giovedì, ottobre 26, 2006

COPA DEL REY: Sedicesimi di finale/andata.

Fra ieri ed avantieri si son giocati i sedicesimi di finale della Copa del Rey, nei quali sono entrate in scena le squadre di Primera Division. Ecco i risultati:

BADALONA-BARCELONA 1 - 2

ATHLETIC-MALLORCA 1 - 1

CASTELLÓN-VILLARREAL 0 - 2

RECREATIVO-BETIS 0 - 0

XEREZ-GETAFE 0 - 2

MÁLAGA-R. SOCIEDAD 4 - 1

HÉRCULES-ZARAGOZA 1 - 1

DEPORTIVO-RACING 1 - 0

VALLADOLID-NÁSTIC 1 - 0

RAYO-ESPANYOL 1 - 1

G. SEGOVIANA-SEVILLA 0 - 1

PEÑA SPORT-OSASUNA 0 - 0

ÉCIJA-REAL MADRID 1 - 1

PORTUENSE-VALENCIA 1 - 2

ALAVÉS-CELTA 0 - 0

ATLÉTICO-LEVANTE 0 - 1


Complimenti alla Federcalcio spagnola, che ha tolto ogni tipo di suspense a questi sedicesimi. Gli anni scorsi si disputavano in una gara secca, giocata sul campo della squadra di divisione inferiore, e non era raro vedere clamorose imprese come quelle di Novelda e Gramanet, squadre della nostra Serie C, che nel 2002 e l'anno scorso eliminarono il Barcellona. Ora invece, pareggi un po' da arrossire come quello del Real Madrid ieri sul campetto dell' Ecija (gol di Cassano, che ha giocato in coppia con Ronaldo) sono tranquillamente recuperabili nella gara di ritorno al Bernabeu.
Barça (due gol di Gudjohnsen, che ha giocatò però a centrocampo come nel Chelsea) e Valencia ipotecano la qualificazione, mentre la sorpresa negativa è sicuramente quella dell' Atlético, sconfitto in casa nella partitaccia contro il Levante (con Jurado dietro Torres e Aguero). Batosta per la Real Sociedad, che però viene penalizzata notevolmente dall' arbitro Rubinos Pérez che la lascia in nove.
Molte squadre hanno approfittato dell' occasione per dare spazio alle seconde linee e anche a qualche giovane (tranne Rijkaard, che contro il Badalona ha ritenuto probabilmente indispensabile la presenza di Puyol, del quale non dovremo poi lamentarci se arriverà stracotto alle gare più importanti): Javi Garcia (male) dall' inizio nel Madrid, Marcos confermato nel Villarreal, esordio nel Valencia del talentuosissimo Aaron Niguez (che nell'ultimo Europeo Under 17 ha fatto sfracelli con Bojan Krkic del Barça) e buona prestazione del 18enne attaccante Adrian Lopez nel Deportivo, il cui "scippo" dall'Oviedo ha scatenato polemiche con la società asturiana.

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4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Anche in Spagna prevale sempre più nettamente la logica del business (vedi il Barcellona con sponsor, che sia l'Unicef poco importa), con le grandi da cautelare al massimo. Che tristezza... (ieri ho visto il West Ham perdere in Carling Cup contro il Chesterfield...avranno anche i loro difetti ma dal punto di vista dell'etica sportiva gli inglesi hanno molto da insegnare di tutti)

PS ma il post su Diba l'hai ricevuto?

2:25 PM  
Blogger valentino tola said...

Pensa a mio fratello che è tifoso del West Ham...

Sì, il post su Diba l'ho ricevuto, grazie. Avevo sospettato qualcosa, pur molto interessato dall sua tecnica, vedendolo in quella partita con l'Ajax (tra l'altro ho preso la cantonata di scambiare il NAC col Roda), ma le tue delucidazioni mi hanno fatto inquadrare appieno il tipo, meglio lasciar perdere.
Che ha fatto stasera il Feyenoord: ero fermo al primo tempo 0-1, un disastro!
Considerazione personale, non so se sei d'accordo: André Bahia è proprio scarso. Il fatto che poi l'abbia portato Gullit, quello del "Sexy Football" (te lo ricordi?), fa capire molte cose.

1:38 AM  
Anonymous Anonimo said...

Velo pietoso sull'ultima Classica. Bahia partì discretamente, poi il suo rendimento è costantemente calato. Ma quell'anno con Gullit arrivarono Cory Gibbs, Ivan Bandalovski, Gerson Magrao, Bruno Basto....e mi fermo qui. Un Feyenoord così sfiduciato e modesto era dagli anni Ottanta che non lo vedevo. Quello che non capisco è il coinvolgimento nel disastro di elementi dotati quali Greene, De Guzman, Tiendalli. Personalità prossima allo zero?

Toglimi una curiosità, in Spagna per chi tifi?

12:29 PM  
Blogger valentino tola said...

"Tenim un nom/el sap tothom/Barça, Barça, Barçaaa!!!"

Comunque non sono talmente sfegatato da diprezzare le intrusioni del Deportivo o del Valencia della situazione. Mi interessa che aumenti la competitività generale del calcio spagnolo a livello europeo, anche con nuove squadre.

Simpatizzo fortemente poi per le squadre il cui stile di gioco incontra i miei gusti: quest'anno Celta (ho un vero debole) e Zaragoza, in attesa di poter vedere il Sevilla.

P.S: Una disdetta l' eliminazione dell' Ajax col Copenhaghen: quest'anno li vedevo un po' meglio, più dinamici (mi sembra che anche Gabri c'entri qualcosa) e finalmente un po' più concreti con Huntelaar.
In Spagna si dice poi che il Barça stia accusando parecchio l'asenza di Ten Cate, che pare fosse il vero stratega blaugrana (non lo so, difficile per noi spettatori poter verificare queste affermazioni).

2:37 PM  

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