venerdì, settembre 26, 2008

QUARTA GIORNATA: ALTRE PARTITE.

GIOCATE MERCOLEDÌ

Villarreal-Racing 2-0: Capdevila 59'; Llorente 78'.

Getafe-Atlético Madrid 1-2: Sinama-Pongolle 29' (A); Albín 76' (G); autorete Cortés 82' (A).

Barcelona-Betis 3-2: Eto'o 17' (Ba); Eto'o 23' (Ba); Monzón 59' (Be); José Mari 67' (Be); Gudjohnsen 80' (Ba).

Sevilla-Espanyol 2-0: Maresca 56'; Chevantón 85'.

Osasuna-Deportivo 0-0:

GIOCATE IERI

Valladolid-Almería 2-0: Álvaro Rubio 66'; Medunjanin 95'.

Mallorca-Numancia 2-0: Jurado 11'; Webó 50'.

Recreativo Huelva-Athletic Bilbao 1-1: Javi Guerrero 70' (R); David López 75' (A).

Il Villarreal al vertice col Valencia dopo un' altra ottima prestazione, la squadra più in forma del campionato al momento. Il Barça invece continua a cercare una regolarità: messa seriamente a rischio una vittoria che al termine del primo tempo pareva sicura.
Dominante e divertente la squadra di Guardiola nei primi 45 minuti, trova continui sbocchi grazie agli ottimi scambi di posizione fra gli attaccanti (soprattutto Messi ed Eto'o, fra la destra e il centro), puntualmente assistiti dagli inserimenti a turno di Keita e Xavi per un tourbillon difficile da leggere per la difesa avversaria. Garantiscono invece l' ampiezza Iniesta, che largo nel tridente sta offrendo una soluzione credibile anche per la fascia sinistra, e Alves, che sembra cominciare a capire che ciò che gli si chiede è "apparire meno per apparire meglio", offrendo sovrapposizioni senza palla sull' esterno più diradate ma anche più incisive di quelle prolisse conduzioni palla al piede non compatibili coi movimenti di Messi (ma in fase difensiva quella del brasiliano resta la fascia più vulnerabile, quella che il Barça fa più fatica a "chiudere" dopo aver perso palla). Determinante anche il ruolo in costruzione di Márquez (nell' occasione invece decisamente meno convincente sul piano puramente difensivo), spesso vero regista della squadra quando il 4-2-3-1 bético tiene sorvegliati Touré, Xavi e Keita e lui può avanzare creando spazi o aprendo il campo coi cambi di gioco verso le fasce.
Dagli spogliatoi però rientra un' altra squadra, imborghesita, convinta che il più sia fatto, passiva in fase di non possesso e con le maglie larghe in difesa: questo offre l' opportunità di rimonta a un Betis che, ricordiamolo, al Camp Nou ci è andato per giocarsela oltre che per contenere (gran giocatore Mehmet Aurelio, gran giocatore): prima l' esordiente (ma da esterno di centrocampo, non da terzino, subentra all' infortunato Mark González) Monzón su punizione e poi addirittura il gol di José Mari (!!!), preferito a Pavone, a sfruttare un bel buco fra Cáceres e Abidal, sull' invito di Sergio García, libero di ricevere e alzare la testa sulla trequarti. E nel mezzo c'era stato anche un rigore grosso come una casa di Cáceres su Sergio García non visto dall' arbitro.
Ma il Barça comunque una reazione ce l' ha: decisi i cambi di Guardiola, Busquets e Gudjohnsen per Touré e Keita e poi addirittura Bojan per Eto'o (non proprio comprensibile questo). Ed è proprio uno dei nuovi entrati, Gudjohnsen (generalmente visto come una delle ultime ruote del carro nella rosa blaugrana), a siglare il gol che salva capra e cavoli, con una spaccata mancina nella quale fortuna e audacia si combinano in ugual misura. E il finale del Barça è gestito in maniera intelligente, stazionando nella metacampo avversaria ed evitando complicazioni ed autolesionismi vari (a parte Bojan che si pappa un gol lanciato a tu per tu con Casto da una grande azione di Messi).

