogger valentino tola said...

@ DVM
"Ustari, Agüero e Coentrao"
Insomma, una robetta da nulla :D

Sai come la penso su Ustari (domani dovrebbero pubblicare sul sito del Guerin Sportivo un pezzo in cui parlo anche di lui), però ha bisogno di giocare, non può fare la riserva.

7:26 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

@Valentino: Altintop è un giocatore normale non certo da Real Madrid, acquisto cervellotico. Come Callejon (tra l'altro ex canterano) che va ad intasare un attacco che già conta su Benzema, Higuain, CR7 e Adebayor senza contare il jolly Canales. Non vorrei però che affiancando Sahin a Xabi la squadra sia troppo sblianciata in avanti...
La stampa portoghese dà per fatto l'acquisto di Coentrao e questo colpo potrebbe essere interessante visto che darebbe una validissima alternativa a Marcelo.

7:09 PM  
Blogger valentino tola said...

Non so Hincha, non conosco così bene Sahin da poter giudicare il suo apporto difensivo...comunque, il problema non sarà mai Xabi alonso, che difensivamente è un giocatore ottimo (lo sottolineo perchè avolte mi capita di leggere o sentire giudizi da mettersi le mani nei capelli su questo punto)

Per Coentrao vale ancora di più il discorso fatto per Ustari: non lo puoi prendere per fargli fare l'alternativa di Marcelo. O lui o Marcelo (che fra le altre cose, sarebbe già uno dei 3-4 migliori terzini sinistri del mondo). Tutto non si può avere :-)

8:46 PM  
Blogger Flavio said...

Sahin può giocare solo con un incontrista puro al suo fianco o assieme a Xabi solo in un centrocampo a tre. Coentrao sarebbe non una riserva, ma una minaccia per Marcelo a meno che Mou non voglia cambiare modulo e farli giocare entrambi; Altintop è stato preso per far numero però ha di buono che può giocare pure terzino. Callejon è un acquisto inutile a meno che Mou non voglia avere una rosa di 40 giocatori.

Tornando al Barça sarei contento dell'arrivo di J.Angel e col ritorno di Botia si completerebbe il reparto difensivo, mandando magari in prestito a giocare uno tra Bartra e Muniesa (Fontas invece è ormai pronto...mi sembra che nell'ultima di campionato abbia giocato pivote: giocatore polivalente e di buon livello).
A centrocampo si può anche non intervenire visti i prossimi innesti di Oriol Romeu e Sergi Roberto oltre i già presenti Thiago e Dos Santos, mentre sull'attacco sono d'accordo sul fatto che un Fernando Llorente non giocherebbe tanto, però secondo me il Barça farebbe bene a prendere anche un giocatore con più o meno quelle caratteristiche che si accontenterebbe pure della tribuna.
Invece per quanto riguarda l'attaccante "vero" sono d'accordo che Aguero sarebbe il massimo, ed uno tra Rossi e Nilmar pure va bene...però volevo chiederti cosa ne pensi di Hulk...ti piace? lo vedresti bene nel Barça?...Io sì anche se tiene un pò troppo palla per i miei gusti.
Saluti

9:30 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

Infatti, il rischio è che Conetrao vada a "disturbare" Marcelo, forse Mou ha in mente di mettere Marcelo a centrocampo e di coprirgli le spalle con il portoghese...
Comunque se al 20 maggio ci sono già 3-4 arrivi forse davvero l'obiettivo è arrivare a 40 giocatori per settembre...

11:12 PM  
Anonymous Anonimo said...

