Bilancio del mercato invernale.
Spesi ben 59 milioni di euro in questa finestra invernale, però i giocatori acquistati in totale sono 26, 12 in meno rispetto al Gennaio scorso. L' incidenza maggiore viene dalle spese pazze del Real Madrid, che non ha badato al centesimo per ratrellare il Sudamerica.
Athletic Bilbao
Pochi movimenti ovviamente, date le restrizioni della politica autarchica. C’ era da ovviare alle pesanti assenze a centrocampo di Orbaiz (infortunato fino a fine stagione), Tiko (anche lui fuori per quasi tutta la stagione) e dello squalificato Gurpegi, ma da tempo si è optato per soluzioni interne abbastanza efficaci come l’ avanzamento in pianta stabile di Murillo e la conversione di Iraola a centrocampista centrale. Giusto il reintegro di Javi Gonzalez, uomo esperto e attaccato alla maglia, utile su tutte e due la fasce, sia da terzino che da esterno di centrocampo, subito buttato nella mischia nel derby vinto domenica contro la Real. Buona la sua partita da terzino sinistro, perlomeno Mané può ora contare su uno specialista più affidabile (anche se Javi Gonzalez preferibilmente gioca a destra) del mediocre Casas e del trucido Amorebieta (che ultimamente è tornato al centro) , senza dimenticare comunque che lo stesso Gabilondo può adattarsi alla posizione di terzino sinistro. Unai Alba, acquistato dal Barakaldo, sostituisce l’ infortunato Lafuente come secondo portiere.
Atlético Madrid
Abbiamo già detto di Fabiano Eller, ottimo giocatore che non sposta però gli equilibri generali, dato che non è certo la difesa il punto debole. Diego da Silva Costa, operazione a lungo termine, resta in prestito al Braga per questo finale di stagione. Sfumato Akalé, il vero obiettivo per l’ anno prossimo sarà quello di far fare alla squadra un netto salto di qualità in termini di gioco, con l’ acquisto di un centrocampista centrale di qualità e di uno-due esterni-ali che riescano ad arrivare sul fondo (Quaresma? Daniel Carvalho? Elano? Gli ultimi due tra l’ altro non sono veri e propri esterni). Solabarrieta, giunto dall’ Athletic Bilbao, va a rinforzare l’ Atlético B.
Barcelona
Nulla di nulla, ça va sans dire. Piuttosto si rincorrono le voci per l’ anno prossimo, con le solite ipotesi fantascientifiche su Ronaldinho e l’ ultima trovata, uno scambio col Manchester Xavi-Cristiano Ronaldo. Detto che non credo il Manchester sia così allocco da dar via Cristiano Ronaldo, risulta difficile e spiacevole pensare alla partenza di una colonna come Xavi. Cristiano Ronaldo poi è una fissa del solo Laporta, Rijkaard e lo staff tecnico avrebbero qualche problema a sistemarlo: troppi galli, lo stesso rischio ipotizzato con Henry l’ estate scorsa.
Son ben chiari i ruoli da rinforzare: il centrocampista davanti alla difesa innanzitutto, poi un terzino a sinistra o a destra, a seconda di dove si decida di impiegare Zambrotta, un attaccante di peso e probabilmente un sostituto per Giuly.
Bisogna poi vedere cosa succederà con Deco, che io non cederei mai (troppo sottovalutata la sua importanza) ma sul quale ahimè si susseguono da troppo tempo le voci di cessione, insistente soprattutto quella di uno scambio con Lampard. Io preferisco Deco, meno appariscente dell’ inglese ma più completo e di tecnica superiore (non è che Lampard sia scarso, chiariamo, è che Deco è un mago) e comunque molto più adatto al gioco del Barça e alla Liga in generale. A ritmi più lenti di quelli della Premier non so come si troverebbe poi Lampard (e ciò vale anche per Gerrard che pure è il miglior centrocampista del mondo).
Betis
Ilic, terzino destro, e Caffa, esterno-seconda punta mancino, hanno già esordito nel derby di Coppa del Re col Betis. Fabrice Pancrate, francese acquistato dal PSG, centravanti di peso, rinforza (si spera) l’ attacco (che facciano giocare Sobis nel suo ruolo però!). L’ acquisto migliore però è il “Machote” (maschione) Fernandez, che dalla panchina pare aver infuso il carattere necessario per lottare nelle parti basse della classifica.
