lunedì, dicembre 22, 2008

SEDICESIMA GIORNATA: ALTRE PARTITE.

Osasuna-Getafe 5-2: Plasil 6’(O); Juanfran 34’(O); Pandiani 42’(O); Nekounam 45’(O); Soldado 65’(G); Héctor Font 80’(O); Soldado 91’(O).

Racing-Málaga 1-1: Baha 38’(M); Valera 67’(R);

Deportivo-Recreativo 4-1: Lopo 9’(D); Sergio, rig. 20’(D); Adrián Colunga, rig. 24’(R); Bodipo 43’(D); Filipe 90’(D).

Mallorca-Sevilla 0-0

Numancia-Valladolid 4-3: Barkero 12’(N); Goitom 34’(V); Vivar Dorado 53’(V); Goitom 76’(V); Del Pino 85’(N); Aranda 87’(N); Gorka Brit 90’(N).

Sporting-Almería 1-0: Maldonado 28’.

Betis-Athletic Bilbao 0-1: Javi Martínez 43’.

Espanyol-Atlético Madrid 2-3 (giocata sabato): Maxi Rodríguez 7’(A); Sergio Sánchez 58’(E); Agüero 81’(A); Maxi Rodríguez 91’(A); Valdo 94’(E).

Con il Barça che scappa, ciò che si fa veramente interessante è la lotta per i posti che vanno dal secondo al sesto. Secondo si situa un Sevilla che tuttavia continua a non convincere, a maggior ragione dopo lo scialbo 0-0 di Maiorca (per i padroni di casa invece è un brodino che serve a mantenere il quartultimo posto, mentre si lavora ancora sul cambio di proprietà e il presidente Vicente Grande si dimette per lasciare provvisoriamente l'incarico a Joaquín García); chi invece continua a sorpresa a consolidare una tendenza di netta ascesa che dura dalla ormai lontana sconfitta casalinga nel derby (ultima sconfitta in assoluto) è l'Atlético Madrid, il quale sembra aver trovato la serenità giusta per valorizzare le proprie migliori prerogative: ripiegamenti nella metacampo (nell'occasione con qualche incertezza nella coppia centrale Pablo-Heitinga) e contropiedi affidati ai formidabili solisti offensivi. Una formula che potrebbe rivelarsi particolarmente proficua negli scontri ad eliminazione della Champions, attenzione.

Si affaccia in questo gruppetto anche il Deportivo, prodigo di spettacolo contro il debole Recreativo, mentre si stacca il Valladolid, la squadra finora rivelazione nella Liga. Incredibile ciò che succede a Los Pajaritos di Soria: per 85 minuti gli ospiti stradominano, sommano altri tre gol e sembrano in piena linea col loro periodo d'oro, ma il Numancia nel finale inventa il miracolo.
Kresic imbottisce la squadra di punte cercando la mischia (a Goiria si aggiungono Brit e Aranda), il Valladolid fin lì perfetto non ci capisce più nulla e così proprio Aranda (acquisto di Novembre, era senza squadra, si allenava col Gavá di Segunda B) e Brit completano l'impresa. Merita una sottolineatura ciò che sta facendo il Numancia, la squadra di gran lunga meno dotata della Liga, eppure aggrappata con unghie e denti ad ogni partita, dal primo all'ultimo minuto: questa rimonta in Zona Cesarini per quanto incredibile non è casuale, visto che gli uomini di Kresic avevano già risolto negli ultimi minuti contro Racing, Atlético Madrid ed Espanyol.

