Preliminari Champions: Valencia e Osasuna in pericolo.
Non è certo andata benissimo alle spagnole impegnate ieri sera nell' andata del terzo turno preliminare di Champions League: sconfitta per 1-0 del Valencia a Salisburgo, 0-0 ad Amburgo dell' Osasuna.
Il Valencia, secondo quanto riferiscono le cronache, ha giocato una partita davvero deludente, schiacciato a centrocampo dagli uomini di Trapattoni e Matthaeus, in perenne difficoltà sulle fasce ( soprattutto la sinistra, dove Jezek ha disposto a piacimento di Curro Torres ), tremendamente a disagio nel gioco aereo, come nel caso di gol degli austriaci, segnato di testa da Pitak su traversone dalla sinistra di Jezek.
Un discreto Baraja, ma poca determinazione nel cercare il gol e gioco sonnecchiante fino al gol subito. Dopo la sberla, non è bastato far entrare Villa, anche perchè i suoi tentativi si sono infranti su un ottimo Ochs.
Si è parlato tanto del terreno di gioco artificiale in cui giocano gli austriaci, ma suona un po' come una scusa... Il 22 al Mestalla dovrà essere un altro Valencia: ho i miei dubbi, vista la scarsa attitudine al gioco manovrato ( cui dovrà fare neceessariamente ricorso contro un Salisburgo prevedibilmente arroccato nella sua metà campo ) della squadra di Quique Sanchez Flores, però c'è da aggiungere che il Valencia potrà contare oltre che sull' appoggio del suo pubblico e su un maggior rodaggio, sulla presenza di Villa dall' inizio e di Del Horno sulla sinistra in difesa.
Per quanto riguarda l' Osasuna si sapeva che il suo sarebbe stato un compito difficilissimo, contro una squadra superiore e più avanti nella preparazione.
Così gli uomini di Ziganda, per uscire dall' AOL Arena con uno 0-0 e a testa altissima hanno dovuto fare appello a tutte le loro forze: grinta, solidità difensiva ( buona prestazione di Cuéllar e Josetxo ) e un bel po' di fortuna.
Grande sofferenza di fronte a un Amburgo che caricava a testa bassa, soprattutto all' inizio dei due tempi e nel finale di partita. Amburgo che ha colpito una traversa di testa con Kompany nel primo tempo e si è infranto su un magnifico Ricardo nel finale di partita ( autore all' ultimo di una parata che neanche lui sa come ha fatto ).
Però la squadra di Pamplona non è stata con le mani in mano, sfiorando il gol con Soldado e Milosevic e potendo recriminare su un gol annullato, non chiarissimo, a Cuéllar.
Dunque, sospiro di sollievo per l' Osasuna, che ora potrà affrontare il ritorno tra le mura amiche, in uno degli stadi, il Reyno de Navarra, certamente più caldi della Liga. Però, come ben sappiamo, uno 0-0 fuori casa è un risultato insidiosissimo, perchè qualunque pareggio con gol eliminerebbe i navarri.
Di seguito i tabellini:
Amburgo: Kirschstein; Mahdavikia, Reinhardt, Kompany, Demel; Jarolim, Trochowski (Lauth, m.73), Van der Vaart, De Jong; Sanogo, Guerrero.
Osasuna: Ricardo; Javier Flaño, Josetxo, Cuéllar, Monreal; Raúl García, Puñal, David López, Delporte (Valdo m.69); Milosevic (Nekounam m.88) , Soldado (Romeo m.78).
Arbitro: Tom Henning Ovrebo (Norvegia). Ammoniti: Trochowski (m.20) per l' Amburgo; Cuéllar (m.33), Josetxo (m.35), Delporte (m.63) e David López (m.88) per l'Osasuna.
Red Bull Salisburgo: Ochs; Bodnar, Vargas, Linke, Dudic; Pitak, Carboni, Kovac, Jezek (Winklhofer, m.77); Jancoko (Aufhauser, m.50) y Zickler.
Valencia: Cañizares; Curro Torres, Navarro, Albiol, Moretti; Angulo, Albelda, Baraja, Vicente (Silva, m.73); Regueiro (Villa, m.61), Morientes.
Gol: 1-0, m.72 Pitak.
