lunedì, dicembre 01, 2008

TREDICESIMA GIORNATA: ALTRE PARTITE.

Espanyol-Sporting 0-1: Carmelo 30'.

Athletic Bilbao-Numancia 2-0: Llorente 7'; Llorente 31'.

Málaga-Osasuna 4-2: Apoño, rig. 56'(M); Baha 62'(M); Nekounam 79'(O); Miguel Flaño 81'(O); Luque 84'(M); Eliseu 90'(M).

Almería-Deportivo 0-1: Verdú 74'.

Recreativo-Villarreal 1-2: Cazorla 26'(V); Ibagaza 44'(V); Adrián Colunga, rig. 82'(R).

Valladolid-Mallorca 3-0: García Calvo 29'; Vivar Dorado 55'; Goitom 65'.

"Olemos a muerto, eh?" Già dopo la trasferta di Santander Tintín Márquez aveva vivacemente raffigurato la propria situazione, ora con la sconfitta casalinga con lo Sporting (che ritrova lo splendido Carmelo), la quarta consecutiva, arriva la sentenza: esonerato. Il tecnico espanyolista, una scommessa estiva della dirigenza che confidava nel suo status di uomo della casa, forte dell'esperienza alla guida della squadra della filiale, ha ceduto di fronte all'evidenza: il gioco manovrato promesso in estate non è mai arrivato, e passate le vittorie e i pareggi un pochino rubacchiati di inizio stagione, i risultati sempre peggiori non hanno fatto altro che rigirare il coltello nella piaga.
Ora tocca a Mané, vecchio lupo che ha vissuto il picco di gloria nella propria carriera guidando il mitico Alavés nell'ancor più mitica finale di Uefa del 2001 col Liverpool, e che come ultima esperienza segna una chiamata sempre a stagione in corso dell'Athletic nel 2006. Si salvò: i tifosi dell'Espanyol sperano che sia di buon auspicio, e il potenziale della rosa è certamente da salvezza tranquilla (il problema però è che tante squadre nella Liga son così, e una terza che retroceda la si deve pur trovare).

Lotta-salvezza che vede fare un importante passo avanti all'Athletic nella partita meno sofferta della stagione, una vittoria agevole coi diretti concorrenti del Numancia (i quali ce la mettono tutta ma son pur sempre quello che sono) segnata ancora una volta dalla figura di Fernando Llorente, ariete che monopolizza il gioco bilbaino in una maniera sempre più sfacciata e inquietante (perchè se dovesse mancare lui non si vede proprio chi potrebbe farli i gol). Fra gli alti (pochi) e i bassi di un Caparros dal quale ci si aspettava di più, la maturazione di Llorente è sicuramente il successo maggiore del tecnico utrerano, maestro nel forgiare giovani talenti, ancora di più nel caso di uno come Llorente che non aveva mai trovato sintonia coi tecnici succeditisi sulla panchina zurigorri nel post-Valverde (con Clemente non si volevano granchè bene, per usare un eufemismo...). Il secondo gol di ieri e anche quello contro l'Osasuna di due turni fa evidenziano questa piena maturazione: qualche anno fa in occasioni simili si sarebbe fatto anticipare da un difensore o comunque avrebbe trovatoil modo di perdersi in un bicchier d'acqua, ora il giocatore ha finalmente tutta la convinzione (la forza non gli è mai mancata) necessaria a difendere il pallone o tirare a rete con decisione quando il gioco lo richiede.
Comincia a volare il Valladolid, che schianta un Mallorca il quale invece conferma una certa mancanza di consistenza (non di qualità, i buoni giocatori ci sarebbero) che comincia a preoccupare. Resta inchiodato il Recreativo, sopraffatto da un Villarreal che ha il merito non indifferente di riuscire a mantenere la scia del Barça anche rimaneggiato dalle molte assenze (mancano Llorente e Pires ma soprattutto Gonzalo-Godin e Senna, giocatori-chiave per questa squadra, come evidenziano indirettamente anche certi pesanti imbarazzi di Cygan...).
Funerali anche in casa Osasuna, per un momento illuso della rimonta alla Rosaleda ma poi prontamente rimesso sotto da un Málaga che continua a sorprendere (lo dico in tutta sincerità) sulle ali dell'entusiasmo e di giocatori in buonissime condizioni come Duda, Baha ed Eliseu.
Chiaramente discendente invece la parabola recente dell'Almería, ieri pure fischiato dai propri tifosi: l'espulsione (la seconda stagionale) di Negredo taglia le gambe agli andalusi e il Depor, squadra che non ruba i cuori ma sempre concreta, ne approfitta con Verdú (che aveva pure sbagliato un rigore in precedenza).

