Del Bosque e il calendario.
Reso ufficiale ciò che tutti sapevano: Vicente Del Bosque sarà il nuovo selezionatore della nazionale, con contratto fino al 2010.
Superficialmente l' uomo sembra adatto al ruolo: gestore più che stratega, persona di buon senso più che profeta. Va bene per una nazionale, dove più che per forgiare identità e costruire grandi progetti hai il tempo per gestire il materiale che la sorte e le tue buone scelte di CT ti riservano.
Il nome di Del Bosque è legato al Real Madrid, da giocatore e da tecnico, dove dopo aver lavorato per la cantera e in qualche occasione da tappabuchi per la prima squadra, ha avuto la sua grande vetrina fra il 1999 e il 2003. Vetrina inaspettata, perchè in origine avrebbe dovuto essere un rimpiazzo solo ad interim di Toshack, ma quella stagione in cui rilevò la panchina della prima squadra si concluse nel migliore di modi, con la vittoria della Champions League cui anch' egli contribuì col passaggio ai tre centrali in difesa (Helguera, Iván Campo, Karanka).
In seguito sono arrivati due campionati (2001 e 2003), un' altra Champions (2002), una Supercoppa Europea e una Intercontinentale (entrambe nel 2002), nella prima fase della presidenza di Florentino Pérez, quella nella quale gli arrivi di un campionissimo a stagione riuscivano a inserirsi in equilibri collettivi accettabili. Non ci metteva nessuna strana alchimia Del Bosque, piazzava i Makelele e i Conceiçao, cementava l' undici con una solida classe media e lasciava relativamente liberi i solisti dalla trequarti in su. Buonsenso che fruttò titoli e divertimento, fino a quando Florentino decise che questo non bastava, che l' era della serietà e dell' equilibrio era finita e un allenatore come Del Bosque non era abbastanza mediatico. Indegno esonero la notte del titolo del 2002-2003, la figura del tecnico e di Hierro, l' altro liquidato nella Notte dei Lunghi Coltelli, uscirono non distrutte ma ulteriormente nobilitate dalla vicenda. Dopo il benservito dalla casa madre per Del Bosque ci fu soltanto un' infelice esperienza al Besiktas nel 2004-2005 (e una parentesi dirigenziale al Cádiz), e in tutto questo periodo molti sapevano che il suo approdo prima o poi sarebbe stato quello della nazionale.
Del Bosque legato al Madrid, ma questo non penso vorrà dire scarsa indipendenza nelle scelte: essendo il buonsenso la sua dote migliore, credo si affiderà al gruppo vincente dell' Europeo e cercherà di dare continuità senza volere imporre da subito scelte come il ritorno di Raúl o l' inserimento Guti, se è questo ciò che molti si aspettano immediatamente dalla sua nomina.
L' obiettivo deve essere ripartire dal trionfo dell' Europeo ma non sedersi sugli allori, ripartire da quel gruppo ma non blindarlo, perchè al di là del livello eccellente delle ultime due partite di questa manifestazione ci sono aspetti in cui può ancora migliorare questa nazionali, aggiungendo ulteriori alternative al proprio gioco.
Un' eventuale esplosione di Piqué potrebbe fornire quel centrale di grande stazza e capacità nel gioco aereo, abile ad impostare il gioco dalle retrovie che manca attualmente; la spinta sulle fasce è migliorabile, sia sperando in un terzino sinistro di maggior profondità e qualità rispetto a Capdevila (o magari in un recupero di Del Horno, ultima chance) sia proponendo uno dei tanti esterni-ali venuti fuori ultimamente come Pablo Hernández, Susaeta (uno dei quattro elementi di prospettiva-Seleccion dell' Athletic, assieme a Amorebieta, Javi Martínez e Fernando Llorente) e Diego Capel (se impara a giocare a calcio), senza dimenticare che qualora superasse i suoi problemi legati alle crisi d' ansia Jesús Navas avrebbe già un posto assicurato. Poi ci sarà l' inserimento di Bojan (Villa-Torres-Bojan-Llorente il mio quartetto in prospettiva 2010), la ricerca di un' eventuale surrogato di Senna e molti altri nomi e possibilità che possono dare a questa nazionale il dinamismo necessario per non fermarsi a quanto ottenuto. Rinnovare e aggiornare senza stravolgere il gruppo vincente dovrà essere la chiave in questo biennio.
Intanto, ecco pronto il calendario della Liga 2008-2009. Qui il link.
Barça-Atlético Madrid il primo big-match, alla sesta giornata (ma alla terza e alla quinta ci sono già rispettivamente il derby di Siviglia e quello di Barcellona), il Clasico Barça-Real Madrid il 14 Dicembre.
Superficialmente l' uomo sembra adatto al ruolo: gestore più che stratega, persona di buon senso più che profeta. Va bene per una nazionale, dove più che per forgiare identità e costruire grandi progetti hai il tempo per gestire il materiale che la sorte e le tue buone scelte di CT ti riservano.
Il nome di Del Bosque è legato al Real Madrid, da giocatore e da tecnico, dove dopo aver lavorato per la cantera e in qualche occasione da tappabuchi per la prima squadra, ha avuto la sua grande vetrina fra il 1999 e il 2003. Vetrina inaspettata, perchè in origine avrebbe dovuto essere un rimpiazzo solo ad interim di Toshack, ma quella stagione in cui rilevò la panchina della prima squadra si concluse nel migliore di modi, con la vittoria della Champions League cui anch' egli contribuì col passaggio ai tre centrali in difesa (Helguera, Iván Campo, Karanka).
In seguito sono arrivati due campionati (2001 e 2003), un' altra Champions (2002), una Supercoppa Europea e una Intercontinentale (entrambe nel 2002), nella prima fase della presidenza di Florentino Pérez, quella nella quale gli arrivi di un campionissimo a stagione riuscivano a inserirsi in equilibri collettivi accettabili. Non ci metteva nessuna strana alchimia Del Bosque, piazzava i Makelele e i Conceiçao, cementava l' undici con una solida classe media e lasciava relativamente liberi i solisti dalla trequarti in su. Buonsenso che fruttò titoli e divertimento, fino a quando Florentino decise che questo non bastava, che l' era della serietà e dell' equilibrio era finita e un allenatore come Del Bosque non era abbastanza mediatico. Indegno esonero la notte del titolo del 2002-2003, la figura del tecnico e di Hierro, l' altro liquidato nella Notte dei Lunghi Coltelli, uscirono non distrutte ma ulteriormente nobilitate dalla vicenda. Dopo il benservito dalla casa madre per Del Bosque ci fu soltanto un' infelice esperienza al Besiktas nel 2004-2005 (e una parentesi dirigenziale al Cádiz), e in tutto questo periodo molti sapevano che il suo approdo prima o poi sarebbe stato quello della nazionale.
