giovedì, maggio 08, 2008

Senza pietà


Senza vergogna

FOTO: as.com

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10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Barcelona, ma soprattutto Riijkaard vergognoso...dopo il 2-0 come si fa a togliere un centrocampista di contenimento (Gudjohnsen) per inserire Giovani dos Santos, giocando quindi con una sorta di 4-2-4, vuol dire proprio regalare definitivamente la partita agli avversari...
Blaugrana squilibratissimi, il Real in contropiede è andato a nozze grazie ai soliti passaggi filtranti di Guti (16 assist per lui quest'anno nella Liga, mamma mia che giocatore) ed alla velocità di Robben, devastante in spazi aperti. Insomma, il tecnico olandese peggio non poteva fare oggi, l'umiliazione alla fine se l'è anche andata a cercare...


Nelle altre partite, contentissimo per le vittorie di Sevilla (a questo punto speriamo che stasera il Patetico faccia l'ennesimo passo falso) e Valencia (non può retrocedere).



Ah, dimenticavo...Villareal sicuro matematicamente del secondo posto = Barcelona ai preliminari.

6:15 PM  
Blogger valentino tola said...

Domani farò un punto sulla giornata (ovviamente non aggiungerò nulla su Madrid-Barça, mi sembra ci sia poco da commentare...). Ho ancora in ballo pure il post con le pagelle del Real Madrid campione, chiedo scusa per il ritardo ma in questo periodo purtroppo non riesco ad avere molto tempo.

In astratto il tuo ragionamento fila liscio, però va detto che già prima dell' entrata di Giovani il Barça giocava sparpagliato per il campo, con 5 in attacco e 5 in difesa, come è accaduto in tante partite quest' anno (soprattutto quelle in cui non c'era Deco. Alla fine la tendenza della squadra era quella, si era già vista dal primo minuto, non credo che con il 4-3-3 ancora intatto le cose sarebbero andate meglio (meno peggio).
Ciò che non mi è andato giù del cambio di cui parli è stata piuttosto la vigliaccheria, e mi dispiace usare questo termine con uno come Rijkaard che si è sempre dimostrato un signore (tranne quando sputò in testa a Voeller).
Ha voluto fare il cambio al 20' per mostrare i muscoli e fare la voce grossa, e guardacaso chi ha pagato per tutti, chi ha fatto da capro espiatorio è stato Gudjohnsen, uno di quelli con meno potere all' interno dello spogliatoio, uno di quelli cui Rijkaard non ha mai concesso pari opportunità: anche quando giocava bene, lo toglieva o non lo confermava per le prossime partite. Discorso analogo per Sylvinho, utilizzato solo nelle partite di scarsa rilevanza, mai messo in concorrenza seriamente (quando ad esempio a Old Trafford poteva essere una chiave il suo inserimento nel secondo tempo).
Non mi piace questo, per quanto io sia estimatore di Xavi (ed esserlo in questi tempi non è facile), non vedo perchè debba avere il posto garantito e perchè debba essere sempre Gudjohnsen a pagare, tanto più quando Xavi offre poco come in questa stagione.
La partita di ieri è stata una vergogna, una squadra senza dignità che ormai è abituata soltanto a perder, sguazza gioiosa nella sua disperante mediocrità... non vedo l' ora che si volti pagina, cambierà l' allenatore ma se ne dovranno andare anche parecchi giocatori e qualcuno di quelli rtimasti dovrà ripartire ridimensionato (discorso che ho fatto in un commento del post sul ritorno conlo United).
Il tecnico pare sarà Guardiola (ancora una volta sembra aver vinto la linea di Cruijff: se il Barça é "più che un club", lui è "più che un consigliere"), qua il discorso è complesso: da un lato mi sembra un' occasione persa essersi lasciati sfuggire Mourinho, dall' altra nutro un enorme stima per Pep sin da quando giocava. Grande giocatore e persona, almeno a vederlo così, decisamente intelligente.
L' incognità è ovviamente l' esperienza, tanto che pare lo stesso Guardiola abbia chiesto di non fargli bruciare le tappe (cosa che dovrebbe far drizzare qualche antenna), ma va detto che Guardiola più di qualunque altro candidato alla panchina potrà godere di credito da parte di stampa, tifosi e più in generale dell' ambiente (l' "entorn", è una componente di importanza storica per il Barça). Il tifoso medio del Barça credo non riesca a vedere niente di meglio di un Barça che torna a vincere e a giocare un calcio spettacolare proprio sotto la guida di una leggenda del club come Guardiola, imbevuto della filosofia di gioco che fa ormai parte del club sin dall' avvento di Crujff.