In generale è il momento degli "Atletici", visto anche l'Athletic Bilbao che si prende tre punti pesantissimi al De Lopera e si stacca a+6 sul terzultimo posto. I baschi sembrano aver trovato una certa stabilità nelle ultime settimane, stabilità che nasce dall'aver recuperato equilibri accettabili in fase difensiva. La manovra resterà sempre l'obbrobrio che è, ma essere sicuro nella tua metacampo ti permette di partire da una buona base per poi sfruttare quegli episodi nell'area avversaria che in una partita capitano sempre, come il gol di testa di Javi Martínez (primo nella Liga per il 20enne cursore bilbaino).
Un Athletic disciplinato e dal buon spirito di sacrificio contro il quale il Betis non ha mai dato l'impressione di trovarsi comodo durante i 90 minuti: la dimensione della squadra di Chaparro rischia di trasformarsi da incerta in critica con quest'altra sconfitta, sulla quale certo hanno pesato tanto le illustrissime assenze di Mehmet Aurelio e Emana (e anche Capi): con la difesa schierata dell'Athletic da aprire, il terzetto Juande-Arzu-Rivera ha fatto rimpiangere i titolari (molto male soprattutto il canterano Juande, sostituito a fine primo tempo), e al Betis sono mancate le possibilità di sfondamento, anche per l'assenza di un ariete sul quale giocare diretto saltando il centrocampo. Chaparro cerca quest'opzione nel secondo tempo mettendo Pavone al posto proprio di Juande, provando ad aumentare la pressione sui centrali dell'Athletic e a regalare maggior libertà a Sergio García, ma non si va al di là di qualche mischia in più che non toglie mai realmente di mano la partita all'Athletic.

Lotta-salvezza nella quale è sempre più coinvolto l'Almería, che dopo la sconfitta di Gijón opta per il cambio drastico: esonerato Arconada, arriva Hugo Sánchez, una leggenda ma una totale incognita come tecnico (posso dire solo che il suo Messico non mi esaltava). Certo è che è difficile da comprendere un crollo simile da parte della squadra andalusa, che aveva tutte le carte, e sembrava averlo ribadito ad inizio Liga, per essere la mina vagante di metà classifica: alternative e buon spessore tecnico in tutti i reparti (unica pecca la Negredo-dipendenza in attacco), oltre alla base lasciata in due anni eccezionali da Emery.
Racing e Málaga non si fanno male, mentre l'Osasuna finalmente trova un po' di gloria, e si riporta in pieno in corsa, maramaldeggiando su un Getafe assente, in netta-controtendenza con gli ultimi turni che l'avevano proposto come una delle squadre più in forma.


CLASSIFICA
1 Barcelona 41
2 Sevilla 31
3 Atlético 30
4 Valencia 30
5 R. Madrid 29
6 Villarreal 29
7 Deportivo 27
8 Valladolid 23
9 Málaga 22
10 Getafe 21
11 Sporting 21
12 Athletic 19
13 Betis 18
14 Racing 18
15 Numancia 17
16 Almería 16
17 Mallorca 14
18 Espanyol 13
19 Recreativo 13
20 Osasuna 12

CLASSIFICA CANNONIERI
Eto’o 15 (Barcelona, 1 rig.)
Villa 12 (Valencia, 2 rig.)
Higuaín 10 (Real Madrid, 2 rig.)
Messi 10 (Barcelona, 2 rig.)
Forlán 10 (Atlético Madrid, 1rig.)

Etichette:

30 Comments:

Blogger Unknown said...

Ieri ho sentito dire ( e in fondo lo penso anche io), che ormai il campionato spagnolo sia già chiuso, vista la forza inaudita del Barça: poichè te ne intendi, vorrei kiederti cosa ne pensi. C'è speranze per le inseguitrici?

Ps: ho aggiunto il tuo link da più di un mese (scusa se sn mancato per un pò su blogger ma avevo degli impegni) CIAU

10:51 AM  
Blogger Unknown said...

Ah, scusa, mi ero dimenticato di avvisati che sono Basand, ho cambiato nick ;)

10:52 AM  
Blogger Juan y Fer said...

Hello,
excellent FC Barcelona, now it is clear that it has not any rival in the spanish liga.
Aranda is a good player, but he has problems with his behaviour.
Saluti,
http://saqueneutral.blogspot.com/
(a blog about sport in English and Español)

12:31 PM  
Blogger valentino tola said...

