lunedì, settembre 11, 2006

SECONDA GIORNATA: Levante - Real Madrid 1-4 (Van Nistelrooy, Cassano, Ettien (L), Van Nistelrooy, Van Nistelrooy).

Una partita che, al di là dei tre punti, non ha detto davvero nulla. Ovvia la vittoria contro un Levante già modesto e che per di più finisce in 9. Bella, molto bella tutta l'azione del primo gol, poi un tran tran che non si differenzia in nulla da quello del Madrid dell'anno scorso. Gioco sulle fasce nullo (Beckham va praticamente dappertutto e a tratti sulla destra si trova più Diarra che l'inglese) e manovra lenta e difficoltosa, pure troppo visto il contesto. Il Lione mercoledì sarà un test decisamente più probante.
Il Levante fa il massimo possibile: tante disattenzioni in difesa, poca qualità generale, scarsissima aggressività (se si vogliono salvare giocando così…), ma in 10 fa una figura abbastanza onorevole.

I MIGLIORI: Van Nistelrooy, micidiale macchina da gol: tre gol e pure un rigore sbagliato. Il primo gol esemplifica il suo calcio: spalle alla porta, si gira e tira senza guardare, perché tanto la porta ce l'ha già ben chiara in mente. Senso del gol, e qui non si tratta di un luogo comune. Cassano ancora una volta brillante, creativo, mobile e totalmente fiducioso nei suoi mezzi.
Ettien è il migliore del Levante, devastante quando può esaltare la sua progressione. Anche Kapo, senza esagerare, fa delle cose tecnicamente apprezzabili prima sulla trequarti e poi sulla fascia sinistra quando il Levante gioca in 10.

I PEGGIORI: Dehu, semplicemente disastroso: non solo il fallo criminale dell'espulsione al 28', ma anche responsabilità sui primi due gol: lascia girare Van Nistelrooy sul primo e scopre la sua zona sul lancio di Beckham nel gol di Cassano. I nuovi acquisti non son piaciuti: lento Zé Maria, un po' tagliato fuori Tommasi. In attacco, Riga è un mezzo disastro: si danna l'anima, ma è assolutamente inconsistente e innocuo. Perché Luyindula solo a partita in corso?
Iker non è irreprensibile sul gol di Ettien, mentre sinceramente stasera non ho visto nemmeno il lavoro oscuro di Emerson.

VOTO PARTITA: 5. TECNICA: 6. AGONISMO: 6. TATTICA: 5,5.

Levante (4-4-1-1): Cavallero 6,5; Ze María 5,5, Dehu 4, Alexis 5,5, Rubiales 5,5; Ettien 6,5, Berson 5 (56'), Camacho 5,5, Robert s.v.(36'); Kapo 6; Riga 5 (65').
In panchina: Molina, Descarga, César, Tommasi 5 (36'), N'Diaye 6 (56'), Luyindula 5 (65'), Nino

Real Madrid (4-2-3-1): Casillas 5,5; Salgado 6 (74'), Cannavaro 6, S. Ramos 6, Roberto Carlos 6; Diarra 6, Emerson 5,5; Beckham 6,5, Raúl 5,5 (46'), Cassano 7 (46'), V. Nistelrooy 8.
In panchina: D. López, R. Bravo, Mejía, Guti Cicinho 6 (74'), Reyes 6 (46'), Robinho 5,5(46')

Gol: 0-1 (16'): Van Nistelrooy; 0-2 (26'): Cassano; 1-2 (35'): Ettien; 1-3 (56'): Van Nistelrooy; 1-4 (92+'): Van Nistelrooy.
Arbitro: Daudén Ibánez, Colegio aragonés. Amonestó a Robert (19'), Tommasi (75'), Luyindula (88'), Cannavaro (88') y expulsó por roja directa a Dehu (28') y por doble amonestación a Camacho (84').

Incidencias: Ciutat de Valencia. 18.677 espectadores.

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