Del Bosque legato al Madrid, ma questo non penso vorrà dire scarsa indipendenza nelle scelte: essendo il buonsenso la sua dote migliore, credo si affiderà al gruppo vincente dell' Europeo e cercherà di dare continuità senza volere imporre da subito scelte come il ritorno di Raúl o l' inserimento Guti, se è questo ciò che molti si aspettano immediatamente dalla sua nomina.
L' obiettivo deve essere ripartire dal trionfo dell' Europeo ma non sedersi sugli allori, ripartire da quel gruppo ma non blindarlo, perchè al di là del livello eccellente delle ultime due partite di questa manifestazione ci sono aspetti in cui può ancora migliorare questa nazionali, aggiungendo ulteriori alternative al proprio gioco.
Un' eventuale esplosione di Piqué potrebbe fornire quel centrale di grande stazza e capacità nel gioco aereo, abile ad impostare il gioco dalle retrovie che manca attualmente; la spinta sulle fasce è migliorabile, sia sperando in un terzino sinistro di maggior profondità e qualità rispetto a Capdevila (o magari in un recupero di Del Horno, ultima chance) sia proponendo uno dei tanti esterni-ali venuti fuori ultimamente come Pablo Hernández, Susaeta (uno dei quattro elementi di prospettiva-Seleccion dell' Athletic, assieme a Amorebieta, Javi Martínez e Fernando Llorente) e Diego Capel (se impara a giocare a calcio), senza dimenticare che qualora superasse i suoi problemi legati alle crisi d' ansia Jesús Navas avrebbe già un posto assicurato. Poi ci sarà l' inserimento di Bojan (Villa-Torres-Bojan-Llorente il mio quartetto in prospettiva 2010), la ricerca di un' eventuale surrogato di Senna e molti altri nomi e possibilità che possono dare a questa nazionale il dinamismo necessario per non fermarsi a quanto ottenuto. Rinnovare e aggiornare senza stravolgere il gruppo vincente dovrà essere la chiave in questo biennio.
Intanto, ecco pronto il calendario della Liga 2008-2009. Qui il link.
Barça-Atlético Madrid il primo big-match, alla sesta giornata (ma alla terza e alla quinta ci sono già rispettivamente il derby di Siviglia e quello di Barcellona), il Clasico Barça-Real Madrid il 14 Dicembre.
28 Comments:
Non hai nominato Joaquin e Vicente volontariamente o te ne sei più semplicemente dimenticato?
Un po' tutte e due le cose ;)
Scrivendo ieri me ne sono ricordato in corsa, però ho deciso di non metterli perchè intendevo fare i nomi di giocatori più giovani e "vergini", e anche perchè nel caso di Vicente c'è ancora tanta strada da fare per tornare giocatore a tutti gli effetti.
Ciao Valentino,
sto facendo una piccola analisi sulle prospettive delle neoprmosse nei campionati esteri più importanti. Che mi dici delle tre nuove della Liga? Ci sarà qualche sorpresa (come presumo avverrà in Germania) oppure sarà una stagione durissima per tutte e tre (ipotesi valida per l'Inghilterra)?
PS So che ti piace Demy De Zeeuw, perciò ti faccio un piccolo annuncio pubblicitario (che non mi porterà nulla in tasca, sia chiaro). Sul numero di Eurocalcio in uscita a fine luglio ci sarà un profilo piuttosto ampio dedicato al centrocampista dell'Az, a firma del sottoscritto.
Ronaldinho al Milan? Che ne dici?
Eto'o in uzbekistan per 25 milioni di euro l'anno!
Ciao Alec, grazie dell' annuncio. Gran giocatore per me, io lo vedrei bene anche come rimpiazzo di Poulsen al Sevilla, seppure con caratteristiche un po' diverse.
Per quanto riguarda le neopromosse vedo una situazione più simile a quella inglese, non mi sembra esserci un Hoffenheim tanto per intenderci...
Comunque questo non vuol dire che siano spacciate, la Liga ci ha abituato a una competitività e un' incertezza spietate fra media e bassa classifica (ad esempio comincio a sospettare che l' Espanyol possa venir tirato giù la prossima stagione, non vedo buone premesse).
Lo Sporting non vuole avere fretta nel completare la sua squadra, si è mosso pochissimo finora, consapevole che ci sono anche numerosi svincolati e che come prima cosa cercherà di mantenere il blocco dell' anno scorso, cercando di inserire magari un attaccante affidabile per la massima categoria e qualche rinforzo negli altri reparti.
Il Malaga si è mosso di più: ha perso una pedina-chiave della promozione come il centrocampista organizzatore/incursore Antonio Hidalgo (passato al Zaragoza di Marcelino) e ha cercato in queste prime fasi di riportare a casa vecchie conoscenze del club come Nacho e Miguel Angel (questo deve ancora liberarlo il Betis), ha preso Fernando dal Betis e Lolo dal Sevilla, oltre al mediano Pere Martì, uno dei migliori nel ruolo in Segunda con l' Elche.
Non c'è da fare i salti di gioia, manca ancora parecchio in termini di qualità a centrocampo (sia sugli esterni che al centro) e in attacco (Baha-Peragon non credo proprio sia sufficiente per la Primera, si cerca quell' Adrian Lopez dimenticato dal Deportivo).
In panchina un' altra vecchia conoscenza, Antonio Tapia.
Il Numancia non so con precisione, ma credo sia la squadra di Primera col bilancio più striminzito, è una piccola abituata a sudare nel calcio di Primera nell' ultimo decennio.
Anche loro come il Malaga hanno cambiato tecnico: non più Arconada passato all' Almeria, è arrivato Sergio Kresic, croato con ampia esperienza nel calcio spagnolo. Acquisti di modesto rilievo come Dimas e Platero rispettivamente dal Barça e dal Racing B (il secondo è un attaccante che ha fatto 26 gol nella filiale del Racing), il portiere Juan Pablo dal Tenerife e il terzino Domingo Cisma riservissima l' anno scorso all' Almeria (Emery addirittura lo scartò la scorsa estate, poi lo reintegrò perchè dal mercato non arrivò nessuno).
Però arriva anche un giocatore molto interessante, Carlos Bellvis dall' Elche, prodotto della cantera del Valencia, un esterno o terzino sinistro di 23 anni molto rapido e offensivo. E ancora deve arrivare un altro attaccante, che nelle intenzioni della società dovrebbe essere il colpo del mercato soriano... e voglio vedere, perchè affrontare la POrimera con i soli Platero, Toché e Gaorka Brit per l' attacco sarebbe drammatico... considera che questi due l' anno scorso hanno totalizzato una parte relativamente piccola dei gol del Numancia, che venivano prevalentemente dal centrocampo (dove il giocatore di maggior tasso tecnico, Julio Alvarez, se ne è andato all' Almeria, e reclama un rimpiazzo).
