lunedì, ottobre 08, 2007

SETTIMA GIORNATA: ALTRE PARTITE.

Zaragoza-Levante 3-0: Sergio Garcia 63’; Oliveira 72’; Oliveira 82’.

Athletic Bilbao-Almeria 1-1: Etxeberria 30’ (At); Felipe Melo 61’ (A).

Osasuna-Villarreal 3-2: Rossi 20’ (V); autorete Javi Venta 21’ (O); Dady 34’ (O); Godin 36’ (V); Javi Garcia 79’ (O).

Real Madrid-Recreativo 2-0: Van Nistelrooy 72’; Higuain 91’.

Sevilla-Deportivo 0-1: Riki 72’.

Mallorca-Getafe 4-2: Sousa 1’ (G); Sousa 47’ (G); Ibagaza 53’ (M); Arango 70’ (M); Arango 77’ (M); Ramis 91’ (M).

Murcia-Betis 0-0

Racing-Valladolid 2-0: Smolarek 53’; Tchité 89’.

Vittoria chiara del Real Madrid ma, stando alle cronache, ancora poco convincente. Brilla Raul in rifinitura, ma Aragonés neanche con l' infortunio di Villa ne vuole sapere qualcosa e chiama così Tamudo.
Si delinea la solita battaglia Madrid-Barça, visti i rovesci di Valencia, Villarreal e Sevilla, addirittura alla quarta sconfitta consecutiva. Gli andalusi hanno perso la lucidità abituale nel gestire le situazioni, e ieri hanno anche accusato un' involuzione in fase offensiva, mentre nelle precedenti sconfitte c' era stata almeno la consolazione di aver creato numerose palle gol. Le distrazioni difensive rimangono, e ne approfitta perfino un Depor dedito quasi esclusivamente all' ostruzionismo (strategia peraltro applicata molto efficacemente: ottimo tra gli altri il giovane difensore Piscu, centrale in coppia con Coloccini), oltre che la squadra con l' attacco forse peggiore di tutto il campionato. Imperdonabile l' azione del gol di Riki: troppi pochi e messi male dietro su un azione da calcio d' angolo, e un' autostrada che ad uno come Guardado non puoi proprio concedere.
Il Villarreal perde l' emozionante sfida di Pamplona: ancora splendido Rossi (non convocato da Donadoni... ormai l' unica cosa è farsi una sana risata), ma Javi Garcia pesca davvero un gol dell' altro mondo, saranno stati 30-35 metri.
Il Racing continua a massimizzare i propri profitti, il Mallorca ancora una volta si tira fuori una rimonta sbalorditiva: quella col Valladolid in confronto era uno scherzo, col Getafe passa da 1-2 a 4-2 in 10 contro 11! Cosa che fa ovviamente pensare seriamente sulla tenuta del Getafe, che non ha ancora trovato stabilità.
Scialbo 0-0 a Murcia (predominio dei padroni di casa, ma il Betis, brutto come da copione, rischia tuttavia di colpire in contropiede nell' ultimo quarto d'ora), parità pure a Bilbao: gara condizionata dall' esagerata espulsione di Del Horno alla fine del primo tempo, che consegna il secondo tempo agli ospiti (ispiratissimo Corona), fin lì titubanti, permettendogli di raggiungere il paraggio con un' altra capocciata di Felipe Melo, che di testa era stato decisivo anche nella trasferta di Murcia.
Il Levante è un catorcio: paga con l' esonero Abel Resino. Fra i sostituti si parla tra gli altri di Fernando Vazquez e Gianni De Biasi (questi son proprio fissati con l' Italia, si prenderanno anche Little Tony, Rita Pavone e forse pure Mastella).

