giovedì, dicembre 21, 2006

SEDICESIMA GIORNATA: Real Madrid-Recreativo 0-3: Sinama Pongolle; Uche; Viqueira.

Stavolta il copione è coerente: Il Recreativo gioca, il Recreativo stravince. Non c’è il gol inventato dal nulla di Van Nistelrooy, non c’è la zampata di Ronaldo, non c’è la “mano santa” di Iker. Emergono in tutta la loro crudezza, in una maniera magari fin troppo caricaturale, tutti i limiti e le ambiguità di questo Real Madrid. Limiti che non tiro fuori certo adesso, ma che già si potevano intuire quest’estate (se vi va, potete rileggervi il post di presentazione che scrissi ad inizio settembre), se si lasciavano da parte tutti i luoghi comuni e i dogmi sull’ infallibilità di Capello.
Quello che rimane è la monumentale, storica lezione di calcio con cui il Recreativo profana il Bernabeu: i super-organizzati andalusi se ne infischiano del nome dell’ avversario, pressano come indemoniati, due-tre alla volta, a centrocampo e anche al limite dell’ area del Real Madrid, passando in tutti i primi 45 minuti quasi più tempo nella metacampo avversaria che nella loro. Sicurezza nel palleggio e automatismi oliati che, col continuo movimento di centrocampisti e attaccanti (sempre pronti però a ricomporre lo schema di partenza una volta persa palla), mandano in tilt un Real Madrid imbarazzante.
Quel geniaccio che risponde al nome di Emilio Viqueira orchestra in regia, Cazorla si segnala per i soliti insidiosissimi tagli fra le linee, i “velociraptor” Uche e Sinama Pongolle si incaricano, coi loro incroci e i loro affondo, di distruggere il fragilissimo dispositivo difensivo di Capello (che non ha neppure convocato Diarra, “ribelle” in punizione assieme al solito Cassano). Proprio Sinama Pongolle ridicolizza un Cannavaro terribilmente fuori tempo nell’ intervento e col sinistro fulmina Casillas per lo 0-1.
Reazioni dal Real Madrid? Mah, quando non lanciano lungo gli uomini di Capello si perdono in snervanti serie di passaggi orizzontali fra i difensori… Inaccettabilmente statico, lento, privo di movimento là davanti (imparino dal Recreativo e dal Sevilla!) e totalmente sprovvisto di gioco sulle fasce, ancora di più quando Capello decide di schierare Beckham sulla fascia destra e Raul sulla sinistra, cioè zero profondita zero dribbling. Di fatto Ronaldo è costretto il più delle volte a venirsi a prendere palla all’ altezza della metacampo.
Nel secondo tempo Capello prova a sbilanciare la squadra inserendo Robinho per Emerson (Guti e Beckham diventano i centrali di centrocampo: ah, Queiroz…che tempi!). Nei primi minuti prova a forzare con qualche mischia, ma arriva la mazzata dello 0-2, con lo show di Uche favorito da un’altra penosa recita di Cannavaro. Partita compromessa, pubblico schifato, inutile (ça va sans dire) ingresso di Reyes, Recre sempre più sicuro (e anche più coperto con l’ingresso di Juanma per Sinama, con Cazorla che va a supporto di Uche) e che finisce col prodursi in un torello umiliante per il Real Madrid, culminato allo scadere nella magnifica punizione di Viqueira che ingigantisce ulteriormente i contorni dell’impresa.