Comunque, l' impressione è che queste neopromosse facciano quel che possono, aspetteranno magari qualche giovane interessante in prestito dalle grandi e per il resto si arrangeranno con l' umiltà e l' organizzazione tattica, che non sono armi da poco (ad esempio se lo Sporting manterrà l' organizzazione dell' anno scorso sarà avversario ostico per tutti, Preciado è un tecnico validissimo)
@ Anonimo
Non poteva più restare al Barça, voleva andare al Milan: conclusione logica. Ora bisogna vedere se si sforzerà di ritrovare una condizione decente: teroricamente con 28 anni avrebbe ancora tanto da dare, ma sarà capace di un cambio radicale rispetto alle ultime due stagioni? In caso di risposta negativa, il rischio sarebbe quello di un altro affare-Rivaldo per il Milan (che ritengo dovesse avere la priorità del centravanti).
ciao Vale, tutto ok? ma in ferie non ci vai mai? ;)
Io purtroppo quest'anno passo, in vista di un probabile trasferimento in Spagna il prossimo settembre, dunque posso concentrarmi sul precampionato dell'Athletic come mai avevo fatto nelle scorse estati.
La notizia migliore è rappresentata senza dubbio dal non aver ceduto Amorebieta e Javi Martinez, che pure avevano molto mercato. La spina dorsale della squadra (Iraizoz-Amo-Javi-Llorente) mi sembra quella giusta per poter puntare al ritorno in Europa.
Gli acquisti fatti finora li trovo buoni: Del Olmo è un'ala di fantasia, tutt'altra storia rispetto a Soldatino Gabilondo, e Inigo Velez mi fece buona impressione l'anno scorso.
Non dimentichiamoci poi delle disastrate condizioni finanziare della Real, che potrebbero portare qualche giputxi nel Botxo.
Capitolo giovani: accanto a Isma Lopez, che dovrebbe quasi sicuramente trovare spazio in prima squadra, mi segnalano due elementi che stanno impressionando Caparros nel ritiro di isla Canela. Si tratta del mediano Iturraspe e del terzino sinistro Agueros, per cui il tecnico sembra avere particolare predilezione. Conoscendolo potrebbe portarli subito in prima squadra.
Un tuo giudizio?
Un caro saluto.
Ciao Valentino.
Cosa pensi delle incredibili scelte di mercato dei Blaugrana?Credi davvero che la stagione del Barcellona sia stata così da buttare tanto da programmare e mettere in atto un tale ribaltone?Un terzo posto nella Liga e una semifinale Champion's dominata e persa solo in seguito ad un errore di Zambrotta meritavano una lettura in sede di valutazioni a tal punto critica scatenando un subbuglio in fase di contrattazioni estive?D'accordo su Rijkaard che a me è sempre sembrato un pesce fuor d'acqua anche quando vinceva,Guardiola è giovane,catalano e motivato a far bene, ma le rinunce a Ronaldinho e Deco e quella probabile ad Eto'o così a cuor leggero mi paiono mosse alquanto azzardate!
E mai possibile che si perda un giocatore di appena 28 anni come il brasiliano ad una cifra che definirei comica dopo appena una stagione sotto tono?Mi chiedo:Deco a 10 mln di euro con 30 anni e mezzo,non 36,oppure il paventato rischio di perdere Eto'o,sebbene l'Eto'o opaco quest'anno, non rischia di aprire,sì un ciclo nuovo,ma anche un "BUCO" nuovo e che la rifondazione riparta su basi eccessivamente rischiose e svantaggiose?Mi domando:Caceres pagato 16 milioni di euro dopo una annata di buon livello,ma pur sempre la prima ad alto livello nella Liga,S.Keyta a 16 mln quando in quel ruolo c'e' Y.Tourè e perdendo a costo zero un elemento duttile come Edmilson(pur 31enne)ti sembrano scelte ottimali? Spendere "32 milioni 32" + 4 variabili per Dani Alve sono mosse condivisibili e soprattutto sono mosse da Barcellona?
Che succede ai catalani?Sarà per caso la presenza di 2 quotidiani sportivi cittadini così presenti e pressanti come "Sport" e "El Mundo Deportivo" e l'enorme responsabilità che ha questa squadra,quest'entità(Mes que un Club)nei riguardi dei tifosi sparsi un pò ovunque che costringe la dirigenza catalana ad affannarsi alla ricerca di mosse e soluzioni quanto meno discutibili,affrettate e poco ponderate?
Cosa faranno i vari Laporta,Beguiristain e soci quando scopriranno che il "rimedio e peggiore del male",che "insieme all'acqua sporca hanno buttato anche il bambino" oppure,per continuare coi modi di dire..."sai quel che lasci,non sai quel che trovi".Che faccia faranno quando vedranno rinascere "Dinho", rilanciatosi con la maglia del Milan,oppure non troveranno un sostituto adeguato al camerunense o meglio uno che lo farà rimpiangere?
Troppe domande vero? Allora te ne faccio altre...:-)
1.Matuzalem:proprio nessuno nella Liga si interessa a rilevarne il cartellino, magari con la formula del prestito oneroso?
2.E'credibile Eto'o al Valencia?
3.Perchè Del Nido,sempre attento ad incassare,come ha fatto anche quest'anno(vedi casi D.Alves e Poulsen) ha aperto i cordoni della borsa cadendo nel tranello e "regalando" 9 mln di euro al Genoa per...Konko!?!
4.Aimar: non era meglio per la sua carriera accettare l'offerta dei "Magpies" andando a cimentarsi nella, Premier League rifiutando così il Benfica,seppure allenato da Quique Flores?
Chiosa finale:grande colpo del Getafe con Guerron preso per 3 milioni di euro,altrettanto del Betis con Mehmet Aurelio e dell'Atletico con Ujfalusi(gli ultimi 2 a costo zero)!
Un saluto;-)
Bentornato valentino.
Per del bosque ho sempre avuto stima e simpatia,sin dai tempi del real.
Sia quando vinceva e ancor di più quando è stato mandato via,da vincitore,con le varie parentesi caro,queiroz e simili,l'apice del caos madridista,non ancora risolto,a mio parere.
Sulla nazionale sono fiducioso,basta che venga lasciato lavorare in pace e che non debba affrontare una lapidazione alla prima buca...
Bojan se riuscirà ad esplodere definitivamente sarà dura non portarlo in sudafrica (o dovunque si disputeranno i prossimi mondiali,a sentire blatter...),se conferma le promesse c'è da star allegri,la spagna davanti è messa benissimo.
Al barca intanto vedo molta confusione,a cominciare da deco,dopo l'europeo fatto io me lo sarei tenuto stretto,giocatori come lui sono rari e privarsene così può costare caro.
Eto'o ha patito gli infortuni,secondo me rimane uno dei migliori al mondo,al barca la sua assenza ha sempre coinciso con i momenti più opachi,però se veramente finisce in uzbequalcosa forse ho perso dei passaggi,quand'è che ha annunciato il ritiro? ;)
Per ronaldinho è già diverso,tenerlo avrebbe significato problemi nello spogliatoio e ormai non è che avesse grandi stimoli a barcellona,anche se al milan non l'avrei dato comunque,quantomeno per insegnarli il significato della parola "professionista".