Continua la sua sorprendente marcia d' inizio stagione l' Atlético, sbanca il Coliseum capitalizzando al massimo il poco calcio prodotto. Sinama si burla di coloro (me compreso) che criticavano la sua scarsa prolificità issandosi in testa alla classifica cannonieri. Ma le belle verranno adesso per i colchoneros, che affronterà in fila Sevilla, Barça, Real Madrid e Villarreal (senza contare la Champions con Marsiglia e Liverpool). Qui si parrà la loro nobilitate.
Il Sevilla viene a capo dell' ostruzionismo espanyolista e allontana almeno per un po' le nubi da Jiménez (sempre un po' nel mirino di stampa e tifoseria), Osasuna e Depor ribadiscono la loro sterilità (anche se nell' occasione ci hanno provato solo i padroni di casa). Importante vittoria del Valladolid (golazo di Medunjanin, elegante colpo sotto sull' uscita del portiere) in una partita brutta e spigolosa con l'Almería, che frena un po' la sua corsa presentando una formazione con qualche stranezza (Acasiete terzino sinistro e Corona in panchina).
Il Mallorca non convince (ma Jurado sì, gran gol), il Numancia prende due traverse con Barkero ma comincia come prevedibile a tornare nei ranghi che gli competono. L' Athletic se la sfanga in trasferta grazie a una papera del modesto Riesgo.

CLASSIFICA
1 Valencia 10
2 Villarreal 10
3 R. Madrid 9
4 Atlético 9
5 Sevilla 8
6 Barcelona 7
7 Almería 7
8 Espanyol 7
9 Valladolid 6
10 Athletic 5
11 Getafe 5
12 Deportivo 5
13 Mallorca 5
14 Recreativo 4
15 Osasuna 3
16 Numancia 3
17 Betis 2
18 Racing 2
19 Málaga 1
20 Sporting 0

CLASSIFICA MARCATORI
Villa 4 (Valencia)
Sinama-Pongolle 4 (Atlético Madrid)
Van der Vaart 4 (Real Madrid)
Eto'o 3 (Barcelona)
Bilic 3 (1 rig., Sporting)
Messi 3 (1 rig., Barcelona)
Negredo 3 (Almería)

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10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ciao Vale, stavo per dirti che avevi sbagliato a vedere il calendario e che forse avevi confuso Atletico e Athletic quando parli delle 4 partitone in serie (Sevilla, Barça, Real e Villarreal), e invece ho visto che abbiamo ragione entrambi. Atletico e Athletic devono affrontare le suddette 4 squadre in serie, i colchoneros a partire da domenica e i baschi dalla giornata ancora successiva, ma per il resto il cammino è il medesimo. Non ci credevo, questo calendario sembra lo scherzo di un buontempone!
Comunque credo che i materassai avranno meno difficoltà di noi, vista la prestazione indecente di ieri...confido nel fatto che il calcio di Caparros si adatta più a partite "difficili" che a gare nel quale dobbiamo fare gioco, ma ti confido che se dovessimo fare più di un paio di punti ad ottobre sarei più che felice!

7:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

Emanà e Mehmet Aurelio sono i primi grandi acquisti (Sobis, visto il rendimento avuto non soltanto per colpa sua, non lo considero tale) del Betis da diversi anni a questa parte, costituiscono una coppia di centrocampo veramente solida ed anche qualitivamente tutt'altro che modesta.

9:12 PM  
Anonymous Anonimo said...

PS: i pazzi siamo due, perchè anche secondo me lo Sporting Gijon, se non crollerà psicologicamente, potrà riuscire ad ottenere una salvezza che, visto l'inizio, avrebbe del miracoloso!

