sabato, ottobre 27, 2007

Benvenuto a Manolo Jiménez.

Juande Ramos passa ufficialmente il testimone a Manolo Jiménez, tecnico del Sevilla Atlético, la squadra B, che già da domani siederà sulla panchina della prima squadra per guidarla nel big-match col Valencia.
L' idea di fondo del presidente Del Nido è che Manolo Jiménez rimanga in sella fino alla fine di questa stagione, per poi valutare un eventuale prolungamento. Il primo aspetto, fondamentale, dell' operazione è che il nuovo tecnico è un sevilista di ferro, dal quale ci si potrà aspettare dunque la massima lealtà e dedizione alla causa (almeno il pericolo di una fuga improvvisa in cerca di sterline dovrebbe essere quindi scongiurato...). E' infatti una vera e propria bandiera del club, del quale detiene il record assoluto di presenze in Primera, ben 354 gettoni spesi fra il 1983 e il 1997, nel ruolo di terzino sinistro (vanta poi 15 presenze in nazionale, con la quale ha partecipato ad Italia '90).
Quarantaquattro anni, è diventato tecnico del Sevilla B nel 2000, portandolo in questi sette anni dall' anonimato della Tercera Division alla ribalta della Segunda. Unica filiale presente nella categoria, il Sevilla Atlético (che presenta nomi già noti come Julian, ex-Espanyol, Juanjo, ex-Racing, Emiliano Artmenteros, argentino prelevato dall' Independiente, Alejandro Alfaro e il 16enne argentino Lucas Trecarichi, talento del quale si dicono grandi cose) è anche la rivelazione di quest' avvio di Segunda, essendo al momento situato nientemeno che al quarto posto.
Manolo Jiménez non dovrebbe discostarsi granchè dalle idee di Juande Ramos (la fonte di queste informazioni è a prova di bomba, "Sevillismo y mas futbol"): 4-4-2 o 4-4-1-1 come modulo prediletto, stile di gioco prevalentemente offensivo, palla a terra, esterni larghi e terzini spesso in sovrapposizione.

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