Ciao,
Manuel
Avviso tutti gli interessati che nei prossimi giorni pubblicherò un punto sul mercato delle 20 squadre della Liga, per cui potrò approfondire là certi aspetti sui quali mi avete già interrogato in questi ultimi commenti.
@ Edo
Niente ferie, sono un soldato come Gabilondo :)
Anch' io ho letto buone cose di Agueros, speriamo bene, perchè fa piacere vedere l' Athletic sfornare buoni prodotti e perchè i buoni terzini sinistri interessano a tutto il calcio spagnolo.
Ne ha portato 6 Caparros di canterani, purtroppo però il centrocampista Guarrotxena si è rotto già al primo allenamento.
Ti è piaciuto Vélez? Sicuro?
In generale dico che ad oggi l' Athletic mi sembra una delle squadre già più pronte per il prossimo campionato. C'è ottimismo.
@ Vojvoda
Mi hai sommerso :), per una mia analisi più approfondita del mercato del Barça non posso che rimandarti al punto sul calciomercato di prossima pubblicazione.
Comunque, vediamo un po':
Barça: in tutta sincerità l' ho trovata molto molto deludente l' ultima stagione. In campionato il Real Madrid offrì in più occasioni la possibilità della rimonta, ma tutte le volte il Barça ha fallito, dimostrando mentalità inadeguata e palese fragilità tattica (e il fatto che mancasse Deco non è un alibi ma un' aggravante, perchè se i tuoi equilibri dipendono da un solo giocatore vuol dire che la tua pianificazione è stata errata perchè non hai pensato a un sostituto e vuol dire anche che il lavoro tattico sul collettivo è del tutto insoddisfacente.
In Champions ritengo che il Barça abbia più che altro avuto la fortuna di un tabellone in discesa dagli ottavi alle semifinali, poi è vero che l' andata con lo United è stata la gara tatticamente migliore della stagione, ma è anche vero che occasioni se ne son viste poche o nulla. Al ritorno poi il Barça non ha fatto che girarci attorno senza concludere nulla, non credo abbia dominato, credo che lo United gli abbia ceduto il pallone consapevolmente e si sia chiuso nella sua metacampo per evidenziare tutte le carenze di profondità ed ampiezza che hanno costiuito un dato strutturale ed ineliminabile nel gioco blaugrana di quest' ultima stagione (al quale mancava oltrettutto capacità di sfondamento nel gioco aereo e inserimenti efficaci dalla seconda linea, dimodochè diventa quasi impossibile attaccare una difesa schierata con le sole iniziative palla al piede dei tuoi solisti, per quanto questi possano essere bravi).
Un gioco mediocre, una manovra terribilmente statica e legata quasi esclusivamente alle invenzioni individuali, e poi in fase di non possesso una perdita totale di quei concetti che avevano fatto forte il miglior Barça di Rijkaard, come il pressing nella metacampo avversaria, del tutto sparito nelle ultime due stagioni e sostituito da passività e da una separazione intollerabile fra i reparti che apriva facilmente la strada verso la trequarti del Barça agli avversari (invito a pensare a esibizioni come quella del Vicente Calderon o quella casalinga col Villarreal tanto per chiarire l' idea), soprattutto quando hanno giocato Xavi e Iniesta assieme come mezzeali. Se a questo aggiungiamo una condizione atletica raramente soddisfacente, credo fosse giusto cambiare allenatore.
E credo fosse giusto in generale dare una svolta, il problema però è vedere COME si cambia, e qui anche io nutro molte perplessità.
A me Ronaldinho non è piaciuto per niente non solo in quest' ultima ma anche nella penultima stagione: ti posso dire che qualche mese fa mi è capitato di rivedere un paio di partite del Barça 2004-2005 per saggiare ancora meglio l' orrenda mutazione avvenuta negli ultimi due anni, e ti posso dire che oltre alla differenza abissale nel gioco collettivo individualmente Ronaldinho risultava tutt' altro giocatore rispetto alla versione recente: quello era elettricità allo stato puro, questo ha perso del tutto lo spunto il cambio da ritmo e ormai si era ridotto a giocare esclusivamente da fermo. Non solo i pessimi quotidiani sportivi spagnoli, ma anche gente a lui amica come Edmilson ha parlato di un Ronaldinho in difficoltà (la mia speranza è che la crisi possa essere solo professionale), e probabilmente qualcosa si è rotto, ormai non credo potesse più stare al Barça. Son d' accordo che si poteva tirare di più sul prezzo, ed essendo proprietario del cartellino il Barça poteva avere tutto il diritto di venderlo al miglior offerente, che era il Manchester City con 32 milioni di euro.
Per me Deco in forma è il centrocampista di maggior spessore a livello mondiale, però va considerato quanto poco abbia giocato quest' anno, gli acciacchi continui e anche la stagione 2006-2007 sottotono disputata. Insomma, una cosa è un torneo breve come l' Europeo, e un' altra una stagione intera al massimo livello, qui bisogna vedere se riuscirà a offrire certi standard durante tutta una stagione al Chelsea.
Riguardo al suo trasferimento, la sensazione è che la separazione sia stata del tutto consensuale, probabilmente il giocatore non era più tanto motivato a restare al Barça. Comunque, deploro la svendita al Chelsea.
Per quanto riguarda Eto'o invece, l' unica cosa che posso dire è che l' idea di venderlo mi pare una tragica assurdità nello stile del più puro autolesionismo blaugrana. Punto.
Mercato in entrata: nell' articolo di prossima pubblicazione approfondirò meglio questi miei giudizi, comunque posso dirti sommariamente come la penso: acquistone Keita, bene Hleb (forse Hernanes era ancora meglio) dubbi sull' operazione-Daniel Alves (li ho già espressi in un post scritto a Giugno), eccesso di difensori centrali, fascia sinistra ancora irrisolta.
Altre questioni:
1. effettivamente qualcuno poteva chiedere di Matuzalem
2. Non è credibile a mio avviso, penso andrà in Inghilterra.
3. Conosco pochissimo Konko (il nostro campionato lo seguo solo dai servizi), sono costretto a fidarmi di Monchi. Comunque parlando globalmente del mercato del Sevilla, finora mi sembra azzeccatissimo (oltre a Konko e Acosta che conosco pochino, Romaric, Fernando Navarro e Squillaci: tutte pedine che facevano comodo, ora manca il sostituto di Poulsen)
4. Aimar a mio avviso non è adattissimo ai ritmi e alla fisicità della Premier, mi sorprende però che vada da Quique (che non pareva suo entusiasta sostenitore nella stagione 2005-2006 al Valencia, e anzi lasciò che andasse via l' estate successiva) e mi sorprende negativamente che nessuno in Primera sia andato a cercarlo.