Scusate il ritardo nelle risposte.

@ Ax
Ciao.
Sul campionato dovrei dire che è presto, però effettivamente il vantaggio accumulato è enorme. Considero(perchè il Sevilla mi sta deludendo parecchio) il Real Madrid come unico possibile sfidante del Barça, ma i punti sono già moltissimi, e ancora il Madrid deve metabolizzare il cambio in panchina e recuperare dei giocatori infortunati,per cui non è da escludere che il Barça possa guadagnare ancora qualche punto sui merengues prima della fine del girone d'andata.
Devi considerare poi il peso degli scontri diretti: in caso di arrivo a pari punti contano quelli. Ciò vuol dire che il Madrid dovrebbe vincere 3-0 nello scontro diretto di ritorno per far suo il campionato in caso di arrivo a pari punti. Il Sevilla invece dovrebbe vincere 4-0, il Valencia 5-0 e il Sevilla 4-0, l'Atlético 6-0... in un certo senso questo filotto negli scontri diretti realizzato dal Barça ha un valore doppio in termini di punti.

@ Juan y Fer
Hola,
efectivamente Aranda siempre me ha gustado bastante como jugador, un delantero con envergadura pero también movilidad y habilidad. Me esperaba una trayectoria algo mejor dadas sus condiciones.

11:06 PM  
Blogger Antonio Giusto said...

Ciao Valentino, innanzitutto buon Natale. Il motivo del mio commento è però un altro: pare che il Real sia interessato al mio pupillo Krasic per la fascia destra, dove il solo Palanca non basta. Tu che ne pensi?

6:18 PM  
Blogger valentino tola said...

Ciao Antonio, auguri anche a te. Dunque, si parla di Krasic, ma mi è capitato di leggere a questo proposito che i club che partecipano alla Champions da quest'anno possono iscrivere a competizione in corso SOLTANTO UN giocatore che ha già disputato la Uefa nella stessa stagione. Ciò vorrebbe dire che, fra Huntelaar, Lassana Diarra e eventualmente Krasic, il Real Madrid potrebbe iscrivere alla Champions soltanto un giocatore. Tu sai qualcosa in più di me su questa regola? è vera?

Per quanto riguarda il giocatore Krasic, direi che il suo acquisto ci starebbe, poichè andrebbe a colmare la lacuna più chiara della rosa (però pare che la pista-Krasic ultimamente stia sfumando, ora si torna a parlare di Di Maria... cioè un mancino pieno... vabbè...).
Personalmente è un giocatore che mi piace ma non mi esalta, diciamo così: certamente è impressionante la sua esplosività, il cambio di passo che unito alla buona tecnica lo rende difficile da fermare quando punta l'uomo; dall'altro lato però devo dire che non mi sembra un giocatore particolarmente intelligente dal punto di vista tattico, a volte legge male gli sviluppi dell'azione o risulta fumoso. Devo comunque aggiungere che negli ultimi mesi (nei quali da quanto ho letto ha giocato alla grande) l'ho visto poco o nulla... anche perchè quando guardavo il CSKA avevo occhi solo per Dzagoev ;-)

6:55 PM  
Blogger Antonio Giusto said...

Spulciando il Regolamento della Champions League
2008/09
non ho trovato nulla al riguardo, mi spiace.

11:35 AM  
Anonymous Anonimo said...

ciao vale, buon natale.
io sono in spagna ora, ho giusto giusto visto un servizio su telemadrid riguardo la questione giocatori della uefa da iscrivere alla champions Anche il servizio diceva che solo uno può essere iscritto, ma affermanoanche che il real lo sapeva e vuole fare ricorso. nel caso cmq dicono che toccherà a ramos ma l'olandese sembra preferito. Riguardo eventuali acquisti parlano di pennant o young, ma il primo lo definiscono un francese (?????)turbolento, il secondo troppo caro. Quindi non dichiaro affidabile il giornalista...
Un saluto da gijon, dover si sta organizzando la notte vieja a malaga, perchè li giocherà lo sporting.. sono matti!

cespo

3:22 PM  
Blogger Unknown said...