HIGHLIGHTS (www.futvolblog.es)

CLASSIFICA
1 R. Madrid 19
2 Barcelona 17
3 Villarreal 15
4 Valencia 15
5 Espanyol 13
6 Atlético 11
7 Mallorca 11
8 Zaragoza 11
9 Racing 11
10 Murcia 9
11 Osasuna* 8
12 Almería 8
13 Recreativo 8
14 Deportivo 8
15 Sevilla* 6
16 Betis 6
17 Athletic 6
18 Valladolid 5
19 Getafe 2
20 Levante 1

(*) Equipos con un partido menos


CLASSIFICA MARCATORI
Messi, Barcelona 6
Rossi, Villarreal 5
Agüero, At. Madrid 5
Kanouté, Sevilla 4
Sneijder, Real Madrid 4
Oliveira, Zaragoza 4
Arango, Mallorca 4

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18 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ieri ho visto Sevilla-Depor...

Senza parole. Gli andalusi hanno giocato molto meno bene rispetto alle ultime uscite, ma hanno comunque creato tante occasioni, tutte sprecate da Kanouté (ieri elegantissimo, un piacere vederlo giocare, ma certi errori non sono ammissibili da un campione del genere). Il Depor ha vinto facendo due tiri in porta, ma questo ormai non fa neanche più notizia.

C'è da dire che questa volta ci si è messo pure l'arbitro, a mio parere a senso unico la sua direzione (ha tra l'altro annullato un gol regolarissimo al bomber maliano).

Koné ha fatto letteralmente schifo, sta confermando ciò che pensavo di lui, ossia che diventa un attaccante completamente inutile contro difese chiuse e catenacciare come quella del Depor. Se vogliamo, lo si potrebbe paragonare all'interista Suazo, anche se un pò meno veloce, ma molto più tecnico e talentuoso.

Kerzhakov l'ha sostituito ed ha giocato l'intera ripresa, guadagnando solo falli, Coloccini l'ha malmenato per bene.

1:55 PM  
Anonymous Anonimo said...

Aggiungo che è proprio in partite come queste che si sente la mancanza di un trequartista capace di scardinare la difesa avversaria, in grado di creare la superiorità numerica. Maresca al momento è impresentabile (ma rimane comunque troppo lento), mentre Reanto è un buon/ottimo incursore, ma nulla di più...

Capitolo Diego Capel: mi "ricorda" da un certo punto di vista il mitico Garrincha, nel senso che anche lui fa SEMPRE la stessa finta, non sa fare nient'altro. Ieri faceva troppo ridere, si accentrava sul destro per poi tornare indietro sul sinistro e fare sempre quella finta, che ormai conoscono tutti i difensori della Liga...
Potenzialmente è un fenomeno, ma gioca davvero in modo stupidissimo, ne ricordo pochi così. Certo, è ancora un ragazzo, avrà modo di migliorarsi, sia chiaro...

1:59 PM  
Blogger valentino tola said...

L' ho vista e anch' io condivido la tua lettura. C'è da preoccuparsi perchè c'è stata anche una involuzione nel gioco offensivo.

Koné dimostra di trovarsi molto meglio in campo aperto, ma per me ha tecnica e uno contro uno, non solo in velocità, per creare i pericoli anche quando gli spazi si restringono. In questo tipo di partite magari lo si potrebbe utilizzare anche come esterno di fascia.

Quello del gioco tra le linee è una lacuna comunemente riconosciuta del Sevilla (se non hai problemi a leggere lo spagnolo ti consiglio il blog "Sevillismo y mas futbol" che ho messo fra i link: ci sono analisi dettagliatissime sul Sevilla). Quello cui riesce meglio è probabilmente Kanouté (Renato ha buone geometrie e tempi di inserimento ma gli manca fantasia, Maresca tatticamente è un disastro), ma insomma è chiaro che ci vorrebbe uno specialista. Juande ha provato in alcune occasioni Jesus Navas a ridosso della punta, ma quello che ci vuole è un trequartista in grado di saltare l' uomo quando l' avversario affolla la sua metacampo e di dare l' ultimo passaggio.
Il gioco del Sevilla tende a prescindere da questa figura, perchè richiede sempre pochi tocchi, appoggi e sovrapposizioni costanti, un meccanismo che va a memoria. Ogni passaggio deve portare avanti di qualche metro l' azione, tutto in velocità e ricercando costantemente la profondità e una finalizzazione più rapida possibile dell' azione.
Però diventa chiaro che quando l' avversario ripiega in massa, rallenta scientificamente i ritmi e spezza questa catena di gioco, bisogna saper variare, affidandosi alla creatività per superare quella staticità che l' avversario forzatamente ti impone.
Il Sevilla non dovrebbe prendere un trequartista che rallenti eccessivamente i ritmi e snaturi la sua identità (ad esempio Riquelme, che, ironia della sorte, potrebbe andare al Betis), ma un tipo alla Aimar o Iniesta sì.