D' accordo sui colpi che citi, aggiungo che il Getafe sta facendo un mercato molto interessante come al solito.
@ Manuel
Ci sono pure le foto di Eto'o in Uzbekistan ;)
Del Bosque penso godrà di miglior stampa rispetto a Aragonés. Ho letto una cosa che mi ha fatto piacere oggi, e cioè che suo interesse per questa nazionale sarà proprio cercare giocatori forti sulle fasce, terzini bravi a spingere ed ali capaci di raggiungere il fondo (è un grande ammiratore di Vicente...). Più saranno varie le alternative, meglio sarà.
Comunque prima bisogna qualificarsi al Mondiale, eh!
Grazie Valentino per la gigantesca risposta datami...;-)
Volevo precisare che il mercato dei Blaugrana non mi soddisfa in uscita,in entrata poco da dire se non il fatto che non capisco che servisse un altro centrale(Caceres),pagato a peso d'oro,con ancora poche presenze nella Liga e non intravvedo in Daniel Alves questo fenomeno, da arrivare a sborsare addirittura32mln+4 eventuali,legati al piazzamento del Barca.Se pensiamo che l'anno scorso Del Nido,sempre attento al Dio denaro,rifiutò una somma anche superiore offerta dal Chelsea,potrebbe essere che mi sbagli io...però noto con piacere che tu la pensi come me...
Ottimi gli arrivi di Hleb,Henrique,altro centrale;-),Pique(idem come sopra)...
Vorrei tracciare anch'io un primo bilancio parziale del mercato spagnolo ricollegandomi al fatto che tu approfondirai l'argomento più avanti.
Sicuramente e senza riserve sono promosse l'Atletico Madrid che ha speso poco a differenza delle scorse campagneacquisti ma ha preso e bene ciò di cui necessitava(Paulo Assuncao,Ujfalusi,Coupet,Heitinga e l'ottimo Sinama-Pongolle visto all'opera con il decano);bene il Betis,mossosi poco ma senza cacciare il becco d'un quattrino nel caso Marco(Mehmet)Aurelio;positivo lo scorcio di mercato del Depor con i vari Mista(si può rigenerare)Ze Castro ed il messicano Omar Bravo;bene il Valladolid:migliorerà tecnicamente il centrocampo con l'argentino ex Velez(di proprietà del"sottomarino amarillo")Escudero(ottime percussioni)e un giocatore che a me piace tantissimo,ossia Canobbio(che spettacolo nel Celta di 2 anni fa);bene anche il Valencia che facendo ritornare i giocatori in prestito potrebbe monetizzare vendendoli,oppure trattenerli e dare un'altra possibilità ai vari Del Horno,Manelele(Manuel Fernandes)Hugo Viana e buttare nella mischia quel Pablo Hernandez che tanto bene ha fatto a Getafe;la palma di migliore società nelle mosse di mercato va,secondo me,al Villarreal sia per gli acquisti(Escudero per l'appunto,Edmilson,Ibagaza e Llorente)che per gli incassi delle cessioni(Caceres).
la maglia nera sino ad adesso va indossata dal Mallorca,che ha smembrato letteralmente la squadra.
L'Espanyol è troppo timido e non capisco perchè continui a prestare 2 ottimi giocatori come i verdeoro Jonatas(Flamengo,titolare)e Eduardo Costa(Gremio,anch'esso titolare)e non li reintegri...D'altra parte anche grazie a loro è giunto a giocarsi la Coppa Uefa ai rigori contro gli andalusi di Juande Ramos...
E proprio con gli andalusi di Jimenez che volevo chiudere la mia carrellata sul mercato:monetizza circa 58 milioni di euro,tra incassi certi e variabili(dipendenti da risultati e presenze nelle nuove squdre dei vari S.Keita e Daniel Alves).Perde Poulsen per 10 milioni e pur avendolo acquistato come "free agent",questa è una grave perdita,sia tecnica che di rendimento(la Juventus si può leccare i baffi).Tutto ciò fa onore al fiuto negli affari del "Jefe" sevillano Del Nido,però non so quanto ne risentirà la squadra...Sul fronte arrivi la società non è stata a guardare(Squillaci,Ndri Romaric,Acosta,Fernando Navarro,...Konko...,il giovane Pouga)però non sempre è domenica e voler fare cassa sfidando il destino questa volta potrebbe essere quanto meno deleterio!
A meno che non esca il coniglietto dal cilindro sottoforma di un giocatore argentino che si nasconde sotto il nome di Rodrigo Palacio...Chissà!!
A quel punto la bilancia penderebbe a favore dei biancorossi più vincenti d'Europa negli ultimi anni...rivalutando la mia attuale disamina...
Un caro saluto!;-)
hei vale mi sapresti dire le partite precampionato del real ....!?!?!?! io nn riesco a trovarle da nessuna parte . se riesci dimmi anke il link . ;) grazie
WRM
@ Vojvoda
Condivido pienamente la predilezione per Canobbio, un giocatore tecnicamente squisito (e io avevo un debole per quel Celta di ottimi palleggiatori). Escudero non lo vedo giocare da un po', ma a suo tempo mi parve un gioiello.
Poulsen ottimo giocatore (ma una coppia con Sissoko per me non è ben assortita), ma non credo avrà grosse difficoltà a sotituirlo il Sevilla, probabilmente si era già preparato all' eventualità predisponendo un ampio ventaglio di alternative, e non dimentichiamo che in quel ruolo Fazio ha prospettive da crack; quello che potrebbe mancare al Sevilla è la felice anarchia di Daniel Alves, senza potrebbe diventare un 4-4-2 un po' troppo canonico, forse Alves si potrebbe surrogare non solo con un sostituto dello stesso ruolo come Konko, ma anche con un elemento di fantasia che agisce fra le linee, opzione che però a quanto so non rientra nei piani del Sevilla.
Eduardo Costa mi piaceva moltissimo ai tempi del Bordeaux, ma all' Espanyol non ha mai convinto, e anzi ha lasciato anche brutti ricordi nell' ambiente: una promessa mancata a mio modo di vedere.
Per Jonatas dispiace, il talento c'era tutto, purtroppo non è mai riuscito a trovare spazio perchè chiuso in cabina di regia da De la Peña e sulla trequarti da Luis Garcia nell' allora collaudatissimo Espanyol di Valverde. Aggiungiamoci un carattere assai complicato, la nostalgia di casa, ed ecco spiegato perchè non ha funzionato.
@ WRM
Mi spiace, non so nulla di nulla del calendario delle amichevoli. L' anno scorso su Marca lo pubblicavano ancora, quest' anno ancora non ne ho trovato traccia.
Velez mi piacque parecchio nello spezzone contro l'Athletic, in seguito l'ho rivisto un paio di volte e non mi è mai dispiaciuto. Fisicamente simile a Llorente, protegge bene la palla e ha due piedi non disprezzabili.