Empiezo por felicitarte a tí y a todos los presentes las navidades.

La liga parece que se pone interesante, y en su punto más algido llega un nuevo parón liguero producto del calendario que nuestro amigo Villar sigue haciendo cada temporada peor.

Un saludo y felices fiestas.

PD: Te he enviado un mail.
PD: Soy Alejandro

6:02 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Antonio
Guarda un po'qua, l'art.17.18, la norma è scritta malissimo, ma se la leggi molto attentamente e la combini con quanto disposto dall' articolo 17.17 e il 17.18, l'interpretazione è proprio quella.

17.17 Per tutte le partite dall’inizio del turno preliminare, una società può inserire tre nuovi
calciatori convocabili per le rimanenti partite nel corso della competizione. Tale iscrizione
deve essere completata entro e non oltre il 1 febbraio 2009. Questo termine non puo’ essere
prorogato.

17.18 Un calciatore facente parte della quota dei tre che ha disputato partite in una competizione
UEFA e che intende giocare con un’altra società nella stessa stagione, può eccezionalmente
essere tesserato a meno che il calciatore non sia stato utilizzato in campo:
- nella stessa competizione con un’altra società;
- per un’altra società che sia nella stessa competizione.
Conseguentemente, se la nuova società del calciatore sta giocando in Coppa UEFA, la sua
attuale società non deve aver giocato in Coppa UEFA in quella stagione.

Grazie mille per il link al regolamento!

@ cespo
Ehilà, buone feste!
Nonostante il giornalista di cui parli abbia fatto di tutto per non sembrare credibile, sul punto ha ragione.
Che il Madrid poi abbia detto che era al corrente e che farà ricorso (contro cosa?) puzza lontano un miglio di scusa posticcia...
Comunque se fossi Juande sceglierei Huntelaar, per un motivo: come centrocampista difensivo ti puoi arrangiare utilizzando Javi Garcia (che se avesse un po' di fiducia, non sarebbe nemmeno l'ultimo degli scarponi) oltre a Gago, mentre infortunato Ruud, di prime punte d'area/arieti/finalizzatori/etcetera etcetera non ne hai altri.

Riguardo agli acquisti, Pennant lo vorrei prendere come uno scherzo, mentre Young mi piace molto, anche se non vedo granchè fattibile un suo acquisto.

6:06 PM  
Blogger ENZO said...

Hola!!
great blog.i´m from Spain!
great blog and great look of it!
i love international football too!
i wait you in my blog!

9:55 PM  
Anonymous Anonimo said...

Povero Real!!! Povero Cannavaro!! adesso forse si sta pentendo di aver abbandonato la Juve in serie b..

10:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il ricorso che vuol fare il Madrid al TAS ha anche una base sensata; perchè un giocatore che ha giocato in UEFA per una squadra non può giocare in Champions con un altro team? Sono due competizioni diverse... Per il resto a mio parere Pennant non è così malvagio ha dei buoni numeri però non è un giocatore da Madrid (certo se abbiamo avuto Balijc, Ognijenovic, Secretario; Esnaider può starci anche Pennant).In Champions tra Diarra II o Huntelaar meglio l'ultimo: siamo senza punteri mentre a centrocampo Juande può arrangiarsi.

3:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

ehi, il vecchio Elvir Baljić era un grande! ;)

markovic

6:14 PM  
Blogger valentino tola said...

@ ENZO
Hola, muchas gracias.