Non ha neanche giocato male Diego Capel ieri, ma che ci vuoi fare, è di coccio... Il celebre dribbling in cui gira su se stesso è la dimostrazione al tempo stesso delle potenzialità e dell' illogicità del giocatore, sia perchè una giocata così per abilità e rapidità è alla portata di pochi, sia perchè è una giocata forzatissima, più propria di un videogame che del calcio. Gli obiettivi che Capel si propone di raggiungere con le sue azioni nel 90% dei casi si potrebbero raggiungere in maniera molto più economica e con ricadute nettamente più benefiche sul gioco di squadra.
Un altro dei problemi di questo Sevilla di inizio stagione, oltre alle incertezze difensive, è stato proprio quello della fascia sinistra. Adriano è fuori forma, e la squadra ne risente troppo, perchè lui offre un contributo che nè Duda nè Capel, per motivi diversi, possono offrire: il brasiliano è fortissimo, grande velocità, uno contro uno, usa tutti e due i piedi, ma oltre ad essere palla al piede sa dare grande profondità pure senza palla, perchè gioca senza fronzoli inutili, chiede l' uno-due, scatta, cerca di sorprendere il terzino alle spalle. Con lui in forma il Sevilla è tutta un' altra storia in termini di dinamismo e profondità.

3:17 PM  
Blogger ManCityFC said...

Non disperare Kerzhy... risorgeremo! ;-)

3:43 PM  
Blogger Carlo Pizzigoni said...

Sicuramente pesa anche la situazione extra calcistica che il Siviglia ha dovuto affrontare, e questo è da metter in conto.
Anch'io penso che l'assenza di Adriano sia molto pesante, però non basta a spiegare questo inizio. Renato era la chiave del Santos dei Diego e Robinho, tutti scommettevano sulle sue doti di regista che riesce a costruire i tempi della squadra. Il primo anno ha deluso profondamente, poi da giocatore intelligente si è fatto trovare pronto per una serie di situazioni, ma chiedergli di fare il trequartista o la seconda punta è un po' troppo. Io poi francamente faccio fatica a stare al passo con tutti gli stravolgimenti di Juande Ramos, anche se l'anno scorso utilizzò al meglio il turnover, e forse ha ragione lui. Anche perché il futbol di Ramos, necessita di cambi, è stata la sua forza.Il calcio di questo tecnico è sicuramente poco sistematico e molto di "lettura" da parte degli interpreti quindi un periodo di appannamento di diversi singoli "chiave" viene pagato oltremisura. Contromisure? Siamo al vicolo cieco del continuo cambiamento per trovare equilibri difensivo stabile . Ramos scelga una "dorsale" fissa e prosegua su questa strada

4:11 PM  
Blogger valentino tola said...

Renato sulla trequarti è una soluzione che Juande ha iniziato con l' adottare soprattutto contro squadre molto dotate nel palleggio a centrocampo e contro le quali occorre quindi non andare in inferiorità numerica. Soluzione della quale in questo scorcio iniziale di stagione mi pare però abbia un po' abusato. Sicuramente è preferibile Renato centrale di centrocampo, anche perchè le coppie formate da due fra Poulsen, Keita e Martì possono accusare una certa monotonia.