A te non ha entusiasmato, eh? ;)
Scusa scusa, mi son confuso, avevo capito Ion Vélez, invece tu mi parlavi (e hai anche scritto il nome per intero, che sbadato sono) dell' Iñigo Vélez l' anno scorso al Murcia. Se di Iñigo parliamo anche a me fece una discreta impressione, uno spilungone di buona mobilità su tutto il fronte dell' attacco.
Però dalla tabella degli acquisti a me risulta che l' Athletic abbia preso ION Vélez, di ritorno dal prestito all' Hércules. O sbaglio?
Eheh c'è stata un po' di confusione coi nomi...
Allora, Ion Velez è in effetti rientrato dal prestito all'Hercules, dove peraltro dovrebbe tornare presto; lui mi impressionò, sì, ma in senso negativo: assolutamente inadatto alla Primera. Dicono che in Segunda abbia giocato benino e Caparros vorrebbe rimandarcelo per farlo maturare ulteriormente.
Inigo Velez, nativo di Vitoria/Gasteiz ed ex Murcia, è stato preso a zero un paio di giorni fa e presentato ufficialmente ieri. Mi riferivo a lui e mi ricordavo che ne avevi parlato bene un paio di volte, per questo non mi tornava la tua risposta di prima ;)
Mi interrogo sulle possibilità dell'Atletico Madrid di riuscire finalmente a competere ad altissimi livelli:la squadra è stata notevolmente rafforzata,e credo che fin da ora tale obiettivo possa essere concretamente perseguito.
Ciao Gandhi, personalmente confesso una discreta incertezza nel valutare le mosse compiute dall' Atlético finora.
PS: Ti ho spedito quello che mi avevi richiesto qualche settimana fa.
Credo che in difesa siano molto più forti dello scorso anno,hanno preso un portiere di esperienza internazionale e la punta di riserva che serviva.Non conosco Paulo Assuncao;personalmente avrei aggiunto un playmaker alla Xabi Alonso.Se riusciranno a giocare con equilibrio e compattezza penso che potranno realmente competere per il titolo.
P.S.:E' di ottima qualità il materiale che mi hai fornito,e soddisfa appieno i criteri che ti avevo richiesto.Grazie davvero.
Ciao Valentino;-)
Le notizie di mercato su affari conclusi o probabili si inseguono in queste ultime ore.
Volevo proporti nomi di alcune transazioni avvenute o in dirittura d'arrivo su cui discutere.
EMANA:il Betis ha chiuso spendendo 6 milioni di euro per questo buon centrocampista camerunense proveniente dal Tolosa.Cifra media per uno che fa legna,poche presenze nei "leoni indomabili" del Camerun pur avendo un 26 anni,ma farà comunque bene,a Tolosa era un idolo.
Già nelle giovanili del Valencia in passato.
ROMAN MARTINEZ:famoso per voci che lo legavano al Napoli,sbarca da oggi all'Espanyol.Centrocamista ex Arsenal Sarandì,tenuto in considerazione da Basile per il futuro,gioca a buoni livelli da un anno.
RIQUELME:carriera da sottostimato del pallone,ceduto clamorosamente da Pellegrini,sempre discusso nell'Albiceleste,mai nel Boca.Lo vuole fortissimamente Aguirre.Secondo me il messicano fà benissimo a puntellare il centrocampo aggiungendo ancora classe ad un impianto già solido e tecnico.Sarebbe la ciliegina sulla torta per la prossima Champion's League...
SOLARI:in ciò,sono completamente in disaccordo con la dirigenza dei "Colchoneros"...Che se ne fanno?All'Inter è stato un fantasma...non ha nè passo,nè classe sufficiente,nè età per aggiungere qualcosa all'Atletico,suo ex club e primo nella sua esperienza europea.
GALLAS:davvero il Barcellona vuole collezionare un altro centrale??Ma che hanno in testa??Buonissimo interprete del ruolo,per l'amor di Dio,ma proprio non ce n'è necessità in questo Barca farcito di centrali...
OLEGUER:sembra destinato all'Ajax;nessun rimpianto per i blaugrana nessun guadagno per i lanceri...Giocatore modesto.
REYES:che involuzione ha avuto questo ragazzo.Pensare che quando l'Arsenal per una cifra considerevole(circa 16 mln di euro),lo strappò al Siviglia era uno dei giovani più promettenti d'Europa.All'epoca però,Del Nido,gongolante dalla gioia per il lauto affare,per giustificarne la cessione,apparsa ai più prematura ed incauta, fece una macabra profezia rivelatasi clamorosamente veritiera:"questo qui non vale niente,ve ne accorgerete" ...Chiaramente calcò impunemente e scorrettamente la mano ad affare già concluso palesando una dubbia etica,ed una scarsa riconoscenza verso il ragazzo di Utrera.Le cose non stavano esattamente in quel modo,però il "chaval" della "cantera" sevillana non ha mai mantenuto le aspettative,nè nei club,nemmeno nelle sporadiche apparizioni con le furie rosse....Ha ancora 24 anni,ma,come si suol dire... "il gioco vale la candela"??
Un saluto,al prossimo intervento!;-)
@ Gandhi
Di niente, era un tema che interessava molto anche me. Avevo pensato anche di pubblicarlo, ma effettivamente l' Almeria della scorsa stagione non è proprio tema di stringente attualità.
Il punto è proprio quello: al di là degli acquisti (che analizzerò nel prossimo articolo: chiedo scusa ma le dimensioni e i tempi di preparazione sono piuttosto lunghi, inoltre devo anche pubblicare un articolo sul deludente europeo dell' Under 19), l' Atlético deve trovare ancora un gioco.
@ Vojvoda
Non mi dispiace Emana, anche se il ruolo a mio avviso non si è capito del tutto.
Farei i salti di gioia per un ritorno nella Liga di Riquelme (giocatore che non è che adori, di più), peccato però che l' Atlético ce l' avesse già in pugno un anno fa e proprio Aguirre, timoroso di dover ridisegnare tatticamente tutta la squadra, lo avesse rifiutato negli ultimi giorni di mercato. A quanto pare si son resi conto dell' errore, i collegamenti fra centrocampo e attacco son stati uno dei problemi più spinosi dell' Atlético negli ultimi anni.
Solari mi piaceva molto ai tempi del Real, ora magari è un po' bollito, comunque verrebbe ingaggiato come rincalzo e ci metterebbe sicuramente più professionalità di Reyes. Non posso che parlare male dell' utrerano, forse il peggior giocatore dell' ultima Liga in rapporto ale qualità e alle aspettative: un' attitudine indecente e una mentalità inadeguata che rischiano di portare a termine uno dei più clamorosi sprechi di talento della storia recente.
Gallas al Barça non mi sembra credibilissimo, Oleguer logico che vada via (anche se lui aveva detto che, nel caso non avesse più giocato al Barça, avrebbe preso in considerazione anche il ritiro dal calcio), bisogna sfoltire.