@ hincha
Ma il punto non è che la regola sia poco condivisibile (su questo mi trovo in tutto e per tutto d'accordo), il punto è che la regola c'è e come tale va rispettata. Perciò non vedo quali basi ci siano per un ricorso, finchè essa esiste. C'era prima che facessero questi acquisti e dovevano conoscerla, il ricorso sa di operazione maldestra, molto maldestra per provare a ovviare in qualche modo a quella che è oggettivamente una gaffe della società.

Pennant non è scarso, non intendevo dire questo. Il problema è che leggere di un suo accostamento al Madrid fa cadere le braccia, perchè Pennant non è in nessun modo un grande giocatore (cioè il "target" obbligato del Real Madrid), e sarebbe uno scarto di una pari grado europea, il Liverpool, cosa che secondo me andrebbe evitata anche per un acquisto di emergenza. Inconfutabilmente uno scarto e non più un giovane ancora "da farsi" come potrebbe essere per esempio un Babel o un Lucas Leiva(che prenderei al volo). Senza contare poi che Pennant non potrebbe giocare in Champions.
Comunque sembra sfumata la pista-Pennant, ora si tenta con Valencia del Wigan: direi che può andare, non sarà mai un fuoriclasse, però può giocare la Champions, è un esterno adatto al 4-4-2 tipico di Juande (bisogna notare aquesto proposito che Robben è tutta la vita un'ala da 4-3-3, non certo un esterno da 4-4-2, però Juande lo fa volentieri uno strappo per l'olandese visto quanto è decisivo nel contesto attuale) ed ha sicuramente più margini di Pennant.

D'accordo con te sulla scelta Huntelaar-L. Diarra (ha detto che dobbiamo chiamarlo "Lass", sennò si offende), comunque qui, se non hai grossi problemi con lo spagnolo, ti lascio il link ad un eccellente articolo che difende il punto di vista opposto:

http://ecosdelbalon.blogspot.com
/2008/12/lass-debe-ser-
el-elegido.html?show
Comment=1230650100000#
c4478731801486946145

@ markovic
nei miei ricordi sfocati era anche un giocatore di buona tecnica, ma a Madrid non ci capì proprio nulla :)

7:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il ricorso sarebbe condivisibile soprattutto a bocce ferme (un pò come fece il buon Bosman cambiando il mondo del calcio) ora sa tanto di "Ops abbiamo fatto un errore, se cambiamo le regole però rimediamo...". Robben al momento è il classico giocatore a cui l'allenatore dovrebbe dire "Vai e fai quello che vuoi", vedremo cosa combinerà Valencia: certo che se andiamo a pescare 'sta gente... Poi è anche giusto che l'allenatore punti su giocatori che pensa possano adattarsi al suo modulo: quando il Madrid prese Illgner pensarono che Capello fosse pazzo ma che gran portiere poi è stato...
Per quanto riguarda Balijc, io i ricordi li ho anche se molto scarsi viste le presenze contate: lo volle Toschack prima di venir silurato nella stagione 1999-2000 visto che proveniva come lui dal campionato turco. Buona tecnica ma si perse in un squadra che aveva in Raul e Morientes i titolari inamovibili e in Anelka e Savio gente che disturbò il suo rendimento. A proposito di bidoni arrivati ai blancos, ricordo pure Julio Cèsar (poi reciclato al Milan), Jarni, Congo, Rodrigo, Carltios, Edgar, Gregorio Magallanes e Esajas (l'amico di Seedorf). Tra questi dovremmo aggiungere Valencia o Pennant?

10:05 AM  
Anonymous Anonimo said...

Elvir grande solo in Turchia (e con la maglietta della Bosnia)

comunque ragazzi, buon anno a tutti quanti

markovic

11:42 AM  
Anonymous Anonimo said...