Celta
Imprescindibile l’ acquisto di un altro attaccante, per non lasciare da solo Baiano e fornire qualche alternativa in più al 4-2-3-1 che si palleggia addosso. E’ arrivato Bamogo, seconda punta dotata di fisico e tecnica, interessante ai tempi del Montpellier, deludente nell’ esperienza al Marsiglia. Oltre a un attaccante, Fernando Vazquez chiedeva sin da Agosto un terzino sinsitro, ed è arrivato Areias dal Porto, non certo un fenomeno.
Deportivo
Operazioni solo in uscita. Grande sorpresa per la cessione di Arbeloa al Liverpool, dato che il canterano madridista era stato il giocatore più impiegato in assoluto da Caparros nonché uno dei migliori centrali di tutto il girone d’ andata della Liga. Però il SuperDepor non esiste più: si compra a poco prezzo, magari in prestito, e non appena si valorizza si vende, col Sevilla come modello. Acquistato dal Madrid per 1,3 milioni, il Liverpool si è aggiudicato Arbeloa per 4 milioni di euro, ma siccome il 50% della plusvalenza va al Real Madrid, non è che al Depor rimanga tantissimo. Un possibile sostituto di Arbeloa, Rodri, è stato ceduto all’ Almeria in Segunda.
Certo che un centravanti degno di tal nome (e non mi riferisco all’ “Uragano” Taborda) avrebbe fatto comodo…
Espanyol
La squadra è a posto, quindi solo cessioni. L’ incomprensibile (più che incompreso) Armando Sà, svincolato da quest’ estate, si è già da tempo accasato al Leeds, mentre l’ attaccante della cantera Jonathan Soriano, che non amo particlarmente, va ancora una volta in prestito in Segunda, l’anno scorso all’ Almeria, quest’ anno al Poli Ejido. Il Real Madrid Castilla ha invece puntato forte su Sergio Sanchez, interessante terzino destro-centrale, autore del cross perfetto per il 2-1 Tamudo nel trionfo col Barça.
Getafe
Verpakovskis dentro, Jaja Coelho (mai inseritosi) fuori, per la precisione al Genk in Belgio.
Levante
L’ attacco, grande punto debole, è stato rimpolpato (non so invece se sia stato rinforzato) col reintegro di Reggi e con l’ acquisto dal Malaga di una vecchia volpe come Salva, certamente uomo navigato per la bassa classifica. Se ne va, deludentissimo, Luyindula, che torna in Francia al PSG. Manchev, che già era fuori rosa da Agosto, se l’ è aggiudicato il Valladolid, acquisto prestigioso per la Segunda Division. Carmelo, male anche lui, retrocede all’ Hércules. César, l’ ex-Deportivo, un po’ sfortunato in tutta la sua carriera, resta senza squadra.
Mallorca
Un solo acquisto, guardando al futuro, il giovane trequartista argentino del Boca Juniors Oscar Trejo. Pisculichi era già emigrato tempo fa verso i petrodollari del Qatar. Serviva assolutamente un attaccante: con Maxi Lopez, Victor e il defunto Tristan (del quale ci si voleva liberare fino all’ ultimo giorno di mercato) si continuerà a segnare col contagocce.
Nàstic
Serviva un trait d’ union fra centrocampo e attacco, è arrivato dall’ Odense il 27enne svedese (4 presenze) Tobias Grahn. Il centrocampista difensivo francese Chabaud, acquistato dal Charleroi, non dovrebbe fare sconquassi.
Un peccato la dipartita di Caceres, uno dei migliori difensori centrali sudamericani, scappato ai Tigres nel ricco campionato messicano. Due cessioni hanno suscitato polemiche: quella di Abel Buades al Cadiz e quella, alla fine non andata in porto, di Llera al Watford.
Buades, nonostante fosse uno dei centrocampisti secondo me migliori della rosa grana, era contestato da molti tifosi, se l’ è presa un po’ troppo e non ci ha pensato due volte ad accettare l’ offerta di un Cadiz che ambisce ad una pronta risalita in Primera, prendendosi dalla società accuse di scarsa correttezza. Lo stesso è successo a Llera, che però all’ ultimo non è riuscito ad accordarsi col Watford (assai curiosa comunque la scelta di trasferirsi dalla squadra più scarsa della Liga alla più scarsa della Premier), venendo poi messo fuori rosa dal Nàstic, lui che era stato uno dei migliori l’ anno scorso nell’ anno della promozione (un po’, anzi molto meno quest’ anno).