Arbitro: Peter Frojdfeldt (SWE). Ammoniti: Vargas per il Salisburgo.
Il Valencia, secondo quanto riferiscono le cronache, ha giocato una partita davvero deludente, schiacciato a centrocampo dagli uomini di Trapattoni e Matthaeus, in perenne difficoltà sulle fasce ( soprattutto la sinistra, dove Jezek ha disposto a piacimento di Curro Torres ), tremendamente a disagio nel gioco aereo, come nel caso di gol degli austriaci, segnato di testa da Pitak su traversone dalla sinistra di Jezek.
Un discreto Baraja, ma poca determinazione nel cercare il gol e gioco sonnecchiante fino al gol subito. Dopo la sberla, non è bastato far entrare Villa, anche perchè i suoi tentativi si sono infranti su un ottimo Ochs.
Si è parlato tanto del terreno di gioco artificiale in cui giocano gli austriaci, ma suona un po' come una scusa... Il 22 al Mestalla dovrà essere un altro Valencia: ho i miei dubbi, vista la scarsa attitudine al gioco manovrato ( cui dovrà fare neceessariamente ricorso contro un Salisburgo prevedibilmente arroccato nella sua metà campo ) della squadra di Quique Sanchez Flores, però c'è da aggiungere che il Valencia potrà contare oltre che sull' appoggio del suo pubblico e su un maggior rodaggio, sulla presenza di Villa dall' inizio e di Del Horno sulla sinistra in difesa.
Per quanto riguarda l' Osasuna si sapeva che il suo sarebbe stato un compito difficilissimo, contro una squadra superiore e più avanti nella preparazione.
Così gli uomini di Ziganda, per uscire dall' AOL Arena con uno 0-0 e a testa altissima hanno dovuto fare appello a tutte le loro forze: grinta, solidità difensiva ( buona prestazione di Cuéllar e Josetxo ) e un bel po' di fortuna.
Grande sofferenza di fronte a un Amburgo che caricava a testa bassa, soprattutto all' inizio dei due tempi e nel finale di partita. Amburgo che ha colpito una traversa di testa con Kompany nel primo tempo e si è infranto su un magnifico Ricardo nel finale di partita ( autore all' ultimo di una parata che neanche lui sa come ha fatto ).
Però la squadra di Pamplona non è stata con le mani in mano, sfiorando il gol con Soldado e Milosevic e potendo recriminare su un gol annullato, non chiarissimo, a Cuéllar.
Dunque, sospiro di sollievo per l' Osasuna, che ora potrà affrontare il ritorno tra le mura amiche, in uno degli stadi, il Reyno de Navarra, certamente più caldi della Liga. Però, come ben sappiamo, uno 0-0 fuori casa è un risultato insidiosissimo, perchè qualunque pareggio con gol eliminerebbe i navarri.
Di seguito i tabellini:
Amburgo: Kirschstein; Mahdavikia, Reinhardt, Kompany, Demel; Jarolim, Trochowski (Lauth, m.73), Van der Vaart, De Jong; Sanogo, Guerrero.
Osasuna: Ricardo; Javier Flaño, Josetxo, Cuéllar, Monreal; Raúl García, Puñal, David López, Delporte (Valdo m.69); Milosevic (Nekounam m.88) , Soldado (Romeo m.78).
Arbitro: Tom Henning Ovrebo (Norvegia). Ammoniti: Trochowski (m.20) per l' Amburgo; Cuéllar (m.33), Josetxo (m.35), Delporte (m.63) e David López (m.88) per l'Osasuna.
Red Bull Salisburgo: Ochs; Bodnar, Vargas, Linke, Dudic; Pitak, Carboni, Kovac, Jezek (Winklhofer, m.77); Jancoko (Aufhauser, m.50) y Zickler.
Valencia: Cañizares; Curro Torres, Navarro, Albiol, Moretti; Angulo, Albelda, Baraja, Vicente (Silva, m.73); Regueiro (Villa, m.61), Morientes.
Gol: 1-0, m.72 Pitak.
Arbitro: Peter Frojdfeldt (SWE). Ammoniti: Vargas per il Salisburgo.
Etichette: Champions League, Osasuna, Spagnole nelle coppe, Valencia
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