martedì, agosto 30, 2011

PRIMA GIORNATA: Barcelona-Villarreal 5-0

Se il buon giorno si vede dal mattino… il Real Madrid ne fa sei, il Barcellona cinque, ma al Villarreal. Viva l’equilibrio! La Liga è morta, l'hanno soffocata nella culla, dovremo arrangiarci con dei micro-campionati per ogni fascia della classifica, accontentandoci, in mancanza di altro, di qualsiasi buona proposta di gioco potranno offrire le singole squadre, prescindendo dalla classifica.

Perché calcio di buon livello si potrà vedere anche al di sotto delle prime due: il vero problema della Liga è che queste due sono troppo forti, non troppo scarse le altre. Se la credibilità del Zaragoza ha suscitato più di un sospetto, calcare i toni contro il Villarreal davvero non ha senso.

Intanto, abbiamo visto il “doppio falso centravanti”. Questa mi mancava. Uno dei pregi della gestione di Guardiola sta a mio avviso proprio nella capacità di rinnovare e arricchire anno dopo anno il discorso pur mantenendolo fermo, fermissimo nella sostanza di fondo. In questo senso trovare il modo di far giocare contemporaneamente Cesc, Iniesta, Thiago (Xavi), Messi, Pedro e Alexis Sánchez può rappresentare una nuova sfida, un nuovo stimolo per una squadra che dovrebbe partire sulla carta un po’ più appagata del Real Madrid.

Il Barcelona ieri si è presentato così:



Più che un 3-4-3, come riportato da più parti, direi un 3-3-4 caratterizzato dalla posizione atipica di Fabregas e Messi. L’ex Arsenal spesso si è fatto trovare in zone più avanzate rispetto a Messi, e Leo non si è abbassato di meno per prendere palla. In realtà vagavano in una zona di nessuno, quasi a chiudere un quintetto di centrocampisti, e a turno si inserivano in area di rigore.

Fondamentale in questo modulo il ruolo delle due ali, che devono sacrificarsi parecchio: non perché debbano ripiegare ad aiutare la difesa (l’idea è sempre la stessa: conquistare le posizioni nella metacampo avversaria, raccogliersi e rimanere lì, perché su basi diverse questo sistema sarebbe chiaramente insostenibile), ma perché devono fare quasi i guardalinee, devono sacrificare opportunità da gol personali per mantenere una posizione rigida. Questo perché sono loro gli unici a dare ampiezza (i difensori laterali non sono veri e propri terzini, ed essendo solo tre in retroguardia non è che possano sovrapporsi più di tanto in fase offensiva), e restando larghissimi devono aprire tutti gli spazi possibili al centro. Con un lavoro oscuro, anche senza toccare palla, permettono ai cinque palleggiatori nel mezzo di fare i loro comodi.

Pedro e Alexis bloccavano Zapata e Joan Oriol, impedendogli di aggiungersi al centro per raddoppiare sulle mezzepunte blaugrana. Posta questa premessa, il Barça poteva creare svariate situazioni di superiorità centralmente. Per Gonzalo e Musacchio è stato difficilissimo decifrare i momenti in cui uscire dalla difesa e tentare il raddoppio su Cesc e Messi, sufficientemente lontani dai difensori del Villarreal per ricevere fronte alla porta e arrivare a fari spenti. Quando magari un difensore usciva su Messi, Cesc nel mentre attaccava lo spazio alle sue spalle. Non solo, ma quando tutta la linea difensiva del Villarreal si alzava per accorciare su Cesc e Messi e togliere questo spazio tra le linee, allora capitava che fosse Iniesta ad attaccarla alle spalle inserendosi senza palla. Iniesta o anche una delle due ali, che pur sacrificandosi, aveva sempre la possibilità del taglio, vedi il gol di Alexis.

Altra situazione di superiorità scaturiva dalle due mezzeali, Thiago e Iniesta. Il Villarreal infatti cercava di ovviare all’inferiorità numerica al centro della mediana (tre+Cesc e Messi contro il doble pivote di Garrido) stringendo con gli esterni verso il lato della palla. Per fare un esempio, supponiamo che il Barça stia tenendo palla sulla sinistra, con Iniesta. Il terzino avversario è fuori causa, bloccato da Pedro; vicino a Iniesta ci sono Keita, Cesc e Messi. Il Villarreal cercherà di difendere con l’esterno che agisce nella zona di Iniesta, più Marchena e Bruno che scalano verso quella zona. La presenza di quattro giocatori blaugrana vicini però costringerà anche l’esterno del lato opposto, Cani, a scalare centralmente per evitare di lasciare spazio prezioso al Messi o Cesc di turno. Così rimane libera la mezzala blaugrana del lato opposto, in questo caso Thiago, che non potrà essere marcato perché Alexis blocca l’altro terzino. Il Barça ieri ha sfruttato molto bene questi movimenti di Thiago e Iniesta, “allontanarsi” rispetto al lato in cui si sta svolgendo l’azione per poi farsi trovare smarcati sul cambio di gioco.