Balijc aveva un sinistro fatato e pure doti fisiche non comuni. Peccato gli mancasse la testa del grande giocatore (e se non hai quella, a Madrid o a Barcellona fallisci, c'è poco da fare).
Su Valencia non sarei così drastico, in Inghilterra ha mostrato buone qualità. E' chiaro che i fuoriclasse sono un'altra cosa ma, mancando grandi interpreti del ruolo reperibili sul mercato, può essere una buona soluzione interlocutoria per la fascia destra. E' chiaro che l'anno prossimo la dirigenza madrilena dovrebbe pensare ad un investimento più importante (Chi?). Piuttosto, siete davvero certi che Lassana Diarra sia uno da Real? E che sia legittimo spendere 20 milioni di euro per acquistarlo(tanto per restare in Francia, tra lui e Toulalan, avrei pochi dubbi su chi scegliere)?
Marcello

1:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non ho mai visto giocare Lass però ho visto su Marca i cmmenti sia di Capello che di Fabregas e mi sembravano entrambi estimatori del mediano. In fondo pure quando Makelele arrivò a Madrid dal Celta (se non erro) pochi lo conoscevano fuori da Vigo e dintorni però alla fine si è dimostrato un giocatore insostituibile. Certo la drigienza voleva prendere un sostituto di Diarra e hanno puntato persino suu un omonimo per non rischiare...

10:51 AM  
Blogger valentino tola said...

"Lasagna" a me piace, anche se onestamente l'ho visto poco al Portsmouth. Mi pare un giocatore solido e intelligente, nemmeno così male col pallone tra i piedi, anche se ovviamente non è un giocatore attorno al quale impostare la manovra in una grande squadra come il Madrid.
Certo Marcello 20 milioni son 20 milioni, purtroppo i prezzi son questi (pure la cifra spesa per Alves dal Barça era oggettivamente esagerata, eppure Alves resta un superfenomeno di giocatore), ma va anche considerato che trovare giocatori a Gennaio è sempre difficile, i prezzi sono inevitabilmente più alti per quelle che sono le leggi di mercato.
Comunque con Toulalan colpisci nel segno: non mi lancio in confronti con Lass, però è un mio pallino.

Su Valencia: l'errore di partenza sarebbe considerarlo il grande acquisto che segnerà la svolta. Non è nemmeno per sogno un fuoriclasse, ma un buono, volendo in prospettiva anche ottimo giocatore (visto che ha solo 23 anni) sì. L'importante è considerarlo in quest'ottica, cioè un buon giocatore che può fare il suo: nulla di più, ma servono anche questi giocatori.
Anche qui non si può non considerare il contesto del mercato: difficile che ti vendano un Cristiano Ronaldo a Gennaio...

8:15 PM  
Blogger Unknown said...

Valentino, como se que puede interesarte, te invito a leer un artículo que se ha publicado en el blog de la figura del mediocentro. Perdona por este `spam´, pero creo que te puede interesar el tema.

Y ya puestos, que piensas del sevilla?

10:36 PM  
Blogger valentino tola said...

Hola Alejandro, gracias por el la señalacion, no me molesta para nada por supuesto.
Sobre el Sevilla, copio y pego la respuesta a un comentario que tu mismo hiciste después del partido contra el Villarreal, a ver que opinas tu que seguramente viste mas partidos que mi del Sevilla:

"Sobre el Sevilla ante todo tengo que decir que no pude ver con la maxima atencion el partido del domingo, pero lo que me clamò mas la atencion fue el nivel del Villarreal, muy pero muy bajo en este tramo de la temporada. El Sevilla hizo un buen partido sin duda, pero quiero esperar algun partido mas para quitarme aquella mala sensacion que me dejaron sus precedentes partidos. En estos vi una involucion del modelo de juego al que nos acostumbrò el Sevilla de los ultimos anos: un equipo blocado, falto de dinamica colectiva, con escasas lineas de pase, el pelotazo hacia los delanteros o el pase horizontal como unicas alternativas ante defensas cerradas, aunque muy bien organizado y solido en su fase defensiva. Estoy un poco preocupado porque ver jugar al Sevilla hasta hace poco era una fiesta, y ya no es asi. Espero que solo haya sido una tendencia pasajera, aunque me parece que Jiménez haya aportado un cambio de filosofia al 4-4-2/4-4-1-1 sevillista, un cambio que implica mas rigidez posicional y posesion conservadora"

12:23 AM  
Anonymous Anonimo said...