“Pampa” Calvo e César Navas son comunque buoni acquisti, mentre già a novembre era stato contrattato Rubén Castro (approfittando del fatto che nel Racing non aveva ancora giocato un minimo di 5 partite, oltre le queli un giocatore non può essere ceduto a un'altra squadra di Liga a stagione in corso. Della stessa regola si è avvalsa ad esempio la Real Sociedad per acquistare Jesuli dal Sevilla sempre a novembre).
Osasuna
Nessuna necessità, organico ben coperto in tutti i reparti.
Racing
Movimenti trascurabili e solo in uscita. Se ne vanno Regragui (al Dijon, Serie B francese), che da tempo non trovava spazio, l’ esperto centrale di difesa Neru, destinazione Cadiz e il già citato Rubén Castro, che era stato accolto sin dall’ inizio solo come uno scarto del Depor nel pacchetto-Munitis.
Real Madrid
Sapete tutto: Gago, Higuain e Marcelo, costosissimi. Gago e Higuain possono dare al massimo una rinfrescata, ma non possono cambiare di colpo una squadra progettata male e guidata finora in maniera incerta da Capello.
L’ operazione Ronaldo come ciliegina sulla torta di una gestione ridicola: Van Nistelrooy resterà l’ unico centravanti da qui a fine stagione. Oliveira in astratto era un’ ottima idea, ma già era inutilizzabile in Champions, in più sia Milan che Real Madrid si sono ricordati solo l’ ultimo giorno che Oliveira era intrasferibile secondo le norme Fifa (più di due trasferimenti in nazioni diverse nel corso della stessa stagione: non si può fare).
Real Sociedad
Bisogna sempre guardare con sospetto la Real quando si muove sul mercato: Jesuli e Savio son giocatori di classe che occupano ruoli prima scoperti, ma il primo non è neanche lontanamente il dribblomane dei tempi del Celta, mentre il secondo ha i suoi anni e le sue pause. German Herrera è un’ incognita, Victor Lopez ha già commesso i suoi errori al centro della difesa nell’ esordio di domenica scorsa nel derby.
Rossato se ne va senza aver lasciato tracce in questi suoi anni di continui prestiti e rientri, Cifuentes se ne va alla Ponferradina e nessuno lo rimpiangerà, l’ attaccante canterano Agirretxe va a farsi le ossa al Castellon in Segunda, mentre Fabio Felicio, che qualche piccolissimo sprazzo lo aveva mostrato, non ha resistito ai rubli del Rubin Kazan.
Recreativo
E’ la rivelazione assoluta, quindi al massimo ha valutato (e rifiutato, tanto il prezzo lieviterà ancora) qualche tentativo di Depor e Getafe per Uche. Solo cessioni, il centravanti Calle, classico attaccante di categoria che infatti scende in Segunda, destinazione Albacete e il centrocampista di origini guineano-equitoriali Juvenal, che da inizio stagione non rientrava più nei piani di Marcelino.
Sevilla
Kerzhakov e Fazio, altri due colpacci di Monchi. Il russo lo conosciamo, Fazio è stato uno dei migliori elementi dell’ Argentina nell’ appena concluso Sudamericano Under 20. Un centrale aitante e sicuro, potenzialmente fortissimo. Prelevandolo dal Ferrocarril, il Sevilla ha anticipato il River Plate, garantendosi una futura sostanziosa plusvalenza.
Con l’ arrivo di Kerzhakov, non c’ era più spazio per Kepa, già richiestissimo in patria quest’ estate, emigrato ora al West Ham, in un campionato molto adatto alle sue caratteristiche di colpitore di testa (già in gol nell’ esordio contro il Liverpool). Il canterano Bruno, centrocampista centrale, va in prestito al Murcia, la squadra più ambiziosa e potente economicamente in Segunda.
Per quanto riguarda la prossima stagione, riterrei neccessaria una cessione di Kanouté, ora o mai più: non ripeterà più stagioni come questa, e la prossima estate sarà il momento ideale per cederlo, con la valutazione più alta possibile. Coi soldi incassati, darei la caccia a Tevez.
Valencia
Il povero Tavano si è trovato in mezzo al conflitto fra Carboni e Quique, e il tecnico si è sfogato su di lui. Restano tutte le perplessità per un acquisto che è costato la bellezza di 10 milioni di euro senza essere nemmeno approvato dal tecnico. Ha molti soldi da spendere il Valencia, lo testimoniano anche i 25 milioni di euro spesi per tenere in panchina Joaquin quest’ estate.