CLASSIFICA

1 Barcelona 32
2 Villarreal 28
3 Valencia 27
4 R. Madrid 26
5 Sevilla 24
6 Atlético 21
7 Deportivo 21
8 Valladolid 19
9 Málaga 18
10 Sporting 18
11 Betis 17
12 Getafe 17
13 Racing 15
14 Almería 15
15 Mallorca 13
16 Athletic 12
17 Espanyol 12
18 Numancia 11
19 Osasuna 8
20 Recreativo 7

CLASSIFICA MARCATORI
Eto’o 14 (Barcelona, 1 rig.)
Villa 12 (Valencia, 2 rig.)
Higuaín 9 (Real Madrid, 2 rig.)
Messi 9 (Barcelona, 2 rig)
Forlán 8 (Atlético Madrid, 1 rig.)

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15 Comments:

Anonymous Anonimo said...

incredibile cosa sta succedendo tra i tifosi del atletico e om... non ci sono parole...

cespo

11:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

Che commento dai Valentino a quello che sta succedendo in Spagna riguardo le partite vendute all'ultima giornata? Pare ci sia di mezzo Malaga-Tenerife dell'anno scorso e Bilbao-Levante di due anni fa. Marca.com ci fa anche leggere e ascoltare le conversazioni che non danno proprio adito ad alcun dubbio. Se non è la Calciopoli spagnola poco ci manca.

4:54 PM  
Blogger valentino tola said...

@ cespo
Ho visto che adesso c'è il processo a un tifoso dell'OM... mah, la vicenda non l'ho seguita, quindi non mi lancio in commenti, a parte che la squalifica del campo non la si capisce proprio.

@ Iriney
che se le valigette non son più per far vincere un altra squadra ma per farla perdere, allora la cosa non quadra più tanto...
Voglio vedere come va avanti la cosa e sperare che sia uno scherzo, ma temo non lo sia...
Ho letto una parte del testo integrale intercettazioni a Descarga del Levante, ma a parte che dava a Molina del "gilipollas" non ci stavo capendo nulla del contesto della conversazione, quindi ho abbandonato... dovrò andarmele a rivedere con più calma...

PS: che tristezza Jesulinho... era uno dei miei pupilli ai bei tempi...

5:52 PM  
Blogger valentino tola said...

Altra brutta nuova: a De la Red è stata riscontrata un'anomalia cardiaca (non entro nei dettagli, non è il mio pane).
Sospiro di sollievo perchè il problema è stato individuato, ma dal nostro punto di vista egoistico di appassionati (e dal suo punto di vista di calciatore) la notizia non è certo incoraggiante...

6:23 PM  
Anonymous Anonimo said...

Iriney, non danno adito a dubbi??? Oltre al fatto che non ci sono accuse dirette, la telefonata Romero-Descarga è assolutamente estrapolata dal suo contesto e risulta estremamente difficile da interpretare. L'Athletic non viene mai nominato direttamente e infatti mi chiedo perché si parli solo di noi e non di Racing-Betis, altra partita su cui Descarga si dilunga. Non c'è lo straccio di una prova in quella trascrizione, manco mezza, e anzi dal punto di vista legale è praticamente carta straccia, visto che ci sono due soggetti che parlano di terzi soggetti non presenti (potrebbe essere semmai diffamazione). Altra cosa Malaga-Tenerife, visto che in quel caso si tratta di un "pentito".
La domanda che mi pongo è un'altra: perché escono adesso queste intercettazioni, dopo 2 anni? Villar accusato proprio dopo un suo importante discorso, l'Operacion Puerto nell'ombra...a me dispiace per il Celta e capisco che sei arrabbiato di vederlo in Segunda, ma questa faccenda puzza di marcio, altro che Calciopoli (e anche su Calciopoli, Telecom e Inter si potrebbe parlare per anni).

Pvero De la Red...carriera finita?

3:19 PM  
Blogger valentino tola said...

esatto Edo, io di quello che ho letto delle intercettazioni ho capito pochissimo, appunto non si coglie il contesto.
è chiaro che di per sè non possono costituire prova di nulla, però è anche vero che tutto ciò suona inquietante... aspettiamo, non so che altro dire.
Comunque interessante quello che dice El Pais oggi, nella ricostruzione che fanno pare che nel Levante ci fossero due partiti, uno che voleva farsi vincere, capitanato appunto da Descarga, e l'altro che voleva giocarla seriamente, con Molina, Berson, Rubiales e Tommasi. Si dice nell'articolo che molti giocatori del Levante erano al corrente della proposta di combine ma che non si sa chi l'ha accettata e chi no.
Tutte cose da verificare anche queste, ovviamente. Si faccia chiarezza.

