VENTIQUATTRESIMA GIORNATA: ALTRE PARTITE/2
Valladolid-Málaga 1-3: Luque 7'(M); Apoño, rig. 28'(M); Oldoni 82'(V); Nacho 87'(M).
Osasuna-Numancia 2-0: Plasil 2'; Masoud 35'.
Mallorca-Racing 1-0: Jurado 88'.
Recreativo-Almería 1-1: Camuñas 58'(R); Negredo, rig. 75'(A).
Il Málaga, la squadra che il sottoscritto aveva pronosticato come retrocessa quasi certa, tiene più che mai vivo il miracolo, assestato in zona-Uefa dopo la netta vittoria sul campo dello psicolabile Valladolid (nel quale debutta al gol il nuovo acquisto Oldoni, centravanti brasiliano prelevato dall'Atletico Paranaense).
Squadra che gioca in maniera semplice, efficace e anche abbastanza piacevole quella di Tapia, ordinata nel ripiegare dietro la linea della palla, con buoni palleggiatori come Duda (autore di una stagione enorme) e il regista Apoño (che già mi aveva favorevolmente impressionato in Segunda l'anno scorso, pur facendo soprattutto la riserva del doble pivote titolare Hidalgo-Carpintero) bravi a rilanciare l'azione, una freccia come Eliseu imprendibile quando va in campo aperto, e attaccanti rivelatisi più competitivi di quanto preventivabile in estate come Baha, Luque (recuperato su livelli decenti dopo le devastanti esperienze all'estero), più il vecchio bucaniere Salva, tornato disponibile nelle ultime partite (mentre il giovane Adrián, partito titolare a inizio stagione, sconta attualmente un infortunio piuttosto serio). Senza dimenticare Jesús Gámez e Calleja, due terzini di ottimo rendimento anche offensivo (il primo vale davvero, in prospettiva è il vice-Ramos per la nazionale, sta superando Iraola), e il solido difensore centrale brasiliano Weligton. Alla fine li ho nominati tutti, perchè tutti si stanno valorizzando oltre le aspettative (e, tranne che per Apoño e Jesús Gámez, faccio mea culpa) .
Movimenti importanti in fondo alla classifica, Osasuna e Mallorca cominciano a ingranare: gli isolani sono alla seconda vittoria consecutiva e hanno ormai trovato un undici-tipo (4-2-3-1; doble pivote Martí-Mario Suárez, Scaloni terzino destro, linea di mezzepunte Varela-Jurado-Arango dietro Aduriz... non male, a dispetto delle tante cessioni importante dell'ultima estate) dopo i troppi tentativi a vuoto del girone d'andata, ma ancora si trovano in zona-retrocessione; i navarri invece si tirano fuori dalle sabbie mobili, gara non entusiasmante (primo gol spagnolo per il giocoliere persiano Masoud) ma che basta per relegare il Numancia nel posto che, sia detto senza nessun tipo di scherno, più gli compete (poco comprensibile poi il cambio di allenatore avvenuto in settimana: Kresic non ha demeritato di certo, tanti auguri a Pacheta...).
Interlocutorio pareggio fra Recre e Almería: gli uomini di Hugo Sánchez ci hanno ormai fatto il callo a non finire le partite in 10 (ieri il rosso se l'è beccato Crusat), ma stavolta l'arbitro viene anche in loro aiuto, vedi l'incredibile penalty assegnato da Rodríguez Santiago per un fallo su Piatti che non solo avviene fuori area ma che viene viziato in origine da un controllo di mano dell'argentino.
CLASSIFICA
1 Barcelona 60
2 R. Madrid 53
3 Sevilla 44
4 Villarreal 41
5 Valencia 39
6 Málaga 39
7 Atlético 36
8 Deportivo 36
9 Athletic 31
10 Valladolid 30
11 Racing 29
12 Getafe 28
13 Almería 28
14 Sporting 27
15 Recreativo 26
16 Betis 26
17 Osasuna 24
18 Mallorca 24
19 Espanyol 21
20 Numancia 20
CLASSIFICA CANNONIERI
Eto’o 23 (Barcelona, 2 rig.)
Villa 19 (Valencia, 4 rig.)
Messi 16 (Barcelona, 2 rig.)
Forlán 15 (Atlético Madrid, 2 rig.)
Higuaín 14 (Real Madrid, 2 rig.)