Per quanto riguarda il Villarreal, son contento per loro, e per noi fare i preliminari sarà una botta di umiltà.

Sulle altre partite: ho visto Valencia-Zaragoza, e sommariamente ti posso dire che nei primi 20 minuti il Valencia ha giocato davvero bene, come poche altre volte in stagione, poi ha gestito contro un Zaragoza veramente povero di contenuti (comunque per loro sconfitta relativamente indolore, Recre e Osasuna restano piombate al terzultimo posto).
Altra notizia buona è che il Getafe ha ormai quasiscacciato il fantasma di una retrocessione che sarebbe stata clamorosa.
Un po' me l' aspettavo la vittoria del Sevilla, il Racing mi sembra la classica squadra che arrivata a un passo dal traguardo leggendario ha il braccino corto. UIn fatto fisiologico direi, quello che hanno fatto resta soprannaturale.

Dal Patético ci si può aspettare di tutto, nel bene ma soprattutto nel male... però stasera gioca contro l' Espanyol, ovvero quelli che già a Gennaio (proprio dopo lo speciale-panegirico mio e di Antonio... ehm ehm...) hanno appeso il cartello "Chiuso per ferie".

8:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ti dico un solo nome, Vale: GUARDIOLA...

11:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

"Sparpagliato per il campo" è una definizione adeguata per il Barcelona di ieri sera.Sono in curiosa attesa per l'operato di Pep Guardiola.

12:57 AM  
Blogger valentino tola said...

@ Kerzhakov
Sì, da stasera è ufficiale: Guardiola sarà il nuovo tecnico del Barça. Era qualcosa ch doveva avvenire prima o poi, si sapeva, spero solo che non sia troppo presto.

@ Gandhi
Anch'io sono curiosissimo: ho sempre stimato Pep, una persona intelligente e riflessiva, con un' idea di calcio che condivido in pieno. è molto bello sentirlo parlare di calcio, ora vediamo cosa ci proporrà... avrà bisogno di sostegno dalla società, che deve attuare un forte rinnovamento dell' organico per poter ridisegnare un Barça equilibrato, con una varietà di soluzioni più ampia di quello di quest' anno e con una mentalità di nuovo all' altezza.
Ho detto che il vantaggio principale di Guardiola sarà l' ampio credito che l' ambiente gli concederà: se davvero vale come tecnico, avrà credo le più ampie possibilità di dimostrarlo, nessuno partirà coi fucili puntati contro un simile totem del barcelonismo (questo per fare un paragone con Mourinho, al quale avrebbero reso la vita impossibile. Faccio un esempio: quando al Barça di Guardiola capiterà di vincere giocando male, la stampa dirà "ancora la squadra non applica l' idea di calcio di Guardiola", con Mourinho invece la considerazione sarebbe stata questa: "la squadra gioca male perchè l' allenatore è uno schifoso speculatore"...)..

1:47 AM  
Anonymous Anonimo said...

Non avrei saputo spiegarlo meglio...

