SESTA GIORNATA: Betis-Deportivo 1-1: Arizmendi (D); Robert, rig. (B).
Chiedo scusa ma per problemi tecnici non ho potuto pubblicare prima il post su questa partita.
Ancora tanta improvvisazione nel nuovo Betis di Irureta, ma ieri sera anche e soprattutto tanta sfortuna. Il pareggio arriva soltanto allo scadere, grazie alla sciocchezza colossale di Lopo che regala il rigore, ma sarebbe stato decisamente troppo perdere una partita in cui lo sforzo encomiabile dei verdiblancos si è arenato per ben tre volte sui pali della porta di Aouate, a fronte di un Deportivo che con una partita appena appena sufficiente stava per portare a casa una vittoria davvero pesante
Caparros passa dal 4-2-3-1 al 4-4-2, spostando Arizmendi in attacco e Juan rodriguez sulla fascia destra, mentre Irureta boccia il deludente Wagner in favore di Xisco e, rispetto a Huelva, ridà la fascia destra a Maldonado.
Il Betis nella prima mezz'ora si trova spaesato di fronte all'organizzazione del Depor, chiuso dietro e pronto a contrattaccare rapidamente sfruttando soprattutto le fasce. Poi i padroni di casa si sbloccano e mettono in notevoli difficoltà i galiziani, sfruttando soprattutto le iniziative di Xisco e Sobis. Xisco arriva in ritardo su un cross rasoterra di Sobis, in seguito un lancio di Rivera trova la difesa del Depor troppo avanzata, sorpresa da Xisco che con un pallonetto sull'uscita di Aouate trova la traversa; sulla respinta Sobis, a porta vuota ma con un angolo un po' ridotto a disposizione, colpisce inredibilmente il palo.
Nella ripresa gli entusiasmi locali si raffreddano e il Depor approfitta di un'azione isolata per passare in vantaggio con Arizmendi che, dalla lunghissima distanza, colpisce benissimo il pallone e trova un Doblas chiaramente impreparato.
Irureta allora toglie Maldonado e aggiunge Robert in attacco, spostando Edu sulla fascia destra. Preme, preme, sbatte ancora una volta la testa contro la malasorte, con Rivera che, inseritosi in area, prima colpisce il palo e poi viene fermato sulla linea da Lopo. Sembrano non esserci più speranze, cominciano i cori contro il presidente ( "Lopera vete ya"), ma il regalo di Lopo arriva come insperato contentino.
Anche qui purtroppo da annotare un arbitraggio ai limiti del surreale: Daudén Ibanez espelle un giocatore per squadra, Filipe e Sobis. Particolarmente "psichedelica" l'espulsione di Filipe.
I MIGLIORI: Grande sacrificio da parte di Arizmendi che tiene su tantissimi palloni. Uno che segna così poco, si sa poi che quando i gol li fa, devono essere per forza speciali, senza dimenticare la gentile collaborazione di Doblas. Anche Riki, con le sue "zingarate" palla al piede fa respirare, fa respirare i suoi. Corretta la partita di Arbeloa.
Xisco fa il diavolo a quattro nel primo tempo, ma nella ripresa cala sensibilmente, tanto da costringere Irureta a sostituirlo con Wagner. Rivera è il motore di questo Betis da "lavori in corso". Sobis, costretto spesso a cercarsi i palloni lontano dall'area avversaria, esalta il pubblico per il suo coraggio e il suo entusiasmo: qualità malintese dall'arbitro che gli rifila due cartellini gialli esagerati proprio in seguito a due tentativi di pressing sul portiere avversario, certamente "maschi" ma onesti. Robert non è un tipo raffinato ma, come già l'anno scorso, si dimostra concentrato e affidabile nei momenti delicati.
I PEGGIORI: Detto dell'arbitro Daudén Ibanez, l'oscar dell' idiozia va a Lopo, che mentre Caparros sta già pregustando i suoi tre punti rubacchiati, pensa bene di respingere col pugno nella sua area un cross assolutamente innocuo di Melli.