Osasuna-Numancia 2-0: Plasil 2'; Masoud 35'.
Mallorca-Racing 1-0: Jurado 88'.
Recreativo-Almería 1-1: Camuñas 58'(R); Negredo, rig. 75'(A).
Il Málaga, la squadra che il sottoscritto aveva pronosticato come retrocessa quasi certa, tiene più che mai vivo il miracolo, assestato in zona-Uefa dopo la netta vittoria sul campo dello psicolabile Valladolid (nel quale debutta al gol il nuovo acquisto Oldoni, centravanti brasiliano prelevato dall'Atletico Paranaense).
Squadra che gioca in maniera semplice, efficace e anche abbastanza piacevole quella di Tapia, ordinata nel ripiegare dietro la linea della palla, con buoni palleggiatori come Duda (autore di una stagione enorme) e il regista Apoño (che già mi aveva favorevolmente impressionato in Segunda l'anno scorso, pur facendo soprattutto la riserva del doble pivote titolare Hidalgo-Carpintero) bravi a rilanciare l'azione, una freccia come Eliseu imprendibile quando va in campo aperto, e attaccanti rivelatisi più competitivi di quanto preventivabile in estate come Baha, Luque (recuperato su livelli decenti dopo le devastanti esperienze all'estero), più il vecchio bucaniere Salva, tornato disponibile nelle ultime partite (mentre il giovane Adrián, partito titolare a inizio stagione, sconta attualmente un infortunio piuttosto serio). Senza dimenticare Jesús Gámez e Calleja, due terzini di ottimo rendimento anche offensivo (il primo vale davvero, in prospettiva è il vice-Ramos per la nazionale, sta superando Iraola), e il solido difensore centrale brasiliano Weligton. Alla fine li ho nominati tutti, perchè tutti si stanno valorizzando oltre le aspettative (e, tranne che per Apoño e Jesús Gámez, faccio mea culpa) .
Movimenti importanti in fondo alla classifica, Osasuna e Mallorca cominciano a ingranare: gli isolani sono alla seconda vittoria consecutiva e hanno ormai trovato un undici-tipo (4-2-3-1; doble pivote Martí-Mario Suárez, Scaloni terzino destro, linea di mezzepunte Varela-Jurado-Arango dietro Aduriz... non male, a dispetto delle tante cessioni importante dell'ultima estate) dopo i troppi tentativi a vuoto del girone d'andata, ma ancora si trovano in zona-retrocessione; i navarri invece si tirano fuori dalle sabbie mobili, gara non entusiasmante (primo gol spagnolo per il giocoliere persiano Masoud) ma che basta per relegare il Numancia nel posto che, sia detto senza nessun tipo di scherno, più gli compete (poco comprensibile poi il cambio di allenatore avvenuto in settimana: Kresic non ha demeritato di certo, tanti auguri a Pacheta...).
Interlocutorio pareggio fra Recre e Almería: gli uomini di Hugo Sánchez ci hanno ormai fatto il callo a non finire le partite in 10 (ieri il rosso se l'è beccato Crusat), ma stavolta l'arbitro viene anche in loro aiuto, vedi l'incredibile penalty assegnato da Rodríguez Santiago per un fallo su Piatti che non solo avviene fuori area ma che viene viziato in origine da un controllo di mano dell'argentino.
CLASSIFICA
1 Barcelona 60
2 R. Madrid 53
3 Sevilla 44
4 Villarreal 41
5 Valencia 39
6 Málaga 39
7 Atlético 36
8 Deportivo 36
9 Athletic 31
10 Valladolid 30
11 Racing 29
12 Getafe 28
13 Almería 28
14 Sporting 27
15 Recreativo 26
16 Betis 26
17 Osasuna 24
18 Mallorca 24
19 Espanyol 21
20 Numancia 20
CLASSIFICA CANNONIERI
Eto’o 23 (Barcelona, 2 rig.)
Villa 19 (Valencia, 4 rig.)
Messi 16 (Barcelona, 2 rig.)
Forlán 15 (Atlético Madrid, 2 rig.)
Higuaín 14 (Real Madrid, 2 rig.)
Etichette: Liga
2 Comments:
Allora, spero che tu possa fare un articolo sul de profundis DEFINITIVO del calcio spagnolo:
ho appena visto la partita con il Liverpool e vado con alcune considerazioni:
1 era difficilissimo che potessimo passare il turno (tanto ormai la qualificazione è andata)
perchè serviva un centravanti vero e potente, come hai detto tu, per creare spazi a Raùl,che
invece oggi è stato costretto a fare il centravanti, e noi purtroppo Huntelaar non lo abbiamo inserito nella lista champions
non avendolo secondo me testato abbastanza....