Merita una menzione particolare la gara di Thiago, per la disciplina con cui ha interpretato un ruolo così delicato in un modulo tanto esigente: rispettando la propria posizione, senza andare a zonzo per il campo e senza rischiare una volta in possesso del pallone, ha fatto sì anche lui che il Barça non perdesse palla in zone pericolose e mantenesse uno schieramento ordinato per la transizione difensiva. Un po’ più intermittente la prova di Alexis Sánchez, che ancora ha in testa un calcio diverso da quello del Barça: si nota in certi momenti la sua tendenza a verticalizzare subito, sia nel giocare la palla che nel dettare immediatamente la profondità senza palla, senza aspettare che la sua squadra prenda prima le posizioni giuste nella metacampo avversaria.

Altra possibile situazione di superiorità (nel grafico sono tutte segnate col punto interrogativo rosso, in giallo i giocatori del Villarreal) il Barça potrebbe generarla coi difensori, in questo modulo fatto apposta per esaltare il gioco nella zona centrale del campo. Portando palla, i due difensori laterali, possono aggiungersi al centrocampo, costringere i mediani avversari a uscire e liberare ulteriore spazio per Thiago, Iniesta, Messi e Cesc. Una possibilità in realtà messa poco in pratica da Abidal e (ancora di più) Mascherano, un aspetto perfezionabile nelle prossime occasioni.

Una possibile vulnerabilità di questo 3-3-4 invece può manifestarsi all’inizio della manovra avversaria: visto ieri, il Barça pressa forte con Pedro-Cesc-Messi-Alexis che praticamente pareggiano i quattro difensori avversari che tentano di impostare, ma qualora un passaggio filtrasse, il Barça rischierebbe di trovarsi parecchio scoperto. I quattro centrocampisti avversari potrebbero manovrare in superiorità, e proporre sovrapposizioni sugli esterni difficilmente difendibili da un Barça che già deve tenere due attaccanti con soli tre difensori. Lo spazio fra Iniesta/Thiago (le mezzeali) e Abidal/Mascherano è perciò il più delicato, da qui l’esigenza di assicurare il possesso-palla fino a zone molto avanzate, per perderlo solo quando l’avversario è schiacciato dietro e ha difficoltà a ripartire.

Barcelona (3-3-4): Valdés; Mascherano, Sergio Busquets, Abidal; Thiago, Keita, Iniesta (Xavi, min.56); Alexis, Cesc (Dos Santos, min.70), Messi, Pedro (Villa, min.67) .


Villarreal (4-4-2): Diego López; Zapata, Gonzalo, Musacchio, Oriol; Marchena, Bruno, Borja Valero (Camuñas, min.50); Cani (Wakaso, min.64), Nilmar (Senna, min.61) y Rossi.


Goles:
1-0: m.25: Thiago. 2-0: m.45: Cesc. 3-0: m.47: Alexis. 4-0: m.51: Messi. 5-0: m.75: Messi.

Árbitro: Turienzo Álvarez. Mostró tarjeta amarilla a Zapata (min.20), Mascherano (min.33), Cesc (min.34), Wakaso (min.84) y Marchena (min.88).

Incidencias: Partido de la segunda jornada de Liga -la primera se suspendió por una huelga de la AFE- disputado en el Camp Nou ante 75.097 espectadores. Antes del inicio del encuentro se guardó un minuto de silencio por el fallecimiento de Heribert Barrera, quien fuera el primer presidente del Parlamento de Cataluña

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34 Comments:

Blogger Flavio said...

Al di là del numeri (a me sembrava un 3-5-2) dobbiamo ammettere che Guardiola ha questa capacità di sorprendere cambiando tattiche e schemi, il 4-3-3 di base non diventa un dogma e consente al Barça di poter essere imprevedibile.
Di solito Pep tira fuori queste novità quando vede la sua squadra un pò in difficoltà come gioco e secondo me fa benissimo perchè un pò per stanchezza mentale, un pò perchè gli avversari ti prendono o cercano di prenderti le contromisure, avere una o più soluzioni alternative è sempre cosa gradita.
Lo schema applicato lunedì spiega anche il perchè degli acquisti di Cesc e Alexis: il primo possiamo definirlo un centrocampista duttile e universale, in grado di giocare basso, alto, regista, trequartista, perfino punta mascherata; ha grande capacità di inserimento e soprattutto vede benissimo la porta. Al Barça mancava un centrocampista con queste caratteristiche e potenzialmente in grado di segnare una ventina di reti nel corso di tutta la stagione.
Anche Alexis è un attaccante duttile che può ricoprire più ruoli, e al di là delle sue doti naturali, sto scoprendo una capacità di sacrificio in fase difensiva, una dedizione alla causa e la totale disponibilità ai voleri del mister che mi stanno davvero sorprendendo (si vede che l'esperienza con Ibra ha insegnato molte cose al tecnico blaugrana).