Villarreal
Due soli acquisti, ma mirati benissimo. Matias Fernandez si commenta da sé, è uno dei futuri crack del calcio mondiale, nel ruolo potenzialmente inferiore ai soli Kakà e Ronaldinho. Tomasson è usato sicuro, almeno credo, in un ruolo scoperto.
Si è tentato di risolvere fino all’ ultimo il caso Riquelme con una cessione dell’ ingombrante idolo argentino, ma Roman ha rifiutato fino all’ ultimo tutte le offerte (una da un club e del Qatar e due da club che disputano la Champions, riferisce la società). Son contento, perché pur con tutti i suoi difetti, Riquelme è uno dei motivi per cui amo la Liga. Spero che il braccio di ferro con Pellegrini e il presidente Roig (che non ha mandato giù una mancanza di rispetto, a suo dire, di Riquelme, il quale ha mandato il suo agente invece che trattare in prima persona, come aveva fatto gli anni passati, il prolungamento delle vacanze natalizie) si risolva il più presto e si possa realizzare il mio sogno di vedere assieme Riquelme e Matias Fernandez, coppia di difficilissimo assemblaggio ma attraente come poche.
Zaragoza
Alla fine è arrivato Gustavo Nery dal Corinthians, il terzino sinistro che Victor Fernandez aveva chiesto per coprire la carenza di sostituti dopo l’ infortunio di Cuartero. Però Gustavo Nery più che terzino vero e proprio è un centrocampista esterno da 3-5-2/3-4-3, e nella sua precedente esperienza europea al Werder non aveva certo entusiasmato. Ha grandi carenze difensive e alla tecnica non associa l’ esplosività. Ponzio torna in Argentina al River Plate.
Athletic Bilbao
Pochi movimenti ovviamente, date le restrizioni della politica autarchica. C’ era da ovviare alle pesanti assenze a centrocampo di Orbaiz (infortunato fino a fine stagione), Tiko (anche lui fuori per quasi tutta la stagione) e dello squalificato Gurpegi, ma da tempo si è optato per soluzioni interne abbastanza efficaci come l’ avanzamento in pianta stabile di Murillo e la conversione di Iraola a centrocampista centrale. Giusto il reintegro di Javi Gonzalez, uomo esperto e attaccato alla maglia, utile su tutte e due la fasce, sia da terzino che da esterno di centrocampo, subito buttato nella mischia nel derby vinto domenica contro la Real. Buona la sua partita da terzino sinistro, perlomeno Mané può ora contare su uno specialista più affidabile (anche se Javi Gonzalez preferibilmente gioca a destra) del mediocre Casas e del trucido Amorebieta (che ultimamente è tornato al centro) , senza dimenticare comunque che lo stesso Gabilondo può adattarsi alla posizione di terzino sinistro. Unai Alba, acquistato dal Barakaldo, sostituisce l’ infortunato Lafuente come secondo portiere.
Atlético Madrid
Abbiamo già detto di Fabiano Eller, ottimo giocatore che non sposta però gli equilibri generali, dato che non è certo la difesa il punto debole. Diego da Silva Costa, operazione a lungo termine, resta in prestito al Braga per questo finale di stagione. Sfumato Akalé, il vero obiettivo per l’ anno prossimo sarà quello di far fare alla squadra un netto salto di qualità in termini di gioco, con l’ acquisto di un centrocampista centrale di qualità e di uno-due esterni-ali che riescano ad arrivare sul fondo (Quaresma? Daniel Carvalho? Elano? Gli ultimi due tra l’ altro non sono veri e propri esterni). Solabarrieta, giunto dall’ Athletic Bilbao, va a rinforzare l’ Atlético B.
Barcelona
Nulla di nulla, ça va sans dire. Piuttosto si rincorrono le voci per l’ anno prossimo, con le solite ipotesi fantascientifiche su Ronaldinho e l’ ultima trovata, uno scambio col Manchester Xavi-Cristiano Ronaldo. Detto che non credo il Manchester sia così allocco da dar via Cristiano Ronaldo, risulta difficile e spiacevole pensare alla partenza di una colonna come Xavi. Cristiano Ronaldo poi è una fissa del solo Laporta, Rijkaard e lo staff tecnico avrebbero qualche problema a sistemarlo: troppi galli, lo stesso rischio ipotizzato con Henry l’ estate scorsa.