PS: certo che vedere in Segunda squadre del calibro di Celta Vigo, Real Sociedad e Real Zaragoza fa proprio male all'intero movimento spagnolo...

9:14 PM  
Blogger valentino tola said...

@ Edo
Quattro punti da queste quattro partite sarebbero un lusso per l' Athletic.

Non è l' uunica curiosità del calendario: se ci fate caso, il Real Madrid sta ripetendo ad ogni turno la partita giocata nel turno precedente dal Barça. Numancia, Racing, Sporting e stasera Betis.

@ Kerzhakov
Son d' accordo, ci aggiungerei anche Sergio Garcia (ammetto però che l' arrivo di Nery Castillo, che a un certo puntoi sembrava fatto, avrebbe stuzzicato ancora di più la mia fantasia), anche se in rosa c'è ancora un buco, ovvero quello dell' alternativa/concorrente di Pavone per il ruolo di prima punta, visto che José Mari è chiaramente una toppa.
Su Mehmet Aurelio poco da aggiungere, è uno di quei giocatori dei quali cogli subito la grande padronanza del ruolo. Al Betis mancava questo punto di riferimento a centrocampo e davanti alla difesa (Vogel e Somoza son stati due fallimenti, il meno peggio era Arzu, che però adesso è stato retrocesso in difesa a far coppia con Juanito). Su Emana va detto che il suo ruolo in realtà è più quello di mezzapunta che di partner di Aurelio. Nella prima partita col Recre a quanto ho letto (non l' ho vista) dovrebbe aver giocato nel doble pivote, poi nelle gare successive Chaparro lo ha avanzato al centro della trequarti nel 4-2-3-1, con Capi come partner di Mehmet Aurelio.
Mi sembra la sistemazione migliore per il camerunese, che deve godere di libertà di movimento più che essere legato a compiti rigidi in mediana: l' ho definito un "agitatore offensivo" perchè non ha nè le caratteristiche del rifinitore, del numero 10, nè quelle dell' esterno puro, però è un giocatore che fa molto movimento, ha un ottimo spuunto e buone giocate sulla trequarti, oltre a grandissime risorse atletiche.
Contro il Barça Emana ha giocato il primo tempo (neanche malissimo, l' unico pericolo serio per Valdés lo aveva creato lui), poi nell' intervallo è stato sostituito da Chaparro con Damià, con Sergio Garcia che è passato a fare la seconda punta.

Lo Sporting almeno è in grado di fare gol, al contrario del Malaga (che ha attaccanti discreti ma stenta a fargli arrivare buoni palloni) e del Numancia (che non ha attaccanti decenti e fa anche fatica a fargli arrivare i palloni; Kresic lo ha detto chiaramente dopo la partita col Mallorca: "la nostra priorità è non lasciare il minimo spazio in difesa, solo così possiamo sperare di competere").
C'è poi da dire che il fondo sul piano difensivo lo Sporting lo ha già toccato: d'ora in poi può solo migliorare.

3:23 PM  
Anonymous Anonimo said...

secondo me tra 2 anni il nino lo vince il pallone d'oro, Don Rafa ha creato un giocattolino dove questo giocatore si trova perfettamente. Poi vedo Robbie Keane, penso ai 20 milioni di pounds e penso che spreco di soldi....

6:29 PM  
Blogger Vojvoda said...

