venerdì, agosto 15, 2008

La prima lista di Del Bosque.

Portieri: Casillas (R.Madrid), Reina (Liverpool)

Difensori: Sergio Ramos (R.Madrid), Puyol (Barcelona), Juanito (Betis), Albiol (Valencia), Amorebieta e Iraola (Athletic de Bilbao), Fernando Navarro (Sevilla) y Capdevila (Villarreal)

Centrocampisti: Xabi Alonso (Liverpool), De la Red (R.Madrid), Silva (Valencia), Xavi e Iniesta (Barcelona), Cazorla e Senna (Villarreal), Diego Capel (Sevilla)

Attaccanti: Fernando Torres (Liverpool), Villa (Valencia), Güiza (Fenerbahçe), Bojan (Barcelona).

Così, a prima vista, penso che io e Baffone andremo d' accordo. Mancano Marchena, Cesc e Palop per motivi fisici, Arbeloa e Sergio García per scelta tecnica, il blocco resta quello dell' Europeo (ci mancherebbe), ma ci sono quattro novità significative e assai apprezzabili.
Innanzitutto, non sarà la più significativa nè probabilmente lascerà grande traccia, perchè Sergio Ramos è inamovibile, ma la novità che più mi rallegra è Iraola, giocatore che se lo strameritava da tempo per regolarità di rendimento. Come scritto l' altro giorno nel post di presentazione dell' Athletic, Andoni è il miglior terzino destro di Spagna dopo Sergio Ramos, per cui questa convocazione mette finalmente giustizia.
L' aspetto significativo sta nell' attenzione che sin dalle prime indiscrezioni giornalistiche Del Bosque sembra voler porre a un aspetto che più volte ho sottolineato come migliorabile in questa nazionale: il gioco sulle fasce. L' ex tecnico madridista vuole aggiungere alternative al palleggio tutto accentrato dei "jugones", riservandosi l' opzione di allargare di più il campo quando necessario con ali e terzini di grande spinta. Iraola risponde a questa intenzione (in attesa di novità dall' altra fascia: credo che Del Bosque sia il primo a sperare che Emery possa far tornare giocatore di calcio Del Horno), e ovviamente anche Diego Capel: nell' aria da tempo la chiamata per il sivigliano, abbastanza scontata visto il grande momento che il giocatore sta attraversando nella pretemporada. Anche su Capel non mi dilungo più di tanto, visto che si tratta di un discorso già affrontato un centinaio di volte: per diventare campione occorre intendere meglio il gioco di squadra e progredire tatticamente, imparare quando andare palla al piede e quando invece attaccare lo spazio, perchè le doti naturali sono sotto gli occhi di tutti: accelerazione bruciante e allungo devastante, cambi di direzione palla al piede, repertorio di dribbling non molto vario ma che lascia il segno, e un cross mancino sempre ottimamente calibrato. E a Capel potremmo aggiungere altri extremos nei prossimi mesi, il rendimento nel campionato ci dirà quali (se si risolve il problema di Navas poi, un posto è già riservato).
E legato a Capel in una politica di ulteriore ringiovanimento di una rosa già piuttosto giovane agli Europei, ecco Bojan, la novità più annunciata di tutte (già Aragonès lo voleva portare agli Europei, il ragazzo preferì declinare non sentendosi pronto, segno che la testa c'è). Per me l' ispano-serbo è un predestinato, negli ultimi metri di campo ha uno spunto e un' intuizione fuori dal comune, però lo vedo in prospettiva un po' in crisi nel Barça di quest' anno: nel 4-3-3 non è completamente adattabile alle fasce, mentre al centro come prima punta soffre schiacciato sui centrali avversari e partecipa ancora troppo poco al gioco per quanto richiede Guardiola al centravanti. Il suo ruolo ideale, come ho già detto, sarebbe quello di seconda punta con libertà di movimento in un 4-4-2, son convinto che schierato così il suo rendimento aumenterebbe di un 50%, e in nazionale gli potrebbe anche andar meglio, vista la maggior possibilità di giocare con questo modulo. In fondo, le sue caratteristiche non sono troppo distanti da quelle di un Villa.
Infine, l' ultima novità viene anch' essa dall' Athletic, ed è Amorebieta, un altro già seguito da Aragonés mesi addietro, centrale marcatore dai grossi mezzi atletici che deve confermare i progressi compiuti dal punto di vista tattico nella passata stagione (per le descrizioni approfondite sua e di Iraola vi rimando al post sull' Athletic). In prospettiva 2010, sembra abbastanza chiara al momento una quaterna di difensori centrali composta da lui, Puyol, Piqué e Albiol.

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5 Comments:

Blogger Alejandro said...

Hola Valentino!!!

Estoy en gran medida de acuerdo con Vicente del Bosque. Muy contento por que el Sevilla va a tener a dos jugadores en la seleccion española. Creo que Diego Capel, por su extraordinaria temporada, se ha merecido estar en la seleccion, y del bosque ha sabido premiarle. Muy contento tambien por Fernando Navarro, un lateral que no va a salir en las portadas de las periodicos pero que aporta muchas soluciones.

Y siempre hay un pero. Yo lo tengo muy claro, no vamos a tener que esperar mucho para ver a Raul y a Guti en la seleccion. La cosa es significativa, se que no debemos hablar de favoritismos, ni de manos negras, pero la seleccion española esta compuesta por muchos madridistas. Sin ir mas lejos el director deportivo, es Hierro. Me parece denigrante que se tuviera firmado a Del bosque antes de la eurocopa. Pero bueno, tenemos a Lopez Caro en la Sub 21, a Milla en la sub 20, a Karanka en la sub 17, en fin, todo completo.

Espero que se respete al grupo que ha ganado la eurocopa, y que nos se destruya por culpa de esta gente.

Un abrazo

7:05 PM  
Blogger valentino tola said...

Hola Alejandro,
pero discutimos paso a paso lo que hace Del Bosque! El primer paso nos gustò (y al intencion suya de ampliar las soluciones por bandas de la que se habla me parece muy condivisible), luego hay que confiar en su competencia y sentido comun, que creo que los tenga.
Pero al mismo tiempo tengo que decir que no me gusta para nada la remodelacion de las selecciones inferiores de la que hablaste. Nos echaremos en falta hombres como Ginés Meléndez y sobre todo Santisteban (del que he leido que en realidad no queria abandonar el cargo como se ha dico oficialmente... acaso puedes aclararmelo esto?).

8:15 PM  
Blogger Alejandro said...

@Valentino
Estas en lo cierto. En principio Santisteban queria renovar, seguir entrenando a la seleccion. Pero le ofrecieron una renovacion a la baja, ridicula, y finalmente no renovo, pero queria continuar, le ofrecieron menos de lo que cobraba. Y mi pregunta es: ¿Que coño han hecho Lopez Caro, Milla, y Karanka en la faceta de entrenador para quitar del puesto a Saez, Melendez y Santisteban? Me parece denigrante, de verdad, espero equivocarme pero veo un futuro demasiado negro.

Un abrazo y espero habertelo aclarado.

6:36 PM  
Blogger valentino tola said...

Muchas gracias por la aclaracion Alejandro. Y luego hablan de "Villarato"...

11:14 PM  
Anonymous Anonimo said...

hai visto villareal-sevilla??? alla faccia dell'amichevole...

8:37 PM  

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