Son ben chiari i ruoli da rinforzare: il centrocampista davanti alla difesa innanzitutto, poi un terzino a sinistra o a destra, a seconda di dove si decida di impiegare Zambrotta, un attaccante di peso e probabilmente un sostituto per Giuly.
Bisogna poi vedere cosa succederà con Deco, che io non cederei mai (troppo sottovalutata la sua importanza) ma sul quale ahimè si susseguono da troppo tempo le voci di cessione, insistente soprattutto quella di uno scambio con Lampard. Io preferisco Deco, meno appariscente dell’ inglese ma più completo e di tecnica superiore (non è che Lampard sia scarso, chiariamo, è che Deco è un mago) e comunque molto più adatto al gioco del Barça e alla Liga in generale. A ritmi più lenti di quelli della Premier non so come si troverebbe poi Lampard (e ciò vale anche per Gerrard che pure è il miglior centrocampista del mondo).
Betis
Ilic, terzino destro, e Caffa, esterno-seconda punta mancino, hanno già esordito nel derby di Coppa del Re col Betis. Fabrice Pancrate, francese acquistato dal PSG, centravanti di peso, rinforza (si spera) l’ attacco (che facciano giocare Sobis nel suo ruolo però!). L’ acquisto migliore però è il “Machote” (maschione) Fernandez, che dalla panchina pare aver infuso il carattere necessario per lottare nelle parti basse della classifica.
Celta
Imprescindibile l’ acquisto di un altro attaccante, per non lasciare da solo Baiano e fornire qualche alternativa in più al 4-2-3-1 che si palleggia addosso. E’ arrivato Bamogo, seconda punta dotata di fisico e tecnica, interessante ai tempi del Montpellier, deludente nell’ esperienza al Marsiglia. Oltre a un attaccante, Fernando Vazquez chiedeva sin da Agosto un terzino sinsitro, ed è arrivato Areias dal Porto, non certo un fenomeno.
Deportivo
Operazioni solo in uscita. Grande sorpresa per la cessione di Arbeloa al Liverpool, dato che il canterano madridista era stato il giocatore più impiegato in assoluto da Caparros nonché uno dei migliori centrali di tutto il girone d’ andata della Liga. Però il SuperDepor non esiste più: si compra a poco prezzo, magari in prestito, e non appena si valorizza si vende, col Sevilla come modello. Acquistato dal Madrid per 1,3 milioni, il Liverpool si è aggiudicato Arbeloa per 4 milioni di euro, ma siccome il 50% della plusvalenza va al Real Madrid, non è che al Depor rimanga tantissimo. Un possibile sostituto di Arbeloa, Rodri, è stato ceduto all’ Almeria in Segunda.
Certo che un centravanti degno di tal nome (e non mi riferisco all’ “Uragano” Taborda) avrebbe fatto comodo…
Espanyol
La squadra è a posto, quindi solo cessioni. L’ incomprensibile (più che incompreso) Armando Sà, svincolato da quest’ estate, si è già da tempo accasato al Leeds, mentre l’ attaccante della cantera Jonathan Soriano, che non amo particlarmente, va ancora una volta in prestito in Segunda, l’anno scorso all’ Almeria, quest’ anno al Poli Ejido. Il Real Madrid Castilla ha invece puntato forte su Sergio Sanchez, interessante terzino destro-centrale, autore del cross perfetto per il 2-1 Tamudo nel trionfo col Barça.
Getafe
Verpakovskis dentro, Jaja Coelho (mai inseritosi) fuori, per la precisione al Genk in Belgio.
Levante
L’ attacco, grande punto debole, è stato rimpolpato (non so invece se sia stato rinforzato) col reintegro di Reggi e con l’ acquisto dal Malaga di una vecchia volpe come Salva, certamente uomo navigato per la bassa classifica. Se ne va, deludentissimo, Luyindula, che torna in Francia al PSG. Manchev, che già era fuori rosa da Agosto, se l’ è aggiudicato il Valladolid, acquisto prestigioso per la Segunda Division. Carmelo, male anche lui, retrocede all’ Hércules. César, l’ ex-Deportivo, un po’ sfortunato in tutta la sua carriera, resta senza squadra.