Vale stavo riguardando la finale di Roma di 2 anni fa.
Barca classico 4-3-3 con messi centrale eto a destra ed Henry a sinistra, Manchester invece con un 451 (come pronosticato da te anche per questa finale) con Carrick e Anderson centrali e Giggs davanti a loro (triangolo rovesciato, se vuoi un 4-4-1-1, dunque) . Rooney esterno sinistro vs Puyol (terzino destro nella finale di Roma) e Park a destra. CRonaldo unica punta.
Il Manchester ha iniziato fortissimo 4 tiri nei primi 10 minuti, pressing alto e aggressivo a inizio azione con Giggs e Ronaldo su i due centrali difensivi e tutto il centrocampo che si alza vs i 3 del Barca. Il Barca non riusciva a uscire (7 palloni persi su passaggi nella propria metàcampo nei primi 10 minuti), poi arriva l'accelerazione di Iniesta, centrocampo inglese sorpreso ( e un pò troppo alto in certi componenti) e l'invenzione magica di Eto'o (come sempre decisivo...)
Ovviamente lì è diventata tutta un'altra partita (che fra l'altro devo ancora finire di analizzare..)

per me Ferguson non può non ripartire da quei primi 10 minuti in cui ti ripeto c'è stata solo una squadra in campo con 2 grandi palle gol (la punizione di Ronaldo respinta con Pique che anticipa la ribattuta a colpo sicuro di Park , e un tiro di Ronaldo in area di sinistro uscito di niente...)

ciao
Santeria

12:55 PM  
Anonymous gandhi said...

Sahin è un talento fantastico,il complemento ideale per Xabi Alonso.
Disporre di due calciatori che abbiano capacità tecniche,posizionali,e abilità nel passaggio di un tale livello rappresenterà per il Real Madrid un vantaggio considerevole.
Per quanto riguarda il Barcelona,Giuseppe Rossi mi sembra la migliore fra le ipotesi proposte per rafforzare la squadra,in particolar modo perchè non accuserebbe problemi di inserimento nel sistema di gioco blaugrana.E' rapido e intelligente,sa tagliare o attaccare la profondità,è un ottimo finalizzatore e,soprattutto,ha un fantastico primo tocco.
Chiudo con un commento sulla finale di sabato:sono curioso di vedere come evolverà la partita.Vedo il Barcelona favorito,se non altro per il modo in cui gioca al calcio.
D'altro canto il Manchester è una squadra solida,ha un ottimo gioco di difesa,attaccanti mobili e veloci.
Penso che Hernandez potrà essere decisivo.

5:28 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Santeria
Quella partita andò proprio come dici tu, però non so quanto possa servire da riferimento per lo United di sabato. Anche per quanto riguarda i primi 10 minuti. Credo infatti che alzare così tanto il baricentro potrebbe essere un rischio. Rispetto a quello del Triplete, secondo me questo Barça ha più soluzioni per far filtrare il pallone ed eludere il pressing alto. Il rischio perciò è che facendo filtrare un solo pallone, Messi e Iniesta si trovino a condurre quasi un contropiede.
Credo perciò che sia meglio aspettare all'altezza del cerchio di centrocampo, e a partire da lì essere molto aggressivi, aggressivi. Come l'Inter nell'andata dell'anno scorso per intenderci.
E' molto importante anche la composizione del centrocampo: per me allo United conviene non disporsi a centrocampo con un 4-4-1-1 come due anni fa, ma proprio con un 4-5-1, con un vertice davanti alla difesa.
Due anni fa la posizione di Messi fece la differenza: falso centravanti, Vidic e Ferdinand non ci capirono nulla. Quindi è importante mettere uno in quelal zona (Carrick, credo), e non chiamare fuori i due difensori centrali. Uno lì davanti alla difesa e poi due mezzeali (fra Park, Fletcher e Giggs) a inibire Xavi e Iniesta. Pressione su questi più che sui difensori e Busquets.

@ Gandhi
Il Manchester United è una squadra storicamente offensiva, però ha sempre più dimostrato negli ultimi anni una grande capacità di reggere partite in cui il possesso-palla spetta all'avversario. Di fatto, spesso si trova como in questa situazione, con un po' di campo da percorrere. Può essere un avversario tostissimo per il Barça, e i favori del pronostico in una gara così secca hanno un peso molto relativo.

Chicharito ha dei movimenti senza palla fenomenali, può dare molta profondità all'azione di rimessa dello United. La tentazione di schierarlo dall'inizio c'è: in questo caso penso che Rooney andrebbe a sinistra come due anni fa. Io le due punte non le vedo, credo propriosarà 4-5-1.

11:38 PM  

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