SESTA GIORNATA: Valencia-Osasuna 1-0: Villa.
Una partita molto blanda, che alla fine del primo tempo sembrava in discesa per il Valencia, ma che per poco non riserva la sorpresa nel finale, con l'Osasuna, fin lì inoffensivo, che in due occasioni va vicinissimo al pareggio, sempre con Valdo, che incappa prima in un gran Canizares, poi in un palo clamoroso a portiere battuto.
Valencia che parte benissimo nel primo tempo, orchestrato da un Hugo Viana che dà gran respiro alla manovra coi suoi continui, millimetrici cambi di gioco, che attivano soprattutto Joaquin sulla fascia destra. Proprio dalla fasce destra parte la bella azione del gol: da Joaquin a Miguel, al centro verso Hugo Viana che pesca perfettamente Morientes in area, il quale fa da sponda per l'accorrente Villa che fulmina Ricardo.
Tranquilli fino alla fine del primo tempo, e nel secondo non è che le cose cambino più di tanto, nonostante il Valencia perda un po' il controllo del centrocampo, a causa del calo di Hugo Viana e dell' uscita per infortunio di Albelda (che purtroppo pare resterà fermo dalle 6 alle 8 settimane, assenza micidiale per Quique). Anche con l'improvvisatissima coppia centrale Jorge Lopez-Hugo Viana, l'Osasuna resta anodino, senza idee in mezzo al campo e senza accelerazioni sulle fasce. Questo fino ai sussulti finali di cui sopra, nei quali onestamente il pareggio sarebbe stato un premio eccessivo per l'Osasuna.
I MIGLIORI: Fa molto piacere il bel primo tempo di Hugo Viana, che sfrutta l'assenza di Edu per ricordare quanto sia educato il suo piede sinistro. Nel secondo tempo cala vistosamente, ma dovrebbe aver convinto Quique. Villa timbra il cartellino, Joaquin conferma i netti progressi della partita con lo Shakhtar, sfondando finalmente anche sull'esterno. Il portuense (del Puerto de Santa Maria, località vicino a Cadice) colpisce anche una splendida traversa su punizione.
Valdo, quando viene spostato dalla fascia destra (con l'ingresso di David Lopez) e va a fare la seconda punta, rischia di rovinare la festa al Valencia: sinistro all'incrocio,dopo azione personale, deviato da Canizares; destro senza appello che incoccia in quel maledetto palo. A volte un po' svagato, ma i colpi ce li ha eccome. Nekounam, convincente finora la sua esperienza nella Liga, è sicuramente il più continuo del centrocampo rojillo.
I PEGGIORI: Disastrosi i creatori di gioco del "trivote"dell' Osasuna: Munoz non vede palla, Raul Garcia si nasconde in maniera deplorevole. Delporte non combina nulla, il terzino Monreal si prende qualche sbronza da Joaquin. Impalpabile l'innesto di Soldado.
Ancora una volta non incide Silva, a dire il vero pure poco cercato dai compagni, mentre Morientes, a parte la sponda per Villa sul gol, non fa molto altro. Jorge Lopez generalmente gioca poco, entra in un ruolo non suo, e si fa espellere per doppia ammonizione nel recupero.
Valencia (4-4-2): Canizares 7; Miguel 6, Albiol 6, Ayala 6, Moretti 6; Joaquin 7, Albelda 6,5 (dal 4's.t. Jorge Lopez 5,5), Hugo Viana 6,5, Silva 5,5; Villa 7 (dal 19's.t. Angulo 5,5), Morientes 5,5 (dal 35' s.t. Regueiro).
In panchina: Butelle, Cerra, Curro Torres, Tavano.
Osasuna (4-1-4-1): Ricardo 6; J. Flano 6, Cuèllar 6, Josetxo 6, Monreal 5,5; Nekounam 6; Valdo 7, Raul Garcia 4,5, Munoz 4 (dal 10's.t. David Lopez 5,5), Delporte 5 (dal 33's.t. Héctor Font s.v.); Webo 5,5 (dal 17's.t. Soldado 5).
In panchina: Elía, Cruchaga, Izquierdo, Puñal.
Valencia che parte benissimo nel primo tempo, orchestrato da un Hugo Viana che dà gran respiro alla manovra coi suoi continui, millimetrici cambi di gioco, che attivano soprattutto Joaquin sulla fascia destra. Proprio dalla fasce destra parte la bella azione del gol: da Joaquin a Miguel, al centro verso Hugo Viana che pesca perfettamente Morientes in area, il quale fa da sponda per l'accorrente Villa che fulmina Ricardo.
Tranquilli fino alla fine del primo tempo, e nel secondo non è che le cose cambino più di tanto, nonostante il Valencia perda un po' il controllo del centrocampo, a causa del calo di Hugo Viana e dell' uscita per infortunio di Albelda (che purtroppo pare resterà fermo dalle 6 alle 8 settimane, assenza micidiale per Quique). Anche con l'improvvisatissima coppia centrale Jorge Lopez-Hugo Viana, l'Osasuna resta anodino, senza idee in mezzo al campo e senza accelerazioni sulle fasce. Questo fino ai sussulti finali di cui sopra, nei quali onestamente il pareggio sarebbe stato un premio eccessivo per l'Osasuna.