Un altro giocatore che sta diventando fondamentale è Mascherano: ho l'impressione che Puyol in questo Barça non è più da considerarsi titolare, perchè i centrali difensivi che Guardiola preferisce sono Piquè, Abidal e appunto Mascherano.
Poi mi chiedo se Dani Alves possa far parte di questo schema proposto contro il Villareal magari sul centro destra del terzetto difensivo, e soprattutto mi chiedo visto questo scorcio iniziale di stagione, come si possa rinunciare a Fabregas titolare: o si cambia schema, oppure il titolare non è più Xavi, ma appunto Fabregas.

11:03 AM  
Blogger Flavio said...

Precisazione: nel 4-3-3 di base di Guardiola, per far giocare contemporaneamente Xavi e Fabregas ci sono secondo me solo tre soluzioni:
1- avanzare Iniesta sulla linea degli attaccanti; secondo me questa soluzione rende Iniesta meno pericoloso, perchè sappiamo bene che rende meglio partendo come mezzala sinistra per poi marcare la differenza tra le linee centrocampo-attacco sulla trequarti.

2- Rinunciare a Busquets e posizionare uno tra Xavi e Fabregas come pivote; anche questa soluzione detta così non mi convince al 100%, però potrebbe essere interessante, chissà se Guardiola ce la farà mai vedere.

3- Avanzare Fabregas nell'attuale posizione di Messi, mettendo la Pulce a destra; in questo caso però non si potrebbe sfruttare in pieno l'effetto devastante che crea l'argentino quando gioca come falso centravanti.

11:23 AM  
Blogger valentino tola said...

"mi chiedo se Dani Alves possa far parte di questo schema proposto contro il Villareal magari sul centro destra del terzetto difensivo"

Scordatelo! :P Io credo che nel 90% dei casi continueremo a vedere un 4-3-3, proprio per la presenza di Alves.
Poi credo che il Barça giocherà talmente tante partite in questa stagione che alla fine avrà poco senso chiedersi se il titolare sia Xavi o Cesc (comunque, dovendo proprio scegliere, dico Xavi). Guardiola farà un turnover continuo, dove pure Thiago avrà suoi minuti. Allo stesso modo, ritengo un falso problema chiedersi se sarà titolare Villa o Alexis: giocheranno molto tutti e due (quel che è certo è soltanto che Pedro viene prima di loro).

Puyol al 100% gioca sempre, stanne certo. Piuttosto a me in quella difesa a 3 piacerebbe vedere Bartra o Fontas, approfittando proprio di quegli spazi per avanzare ed impostare. In questo sono più bravi sia di Mascherano che di Abidal (occhio, non sto dicendo più bravi in assoluto, se devo scegliere fra Abidal e Fontas 1000 volte Abidal per il momento).

11:24 AM  
Blogger valentino tola said...

Io proverei la seconda soluzione.

11:31 AM  
Blogger Jean Lafitte said...

xavi ha fatto il suo tempo. si è visto quant'è indispensabile proprio lunedì, una volta di più. 4 gol in 53 minuti. piuttosto Valentino, quando fu Rijkaard a proporre questo modulo ne dicesti di tutti i colori, "Iniesta terzino" e altre cose del genere.
Fontas lasciamolo perdere , troppo lento. di Bartra non mi convince la testa, troppo divetto. il migliore rimane per me Muniesa, aspettando Sergi Gomez. per me un centrale (vertonghen?) serviva e pure una punta di peso(Leandro Damiao?). proprio perché il sistema c'è ma può variare a seconda delle situazioni. e perchè non voglio più vedere Busquets o Piquè centravanti improvvisati.

11:25 PM  
Blogger Jean Lafitte said...

Fontas forse come centrale dei tre potrebbe essere proponibile. ma non mi sembra più forte di Botia o Marc Valiente.

11:29 PM  
Anonymous Hellas said...

Il 3-4-3 a rombo a me è sempre piaciuto, me ne innamorai ai tempi dell’Ajax di Van Gaal. Modulo rischioso, vero, dove gli errori si pagano, ma se c’è una squadra che se lo può permettere questa è il Barca. Tra l’altro in prospettiva è lo schema perfetto per inserire sia Bartra (centro destra) che Muniesa (centro sinistra).
C’è da dire che con il ritorno di Daniel Alves non so quanto questo 3-4-3 sia attuabile, in simile contesto tattico il brasiliano potrebbe giocare solo a centrocampo. Così a occhio il 3-4-3 di lunedì scorso resterà un esperimento abbastanza isolato, dettato più che altro dall’emergenza difensiva.

Solo a me Fabregas piace più da interno di centrocampo che da trequartista? Come vice Messi, o a ridosso dell’argentino nel 3-4-3, mi piacerebbe più vedere Sanchez o Thiago Alcantara. Anche perché il figlio di Mazinho può dare meglio sfogo al suo talento in vicinanza dell’area avversaria, e da altro verso nel ruolo di Xavi perde qualche pallone di troppo.