Comunque, non proprio una cima come giocatore, ma tutto sommato ha sempre fatto il suo dignitosamente.
ciao,
ho passato sei mesi a barcellona l'anno scorso, ed ho avuto modo di vivere "sulla mia pelle" le incredibili sciocchezze che MD e SPORT scrivono, nonchè l'effetto deleterio che producono sull'intero ambiente blaugrana. condivido la tua analisi sul barca e sulla sua campagna acquisti. penso che vendere eto'o sia una sciocchezza, però credo sia più una questione di spogliatoio che altro. in ogni caso, alcune osservazioni ed alcune domande:
-diego capel. tu non ne parli in termini molto positivi, eppure a me è sembrato davvero un buon prospetto per il futuro. una tipologia di giocatore che mancava in spagna da un bel pò (sotto certi punti di vista ricorda raul, sotto altri iniesta), ed in ogni caso da numeri interessanti per essere un giovane.
-andoni iraola. che ne dici? a me è sembrato uno dei migliori terzini in circolazione, soprattutto un buon realizzatore e, anche lui, un buon prospetto per il futuro. da verificare, però, il fattore regionale, visto che spesso i ct spagnoli sembrano dimenticarsi dei giocatori baschi che restano in euskadi.
-credi che guardiola sia la soluzione per il barca? io sono molto scettico, credo che per guidare una transizione del genere fosse necessario un "big" alla mourinho o alla scolari, guardiola non mi sembra in grado di gestire lo spogliatoio blaugrana, ma se ci è riuscito schuster col real, mai dire mai.
-ultima domanda: non credi che le critiche a zambrotta siano state spropositate per quanto fatto nel corso della stagione? ben più deludenti marquez o abidal, per non dire di henry. a proposito, sarebbe azzardato pensare che bojan rubi il posto a thierry? in catalunya lo adorano, e poi è considerato uno di loro. ripeto: potenzialmente la spagna ha una cantera per dominare in europa per diversi anni, e forse del bosque sarà il ct adatto, sperando però che tra i blancos rcuperi solo guti, non raul.
ciao
Ascolta questa che è grossa...Giusto adesso è terminato il primo tempo di Italia Olimpica-Romania Under 21 e il buon Nesti non si smentisce mai.Credo che ambisca a diventare il peggior telecronista Rai della storia...
Tieniti forte...minuto 44....
Parla Nesti:"Rocchi,il nostro unico fuori quota(e fin qui,nulla da eccepire),peccato,perchè gli altri hanno sfruttato meglio questa possibilità.Ad esempio il Brasile con Ronaldinho(bravo Nesti,è giusto,è del 1980)e Pato!!!!!!(No,calma puoi fare meglio,Pato è del 1989....!Aspetta adesso comunque ,che la chicca sta arrivando...)L'Argentina porta Messi ed Aguero...INCREDIBILE NESTINHO!!DAVVERO ENCOMIABILE!!ANCHE UN GIORNALISTA CHE SI OCCUPA SOLO DI GOLF NON AVREBBE PROFERITO TALI NEFANDEZZE TUTTE NELLA BELLEZZA DI 4 SECONDI 4...AHAHAH
Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che Messi è del 1987 ed Aguero del 1988.
Alle Olimpiadi(non è il caso di dirlo in un blog così bene frequentato,ma mentre che ci sono lo ricordo) possono andare i nati dal 1985,ossia Under 23, + 3 fuori-quota a scelta e non obbligatoriamente.
GRANDE NESTI,UNA STATUA A LUI E A CHI LO STIPENDIA...
CIAO;-)
A proposito,davvero male la Spagna under 19,in un girone con Bulgaria ed Ungheria(magiari che comunque hanno intrapreso da qualche anno un'ottima strada e diversi giovanissimi sono stati acquistati da club importanti dell'Europa occidentale) pensavo arrivasse almeno in semifinale,potendo continuare a fregiarsi del titolo(2006 e 2007) e avendone fatto incetta,4 negli ultimi 6 anni.
Meno male che ha salvato almeno la qualificazione ai mondiali under 20che si svolgeranno in Egitto tra un anno(quest'anno gli europei under 19 erano qualificativi anche ai mondiali di categoria...under 20)grazie alla batosta inflitta ai bulgari(4-0) nell'ultimo e inutile turno del girone...
Anche le donne under 19 non sono arrivate in semifinale,avendo un cammino quasi speculare ai pari età maschili,togliendosi la vana ma bella soddisfazione di battere l'Italia(poi campione)3-0 nell'ultimo turno del girone.Risultato ininfluente per entrambe le squadre...
P.s.:Rossi migliore in campo,ma l'affermazione del telecronista che non nomino..."Rossi e Giovico,e chi ce li ha 2 giovani under 21 così forti"...oltre che di parte e chiaramente fasulla...anche senza spostarci in sudamerica(rimanendo in Europa) e rispolverare gli under 21... Messi,Aguero,Pato a cui il buon Carletto attribuisce più di 23 anni...
Ciao;-)
@ Andrea
Guarda, meglio che non parliamo di MD e Sport...
È evidente che per Eto'o non può essere una questione tecnica, se fosse così sarebbe una decisione pure più assurda di quello che già è.
-Non discuto le potenzialità di Diego Capel, sarei pazzo a farlo, dico soltanto che ha ancora tutto da imparare per quanto riguarda il gioco di squadra e il sapersi muovere in campo. Ora è un giocatore ancora tremendamente acerbo, crescendo bene potrebbe diventare uno dei migliori giocatori spagnoli.
-Iraola è una sicurezza da anni: un giocatore continuo, disciplinato e di buone doti tecniche, bravo a portare palla e a proporsi intelligentemente in sovrapposizione. Le buone doti di palleggio lo hanno portato a disimpegnarsi con buon profitto pure da centrocampista centrale nella stagione 2006-2007.
Per la nazionale lo segnalo da tempo, ci starebbe tutto come rincalzo di Sergio Ramos, ma vedendo che non c'è risposta alcuna mi sono ormai rassegnato da un po'. Comunque non credo sinceramente che non chiamino i giocatori baschi che restano lì, è anzi probabile che tra Amorebieta, Javi Martinez, Llorente e Susaeta qualcuno a breve o medio termine venga convocato.
-Non ho ancora un' opinione su Guardiola, non posso averla. Non direi a scatola chiusa che non ha le capacità per gestire lo spogliatoio, questo è tutto da verificare; la cosa fondamentale è che abbia alle spalle una società seria e determinata a sostenerlo, ed è questo che mi preoccupa di più.
-Zambrotta ha complessivamente deluso nel Barça, c'è poco da dire. Non ha mai offerto la profondità che ci si aspettava, al massimo ha fatto il compitino. Decisamente male la prima stagione, nella seconda parte di quest' ultima annata aveva evidenziato una condizione atletica un po' migliore, giocando anche alcune buone partite (su tutte l' andata col Manchester United), ma per sfortuna del Baròa dei suoi errori sono praticamente costati sia la Champions che la Copa del Rey: due macchie indelebili gli assist per le conclusioni da fuori di Baraja e Scholes.