Mallorca
Un solo acquisto, guardando al futuro, il giovane trequartista argentino del Boca Juniors Oscar Trejo. Pisculichi era già emigrato tempo fa verso i petrodollari del Qatar. Serviva assolutamente un attaccante: con Maxi Lopez, Victor e il defunto Tristan (del quale ci si voleva liberare fino all’ ultimo giorno di mercato) si continuerà a segnare col contagocce.
Nàstic
Serviva un trait d’ union fra centrocampo e attacco, è arrivato dall’ Odense il 27enne svedese (4 presenze) Tobias Grahn. Il centrocampista difensivo francese Chabaud, acquistato dal Charleroi, non dovrebbe fare sconquassi.
Un peccato la dipartita di Caceres, uno dei migliori difensori centrali sudamericani, scappato ai Tigres nel ricco campionato messicano. Due cessioni hanno suscitato polemiche: quella di Abel Buades al Cadiz e quella, alla fine non andata in porto, di Llera al Watford.
Buades, nonostante fosse uno dei centrocampisti secondo me migliori della rosa grana, era contestato da molti tifosi, se l’ è presa un po’ troppo e non ci ha pensato due volte ad accettare l’ offerta di un Cadiz che ambisce ad una pronta risalita in Primera, prendendosi dalla società accuse di scarsa correttezza. Lo stesso è successo a Llera, che però all’ ultimo non è riuscito ad accordarsi col Watford (assai curiosa comunque la scelta di trasferirsi dalla squadra più scarsa della Liga alla più scarsa della Premier), venendo poi messo fuori rosa dal Nàstic, lui che era stato uno dei migliori l’ anno scorso nell’ anno della promozione (un po’, anzi molto meno quest’ anno).
“Pampa” Calvo e César Navas son comunque buoni acquisti, mentre già a novembre era stato contrattato Rubén Castro (approfittando del fatto che nel Racing non aveva ancora giocato un minimo di 5 partite, oltre le queli un giocatore non può essere ceduto a un'altra squadra di Liga a stagione in corso. Della stessa regola si è avvalsa ad esempio la Real Sociedad per acquistare Jesuli dal Sevilla sempre a novembre).
Osasuna
Nessuna necessità, organico ben coperto in tutti i reparti.
Racing
Movimenti trascurabili e solo in uscita. Se ne vanno Regragui (al Dijon, Serie B francese), che da tempo non trovava spazio, l’ esperto centrale di difesa Neru, destinazione Cadiz e il già citato Rubén Castro, che era stato accolto sin dall’ inizio solo come uno scarto del Depor nel pacchetto-Munitis.
Real Madrid
Sapete tutto: Gago, Higuain e Marcelo, costosissimi. Gago e Higuain possono dare al massimo una rinfrescata, ma non possono cambiare di colpo una squadra progettata male e guidata finora in maniera incerta da Capello.
L’ operazione Ronaldo come ciliegina sulla torta di una gestione ridicola: Van Nistelrooy resterà l’ unico centravanti da qui a fine stagione. Oliveira in astratto era un’ ottima idea, ma già era inutilizzabile in Champions, in più sia Milan che Real Madrid si sono ricordati solo l’ ultimo giorno che Oliveira era intrasferibile secondo le norme Fifa (più di due trasferimenti in nazioni diverse nel corso della stessa stagione: non si può fare).
Real Sociedad
Bisogna sempre guardare con sospetto la Real quando si muove sul mercato: Jesuli e Savio son giocatori di classe che occupano ruoli prima scoperti, ma il primo non è neanche lontanamente il dribblomane dei tempi del Celta, mentre il secondo ha i suoi anni e le sue pause. German Herrera è un’ incognita, Victor Lopez ha già commesso i suoi errori al centro della difesa nell’ esordio di domenica scorsa nel derby.
Rossato se ne va senza aver lasciato tracce in questi suoi anni di continui prestiti e rientri, Cifuentes se ne va alla Ponferradina e nessuno lo rimpiangerà, l’ attaccante canterano Agirretxe va a farsi le ossa al Castellon in Segunda, mentre Fabio Felicio, che qualche piccolissimo sprazzo lo aveva mostrato, non ha resistito ai rubli del Rubin Kazan.
Recreativo
E’ la rivelazione assoluta, quindi al massimo ha valutato (e rifiutato, tanto il prezzo lieviterà ancora) qualche tentativo di Depor e Getafe per Uche. Solo cessioni, il centravanti Calle, classico attaccante di categoria che infatti scende in Segunda, destinazione Albacete e il centrocampista di origini guineano-equitoriali Juvenal, che da inizio stagione non rientrava più nei piani di Marcelino.