I MIGLIORI: Fa molto piacere il bel primo tempo di Hugo Viana, che sfrutta l'assenza di Edu per ricordare quanto sia educato il suo piede sinistro. Nel secondo tempo cala vistosamente, ma dovrebbe aver convinto Quique. Villa timbra il cartellino, Joaquin conferma i netti progressi della partita con lo Shakhtar, sfondando finalmente anche sull'esterno. Il portuense (del Puerto de Santa Maria, località vicino a Cadice) colpisce anche una splendida traversa su punizione.
Valdo, quando viene spostato dalla fascia destra (con l'ingresso di David Lopez) e va a fare la seconda punta, rischia di rovinare la festa al Valencia: sinistro all'incrocio,dopo azione personale, deviato da Canizares; destro senza appello che incoccia in quel maledetto palo. A volte un po' svagato, ma i colpi ce li ha eccome. Nekounam, convincente finora la sua esperienza nella Liga, è sicuramente il più continuo del centrocampo rojillo.
I PEGGIORI: Disastrosi i creatori di gioco del "trivote"dell' Osasuna: Munoz non vede palla, Raul Garcia si nasconde in maniera deplorevole. Delporte non combina nulla, il terzino Monreal si prende qualche sbronza da Joaquin. Impalpabile l'innesto di Soldado.
Ancora una volta non incide Silva, a dire il vero pure poco cercato dai compagni, mentre Morientes, a parte la sponda per Villa sul gol, non fa molto altro. Jorge Lopez generalmente gioca poco, entra in un ruolo non suo, e si fa espellere per doppia ammonizione nel recupero.
Valencia (4-4-2): Canizares 7; Miguel 6, Albiol 6, Ayala 6, Moretti 6; Joaquin 7, Albelda 6,5 (dal 4's.t. Jorge Lopez 5,5), Hugo Viana 6,5, Silva 5,5; Villa 7 (dal 19's.t. Angulo 5,5), Morientes 5,5 (dal 35' s.t. Regueiro).
In panchina: Butelle, Cerra, Curro Torres, Tavano.
Osasuna (4-1-4-1): Ricardo 6; J. Flano 6, Cuèllar 6, Josetxo 6, Monreal 5,5; Nekounam 6; Valdo 7, Raul Garcia 4,5, Munoz 4 (dal 10's.t. David Lopez 5,5), Delporte 5 (dal 33's.t. Héctor Font s.v.); Webo 5,5 (dal 17's.t. Soldado 5).
In panchina: Elía, Cruchaga, Izquierdo, Puñal.
3 Comments:
Ma Silva ha giocato esterno?
Ma come diavolo si fa dico io?
E' un trequartista (se Quique lo scopre dici che farà la fine di Aimar?) e non ha ne il fisico ne le caratteristiche atletiche per fare l'esterno,se puntare su di lui significa questo meglio mettere Regueiro e magari fare entrare Silva a 20 minuti dalla fine al posto di una punta,almeno potrà giocare nel suo ruolo,altrimenti così finisce che si brucia davvero uno dei giovani più interessanti di spagna...a proposito,l'under?
So che dovevano giocare con l'italia...ma quando?
Ps.
Sono molto contento per Hugo Viana,spero riesca finalmente a trovare la sua dimensione e dimostrare il suo talento,siccome scarso non è sarebbe l'ora...
Scusa se ti rispondo solo ora, ho dovuto preparare il post sul "Clasico".
Silva ha chiaramente le caratteristiche tecniche del trequartista, non ha certo lo spunto dell'ala. Nelle selezioni giovanili (e nella prima parte della scorsa stagione nel Celta, primo che Vazquez lo invertisse con Canobbio)però ha quasi sempre giocato da esterno sinistro, in concorrenza.
Fatte salve le caratteristiche del giocatore si può anche schierare da esterno, ammesso che sia solo un punto di partenza e non ne venga limitato l'estro (come faceva Del Bosque con Zidane e come ora fa ad esempio Victor Fernandez nel suo zaragoza con Aimar e D'Alessandro).
Comunque Quique in quest'inizio di stagione l'ha più usato come trequartista, soprattutto nelle partite in trasferta in cui è passato al 4-2-3-1 mettendo Morientes in panchina.
Italia-Spagna Under 21 l'hanno giocata due settimane fa, Italia qualificata, 0-0 all'andata e 2-1 al ritorno.
Due partite molto sottotono della Spagna (e anche dei suoi migliori talenti, Silva su tutti), condannata anche dalle scelte sbagliate di Saez (atteggiamento troppo rinunciatario all'andata, quando bisognava cercare il gol fuori casa e cambi completamente errati nel secondo tempo sullo 0-2 per l'Italia)
Anch'io son contento per Hugo Viana, non è bello vedere il talento bruciarsi. Ieri nel primo tempo ha fatto girare la squadra a suo piacimento, dovrebbe trovare spazio ora (anche se le sue caratteristiche son molto diverso) con l'infortunio di Albelda, assenza, per due mesi, che temo farà perdere qualche punto al Valencia.
Spero che abbia capito quello che ho scritto, rileggendomi mi son mangiato qualche parola!
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