OTTAVA GIORNATA: Barcelona-Recreativo 3-0: Ronaldinho, rig.; Ronaldinho; Xavi.
Partita che dice molto poco, Barça chiaramente sotto tono, al di là delle cospicue dimensioni della vittoria blaugrana. Una prima mezzora con un Barça un po' bloccato, lento e privo di entusiasmo, che procede con cautela ed eccessiva lentezza, in preda ad un' ansia e ad un nervosismo abbastanza palesi. A scardinare la difesa del Recreativo però ci pensa l'arbitro, l'arma segreta di ogni grande squadra che si rispetti: Gonzalez Vazquez concede un rigore per una molto presunta spinta di Mario ai danni di Gudjohnsen (movimenti intelligenti per lui, ma poca cattiveria nelle conclusioni). Gol di Ronaldinho e partita che conclude la sua breve esistenza. Nel secondo tempo ancora Ronaldinho e poi Xavi mettono i punti esclamativi.
Nel Barça delle ultime partite una delle lacune più evidenti è stata sicuramente il gioco sulle fasce: servono sovrapposizioni più frequenti dei terzini e appare chiaro che attualmente quelli che assicurano maggior spinta sono Sylvinho a sinistra e Belletti a destra (in attesa del risveglio di Zambrotta). Peccato che un' applicazione stolta del turn-over potrebbe riportare Gio a sinistra e Zambrotta a destra nella sfida cruciale col Chelsea di Martedì. Rijkaard in settimana ha annunciato correzioni di rotta ("gioca chi è più in forma"), vedremo…
Recreativo che, a parte il miracolo di Valdes su Calle ad inizio partita, si è dimostrato avversario sufficientemente tenero per permettere al Barça di riacquistare un po' di fiducia (anche se il problema dei culé restano le squadre di pari livello: battuto a fatica il Sevilla, sconfitte con Chelsea e Real Madrid e pareggi con Valencia e Werder).
I MIGLIORI: Due gol, uno su rigore e l'altro di testa incustodito nell' area piccola, per un Ronaldinho assolutamente non al 100%, ma per lo meno presentabile, qualche dribbling riuscito in più (senza ancora però il caratteristico scatto esplosivo nei primi metri) e qualche pallone perso in meno. Per fortuna può contare anche sull' aiuto di Sylvinho, al quale negli ultimi anni ho visto sbagliare ben poche partite. Costantemente sottovalutato, nella Liga è uno dei più tecnici esponenti del suo ruolo. Belletti torna disponibile dopo l'infortunio col Sevilla e, assieme a Giuly, rende la fascia destra terreno fertile per le iniziative blaugrana.
Xavi controlla il centrocampo: splendido un passaggio filtrante a smarcare Gudjohnsen nel primo tempo, poi il gol di testa. Importante il suo inserimento senza palla, una carta che lui, Deco e Iniesta, anche se non fa proprio parte del loro repertorio, dovrebbero provare a sfruttare di più per rendere se non altro meno acuta l'assenza di un primattore come Eto'o (dato che è quasi certo che né Gudjohnsen né Saviola possono eguagliare la media gol del camerunese, qualche gol in più lo devono segnare anche trequartisti e mezzeali).
Nella fase di maggior incertezza della partita, è soprattutto Calle a creare i grattacapi: si mette davanti a Marquez e Puyol e tiene su palla impedendo gli anticipi. In più a match appena iniziato fa tremare il Camp Nou con un colpo di testa che solo una prodezza di Valdes riesce a sventare.
I PEGGIORI: Deco è ancora sottotono, mentre il suo omologo dall' altra parte, Viqueira, non illumina. Anche Cazorla, giocatore fondamentale per il contropiede, non combina nulla.
Barcelona (4-3-3): Valdes 6,5; Belletti 6,5, Marquez 6, Puyol 6, Sylvinho 6,5; Xavi 6,5, Edmilson 6; Deco 5,5 (23's.t. Iniesta 6); Giuly 6,5, Gudjohnsen 6 (16's.t. Saviola 6), Ronaldinho 6,5 (35's.t. Ezquerro, s.v.).
In panchina: Jorquera, Oleguer, Thuram, Motta.
Recreativo (4-4-2): Laquait 6; Edu Moya 5,5, Iago Bouzon 6, Mario 5,5, Dani Bautista 5; Cazorla 5, Viqueira 5,5 (17's.t. Barber 5,5), Jesus Vazquez 5, Aitor 6; Rosu 5,5 (15's.t. Javi Guerrero 5,5), Calle 6 (23's.t. Sinama Pongolle 5).
In panchina: José Ramón, Merino, Arzo, Poli.