Sevilla
Kerzhakov e Fazio, altri due colpacci di Monchi. Il russo lo conosciamo, Fazio è stato uno dei migliori elementi dell’ Argentina nell’ appena concluso Sudamericano Under 20. Un centrale aitante e sicuro, potenzialmente fortissimo. Prelevandolo dal Ferrocarril, il Sevilla ha anticipato il River Plate, garantendosi una futura sostanziosa plusvalenza.
Con l’ arrivo di Kerzhakov, non c’ era più spazio per Kepa, già richiestissimo in patria quest’ estate, emigrato ora al West Ham, in un campionato molto adatto alle sue caratteristiche di colpitore di testa (già in gol nell’ esordio contro il Liverpool). Il canterano Bruno, centrocampista centrale, va in prestito al Murcia, la squadra più ambiziosa e potente economicamente in Segunda.
Per quanto riguarda la prossima stagione, riterrei neccessaria una cessione di Kanouté, ora o mai più: non ripeterà più stagioni come questa, e la prossima estate sarà il momento ideale per cederlo, con la valutazione più alta possibile. Coi soldi incassati, darei la caccia a Tevez.
Valencia
Il povero Tavano si è trovato in mezzo al conflitto fra Carboni e Quique, e il tecnico si è sfogato su di lui. Restano tutte le perplessità per un acquisto che è costato la bellezza di 10 milioni di euro senza essere nemmeno approvato dal tecnico. Ha molti soldi da spendere il Valencia, lo testimoniano anche i 25 milioni di euro spesi per tenere in panchina Joaquin quest’ estate.
Villarreal
Due soli acquisti, ma mirati benissimo. Matias Fernandez si commenta da sé, è uno dei futuri crack del calcio mondiale, nel ruolo potenzialmente inferiore ai soli Kakà e Ronaldinho. Tomasson è usato sicuro, almeno credo, in un ruolo scoperto.
Si è tentato di risolvere fino all’ ultimo il caso Riquelme con una cessione dell’ ingombrante idolo argentino, ma Roman ha rifiutato fino all’ ultimo tutte le offerte (una da un club e del Qatar e due da club che disputano la Champions, riferisce la società). Son contento, perché pur con tutti i suoi difetti, Riquelme è uno dei motivi per cui amo la Liga. Spero che il braccio di ferro con Pellegrini e il presidente Roig (che non ha mandato giù una mancanza di rispetto, a suo dire, di Riquelme, il quale ha mandato il suo agente invece che trattare in prima persona, come aveva fatto gli anni passati, il prolungamento delle vacanze natalizie) si risolva il più presto e si possa realizzare il mio sogno di vedere assieme Riquelme e Matias Fernandez, coppia di difficilissimo assemblaggio ma attraente come poche.
Zaragoza
Alla fine è arrivato Gustavo Nery dal Corinthians, il terzino sinistro che Victor Fernandez aveva chiesto per coprire la carenza di sostituti dopo l’ infortunio di Cuartero. Però Gustavo Nery più che terzino vero e proprio è un centrocampista esterno da 3-5-2/3-4-3, e nella sua precedente esperienza europea al Werder non aveva certo entusiasmato. Ha grandi carenze difensive e alla tecnica non associa l’ esplosività. Ponzio torna in Argentina al River Plate.
Etichette: Calciomercato
8 Comments:
Volevo innanzitutto farti i complimenti per il bellissimo blog. E' fatto con passione e molta competenza. Poi devo dire che mi trovo quasi sempre d'accordo con i tuoi giudizi, avendo una visione del calcio molto simile alla tua.
Una sola cosa...ho letto che il Villareal ha preso per luglio lo stopper mancino Martin Caceres, uruguagio classe 87 del Defensor di Montevideo. L'ho visto giocare nel sudamericano u20, ed è il difensore centrale che mi ha impressionato più favorevolmente in assoluto (insieme a Fazio ed, un gradino sotto, lo xeneize Cahais).
Ciao.
p.s. con l'ultimo giudizio che hai dato di Matias Fernandez, per me ci hai preso in pieno....un grandissimo! :)
Innanzitutto volevo farti i complimenti per il tuo blog, che è fatto con passione e competenza. Devo dirti, tra l'altro, che mi trovo quasi sempre in sintonia con i tuoi giudizi avendo una visione del calcio molto simile alla tua.