Aggiornamenti del mercato blanco: pare che Ewerthon del Zaragoza possa essere uno dei nuovi acquisti di gennaio mentre si ipotizza uno scambio van der Vaart e soldi per Young del Villa...
Ewerthon mi è sempre piaiciuto sin dai tempi di Dortmund e credo possa anche fare l'esterno offensivo destro oltre che la seconda punta...

12:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ewerthon, seconda punta naturale, può sicuramente fare l'esterno destro ma solo in un 4-3-3. Non lo vedo funzionale al 4-4-2 che sembra avere in mente Juande. Con lui si riproporrebbe il problema esistente con Robben che, come osserva giustamente Valentino, rende molto più laterale in un attacco a 3 piuttosto che arretrato sull'out in un centrocampo a 4. Riguardo lo scambio tra Van der Vaart e Young non so francamente che dire. Al di là del suo rendimento fino ad oggi, l'olandese è un ottimo giocatore. Io ci penserei parecchio prima di cederlo, soprattutto in cambio di Young che, al di là delle innegabili qualità, non è per ora un fuoriclasse e che, come molti inglesi, rischierebbe di faticare non poco ad ambientarsi nel calcio Spagnolo.
Marcello

4:09 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ps. Un ultima considerazione: tra Ewerthon e Valencia, scelgo tutta la vita l'equadoreno del Wigan!
Marcello

5:18 PM  
Blogger Unknown said...

@ Valentino Tola
Pues pienso más o menos como tú. También hay que tener en cuenta el cambio de filosofía, M. Jiménez va a apostar por un fútbol de toque, más posicional que el Sevilla de Juande Ramos. En ese sentido, será un equipo mucho menos dinámico y rotativo en el centro.
Es un fútbol mucho más plano que el del Sevilla de Juande, y sobre todo, más previsible. Una lastima cuando hemos alcanzado la gloria practicando un fútbol que ha sido venerado por toda Europa.
Lo cierto es que Manolo Jiménez busca otra forma de llegar a la victoria, aunque no por ello menos válida. Para mí, en estos momentos los principales problemas son las transiciones, tanto ofensivas como defensivas.
No hay un buen mediocentro que actue como catalizador del juego. Quiero decir que sepa acelerar o retardar la jugada en función de los intereses del equipo. Poulsen era ese tipo de futbolistas, amen de controlar como nadie el sistema de coberturas que buscaban siempre la superioridad defensiva.

Por otra parte, no soy seguidor de Enzo Maresca, ni del marfileño Ndri Romaric. Creo que lastran la velocidad a la pelota, si bien son futbolistas que sirven para un fútbol mucho más posicional.
Pero entiendo que una cosa es el futbol posicional y otra caer en la mayoría de las ocasiones en la desmesurada horizontalidad que es producida por la falta de escalonamiento en el centro del campo y la falta de movimientos entre las líneas.
En fin, muchísimos problemas que por supuesto tienen solución pero, para eso, hay que cambiar algunos conceptos sobre todo a la hora de elaborar la jugada. Quiero referirme a la rotación Duscher. Es un concepto un tanto abstracto que debe realizar todo equipo que tiene como director de orquesta a un interior, basicamente la permuta Diarra x interior. Algo un tanto complejo.
Explicándolo a groso modo sería que Duscher abandona la zona para que sea ocupada por el interior que es quien debe permitir que la jugada continue, sin embargo, sin el jugador argentino no abandona la zona, se obstaculiza y se pierde velocidad.

Muchas cosas que arreglar Valentino.