Goles: 1-0 (27'): Ronaldinho, de penalti; 2-0 (56'): Ronaldinho, de cabeza, a centro de Sylvinho; 3-0 (59'): Xavi, en el área, cabecea un centro de Belletti.
Arbitro: González Vázquez, del C. Gallego. Ammoniti: Edmilson (B), Mario (R), Deco (B), Jesus Vazquez (R).
Camp Nou. 72.630 spettatori.
.
Nel Barça delle ultime partite una delle lacune più evidenti è stata sicuramente il gioco sulle fasce: servono sovrapposizioni più frequenti dei terzini e appare chiaro che attualmente quelli che assicurano maggior spinta sono Sylvinho a sinistra e Belletti a destra (in attesa del risveglio di Zambrotta). Peccato che un' applicazione stolta del turn-over potrebbe riportare Gio a sinistra e Zambrotta a destra nella sfida cruciale col Chelsea di Martedì. Rijkaard in settimana ha annunciato correzioni di rotta ("gioca chi è più in forma"), vedremo…
Recreativo che, a parte il miracolo di Valdes su Calle ad inizio partita, si è dimostrato avversario sufficientemente tenero per permettere al Barça di riacquistare un po' di fiducia (anche se il problema dei culé restano le squadre di pari livello: battuto a fatica il Sevilla, sconfitte con Chelsea e Real Madrid e pareggi con Valencia e Werder).
I MIGLIORI: Due gol, uno su rigore e l'altro di testa incustodito nell' area piccola, per un Ronaldinho assolutamente non al 100%, ma per lo meno presentabile, qualche dribbling riuscito in più (senza ancora però il caratteristico scatto esplosivo nei primi metri) e qualche pallone perso in meno. Per fortuna può contare anche sull' aiuto di Sylvinho, al quale negli ultimi anni ho visto sbagliare ben poche partite. Costantemente sottovalutato, nella Liga è uno dei più tecnici esponenti del suo ruolo. Belletti torna disponibile dopo l'infortunio col Sevilla e, assieme a Giuly, rende la fascia destra terreno fertile per le iniziative blaugrana.
Xavi controlla il centrocampo: splendido un passaggio filtrante a smarcare Gudjohnsen nel primo tempo, poi il gol di testa. Importante il suo inserimento senza palla, una carta che lui, Deco e Iniesta, anche se non fa proprio parte del loro repertorio, dovrebbero provare a sfruttare di più per rendere se non altro meno acuta l'assenza di un primattore come Eto'o (dato che è quasi certo che né Gudjohnsen né Saviola possono eguagliare la media gol del camerunese, qualche gol in più lo devono segnare anche trequartisti e mezzeali).
Nella fase di maggior incertezza della partita, è soprattutto Calle a creare i grattacapi: si mette davanti a Marquez e Puyol e tiene su palla impedendo gli anticipi. In più a match appena iniziato fa tremare il Camp Nou con un colpo di testa che solo una prodezza di Valdes riesce a sventare.
I PEGGIORI: Deco è ancora sottotono, mentre il suo omologo dall' altra parte, Viqueira, non illumina. Anche Cazorla, giocatore fondamentale per il contropiede, non combina nulla.
Barcelona (4-3-3): Valdes 6,5; Belletti 6,5, Marquez 6, Puyol 6, Sylvinho 6,5; Xavi 6,5, Edmilson 6; Deco 5,5 (23's.t. Iniesta 6); Giuly 6,5, Gudjohnsen 6 (16's.t. Saviola 6), Ronaldinho 6,5 (35's.t. Ezquerro, s.v.).
In panchina: Jorquera, Oleguer, Thuram, Motta.
Recreativo (4-4-2): Laquait 6; Edu Moya 5,5, Iago Bouzon 6, Mario 5,5, Dani Bautista 5; Cazorla 5, Viqueira 5,5 (17's.t. Barber 5,5), Jesus Vazquez 5, Aitor 6; Rosu 5,5 (15's.t. Javi Guerrero 5,5), Calle 6 (23's.t. Sinama Pongolle 5).
In panchina: José Ramón, Merino, Arzo, Poli.
Goles: 1-0 (27'): Ronaldinho, de penalti; 2-0 (56'): Ronaldinho, de cabeza, a centro de Sylvinho; 3-0 (59'): Xavi, en el área, cabecea un centro de Belletti.
Arbitro: González Vázquez, del C. Gallego. Ammoniti: Edmilson (B), Mario (R), Deco (B), Jesus Vazquez (R).
Camp Nou. 72.630 spettatori.
.
Etichette: Barcelona, Liga, Recreativo Huelva
0 Comments:
Posta un commento
<< Home