domenica, settembre 21, 2008

TERZA GIORNATA: Atlético Madrid-Recreativo Huelva 4-0: Agüero; Maniche; Sinama-Pongolle; Sinama-Pongolle.

È ancora presto per trarre conclusioni serie (datemi una decina di partite per una valutazione globale), ma è ancora una vittoria convincente per l’ Atlético, il terzo 4-0 consecutivo casalingo dopo Schalke e Málaga.
Come ad Eindhoven, il vantaggio immediato (colpo di testa di Agüero incredibilmente lasciato solo a centro area su punizione dalla destra di Simão) mette in discesa la partita. Cambia però la gestione del vantaggio: in Olanda basata sul contropiede, in questa occasione di puro dominio del possesso-palla e degli spazi nella metacampo avversaria. È un Atlético che si vede che sta bene di mente e di gambe: reattivo, arriva primo sul pallone, mantiene i giocatori vicini l’ uno all’ altro, apre il campo coi cambi di gioco di Raúl García mescolandoli con apprezzabili combinazioni in velocità nelle zone interne, animate in prevalenza dai movimenti di Sinama-Pongolle e gli inserimenti di Maniche, gli elementi di maggior dinamismo di prima e seconda linea.
Riposano un po’ i padroni di casa negli ultimi 10 minuti del primo tempo e ad inizio ripresa quando il Recre sembra volerci provare, ma la sassata di Maniche dal limite dell’ area dopo calcio d'angolo archivia la pratica. Zambrano per dovere prova ad accrescere il potenziale offensivo inserendo Sisi e passando a un 4-3-1-2 con Camuñas prima e Javi Guerrero poi alle spalle di Ruben e Adrián Colunga, ma ormai ci sono gli spazi, e sappiamo che negli spazi l’ Atlético fa male come pochi: esce Agüero, preservato, e così si può mettere in mostra Miguel De las Cuevas, interessante mezzapunta ventiduenne purtroppo condannata dalla feroce concorrenza a trovare pochissimo spazio: scappa sulla fascia sinistra e serve il 3-0 a Sinama Pongolle, il quale potrà togliersi un ulteriore sfizio nel finale saltando netto Arzo e seccando Riesgo, con un Recre ormai demoralizzato (leggerini gli andalusi, come nella passata stagione).

I MIGLIORI: Solito Agüero (annullato ingiustamente anche un altro gol di testa nel primo tempo, di grande scaltrezza), e ormai dobbiamo cominciare a dire anche solito Maniche, passato dal vivace scambio di opinioni con Aguirre dello scorso Gennaio (Maniche: “E tu cosa hai vinto nella tua carriera?”, Aguirre: “Ma chi ti credi di essere?”) alla titolarità indiscussa dopo un’ estate nella quale l’ Atlético ha cercato di piazzarlo senza trovare alcun acquirente disposto a pagare i 2,4 milioni di stipendio del 31enne portoghese. Costretti a fare di necessità virtù, Maniche e l’ Atlético hanno finito per venirsi incontro: eccezionale momento di forma per l’ ex Porto, motore al centro di tutte le azioni, elemento di grande impulso all’ azione offensiva coi suoi aggressivi inserimenti.
Semplicemente perfetto Ujfalusi in ogni intervento, il salto di qualità al centro della difesa (anche se stasera Heitinga era assente) è la speranza più grande per l’ Atlético quest’ anno. E alla fine diamo anche a Sinama quel che è di Sinama: ho storto il naso come molti per il suo acquisto (non per il suo valore intrinseco, ma per la sua funzionalità nel contesto di un organico rojiblanco che ne fa l’ unico ricambio offensivo), lamentando la sua non eccezionale propensione realizzativa, e invece son già tre gol in campionato, oltre a molto movimento e a una velocità che tiene sempre sul chi vive le difese avversarie.
I PEGGIORI: Delude il da me atteso (dopo le segnalazioni delle precedenti giornate e del precampionato) Adrián Colunga, e anche Ruben ne azzecca pochissime. Inconsistente la coppia di centrocampo Jesús Vázquez-Javi Fuego.

Atlético (4-4-2): Coupet 6; Seitaridis 6, Perea 6,5, Ujfalusi 7, A. López 6; Maxi 6, Raúl García 6,5, Maniche 7 (69'), Simao 6,5 (56'); Agüero 7 (60'), Sinama 7.
In panchina: Leo Franco, Pernía, Pablo, Assunçao, Banega 6 (69'), Miguel 6,5 (60'), L. García 6 (56')
Recreativo (4-4-2): Riesgo 6; Oliveira 5,5, Morris 6, Arzo 5,5, Poli 6; Camuñas 5,5 (71'), J. Fuego 5,5 (58'), Jesús Vázquez 5,5, Aitor 5,5 (71'); Ruben 5,5, Adrián Colunga 5.
In panchina: Roberto, Barber, Lamas, Casado, Sisi s.v. (58'), Akalé s.v. (71'), J. Guerrero s.v. (71')

Goles 1-0 (8'): Agüero cabecea, una falta lanzada por Simao. 2-0 (53'): Maniche engancha un rechace en la frontal y marca con un disparo, raso y potente. 3-0 (78'): Sinama fusila a Riesgo tras una buena acción individual de Miguel. 4-0 (88'): Sinama marca con clase tras una gran jugada llevada por Banega y Luis García.
Árbitro: Teixeira Vitienes, del Colegio Cántabro. Amonestó a Camuñas (57').
Incidencias: Vicente Calderón. 45.000 espectadores.

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