4:28 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ottimo guardiola,c'era bisogno da tempo di una scossa nella ambiente catalano,troppo rilassato dopo l'ultima champions vinta,tralaltro credo che anche lo spogliatoio,ormai,fosse davvero in pezzi,anche se di questo è almeno un paio di stagioni che se ne parla e allora si spiegherebbero molte cose,tranne l'immobilismo della società...
Il real sta facendo qualche progresso,per quanto sia attendibile questa partita,con uno sparring partner troppo brutto per essere vero...
Inizia a integrare qualcosa oltre ai colpi dei singoli e ad una fortuna sfacciata che li segue da almeno due stagioni.

La stagione si conclude,complimenti al villareal,stagione impensabile e anche all'atletico di quel gran giocatore che è aguero.

Il valencia pare in salvo...anche se dirlo mi fa uno strano effetto.
Poi però leggo che anche tu sei convinto del ridimensionamento,e forse non mi resta che rassegnarmi.
Capirei villa,venderlo a 35/40 milioni è un affare ed è comprensibile che nel momento migliore della carriera voglia iniziare a vincere (idem per joaquin,sperando per lui che non sia l'italia la sua prossima destinazione),ma silva...è proprio necessario cedere anche lui?

Ciao,


Manuel.

10:33 AM  
Blogger valentino tola said...

Oltre a Guardiola dovranno però attuare un deciso rinnovamento della rosa, che passerà per la rinuncia ad alcuni mostri sacri (tipo Ronaldinho, Marquez e forse anche Deco), sennò le cose cambieranno poco.
Hai ragione sul Madrid: senza essere nulla di trascendentale, nelle ultime partite (direi a partire dalla vittoria casalinga col Sevilla) ha mostrato meccanismi collettivi migliori.
Sul Valencia: ho letto questa cosa, Villa se ne andrà quasi certamente, mentre per gli altri si ascoltano offerte.
Silva ritengo sia il partente meno probabile.

11:57 AM  
Anonymous Anonimo said...

sarà anche patetico, come lo chiamate voi, ma in una liga mediocre il quarto posto ci sta tutto, molto più meritato del sivilla e dai, un racing in champions non si può vedere. E poi se l'anno prossimo il kun resta (cosa ovvia perchè se no metà madrid brucia, non permetteranno mai di vendere dopo l'anno scorso torres quest'anno il kun), con la difesa rifatta (heitinga-ufajlusi) e un buon centrocampisyta (xabi alonso?) secondo me si può fare strada in europa.

Domanda provocatoria: se villa nel pieno della carriera vale 35-40 milioni (diciamoli in sterline, perchè secondo me va in inghilterra), il kun adesso, quanto vale, sopra i 50-60???

12:21 PM  
Blogger valentino tola said...

Massì, ma "Patetico" è ormai un nomignolo affettuoso, come "Mandril" o come "Far$a" :)

L' hai detto benissimo tu, "in una Liga mediocre". In una Liga "normale" difficilmente quest' Atlético sarebbe arrivato quarto, e altrettanto difficilmente il pur ottimo Villarreal sarebbe arrivato secondo. Comunque non c'è dubbio che fra le varie contendenti, l' Atlético abbia meritato più di tutte, così come il Real Madrid abbia strameritato la Liga (altro discorso però è il valore assoluto di queste squadre).

Io globalmente simpatizzavo per il Sevilla al quarto posto, però dall' altra c'era la prospettiva del Kun in Champions, per cui son sempre stato combattuto su questo punto.
Dovendo improvvisare una valutazione economica, direi che Villa io lo farei valere sui 30 milioni, mentre per il Kun non si scenderebbe dai 50, giusto per dargli un prezzo perchè se l' Atlético dovesse venderlo quest' estate ci sarebbe una rivolta popolare.

L' Atlético deve intervenire sulla difesa (Ujfalusi mi va bene, Heitinga voglio aspettare; servirà poi un terzino destro) e a centrocampo (Raul Garcia e Camacho come base alla quale aggiungere un "pivote" difensivo e un regista alla Xabi Alonso; poi un esterno al posto di quel fannullone di Reyes), senza dimenticare una riserva credibile per i due attaccanti.

2:13 PM  

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