Sanchez abbastanza timido, ancora non prova la giocata. Però il talento c’è, ed in più corre come un pazzo. Così largo sulla fascia è un po’ sacrificato, per l’appunto mi piacerebbe vederlo al centro duettare con Messi, ma sono convinto che anche da esterno di un 4-3-3 con licenza di tagliare verso l’area possa fare la differenza. Il mio preferito era Aguero, ma Alexis segue poco distante al secondo posto. Per intendersi, meglio Alexis di un pur ottimo Giuseppe Rossi.

Incredibile ma vero, per la prima volta da anni a questa parte il Barcellona non ha cannato il mercato. Anzi, direi che è stato condotto molto bene. Su questo fronte sono stato sempre molto critico con Guardiola, e pure quest’estate avevo cattivi presagi, ed invece questa volta devo dirgli bravo: presi due giovani di grande talento, e senza sacrificare Thiago. Il modo giusto per continuare il ciclo. Unico cruccio: Josè Angel, o comunque un terzino sinistro di prima fascia. Prima ancora del centrale, dove confido nella cantera, è questo il ruolo da potenziare.

11:54 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Jean Lafitte (Kubala)

Stai a vedere che adesso uno giudica un modulo una volta per tutte, senza valutare il contesto, i giocatori, l'avversario. Quattro anni fa erano quattro anni fa, adesso è adesso, cristo santo.
E comunque tantissime delle cose che scrivevo quattro anni fa non le scriverei adesso, perchè col tempo i miei criteri di valutazione cambiano pure...
I tuoi non cambiano, infatti Xavi per te aveva fatto il suo tempo già dopo l'Europeo, quando dicevi che Ambrosini era più forte di lui...ora hai aspettato solo l'occasione giusta (un 5-0 senza Xavi in campo) per rinfacciarmi commenti su Rijkaard di quattro anni fa che non c'entrano nulla e segnare un punto a favore nella tua bizzarra crociata contro Xavi. E' il tuo stile, si sa.

Potenzialmente, credo anche io che il migliore potrebbe essere Muniesa. Fontas non credo sia un fenomeno, però può tornare utile (la lentezza non è un criterio discriminante per giocare nella difesa del Barça a mio avviso: ovvio che se c'è anche la velocità, tanto meglio).

@ Hellas
Secondo me non vedremo tanto la difesa a 3 perchè c'è Alves.

"Solo a me Fabregas piace più da interno di centrocampo che da trequartista?"
Anche a me :-) Il suo ruolo migliore resta quello di Xavi, dare i tempi alla squadra, e giocando avanzato non può farlo. Forse l'ha un po' sacrificato Wenger negli ultimi anni, schierandolo sulla trequarti. Sempre fortissimo Fabregas anche l', tra l'altro segna molti gol, ma inevitabilmente perdi qualcosa delle sue qualità in regia.

Più che timido Sanchez mi è sembrato ancora poco inserito nel sistema di gioco del Barça. Le cose le prova, ma ancora non ha i tempi giusti. Vuole sempre verticalizzare, subito, forse perchè viene da un calcio più diretto come quello italiano, ma qui gli si chiede qualcosa di diverso. Nulla che non possa imparare, chiaro.

Forse Thiago ora è meglio da trequartista, ma io credo che responsabilizzato in un ruolo come quello di Xavi possa apprendere di più, diventare un giocatore più completo.

10:58 AM  
Anonymous Anonimo said...

Sanchez deve ancora esplodere del tutto, speriamo che Guardiola lo aiuti a sviluppare tutte le sue caratteristiche perché questo ha dei piedi d'oro davvero in tutti i sensi. Mi ricordo la partita di ritorno contro la Lazio in cui era mezzo infortunato e comunque s'inventò dal nulla 3-4 lanci smarcanti manco fosse il Pirlo dei tempi migliori. Staremo a vedere, ma potenzialmente lo vedo persino più completo di Aguero (meno esplosivo e carismatico, però, senza contare che il Kun può diventare un leader a Manchester, mentre gerarchicamente e mediaticamente Alexis verrà sempre dopo il trio delle meraviglie Messi-Xavi-Iniesta). Ad ogni modo dipende tutto da quanto lo stile Barça (e più in generale il calcio spagnolo) riuscirà a valorizzarlo.
Tommaso.

1:09 PM  
Blogger Flavio said...