Marquez ha giocato bene in Champions e si è disinteressato della Liga, atteggiamento poco serio che probabilmente non meritava la riconferma (è questo che non capisco: Eto'o sputa sempre il sangue in campo ma poi diventa comunque un problema tenerlo... mah!), anche se il miglior Marquez è un giocatore eccezionale e ben più importante di Zambrotta per il Barça degli ultimi anni; Abidal aveva iniziato alal grande, spianando la sua fascia, poi la sensazione è che la pessima preparazione atletica dell' ultimo Barça abbia contagiato anche lui, davvero sottotono nella seconda parte di stagione. Rimane poi un problema intrinseco nella sua presenza al Barça, e cioè il fatto che in una squadra nella quale ai terzini le qualità offensive son quasi più richieste di quelle difensive, i suoi cross storpiati e le carenze nel portare a buon fine gli attacchi (quantitativamente pure rilevanti, ha riserve atletiche per fare volendo su e giù per 3-4 partite di fila) condizionano in maniera eccessivamente negativa la manovra offensiva.
Io spero che possa essere una stagione di crescita importante per Bojan (un po' troppo prematuramente elevato sugli altari l' anno scorso dall' orrenda stampa di cui parli all' inizio del tuo intervento): è un grandissimo talento, uno di quelli nati per giocare a calcio, ragionevolmente dovrebbe sorpassare Henry nelle gerarchie, a meno che Henry non torni di colpo (improbabile) quello che portava a guinzaglio Zanetti in Inter-Arsenal 1-5...
La mia idea comunque è che lui sarebbe molto più tagliato per un ruolo da seconda punta libera di muoversi in un 4-4-2 piuttosto che da punta centrale o esterno in un 4-3-3.
Per me non è un problema per me Raul in nazionale (ma questo non conta, bisogna vedere piutttosto se rappresenta un problema per il blocco che ha vinto gli Europei), l' importante è che venga considerata un' opzione come le altre, e non un caso di stato. Penso che l' Europeo vinto in questo senso abbia contribuito a riportare la giusta serenità e zittito qualche bocca.
@ Vojvoda
Non solo poteva arrivare in semifinale, ma era una delle Under 19 potenzialmente più talentuose degli ultimi anni, nettamente di più ad esempio di quella "burocratica" che vinse l' anno scorso.
Il problema però è che non si vince sulla carta, e questi ragazzi hanno avuto un approccio pessimo alla prima partita, svogliato e presuntuoso, e poi hanno evidenziato carenze enormi nel gioco collettivo. A casa subito e strameritatamente, almeno il risultato minimo è stato portato a casa.
Mi sembra una scelta oculata. Del Bosque al Real mi piaceva. Complimenti per il blog e per la materia specifica che tratti. Se ti interessa il calcio sudamericano vieni a trovarmi.
Abraço
Ciao Valentino.
Interessante il tuo intervento in riposta alle considerazioni di Andrea.
Lo Zambrotta visto al Barcellona era la brutta copia di quello del mondiale 2006.Il lombardo aveva contribuito pesantemente insieme a Buffon e Cannavaro alla conquista del titolo.
Come sottolinei correttamente,nel Barca si è spesso limitato a svolgere il compitino,un soldatino diligente ma spesso anche sottotono e causa di errori gravi in partite e momenti decisivi della stagione.(anche Mutu ha approfittato delle sue amnesie).9 milioni di euro sono manna dal cielo per un 31enne.
Su Iraola,Andrea non dice proprio il falso.Un poco di ostracismo verso i baschi,quasi impalpabile,mascherato,ma c'è da qualche anno:Yeste per anni è stato il miglior interprete del suo ruolo,mai preso in considerazione,J.Exteberria è stato accantonato troppo presto.Ci sono diverse situazioni.Ai tempi, e parlo di 10 fà e più,i selezionatori erano più attenti ai "vascos" che erano impegnati nelle squadre locali.Unica giustificazione:la collaborazione di club storici andati in crisi: la caduta libera della Real Sociedad,il ridimensionamento dell'Alavès,la grave crisi tecnica e di risultati attraversata dall'Athletic,crisi dalla quale per fortuna sembrano intravvedersi spiragli di lenta ripresa.
Per ciò che inerisce Bojan Krkic posso dire che a me non piace affatto:è giovane,ha futuro,ma sembra troppo mediatizzato per le sue effettive qualità.Nelle furie rosse avrà difficoltà a sfondare,avrebbe fatto bene ad accettare la proposta serba.Serbia,patria del padre.Insomma,ha fatto molto bene con la Spagna a livello giovanile,ricordo perfettamente il mondiale under 17 disputato in South Korea,il pianto nella semifinale per l'esclusione dalla finale poi persa ai rigori contro i nigeriani.E'troppo giovane per trarre giudizi definitivi ma non sembra avere le potenzialità del grande giocatore,ancor meno del fenomeno...Perchè sponsorizzarlo così tanto allora?????
Henry è incappato in una stagione "awful",lontana dai suoi standard abituali.Ha fatto malissimo ad accettare l'offerta dei catalani.Là davanti c'era il "tutto esaurito" e si sapeva che avrebbe trovato difficoltà a ritagliarsi un posto costante tra i titolari.Mi sa che le "Ballon d'or" non lo vincerà mai...oramai!Parigi lo aspetta,sarebbe un gran bel gesto se decidesse di chiudere la carriera nella sua città e nella squadra per la quale tifa.
Su Marquez,d'accordissimo:gran bel centrale,all'occorrenza centrocampista difensivo,tecnica da vendere.Tornerà utile quest'anno.
Che dici di un secondo portiere da Barca?Magari pescando nel brasileirao.Quella brasiliana è la miglior scuola di portieri attualmente esistente al mondo.Almeno 15 esponenti di livello mondiale...
Tra questi Fabio del Cruzeiro è un fenomeno,nel giro di poco diventerebbe l'idolo del Camp Nou...
Ritornando alla risposta che mi hai fornito relativamente alla disgraziata avventura dell'under 19spagnola agli europei di categoria,posso dire che anche a me fà specie vedere che giovani come Fran Merida,Aquino,Azpilicueta,Nacho Camacho,Aaron,Emilio oppure il bravo "guardameta" De Gea abbiano buttato al vento una simil occasione.Generazione di talento,si farà sentire già ai mondiali in Egitto.
Aaron si è già fatto le ossa all'estero,giocando bene nello scorcio di stagione disputato all'Iraklis.
In un altro intervento dovrò poi chiederti informazioni su un giocatore spagnolo che ha appena lasciato l'Iraklis...
Ciao!;-)
se Krkic accettava la nazionale serba facevo partire caroselli no-stop per tre mesi! :-)
markovic
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