I MIGLIORI: Sinama Pongolle e Uche sono i “Calipso Boys” del Recreativo: Sinama è nell’ ambiente migliore per esplodere, e sta giocando una stagione notevole, veloce, utilissimo alla manovra e puntuale in zona gol. Uche è un talento esplosivo, potenzialmente un nuovo Eto’o: un po’ più irrazionale di Sinama Pongolle, talvolta divorato dall’individualismo (come quando nel secondo tempo ignora Juanma liberissimo e si arena in una testarda azione solitaria al limite dell’area madridista), ma ha ottima tecnica e spunti semplicemente devastanti, come quello che incenerisce Cannavaro sullo 0-2.
Notte magica, a 32 anni ci voleva, per Viqueira: mi chiedo spesso come un giocatore di questa qualità, testa alta, visione di gioco e tocchi semplicemente geniali (un Riquelme dei poveri), sia rimasto sempre e solo nel calcio di provincia. Punizione all’ incrocio, Casillas immobile: cosa ha in meno di un Beckham?
Cazorla è una trottola inesauribile, uno dei giocatori chiave di questo Recre rivelazione: parte dalla fascia destra, ma come sua abitudine si accentra sempre sulla trequarti, spina nel fianco fra mediana e difesa del Madrid, sfiorando pure un gol nel primo tempo: taglio in diagonale perfetto e sinistro incrociato di poco a lato. Tutti gli interpreti di questo Recreativo meriterebbero una citazione, ma chiudiamo con Mario, rognoso e appiccicoso sul centro-sinistra della difesa, puntuale e aggressivo nell’ anticipo.
I PEGGIORI: Raccapricciante Cannavaro, crolla impietosamente sia sul gol di Sinama Pongolle che su quello di Uche. Credo che la partita di ieri sera del Pallone d’Oro e Fifa World Player 2006 possa servire per avere qua in Italia più rispetto per i difensori stranieri: se al posto di Cannavaro ci fosse stato un difensore della cantera, gli “esperti” italiani lo avrebbero subito giudicato scarso e inadeguato. Quindi, prima di dire “che scarsi i difensori del Real Madrid!”, si pensi a quanto sia difficile fare il difensore al Bernabeu… E si pensi anche alla differenza fra disputare al massimo un torneo di sole sette partite come il Mondiale e disputare al massimo un’intera estenuante stagione, ancora di più quando il giocatore in questione, pur di grande livello, ha 33 anni.
Nessuno si salva nel Real Madrid: passivo Van Nistelrooy, voglioso ma poco incisivo Ronaldo, inconcludente Robinho (lui e Reyes non stanno per nulla aiutando Capello a trovare soluzioni alternative sugli esterni), inutile Beckham (quando gioca sulla fascia viene sempre al centro per creare ingorghi ancora maggiori), spazzato via dall’ intensità del Recreativo Emerson, marginale Guti, e potrei continuare all’ infinito.


Real Madrid (4-4-2): Casillas 6; Salgado 5,5 (66'), Cannavaro 4, Ramos 5,5, R. Carlos 5; Beckham 5, Emerson 5 (46'), Guti 5, Raúl 5,5; Ronaldo 5,5 (66') Van Nistelrooy 5.
In panchina: D. López, R. Bravo, Pavón, Mejía s.v. (66'), De la Red, Reyes 5,5 (66'), Robinho 5,5 (46').
Recreativo (4-4-2): L. Vallejo 6; Merino 6,5, Beto 6,5 (54'), Mario 7, Poli 6,5; Cazorla 7, Viqueira 8, J.Vázquez 7, Aitor 7; Uche 8 (80'); Sinama 7,5 (56').
In panchina: Laquait, Arzo 6 (54'), D. Bautista, Barber, Juanma 6 (56'), Guerrero s.v. (80'), Calle.

Goles: 0-1 (34'): Sinama regatea a Cannavaro y marca con la zurda; 0-2 (51'): Uche quiebra a Cannavaro y bate a Casillas con la derecha; 0-3 (90'): Viqueira, con la derecha, de falta.
Árbitro: Daudén Ibáñez, del Colegio Aragonés. Amonestó a Beckham (24'), Aitor (58'), Mario (73') y Ramos (81').
Incidencias: Bernabéu. 60.000 espectadores.

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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Adesso i lucidissimi commentatori italiani cosa diranno? Nulla, credo, visto che la loro conoscenza del calcio estero è pari a zero. Vai vai Cannavaro, credevi di arrivare al Real e giocare come nella Juve? Che ridere...la bontà dei premi che ha vinto è inversamente proporzionale alle sue prestazioni. Ridicolo.

1:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

hanno comprato Diarra e non lo fanno giocare...

Cannavaro nella Juve aveva l'immunità dal giallo come i suoi compagni di squadra Merdved, Vieira ecc

10:05 PM  

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