Non credo sia giusto paragonare Sanchez ad Aguero, semplicemente perchè il primo è un attaccante esterno, mentre il secondo è a mio avviso una prima punta, o al massimo una seconda punta che però dà il meglio di sè vicino alla porta (quindi dovrà avere al suo fianco un'altra punta mobile, vedi Forlan o anche lo stesso Dzeko che è tutt'altro che un centravanti statico nonostante le caratteristiche fisiche).
Probabilmente il ruolo ideale del Kun è quello che occupa attualmente Messi nel Barça, punta centrale anche se con caratteristiche un pò diverse.
Aguero non è poi un giocatore che ama difendere e che probabilmente ha delle difficoltà strutturali nel reggere 90 minuti a ritmi altissimi, mentre Sanchez lo stiamo vedendo...inoltre il Kun ha più gol rispetto al cileno.
Tutto questo spiega teoricamente perchè Guardiola abbia preferito, secondo me a ragione, prendere Sanchez e non Aguero; anch'io penso che quest'anno Guardiola abbia fatto scelte di mercato giuste e mirate.

Invece trovo strano che il Kun non sia stato acquistato dal Real, perchè lì avrebbe fatto sfracelli con uno schema, il 4-2-3-1 "Mourinhano" fatto secondo me ad arte per esaltarne le caratteristiche (e poi che coppia con CR7!!!).

Sulla questione Xavi, beh cosa dire: Xavi è ancora il più forte nel suo ruolo e Fabregas sta studiando per eguagliarlo e magari per superarlo, però ci vuole ancora tempo. Io Fabregas lo preferisco in campo, a prescindere dal ruolo: è vero che nasce mezzala, però porta con sè un potenziale di reti che ne può giustificare l'avanzamento.

Forse il giocatore ideale per comlpetare l'attacco blaugrana sarebbe in questo momento Negredo. Cosa ne pensi Valentino? Lo vedresti bene nel Barça?

3:50 PM  
Blogger valentino tola said...

Aguero resta il meglio del meglio, non credo che Alexis potrà raggiungerlo. Non c'era nessun problema di adattamento per lui al Barça, nè difensivo nè di corsa. Dà l'impressione di correre poco per il suo stile di gioco, ma è un'impressione ingannevole secondo me.

Cosa penso di Negredo? Penso che sta benissimo dove sta, che il Barça non può prenderli tutti (anche se ha già abbastanza ucciso la Liga assieme al Madrid), e che per fortuna il mercato è finito :D

4:04 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

Leggendo il tuo articolo anche a me è venuto il pensiero che se una squadra ha un centrale bravo ad impostare o un terzino che salta l'uomo e quindi riesce ad arginare i 4 del Barca che pressano alti può avere le sue chance per metterli in crisi, perchè per quanto Guardiola sia un mostro di tattica il 3-3-4 o anche un 3-52 come dicono alcuni ma molto offensivo lascia degli spazi. Ad ogni modo ormai è tristemente vero quello che in molti (a toro) dicevano già anni dietro che in Spagna ci sono solo quelle due... Al momento credo che gli unici campionati di livello non scontati siano il tedesco e la Premier anche se pur in Inghilterra ci si sta avviando ad una triarchia Machester (le due sponde)-Chelsea, osservando le imbarcate di gol prese da squadre comunque rispettabili come Arsenal (ma come sono ridotti? E volevano vendere pure Bendtner...) o Tottenham.

6:41 PM  
Blogger Flavio said...

Infatti Vale io non dico che Sanchez è più forte di Aguero, sostengo semplicemente che sono due giocatori diversi anche rispetto all'attuale contesto tattico del Barça.
Certo è che il peso specifico di Aguero come singolo è maggiore di quello di Alexis, però non sono convinto di un suo proficuo inserimento nel classico 4-3-3 blaugrana; Aguero, infatti, avrebbe dovuto occupare l'attuale posizione di uno dei due attaccanti esterni; posizione che richiede, come tu mi insegni, un bel lavoro in fase di pressing e di ripiegamento perchè l'unico che viene in parte, sottolineo in parte, esentato dall'applicare la fase difensiva (in fase di pressing e ripiegamento) è Messi, proprio perchè gli altri due attaccanti sono destinati ad una maggiore applicazione appunto nella fase di non possesso.
In questo fondamentale invece Sanchez risulta essere più "spendibile" di Aguero perchè naturalmente più pronto e disponibile.

Ben diverso sarebbe stato invece disporre di Aguero in un 4-2-3-1, con il Kun e Messi che si scambiano la posizione di punta centrale e trequartista sempre centrale, cioè uno schema così composto:

Pedro - Messi (Aguero)- Iniesta -
Aguero (Messi)

in questo contesto sicuramente Aguero si sarebbe dimostrato un acquisto "migliore" (ossia più pertinente) di Alexis.

P.S. lo so che il mercato è finito, ti chiedevo solo come avresti visto Negredo nel Barça :-)

11:01 AM  
Anonymous Giovanni ALCANTARA said...

sarebbe una bestemmia giocare con la difesa a 3 con busquets o mascherano che arretrano sulla linea difensiva quando alves sale? secondo me si potrebbe fare.

11:06 AM  
Anonymous Anonimo said...

off topic: Vale cosa ne pensi del mercato dell'Atleti? Sono molto curioso di vedere Arda Turan, dribblomane ambidestro ex capitano del Galatasaray dove era un idolo, si dice possa giocare tutte e tre le posizioni dietro la punta. Giudizio sul tridente Turan-Falcao-Reyes? Ulta cosa, due parole su Diego e su dove lo metteresti?