Vojvoda ritorna sulla scena e saluta tutti i visitatori del sito,in primis il curatore;-)!
Quasi un mese di astinenza dal calcio internazionale mi ha fatto venire ancora più fame...
Parto subito dicendo che ieri sera(il primo giorno dal rientro)ho visto il pezzo finale del derby catalano.
Non mi soffermo sul gioco/giocatori,visto l'inferiorità numerica dei blancazules per l'incomprensibile espulsione di un innocente Nenè,né potrei, vista l'esigua parte di gara vista(ero sul derby di Lisbona trasmesso da Sportitalia),piuttosto valuto la scellerata decisione finale di un pessimo(come d'abitudine)Medina Cantalejo(uno dei peggiori arbitri di sempre nel panorama mondiale...e ancora incredibilmente sulla breccia...!!!)di REGALARE un Penalty(decisivo,visto il minuto)inventato dal soprascritto in seguito ad un intervento di Pareja sulla palla e trasformato dal trasformista fischietto spagnolo in un RIGORE!!!
Davvero esemplare la pacata reazione dei giocatori/panchina/tribuna espanyolista; giocatori altamente responsabili(visto l'accaduto e la lunga sosta causa Bengala lanciati dai Boixos Nois)davanti all'ennesima scelleratezza del mediocre(complimento) fischietto...
COMPLIMENTI A LORO!
Mi chiedo,vi chiedo e ti chiedo Valentino:questo arbitro è sponsorizzato da qualcuno in federazione??Ha appoggi importanti...??
Tutte le volte che lo si vede fischiare,sia in Spagna che in campo internazionale commette errori davvero pacchiani...
Ultima nel tempo,la direzione di Dinamo Kiev-Arsenal!
Ciao;-)

8:12 PM  
Blogger Vojvoda said...

Volevo anche attrarre l'attenzione sull'inizio negativo di alcuni tecnici di valore e vincenti del panorama calcistico interno che varcati i confini spagnoli stanno incontrando più di una difficoltà.
All'incredibile ed inatteso "echec" di Valverde nel turno preliminare di Champions League con il suo Olympiacos(l'anno scorso spintosi sino agli ottavi)contro l'Anorthosis all'inizio "cauchemardesco" del "sabio" Aragonès ad Istanbul(5 gare di campionato,2 vittorie e 3 sconfitte,l'ultima venerdì nell'anticipo contro il Sivasspor,più una sconfitta senza repliche ad Oporto in Coppa Campioni),per non dire delle difficoltà di Quique Flores al Benfica arrivando al flop più roboante e cioè quello di Juande Ramos sulla ricca e stellare panchina degli Spurs...6 gare con due x e quattro rovesci...l'ultimo quello di oggi in casa del Portsmouth,tacendo sul risicato 2-1 interno in Coppa Uefa contro i modesti polacchi del Wisla!!!

11:22 PM  
Blogger valentino tola said...

Scusate il ritardo nelle risposte, ho molti problemi con la connsessione che mi rendono difficile la pubblicazione di commenti e articoli.

@ Cespo
è un difetto di Benitez: eccezionale tattico, ma non entusiasmante uomo-mercato. La sua pecca è quella di prendere nella maggior parte dei casi buoni ma non grandi giocatori: Torres è l' eccezione, ma troppi denari son stati spesi per i Crouch, Pennant, Benayoun, Riera e anche Keane, tutti giocatori secondo me assolutamente validi ma insufficienti se il metro di paragone sono Manchester United e Chelsea.

@ Vojvoda
Ehilà, bentornato! ;)
Non so di quali sponsor o appoggi benefici Medina Cantalejo, so solo che è un arbitro mediocre, come tanti, troppi purtroppo in Spagna.

Non mi aspettavo proprio il flop del Tottenham in quest' inizio di stagione.

3:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

io credo invece che il buon don rafa abbia un idea di calcio e cerchi i giocatori che sposino a pieno la sua filosofia, sia tatticamente che filosoficamente. Tu hai citato giocatori che non han reso o renderanno per quanto sono stati pagati, ma io ti faccio altri nomi: Reina in porta, Agger e Skertl in difesa, Fabio Aurelio e Arbeloa terzini, Lucas, MAscherano a centrocampo, kuyt, Babel el Nino in attacco. Contando su un buon nucleo e su Gerrard e Carragher, credo che abbia anche pescato molto bene.

3:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

con i soldi (davvero tanti) a disposizione del Liverpool, Rafa poteva pescare molto meglio, almeno per essere (finalmente!) competitivo anche in Premier league

markovic

2:50 PM  

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