3:57 PM  
Blogger valentino tola said...

Ragazzi, ora trascrivo il testo integrale dell'intercettazione, senza lasciare nessun commento. Chi se lo vorrà leggere con calma (me compreso) potrà farlo da qui.

3:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

Partiamo da un presupposto, il Celta quell’anno è retrocesso perché ha fatto un campionato pessimo concluso a 39 punti indipendentemente dai risultati altrui giocati o comprati. Ora però veniamo all’analisi “obbiettiva” di quanto c’è nella registrazione. Il fatto che il presidente e il capitano di una squadra parlino in quel modo non so come lo chiami tu ma Preziosi e il Genoa sono andati in Serie C per molto meno. Quando Descarga parla del fatto che <“adesso tutti vogliono la “primas” e che lui l’ha messa in una cassaforte”>, si riferisce forse ad un gioco fatto con i compagni? Poi se vai a rivedere il filmato della partita, con il Levante che fa fuorigioco sistematico a centrocampo ad ogni azione non ti vengono dubbi? Vogliamo parlare poi del peso politico dell’Athletic in Spagna? O del presidente della federazione spagnola Villar, tifoso ed ex giocatore del Bilbao? Chiudo dicendoti che siccome non credo al partito degli onesti e a quello dei disonesti, ultima giornata del campionato scorso in serie B: l’Alaves deve vincere a tutti i costi per salvarsi e gioca contro il Celta praticamente in vacanza, risultato finale 3-2 per l’Alaves che magicamente si salva. Non avrei nessuna sorpresa se venissi a sapere che qualche giocatore del Celta fosse stato “premiato” per quella partita… l’importante è sempre l’obbiettività in qualsiasi cosa. E per la cronaca Jesuli non è stato proprio un pentito anzi quella che è salita alla ribalta è una conversazione estorta da Badiola, presidente della Real Sociedad e che il giorno dopo visto la situazione Jesuli è corso a smentire quello che affermava in quell’occasione. Non proprio un comportamento da pentito,anzi… comunque io farei attenzione a quello che succederà, perché dire che una conversazione del genere è nulla mi sembra un po’ esagerato.

6:09 PM  
Blogger valentino tola said...

Lascio a Edo la risposta, però quel Levante il fuorigioco a metacampo lo faceva sempre, posso testimoniare... lo fece anche al Camp Nou!

6:21 PM  
Blogger Unknown said...

Premetto che non sono l'avvocato difensore dell'Athletic e che, in caso di comportamento illecito, sarei il primo a volere giustizia, ergo la squadra retrocessa anche in Segunda B.
Detto ciò, ti rispondo per punti:
1) ripeto, in quelle telefonate non c'è nessuna prova, nulla di penalmente rilevante (nemmeno per la giustizia sportiva) e soprattutto non ci sono tesserati dell'Athletic coinvolti; una cosa è beccare Descarga che parla con Extebe o con la Urkijo, un'altra è sentirlo parlare col suo presidente di terzi (ripeto, si parla anche di Racing-Betis ma nessuno lo dice, sui giornali). Concordo con te che certe frasi siano pesanti e lancino accuse precise, ma valutarle nel contesto di quella telefonata è assurdo: se io e te ci chiamiamo e io ti dico che mi sono venduto una partita, come si fa a dimostrare che è vero? Potrei essermi inventato tutto, eventualità che ho letto su un paio di forum, tra le altre cose;
2) come ti ha detto Valentino, quel Levante usava il fuorigioco altissimo sempre, non solo contro di noi. Io ho visto la partita e ti posso assicurare che soffrii parecchio. Se se la sono venduta, o hanno recitato bene o lo hanno fatto in pochi;
3) il peso politico dell'Athletic sarebbe quello che ha fatto sì che Gurpegi, un suo tesserato, sia stato l'unico calciatore spagnolo a prendersi una squlifica seria per doping (2 anni contro i 4 mesi di Pep Guardiola, per dire)? Oppure quello che ha fatto sì che per due anni ci giocassimo la retrocessione agli sgoccioli del campionato?
4) Questa cosa di Villar la tirano fuori tutti, ma nessuno ricorda mai che in 20 anni di presidenza, suppergiù, l'Athletic non ha vinto una cippa e non ha nemmeno fatto una finale di Coppa del Re...ammazza cha aiuti!