Io comunque reputo il Valencia ancora superiore e spero nell'Athletic come quarta forza a giugno ;)

DVM

11:19 AM  
Blogger valentino tola said...

@ Hincha
Io vedo in pericolo anche l'equilibrio della Premier... non spacciata come la Liga, però in pericolo...dopotutto per anni sono arrivate prime 4 quasi sempre le stesse (togli Liverpool, metti Tottenham, togli Tottenham metti City... il resto cambia poco, l'unica "speranza" è che qualche sceicco droghi il mercato e crei una nuova grande, come hanno fatto col City e come vogliono fare col Malaga in Spagna).

Bendtner lo hanno ceduto alla fine, al Sunderland.

@ Flavio
Negredo per caratteristiche ci starebbe, però giocherebbe meno che nel Sevilla.

In realtà Flavio il modulo del Barça non richiede agli attaccanti esterni un lavoro di ripiegamento. Anzi, è fatto apposta per evitarlo. Se vedi Pedro o Villa o Sanchez correre in maniera ricorrente (non una volta o due) all'indietro verso la metacampo difensiva, allora stai sicuro che il Barça sta giocando male. Non potrebbe sostenere le tre punte il Barça se chiedesse loro di ripiegare continuamente.
L'idea è avanzare in blocco nella metacampo avversaria, con molti giocatori nella zona della palla, perdere il pallone in zone avanzate, con l'avversario già tutto schiacciato dietro e con difficoltà per ripartire, perchè i giocatori blaugrana vicini nella zona della palla saranno vicini anche non appena il Barça perde la palla, e quindi pronti a pressare vicino all'area avversaria.
In questo contesto se Pedro e Sanchez devono ripiegare, ciò avviene perchè il Barça ha perso palla prima della zona desiderata, e l'avversario è riuscito a ripartire più facilmente.
Ma nel Barça nessuna soluzione, in sede di mercato o di scelta della formazione, deve essere pensata con l'idea di garantire maggiori capacità nei ripiegamenti.

Messi non è esentato, nemmeno in parte :-) Tutti devono fare quei metri di corsa per accorciare e pressare, perchè altrimenti non avrebbe senso una catena dove all'improvviso c'è un buco. Quando la palla va nella zona di Messi, quei pochi metri per pressare li fa anche lui. Li avrebbe potuti fare anche il Kun, non è un problema questo.

"non sono convinto di un suo proficuo inserimento nel classico 4-3-3 blaugrana"

Ma scusa, ma se Guardiola si è inventato quella stramberia l'altro giorno pur di farci entrare Cesc, vuoi che non avrebbe trovato il modo di inserire Aguero?

@ Giovanni Alcantara
E' un po' più complicato, perchè comunque lo spazio davanti alla difesa va coperto. Con difesa a 3 più probabile Alves a centrocampo nella posizione del tuo idolo :D

@ DVM
Troverai due parole (anzi, molte di più!) sul mercato dell'Atleti e delle altre 19 nel mio prossimo pezzo ;-)

Anche a me piacerebbe un Athletic in zona Champions, anche se sarà mooooolto difficile.

12:28 PM  
Blogger Flavio said...

Non ho visto la partita della nazionale, ma mi è giunta voce che Javi Martinez sia stato schierato come difensore centrale in coppia con Albiol? Confermate? E se sì come si è comportato?

3:34 PM  
Blogger valentino tola said...

Non so Flavio, io ho solo letto che avrebbe giocato in difesa, la partita non l'ho vista perchè ero troppo impegnato a seguire Cina-Singapore, il debutto di Camacho sulla panchina cinese. Non so se mi spiego, gente.

7:27 PM  
Blogger Flavio said...

ahahahah allora ci devi fare un pezzo, specialmente sulla famosa scuola calcistica del Singapore!!!

7:43 PM  
Blogger valentino tola said...

Singapore è una cosa scandalosa, lo dico coraggiosamente, senza temere ritorsioni o crisi diplomatiche. Saranno un 90% di cinesi quanto a popolazione, ma poi vedi la nazionale e son tutti o indiani, o gente con nomi pseudo-arabi oppure ancora improbabili cognomi tipo Bennett o Duric, non so se naturalizzati o cosa, preferisco non indagare.

La Cina ha attaccato tutta la partita, spinta dai celebri aloni delle ascelle di Camacho, però è passata in svantaggio perchè il suo capitano, il difensore centrale Li Weifeng, si è creduto Lucio ed è avanzato palla al piede, regalando palla agli avversari. Singapore ha condotto il contropiede seguente ad una velocità tale da permettermi di andare a farmi la barba, ma nonostante questo, tornato dal bagno, sono riusciti a segnare ugualmente, con un tiro di Duric di dubbia plasticità.