Una cosa...ho visto che il Villareal, ha preso per luglio, lo stopper mancino uruguagio classe 87, Martin Caceres, dal Defensor di Montevideo. L'ho visto giocare nel sudamericano under20, appena concluso ed è il difensore centrale che mi ha più favorevolmente impressionato (insieme a Fazio, ed un gradino sotto, lo xeneize Cahais).
Ciao.
p.s. con l'ultimo commento che hai dato di Matias Fernandez per me ci hai preso in pieno...diventerà un grandissimo. :)
Caro Valentino,saro' breve perche' sono fuori casa su un pc di un'americana,con la tastiera tutta sballata!
Il tuo resoconto sul mercato e' come sempre esauriente e preciso.Della mia Real ne abbiamo gia' parlato, sono tutte incognite in un contesto al momento piuttosto disperato.Tra le altre squadre direi che Siviglia e Villarreal sono quelle che si sono mosse meglio,Mati Fernandez e Kerzhakov sono i colpi piu' riusciti,almeno sulla carta.Restando a Est, e riprendendo la tua discussione con Manuel sul post precendente,credo che Guiza-Verpakovskis sia la coppia di attaccanti piu' veloce d'Europa, al momento.Poi e' chiaro, il calcio non e' atletica leggera,ma quei due la' corrono davvero! Ciao!
@ Mike
Grazie per i complimenti e per avermi ricordato di Caceres. Nel post me n' ero dimenticato, ora lo aggiungo.
@ Giuliano
Beh, restando nella Liga, anche Uche-Sinama del Recreativo non scherzano...
Comunque per il momento Schuster non sembra intenzionato a schierarli insieme, preferisce Guiza+una punta di raccordo come Paunovic o Manu del Moral.
arrivo anch'io su questo blog grazie alla segnalazione apparsa sul guerin sportivo.
molto bello, e molto interessante leggere del calcio spagnolo da chi lo ama e lo segue con passione. grazie a questo blog probabilmente tornerò a seguirlo assiduamente come mi capitava nei primi anni '90, grazie ad iniziative del guerino mai più ripetute, come il mitico almanacco calciomondo.
una domanda: due squadre mi intrigano un sacco di recente, zaragozza e siviglia. ma davvero kepa e ponzio erano ormai di troppo per queste squadre? di kepa se ne parlava abbastanza e bene non più di qualche mese fa, proprio schifo schifo non avrebbe fatto secondo me...
ancora complimenti per il blog, e un consiglio-richiesta: altri speciali come questo, magari incentrati su singole squadre o singoli giocatori non sarebbe una cattiva idea!
@ Luca
Grazie, l' esca allora ha funzionato :)
Non hai torto su Zaragoza e Sevilla, assieme a recreativo e Getafe sono le squadre più intriganti quest' anno.
Kepa è un buon attaccante sicuramente, pero aveva troppo poco spazio, e se il Sevilla ha l' occasione di monetizzare su un prodotto della sua cantera non se la fa certo sfuggire.
Ponzio discreto, non ha mai convinto appieno, si poteva anche tenere (almeno per sostituire Diogo), ma non è un dramma la sua cessione: non so poi onestamente quanto abbia pagato il River e se il giocatore spingesse per la cessione.
Per quanto riguarda il tuo suggerimento, mi piacerebbe molto poter approfondire con monografie e cose di questo genere, però concentro la maggior parte dei miei sforzi sulle partite del week-end e durante il resto della settimana ho poco tempo.
Comunque ho in serbo una sorpresa per il futuro: non posso prendere nessun impegno, potrebbe essere nei prossimi mesi o per la prossima stagione, ci sto lavorando da tempo.
Però se vuoi, se cerchi nei mesi passati, ci sono i profili di tutte le squadre di questa Liga, non tutte perchè le neopromosse non ce l' ho fatta a farle (potrei scrivere sul Recreativo prossimamente).
fernandez è molto bravo. kaka che invece citi a sproposito per me è un pò... tanto sopravvalutato. meglio di lui oltre a Ronaldinho c'è una marea di giocatori. KUBALA
De gustibus... Per me fra i trequartisti il numero uno è Ronaldinho, poi viene Kakà (si deve ancora capire bene il ruolo di Messi, che diventerà il migliore di tutti)
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