Barragan nel primo tempo soffre da matti Xisco e infatti il secondo tempo se lo vede in panchina.
Doblas è il solito pollo, e Arizmendi se ne approfitta. Un po' fumosetto "Tati" Maldonado, sebbene il pubblico si sollevi contro la decisione di Irureta di sostituirlo. Edu la maggior parte delle volte appare solo per fare gol, ieri non ha fatto gol, quindi il sillogismo lo potete concludere voi. Vogel ancora fuori contesto: lui ha bisogno di squadre ben organizzate per rendere al meglio, in questo Betis così lungo e largo rimangono solo i suoi passaggi a tre metri di distanza.
Betis (4-2-3-1): Doblas 5; Melli 6, Juanito 6, Nano 6, Romero 6; Vogel (54'), Rivera 6,5; Maldonado 5,5 (51), Edu 5,5, Xisco 6,5 (75'); Sobis 6.
In panchina: Contreras, Robert 6,5 (51'), Capi 5,5 (54'), Wagner s.v.(75'), Fernando, M. Ángel, Lembo
Deportivo (4-4-2): Aouate 6; Barragán 5,5, Lopo 5, Arbeloa 6,5, Capdevilla 6; J. Rodríguez, Sergio 5,5 (91'), Coloccini 6, Filipe 6; Arizmendi 7, Riki 6,5 (75').
In panchina: Munúa, Estoyanoff 5,5 (75'), Taborda s.v. (91'), Cristian, M. Pablo, Iago, Verdú
Goles: 0-1 (48'): Arizmendi dispara desde 30 metros y hace inutil la estirada de Doblas; 1-1 (89'): Robert transforma un penalti decretado por Daudén Ibáñez por una mano dentro del área de Lopo.
Árbitro: Daudén Ibáñez, valenciano. Amonestó a Capi (66') y Melli (88'). Roja para Filipe por doble amarilla (42' y 65') y Sobis (29') y 81')
Incidencias: Ruiz de Lopera. 38.000 espectadores. Noche agradable en Sevilla.
Ancora tanta improvvisazione nel nuovo Betis di Irureta, ma ieri sera anche e soprattutto tanta sfortuna. Il pareggio arriva soltanto allo scadere, grazie alla sciocchezza colossale di Lopo che regala il rigore, ma sarebbe stato decisamente troppo perdere una partita in cui lo sforzo encomiabile dei verdiblancos si è arenato per ben tre volte sui pali della porta di Aouate, a fronte di un Deportivo che con una partita appena appena sufficiente stava per portare a casa una vittoria davvero pesante
Caparros passa dal 4-2-3-1 al 4-4-2, spostando Arizmendi in attacco e Juan rodriguez sulla fascia destra, mentre Irureta boccia il deludente Wagner in favore di Xisco e, rispetto a Huelva, ridà la fascia destra a Maldonado.
Il Betis nella prima mezz'ora si trova spaesato di fronte all'organizzazione del Depor, chiuso dietro e pronto a contrattaccare rapidamente sfruttando soprattutto le fasce. Poi i padroni di casa si sbloccano e mettono in notevoli difficoltà i galiziani, sfruttando soprattutto le iniziative di Xisco e Sobis. Xisco arriva in ritardo su un cross rasoterra di Sobis, in seguito un lancio di Rivera trova la difesa del Depor troppo avanzata, sorpresa da Xisco che con un pallonetto sull'uscita di Aouate trova la traversa; sulla respinta Sobis, a porta vuota ma con un angolo un po' ridotto a disposizione, colpisce inredibilmente il palo.
Nella ripresa gli entusiasmi locali si raffreddano e il Depor approfitta di un'azione isolata per passare in vantaggio con Arizmendi che, dalla lunghissima distanza, colpisce benissimo il pallone e trova un Doblas chiaramente impreparato.