La difesa accusa anche l' assenza di Javi Navarro (che tornerà a Gennaio), giocatore che inizialmente non apprezzavo per niente, ma che in realtà è assai importante come guida del reparto. Boulahrouz finora mi pare un' insicurezza, Mosquera pare non godere di alcuna considerazione, io punterei su un tandem Fazio-Escudé in attesa del ritorno del capitano. Ma al di là degli uomini e del turnover, mi sembra che la squadra al momento abbia poca lucidità nel gestire le situazioni (il gol preso ieri non esiste da nessuna parte al mondo), spiacevole effetto collaterale di questo momentacci in cui più le cose ti vanno male più perdi i punti di riferimento abituali.
Mi scuserete la banalità, ma in questo momento l' unica soluzione per il Sevilla è quella di avere pazienza.

6:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

Valentino, notizie da Vigo danno Stoichkov esonerato... cioè come disegnare un progetto e poi buttare tutto a mare!! in più il nome che dovrebbe succedergli è Lopez Caro, spero fino all'ufficialità che non sia lui ma se proprio dovesse essere così mi sai dire che tipo di gioco ci sarebbe da aspettarsi... comunque voto alla dirigenza del Celta 0-, qua le scelte se non vengono fatte a caso poco ci manca!!

8:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

ALLORAAAAAAAAAA ............C'è

QUALKUNO KE MI RIESCA A SPIEGARE

XKE IL REAL NN SI VEDE SU

SKY .......?? XKE !!! XKE ??????


CRIIIIIII

8:28 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Iriney
Ma non possono lasciare Antonio Lopez?

@ Cri
E' questa guerra fra Mediapro e Audiovisual, che purtroppo ricade anche sui diritti internazionali.
Audiovisual non trasmette le sue partita per l' estero, per cui per vedere il Real Madrid devci sperare che nella giornata in questione lo trasmetta la Sexta, che appartiene a Mediapro. La partita di ieri del Real era di Audiovisual, quindi non si è vista.

9:02 PM  
Anonymous Anonimo said...

giuseppe rossi in nazionale:
puo giocare nel 4-3-3 di donadoni, certo non ala ma seconda punta esterna,alla messi x intenderci?
in italia mi era parso piu portato a giocare vicino alla porta, quest'anno ho ancora visto poco la liga (del villareal ho visto solo la sfida con il valencia, grande matias!)
quest'ultimo è il mio idolo, come mai fa la panchina al villareal quando puo essere potenzialmente una delle mezzepunte piu forti del mondo? litigi, problemi fisici, tattici o altro?

10:41 PM  
Blogger valentino tola said...

Rossi nel Villarreal gioca seconda punta in un 4-4-2, viene a prendere palla tra le linee e poi cerca lo scambio o l' azione personale. E' una seconda punta classica, non ama aspettare in area, non puoi assolutamente fargli correre il rischio di giocare spalle alla porta. E' anche per questo che probabilmente Matias non parte titolare: se davanti giocassero lui e Rossi, Rossi sarebbe costretto a fare l' unica punta, ciò che proprio non è. Quindi lo spazio per Matias si dovrebbe a mio avviso trovare nella posizione di esterno sinistro con ampia libertà di accentrarsi, quella che adesso ricopre Pires.
Faccio spesso propaganda per il cileno su questo blog, spero che Pellegrini lo promuova perchè se lo merita.

Per approfondimenti, ti posso rimandare se vuoi a un post che ho pubblicato poco tempo fa, datato 12 Settembre.

http://calciospagnolo.blogspot.com/2007/09/e-matias-gioca.html

11:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

Giuseppe Rossi ancora escluso ingiustamente della nazionale, perche? donadoni non guarda altri campionati? è troppo giovane, troppo forte, troppo cattivo (5 amonizoni) o troppo presuntuoso? lo vuole per qualificare al europeo u-21 2009? non so ma è ridicolo chiamare gente discreta come foggia, mauri, quagliarella e montolivo (soppravaluatisimo oggi practicamente ha dichirato di sere il messias del calcio italiano) ma non Beppe. E triste perche se non va ora che Del Piera è finita apena il bianconero segne 2 gol contra il albinoleffe sara escluso il ragazzo o anche in detrimento di Cassano bravo tecnicamente ma per sempre provinciale.