7:23 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Hincha e Marcello
Sulla questione mi trovo d'accordo con Marcello (che mi ha letteralmente tolto le parole di bocca su Ewerthon!). Anch'io preferirei sicuramente Valencia.
Anche per lo scambio Van der Vaart-Young concordo con Marcello: consideriamo anche che perdere Van der Vaart per il giocatore del Villa implicherebbe avere un giocatore in meno eleggibile per la Champions. Rafa poi potrebbe rivelarsi importante giocando a ridosso di una sola punta nel 4-4-1-1.

@ Alejandro
"entiendo que una cosa es el futbol posicional y otra caer en la mayoría de las ocasiones en la desmesurada horizontalidad que es producida por la falta de escalonamiento en el centro del campo y la falta de movimientos entre las líneas"
Perfecto. El problema para mi no està ni en el cambio de estilo ni en los jugadores, sino en el hecho que hoy dia el estilo es mal aplicado. Me encanta el futbol de toque, pero con los movimientos del Arsenal, por poner un ejemplo.

7:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

Lo scambio tra Rafa e Young credo si possa fare in un'ottica di necessità visto che Young è un esterno dx (anche se non utilizzabile in Champions) e il fatto dell'origine inglese credo conto fino ad un certo punto: McManaman fu un signor giocatore, Owen se lo avessero fatto giocare di puù avrebbe forse dimostrato meglio le sue doti, Woodgate è ingiudicabile visti gli eteni guai fisici. Il problema per Rafa è che non so se Juande punterà ad un modulo ad una punta: con un contratto semestrale non credo che vorrà far fuori un leader come Raul rischiando le ire dei senatori e poi il suo stile di gioco è sempre stato il 4-4-2. In effetti Ewerthon nasce seconda punta e sarebbe un giocatore copia di Robben sull'altro lato ma teniamo presente che Valencia come Ewerthon sarebbero con tutta probabilità soluzioni tampone in attesa di un colpo estivo e tra i due il brasilerio di Zaragoza sarebbe quello meno oneroso sia per costo che per ingaggio.
Intanto oggi urgono i 3 punti col Villarreal e non sarà una passeggiata...

1:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non ti ingannare, Hincha... Young è destro di piede ma da anni gioca a sinistra (e il suo movimento migliore è di "rientro" piuttosto che di "affondo") e tu sai che una volta assimilati determinati movimenti è difficile riproporsi sull'out opposto (faccio un esempio: Maldini è destro naturale ma ogni volta che è stato spostato dalla fascia mancina o dal centro ha faticato non poco... Robinho è assolutamente destro, ma pur essendo ormai un esterno, si esprime molto meglio a sinistra che sull'out opposto, quello teoricamente naturale).

Non credo neppure che lo stipendio di Ewerthon sia più basso di quello di Valencia. Se permetti, tra gli ingaggi del Wigan e quelli del Saragozza credo ci sia tuttora una bella differenza.
Marcello

3:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

che brutti in ordine atletico, barcelona e villareal.

Sugli innesti del madrid, huntelaar si è mangiato un gol grande come una casa, ma alla fine ha mostrato le sue doti: tecnica, buone sponde, grinta. lo so che in 55 minuti non si può dimostrare nulla, ma a me non è dispiaciuto.
Lass, con quella maglia mi porta indietro a un giocatore francese, nero, nano, che corre corre e corre. Il nuovo makelele....
Opinioni sul real: robben incredibile, mi è piaciuto tantissimo gago, che con ramos sembra rinato. Heinze è un ex giocatore pagato 13 milioni, Ferguson non venderebbe nemmeno un virus, ma i pacchi si.
Ultima: raul si impegna al massimo, oggi incredibile, perchè tolto casillas è l'ultimo della vecchia classe non "detronato".. Visto che secondo me e con la rosa che ha Ramos continuerà con i 4 2 3 (due esterni e o vDv o schnejder) 1, il primo possibile indicato a scaldare la panchina è proprio lui...

cespo

1:51 AM  

Posta un commento

<< Home