Concludo dicendo che non mi stupirei se la partita fosse stata aggiustata, siamo gente di mondo e sappiamo come vanno certe cose. Anche in Inghilterra, la cosiddetta patria del fair play, si sono viste l'anno scorso cose turche e non voglio fare certo il moralista...tuttavia mi sembra strano che questa cosa esca adesso, dopo 2 anni. Chi aveva la registrazione? Come l'ha avuta? Perché l'ha fatta uscire adesso?
Tante domande, risposte poche e confuse.

7:21 PM  
Anonymous Anonimo said...

Veramente Giovanella del Celta ha preso gli stessi anni di Gurpegi e per lo stesso motivo. E non puoi neanche negare il peso politico della squadra di Bilbao. Il particolare di Descarga che dice che hanno giocato così tutto l'anno (difesa altissima) non l'avevo colto subito, vero anche che dice "eh, cosi non ci possono dire niente". Sul fatto della tempistica della regitrazione invece sono d'accordo totalmente con te. Restiamo in attesa di sviluppi, sicuri che adesso non salti fuori un pentito di quella partita?

2:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sì appunto, Giovanella come Gurpegi (infatti ho scritto spagnolo, Giovanella è brasileiro)...se ci fosse tutto 'sto peso politico, Carlos si sarebbe preso 3 mesi e ciao. Poi sono opinioni, te lo vedi, io no, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Vale del potere politico dell'Athletic.
Non so se usciranno fuori pentiti, so che parecchi giocatori hanno negato, come ovvio che sia, e tra questi anche Molina e Rubiales.
Aspettiamo e vediamo, se le "prove" restano queste non vedo cosa possa succedere.

5:29 PM  
Blogger valentino tola said...

Non solo Molina e Rubiales hanno negato, ma nell'intercettazione ci fanno pure la figura dei "coglioncelli" per non aver nemmeno voluto sentir parlare di questa presunta combine (sottolineo l'aggettivo, fino a prova contraria).
Ripeto, non può essere prova di nulla quello che si legge in quelle righe, certo lo stomaco è messo a dura prova...

Sul potere dell'Athletic: mah, in tutta sincerità questa del "Villarato" mi ha sempre lasciato perplesso. Questa formula l'hanno tirata fuori i quotidiani sportivi di Madrid per suggerire una sorta di complotto per favorire Athletic e Barça e per danneggiare il Madrid. Una formula che generalmente viene tirata fuori ad ogni errore arbitrale che sfavorisce il Madrid... per quanto riguarda l'Athletic, i benefici ottenuti grazie a questa situazione mi sfuggono... altra cosa invece dire che nelle ultime giornate di campionato situazioni come quella prospettata ("do ut des") sono tristemente plausibili, ma per tutte le squadre e a tutte le latitudini... certo, dovranno ASSOLUTAMENTE chiarirci che cos'erano quelle "primas", chi le avrebbe percepite etc... poi il riferimento che fanno a Villar... questo è il minimo che si possa dire.
Altro discorso poi, indipendente da quello sul potere dell'Athletic, è vedere Villar da vent'anni sempre lì, tra l'altro l'ultima volta, proprio in questi giorni, eletto in mancanza di concorrenti: questo non è mai un segno di saluto, tendo a essere differente verso ogni Ventennio...

6:35 PM  
Blogger valentino tola said...

pardon "diffidente"

6:35 PM  
Blogger Unknown said...

a me tutta 'sta storia non sconvolge molto, primo perché le pastette delle ultime giornate ci sono sempre state (vogliamo parlare di Valladolid-Recre dello scorso giugno?), secondo perché non ci sono tesserati dell'Athletic coinvolti e quindi, per quanto ne so, questi due potrebbero pure essersi inventarti tutto e aver parlato chissà per quali motivi (e da questo punto di vista riemergono i dubbi sull'uscir fuori solo ora della registrazione).
Se non si prova nulla, tutta questa vicenda resterà semplicemente una questione ridicola.

Su Villar sempre lì da 20 anni (e sulle antipatie per ognitipo di ventennio) concordo in toto, anzi, non vedo l'ora che se ne vada, così la smettono di romperci le scatole con Villar presidente-tifoso, come se avessimo vinto 30 Ligas e 40 Copas sotto la sua presidenza.

7:47 PM  

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