2Higuain ha fallito anche oggi come al camp nou, smbra ancora immaturo, non sà passare la palla e và sempre solo
sinceramente che segni triplette al malaga non mi importa molto, mi sà tanto di ibra...anche
perchè doveva essere lui ad andare in mezzo ai 2 centrali del Liverpool e non Raùl, che ora come al solito per
tappare l'incapacità dei suoi compagni di giocare a calcio verrà criticato da tutti.Pipita EGOISTA, se gioca così maradona non lo convocherà.
3Juande ha azzeccato secondo me la formazione di partenza perchè con il 4-4-2 il Madrid copriva molto bene il campo
e la manovra era abbastanza scorrevole, tnant'è che il Liverpool faceva molta fatica ad uscire, salvo poi tornare sui suoi
passi inserendo Guti, sperando per sua stessa ammissione (vedi realmadrid.com e marca) che facesse qualche passaggio illuminante.Pessima scelta, infatti si è tornati al 4-3-3 mozzo
di Shuster che produceva solamente pessimo gioco.Guti ha rallentato la circolazione di palla
ed ha creato un sacco di problemi a Gago e Diarra, finora autori di un'ottima partita.Io credo che come in italia 10 anni fà
c'era la figura del tre-quartista che ha rovinato il calcio italiano.Ora in spagna si stà creando quella delregista creativo,
e l'inserimento del "Maricon" nella ripresa ne è la prova.Serve anche il fisico nel calcio ed anche gli attribitu, che in queste partite contano più della
tecnica.
4non ne posso più di perdere agli ottavi di finale...è un incubo!!!!sinceramente ci voleva oggi un centravanti e manca in questa squadra un esterno destro, eppoi
non si capisce perchè abbiamo tutti quei centrali inutili (sneijder van der vaart guti ecc)
che non sono neppure dei campioni, uesto sempre per tornare al fatto che la squadra quest'anno
era costruita male.
Perciò a tal proposito la mia esasperazione mi ha portato a sperare un ritorno di Florentino come presidente.
E a tal proposito lancio un'idea.
Per arrivare a C.Ronaldo, invece di offrire 95 mln come pare abbiamo fatto, potremmo offrire sneijder van der vaart + 35-40 mln
che secondo me aiuterebbe a sfoltire la rosa di giocatori inutili e non congeniali al 4-4-2 di juande.
Con sneijder che potrebbe ereditare il ruolo di Scholes nel MU.
Tanto pare che l'affare si sia concluso secondo i giornalisti, visti anche i commenti poco gradevoli di ferguson
secondo il quale non combineremo niente in champions.Vorrei ricordare a Sir alex che il Madrid ha vinto + coppe dei campioni in 5
anni di quante ne abbia vinte lui in 20 e vorrei anche rammentargli le scoppole e le lezioni di calcio che
negli anni addietro gli abbiamo rifilato (ancora gli gierrà la testa per il tacco di Redondo...)
Chiuso il mio delirante commento sulla prestazione del madrid,la cui partita di ritorno non creo che seguirò,
voglio parlare delle altre 3 premettendo che ho visto solo le sintesi:L'Atletico credo sia stato preso a pallate
il Villareal è stato anche sfortunato ma giocava contro il Panathinaikos che oltretutti il secondo goal forse lo aveva pure fatto
(ma non ne sono sicuro) il Barça ha deluso ma si è salvato...
Penso che anche questa settimana di champions abbia avvalorato la tesi secondo cui il calcio spagnolo sia in fase moolto calante
Molto probabilmente andranno fuori 3 spagnole su 4, il Barça è l'unica che può dire la sua, perchè riesce a dare quel filo di ritmo e continuità che serve per avere un buon gioco d'attacco
fermo restando che secondo me delle 4 inglesi che passeranno può avere la meglio su Chelsea ed Arsenal, mentre lo vedrei male con Liverpool e MU.
Deliri a parte :), sono sostanzialmente d'accordo con la tua lettura della partita di ieri.
Più tardi pubblicherò un post di riepilogo su questa due-giorni desolante (e ahimè ampiamente prevedibile) del calcio spagnolo.
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