Al Villarrel serve un centravanti come il pane, mi piace Anelka.

11:35 PM  
Anonymous Anonimo said...

Donadoni non gioca col 4-3-3, ma col 4-4-2 con una punta centrale (Toni o Inzaghi) e una in appoggio (prima Del Piero, ora più spesso Di Natale). Schierava il finto tridente quando aveva Camoranesi, che ora è infortunato. Tutto questo per dire che Giuseppe Rossi, tatticamente e tecnicamente, sarebbe perfetto.

Ma in Italia si fa così: se un giocatore è forte, prima di portarlo con costanza in nazionale si aspettano in media i 25 anni.
Non dimentichiamo che Cesare Maldini gioco' i Mondiali di Francia '98 con i "giovanissimi" Bergomi e Costacurta titolari.
Da queste parti abbiamo paura di lanciare elementi nuovi: troppi intoccabili.
Ora, per fortuna, ci siamo liberati di Del Piero.

Non voglio esagerare ma credo che anche uno come Messi sarebbero capaci di farlo rimanere fino a 23 anni come fuori quota con l'Under21, a giocare contro i pari età di Malta, Andorra e Uzbekistan.

Marco

11:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

dire che donadoni usa il 4-4-2 mi sembra un azzardo
ci sono 3 centrali di centrocampo(pirlo-gattuso+de rossi/ambrosini/perrotta) e due esterni offensivi che supportano l'unica punta
in questo contesto rossi perderebbe parte del suo potenziale(quando una squadra mette le punte come esterni di centrocampo-in premier succede spesso- dimostra la sua inadeguatezza a giocare ad alti livelli)
comunque se zambrotta tornasse sui livelli dei tempi migliori riuscendo a fare tutta la fascia rossi sarebbe la migliore scelta per fare la seconda punta a sinistra, sgravato da compiti da esterno(ripiegamenti, giocare largo)

3:32 AM  
Anonymous Anonimo said...

Donadoni mette una punta centrale più Di Natale, che è una seconda punta classica, al quale lascia libertà di svariare (si è visto contro l'Ukraina) anche se la "maschera" da esterno.

L'esperimento della punta in pianta stabile larga a sinistra (Del Piero) spero sia morto contro la Francia, per manifesta inutilità.
In ogni caso, dubito che schieri un centrocampo a cinque con le ali larghe (che tra l'altro non ha, visto che Camoranesi è out).

marco

10:51 AM  
Blogger Antonio Giusto said...

Donadoni non ha un modulo di gioco fisso: da quando è sulla panchina azzurra ne ha cambiati svariati, passando dal 4-2-3-1 al 4-4-2, avventurandosi anche in temibili esperimenti con Del Piero schierato come punta esterna e schifezze varie. Ah, come spero che lo caccino a fine Europeo...

Su Rossi nulla di nuovo: è italiano, ma giovane. Aggiungiamoci che gioca all'estero. Non giocherà in nazionale finché non segnerà 7 gol in match alla Alves maniera o, ipotesi più probabile, al suo ritorno in patria.

1:34 PM  
Blogger valentino tola said...

C'è una speranza però per chi tiene alle sorti della Nazionale (io molto sinceramente non faccio parte della categoria): il Villarreal è stato sorteggiato con la Fiorentina nel girone di Uefa. Se Rossi in quella partita riuscisse a fare almeno un paio di gol dopo esserseli scartati tutti, allora forse Donadoni potrebbe cominciare a pensare di inizare a considerare l' eventualità di una sua possibile convocazione in nazionale...

1:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

A parte i moduli,come seconde punte in questo momento Rossi è il meglio,non può non essere neanche preso in considerazione.
Ma in Italia funziona così,"sono troppo giovani","si bruciano","c'è bisogno di esperienza per quel tipo di partite" e così i giocatori bravi fanno la muffa...basti pensare che come trequartista viene preferito Mauri a Rosina,il che è tutto dire!

Vetriolo

10:37 AM  

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