La Cina ha continuato ad attaccare a testa bassa, ma con poca qualità (tranne Chen Tao, il trequartista, che sembra decente), ed ha dovuto attendere l'aiuto dell'arbitro. Il primo rigore c'era, però non solo il veterano Qu Bo (c'era nel 2002, e partecipò anche alla Lunga Marcia) lo sbaglia, ma sulla ribattuta nonmiricordochi compie l'impresa di tirare alto a porta spalancata.
Il secondo rigore è un regalo, e infatti il CT di singapore si fa espellere per proteste, però Zheng Zhi, subentrato (quindi cambio geniale di Camacho, ovvio), lo trasforma. Il resto ormai è Storia, con l'eroico gol che completa la rimonta, ribattuta sottomisura (non voleva, si trovava lì sulla traiettoria) di Yu Hao.

Ora sotto con la Giordania, Grande Zhongguo!

8:09 PM  
Anonymous Anonimo said...

Vale , ma perchè ti sei guardato Cina - Singapore , perchè ?
Ah ah h ah ha


Ciao un abbraccio
Santeria

8:42 PM  
Blogger Flavio said...

Non sono d'accordo con te. Il Singapore sarà la sorpresa di Brasile 2014, poi dovrai chiedermi scusa, uomo di poca fede...

11:41 AM  
Blogger valentino tola said...

@ Santeria
Per simpatia verso la Cina e in generale verso tutta quell'area geografica (la Corea del Sud è la mia seconda nazionale), per curiosità riguardo a Camacho, ma soprattutto perchè sono autolesionista :D

@ Flavio
No, chiarisco, non dico che Singapore sia scarso (anzi, ieri sono andato in banca e mi hanno concesso un prestito con ipoteca sulla casa per scommettere su un loro approdo minimo ai quarti di finale dei prossimi mondiali), dico solo che questa scarsa valorizzazione dell'elemento cinese locale mi irrita (io che speravo in una specie di derby prima di vedere la partita) e che la loro politica di naturalizzazioni rischia di uccidere il calcio. Sono un pericolo.

12:04 PM  
Blogger Flavio said...

su questo ti do ragione, dovrebbero impedire ai paese asiatici di giocare a calcio, perchè già ci sono superiori a ping pong, non vorrei che diventassero i nuovi padroni del calcio mondiale. Viva la vecchia Europa!!!

2:17 PM  
Blogger Jean Lafitte said...

io non faccio nessuna crociata contro Xavi e mai ho detto che Ambrosini è meglio. solamente quando ho visto il 343 a rombo e Iniesta in quel ruolo mi è venuta curiosità riguardo a cosa ne pensassi? quale è il mio stile? io lo definirei rigoroso.
mi sono limitato a sottolineare come Xavi non è indispensabile come sento dire da più parti.

Su Josè Angel. non è stato preso forse in funzione delle prestazioni di Alex Grimaldo. ragazzo interessantissimo, da seguire.che ne pensi?

stammi bene.

12:16 AM  
Anonymous Hincha Madridista said...

@ Vale: eh eh che forte la frecciata sulla Lunga Marcia, non pensavo fosse così veterano.
Comunque alcuni cinesi hanno avuto passaggi fugaci in Premier: Xheng Zhi (Charlton), Li Weifeng (Everton), Dong Fangzhuo (Man UTD), mentre Sun Jihai ci gioca ancora (Sheffield UTD).
Per quanto riguarda Singapore TUTTI avete dimenticato le 3 vittorie in Tiger Cup e che secondo wikipedia è la miglior nazionale della sua area (chissà le altre...). Duric è un virgulto di origine bosniaca di 41 anni...
Comunque confermo per guardare una gara del genere un filino masochista devi esserlo.
Inoltre chiedo a Valentino se può seguire per questo blog il prossimo 11 novembre:

Leshoto – Burundi
Eritrea – Ruanda

Segnalo il 6 settembre l'attesa Giordania-Cina... In contemporanea si gioca Singapore-Iraq

8:48 PM  
Blogger Jean Lafitte said...

"dovrebbero impedire ai paese asiatici di giocare a calcio, perchè già ci sono superiori a ping pong, non vorrei che diventassero i nuovi padroni del calcio mondiale. "

tranquillo, con Camacho in panchina (l'ennesimo allenatore offensivista spagnolo, no?) dove vuoi che vadano?

8:53 PM  
Blogger Flavio said...

Valeeee il pezzo sulla Liga dov'è??????????????????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

9:38 AM  
Blogger valentino tola said...

@ Jean Lafitte
Mi riferisco ai commenti di questo post:

http://calciospagnolo.blogspot.com/20
08/06/no-non-pi-tab-spagna-
campione-d-europa.html

"e francamente se devo scegliere tra xavi e ambrosini scelgo tutta la vita il secondo".