Irureta allora toglie Maldonado e aggiunge Robert in attacco, spostando Edu sulla fascia destra. Preme, preme, sbatte ancora una volta la testa contro la malasorte, con Rivera che, inseritosi in area, prima colpisce il palo e poi viene fermato sulla linea da Lopo. Sembrano non esserci più speranze, cominciano i cori contro il presidente ( "Lopera vete ya"), ma il regalo di Lopo arriva come insperato contentino.
Anche qui purtroppo da annotare un arbitraggio ai limiti del surreale: Daudén Ibanez espelle un giocatore per squadra, Filipe e Sobis. Particolarmente "psichedelica" l'espulsione di Filipe.
I MIGLIORI: Grande sacrificio da parte di Arizmendi che tiene su tantissimi palloni. Uno che segna così poco, si sa poi che quando i gol li fa, devono essere per forza speciali, senza dimenticare la gentile collaborazione di Doblas. Anche Riki, con le sue "zingarate" palla al piede fa respirare, fa respirare i suoi. Corretta la partita di Arbeloa.
Xisco fa il diavolo a quattro nel primo tempo, ma nella ripresa cala sensibilmente, tanto da costringere Irureta a sostituirlo con Wagner. Rivera è il motore di questo Betis da "lavori in corso". Sobis, costretto spesso a cercarsi i palloni lontano dall'area avversaria, esalta il pubblico per il suo coraggio e il suo entusiasmo: qualità malintese dall'arbitro che gli rifila due cartellini gialli esagerati proprio in seguito a due tentativi di pressing sul portiere avversario, certamente "maschi" ma onesti. Robert non è un tipo raffinato ma, come già l'anno scorso, si dimostra concentrato e affidabile nei momenti delicati.
I PEGGIORI: Detto dell'arbitro Daudén Ibanez, l'oscar dell' idiozia va a Lopo, che mentre Caparros sta già pregustando i suoi tre punti rubacchiati, pensa bene di respingere col pugno nella sua area un cross assolutamente innocuo di Melli.
Barragan nel primo tempo soffre da matti Xisco e infatti il secondo tempo se lo vede in panchina.
Doblas è il solito pollo, e Arizmendi se ne approfitta. Un po' fumosetto "Tati" Maldonado, sebbene il pubblico si sollevi contro la decisione di Irureta di sostituirlo. Edu la maggior parte delle volte appare solo per fare gol, ieri non ha fatto gol, quindi il sillogismo lo potete concludere voi. Vogel ancora fuori contesto: lui ha bisogno di squadre ben organizzate per rendere al meglio, in questo Betis così lungo e largo rimangono solo i suoi passaggi a tre metri di distanza.
Betis (4-2-3-1): Doblas 5; Melli 6, Juanito 6, Nano 6, Romero 6; Vogel (54'), Rivera 6,5; Maldonado 5,5 (51), Edu 5,5, Xisco 6,5 (75'); Sobis 6.
In panchina: Contreras, Robert 6,5 (51'), Capi 5,5 (54'), Wagner s.v.(75'), Fernando, M. Ángel, Lembo
Deportivo (4-4-2): Aouate 6; Barragán 5,5, Lopo 5, Arbeloa 6,5, Capdevilla 6; J. Rodríguez, Sergio 5,5 (91'), Coloccini 6, Filipe 6; Arizmendi 7, Riki 6,5 (75').
In panchina: Munúa, Estoyanoff 5,5 (75'), Taborda s.v. (91'), Cristian, M. Pablo, Iago, Verdú
Goles: 0-1 (48'): Arizmendi dispara desde 30 metros y hace inutil la estirada de Doblas; 1-1 (89'): Robert transforma un penalti decretado por Daudén Ibáñez por una mano dentro del área de Lopo.
Árbitro: Daudén Ibáñez, valenciano. Amonestó a Capi (66') y Melli (88'). Roja para Filipe por doble amarilla (42' y 65') y Sobis (29') y 81')
Incidencias: Ruiz de Lopera. 38.000 espectadores. Noche agradable en Sevilla.
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