sabato, luglio 29, 2006

Ultime dal calciomercato.

Il Real Madrid, dopo Cannavaro ed Emerson, acquista anche Van Nistelrooy, seguendo fino in fondo la politica di Capello, che vuole giocatori affidabili, maturi e ampiamente sperimentati, cosi da non correre rischi, anche se poi questa politica, come ho spiegato qualche giorno fa, può diventare una delle più rischiose.
Comunque, parliamo di Ruud Van Nistelrooy, forse il maggior predatore su scala mondiale che oltrettutto non ha ancora abbassato la sua media gol. Resta da vedere fino in fondo se l'accantonamento da parte di Ferguson prima e Van Basten sia dovuto a motivi soltanto caratteriali o se vi sia anche qualche motivazione tecnica."Ruuuuud" copre una falla evidente nell'organico del Real Madrid, quello dell' uomo d'area che sappia cogliere al volo le occasioni che arrivano dalle fasce. E si spera che possa relegare in panchina Ronaldo, col quale, è chiaro, non può giocare assieme, avendo bisogno di una seconda punta accanto ( ma può fare benissimo, anzi è uno dei migliori a farlo, reparto da solo ) come Robinho o Cassano.

Finalmente Aimar è un giocatore del Real Zaragoza. Decisiva la volontà del giocatore, che ha capito come Victor Fernandez sia un allenatore desideroso di valorizzarlo appieno. Ora sulla carta il Zaragoza ha una delle squadre col potenziale offensivo più micidiale della Liga: alla coppia, perfettamente assortita, formata da Ewerthon e Diego Milito, aggiunge due giocatori della classe di Aimar e D'Alessandro. Il tecnico dovrà spremerre le meningi per trovare una formula che garantisca al contempo magia ed equilibrio, ma la sfida è affascinante ( forse la più intrigante della prossima Liga ) e soprattutto Victor Fernandez la affronta consapevolmente, avendo fortemente richiesto l'acquisto del Payaso. L'idea potrebbe essere quella di giocare con un 4-4-2 tipo quello dell'anno scorso, con Aimar e D'Alessandro finti esterni di centrocampo, ma bisogna tener conto che le caratteristiche dei due argentini sono assai diverse da quelle di Cani e soprattutto Oscar, essendo due trequartisti classici che non garantiscono il movimento senza palla e la duttilità dell' ex del Valladolid.
Comunque, la cosa più importante è che Aimar abbia la sua maglia da titolare e sia lasciato libero di fare tutto quello che gli passa per la testa, come succede a Riquelme nel Villarreal.

Villarreal che al di là della clamorosa eliminazione dall'Intertoto, si segnala ancora una volta per l'intelligenza delle sue operazioni di mercato, tese a far crescere gradualmente il livello tecnico della rosa e al tempo stesso a rimpinguare le casse del club, col fine ultimo, sempre ben presente, di diventare una delle potenze del calcio spagnolo.
Esemplare l' operazione di mercato che sta per essere ultimata: in dirittura d'arrivo la cessione di Marcos Senna al Manchester United per 12 milioni, il Submarino si è già premunito con l'acquisto di Leandro Somoza dal Velez, un centrocampista centrale davvero ottimo ( lo definirei un Tacchinardi più tecnico e con più visione di gioco ), di 24 anni, preso per soli 3 milioni di euro.
Un tempismo perfetto, considerando che Senna ha 30 anni e questa è l'occasione migliore per cederlo, oltre che un guadagno di 9 milioni di euro. Con questa e con tante altre operazioni ( Riquelme, acquistato a prezzi relativamente economici, dopo oltrettutto due anni di prestito dal Barça, ma anche Nihat e Pires a parametro zero ), si stanno costruendo fondamenta solidissime. Se quest'anno poi arrivasse il quarto posto, sarebbe l'occasione per un ulteriore salto di qualità, poichè coi soldi dell' UEFA si potrebbe provare ad agganciare qualche grande nome ( magari Tevez: non se ne è mai parlato, ma son convinto che, se si creassero le condizioni giuste, l'idea ai dirigenti verrebbe in mente ). Intanto un'altro po' di denaro potrebbe arrivare dalla cessione di Sorin, partenza non certo indolore vista la qualità del giocatore, ma che sembra ben coperta dalla rosa attuale.

Il Sevilla cerca quell' attaccante veloce che, dopo la fine del prestito di Saviola, gli manca, e dopo il fallimentare tentativo per Suazo, sembra avviato a concludere l'acquisto di Chevanton dal Monaco, efficientissimo e pure un po' sottovalutato attaccante. Mentre il Racing ha quasi preso l'attaccante messicano Omar Bravo dal Chivas, il Valencia vuole chiudere per Simao, essendo coperto sulla fascia destra dal solo Angulo. Il Benfica non molla facilmente l'osso, ma l'operazione dovrebbe andare in porto.
Essendo stato poi ceduto Mista all' Atlético Madrid, andrebbe trovato un terza punta che vada ad affiancare Villa e Morientes. Si parla di Luis Garcia, ottimo giocatore, ma difficilmente l'Espanyol se ne priverà.

In chiusura, una notizia che non riguarda il mercato, ma rischia di incidere sui destini del Deportivo più di mille acquisti o cessioni: Valeron, appena tornato dal gravissimo infortunio che l'aveva tenuto fuori per tutto lo scorso girone di ritorno, si è di nuovo seriamente infortunato, stavolta al menisco. Resterà fuori per 4 mesi minimo. La notizia non ha bisogno di grandi commenti, se non per notare come l'interessante progetto di Caparros per quest'anno rischi di venire pregiudicato, costringendo di nuovo il tecnico dei galiziani ad arrangiarsi come ha fatto l'anno scorso con una squadra ordinata ma con molta meno imprevedibilità e qualità.

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