Parlando di "tuo stile" mi riferisco a una sensazione che ho quando leggo la maggior parte dei tuoi interventi, dove sembra che più che scambiare opinioni il tuo interesse sia "vincere" discussioni e sbugiardare l'avversario. Per questo inizialmente ho letto il tuo riferimento a Rijkaard più come una frecciata che come un elemento per arricchire la discussione.
Comunque, non hai scritto proprio nulla di male, anzi sono io che ti ho risposto in maniera un po' brusca e perciò ti chiedo scusa.

Alex Grimaldo ancora non l'ho visto purtroppo.

@ Hincha

Nonostante le cose bruttissime che ho detto su di loro, devo sperare che Singapore tolga punti all'Iraq, che è l'ostacolo più impegnativo per la Cina.
Sto seriamente pensando di guardare anche Giordania-Cina, se la mettono su Rojadirecta, basta che nessuno di voi faccia il guastafeste dicendomi il risultato prima che la veda. Sarà comunque difficile camminare per strada senza sentire la gente che commenta la partita...speriamo bene.

Ma Singapore è la migliore della sua area nel senso che è più forte della nazionale del sultanato di Brunei, giusto?

Lesotho-Burundi spero che la dia almeno la Rai (magari allestendo per l'occasione uno studio in Lesotho dove abbandonare Zazzaroni), altrimenti la vedo dura...

Ma non era Li Tie quello che giocò nell'Everton?

@ Flavio

Hai idea di quanto mi ci voglia per scriverlo?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? :P

11:40 AM  
Blogger Jean Lafitte said...

io preferisco centrocampisti quanto più completi possibili. non mi piacciono nè i pirlo nè i gattuso, tanto per intenderci. xavi e ambrosini sono completamente diversi come stile di gioco ma a me piacciono i giocatori alla Lampard che si sanno inserire senza palla. non mi piacciono i passeggiatori. forse perché tendo a valorare molto quello che a me da calciatore veniva difficile. io ero un giocatorino alla Xavi e quindi non mi esalto per qualche assist, perché non mi sembra nulla di straordinario. molto più difficile difendere e poi trovarsi nell'area avversaria a concludere, per me.
io scambio opinioni, a volte per un gusto polemico che è tipico dell'appassionato di calcio, altre volte meno, ma sempre in amicizia. e mi piace usare la logica e la dialettica, deformazione professionale, forse, essendo giurista. quella su Rijkaard era una frecciatina, ma appunto, amichevole. ti stimo e ti rispetto molto ma dopo quell'episodio con Carlo il nostro rapporto non è più stato lo stesso e mi dispiace. però non cambio la mia idea. se uno dice che i cinesi sono tutti ladri, o che gli americani sono tutti spacconi, dice una cosa razzista. punto. non è che ho niente contro Carlo, figuriamoci. mi è dispiaciuto che non si sia reso conto dell'errore a non l'abbia ammesso. poi può darsi che pure io abbia trasceso , ovviamente.
non hai comunque bisogno di chiedermi scusa, anzi. pietra sopra. stammi bene.

7:14 PM  
Anonymous Hincha Madridista said...

@ Valentino: penso che l'affermazione di wikipedia credo si riferisca a tutte le nazionali della zona tipo Laos, Vietnam e simili. Comunque l'Everton ebbe la brillante idea di prendere entrambi i giocatori cinesi solo che Tie fece molte più partire.
Come ben sai in occasione di Lesotho-Burundi, manderei più volentieri in zona la coppia Longhi-Bagni ma credo neanche laggiù li sopporterebbero...

8:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

Se recuperi la partita Barça B-Espanyol della Copa Catalunya ti puoi vedere una partita intera di Grimaldo (prima e unica volta in cui sono riuscito a vederlo giocare in partita) comunque su questo video ci sono tutte le sue azioni in quella partita: http://www.youtube.com/watch?v=tpLHj2ySDcY

DVM

12:59 AM  
Blogger valentino tola said...

@ Jean Lafitte

Non voglio tornare su vecchie questioni, posso solo ringraziarti per la stima. Qui sei sempre il benvenuto, perchè si può essere d'accordo o meno con le tue opinioni o con i modi in cui le esprimi (sarei falso se ti dicessi che li apprezzo), ma non si può negare il tuo apporto, perchè son sempre opinioni argomentate.

@ Hincha

Guarda che Bagni i giocatori del Lesotho li conosce SUL SERIO.

Non ci voglio credere che Singapore è più forte del Vietnam.

@ DVM

No problem, sto vedendo Cartagena-Barça Atlètic. Non pensavo comunque che il regolamento permettesse di giocare anche ai bambini (ha 15 anni!)

10:40 AM  
Anonymous Hincha Madridista said...

@ Valentino secondo l'ultimo ranking FIFA Vietnam e Singapore sono alla pari al #129. Non credevo che l'Islanda fosse solo al #124... Comunque l'Iraq ha battuto Singapore 2-0:)
Beh allora dovrò chiedere a Bagni un parere sul #1 del Lesotho Lekunutu Tseounyane :)

1:17 PM  

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