domenica, aprile 29, 2007

TRENTADUESIMA GIORNATA: Barcelona-Levante 1-0: Eto'o.

Eto’o è un fuoriclasse impagabile non solo perché segna carrettate di gol, ma perché spesso li segna quando più servono, sbloccando il risultato e risolvendo situazioni intricate.
Intricate, intricatissime come poteva diventare questa, perché anche se quello che dico vi parrà un’ assurdità, negli ultimi anni raramente ho visto una squadra mettere così in difficoltà il Barça sul piano tattico, “costringerlo a giocar male” in maniera così raffinata, come ha fatto il Levante nel primo tempo.
Peccato che i valenciani non abbiano la qualità per mettere in fila due passaggi di seguito, impedendo di mettere in pratica la filosofia almeno astrattamente offensiva di Abel Resino, ma anche così il tecnico del Levante la patente di “sacchiano di ferro”, più volte ammessa nelle interviste, la giustifica eccome. Abel, ex portiere storico dell’ Atlético Madrid, ha incrociato la sua traiettoria con quella di Sacchi proprio nel breve e infelice trascorso di Arrigo sulla panchina rojiblanca. Ne è rimasto conquistato, ne è diventato amico e ne ha mutuato in pieno i concetti tattici: squadra corta, intensità e via andando…
Difesa alta e fuorigioco, pressing ultra-aggressivo in ogni zona dove si trovi il pallone, quindi se necessario anche vicino all’ area avversaria, uso costante dei falli tattici (non a caso il Levante è ai vertici nella poco onorevole classifica dei cartellini) per spezzare il ritmo del centrocampo altrui.
La principale, serissima, controindicazione di tale strategia è che se l’ avversario riesce a saltare il primo pressing, la difesa schierata altissima si trova esposta ad ogni tipo di intemperie, e si dà il caso che il Barça possieda sia il centrocampo di maggior qualità a livello mondiale, in grado quindi di far filtrare il pallone anche in spazi ridottissimi, sia Eto’o, una bestia incontenibile quando si aprono gli spazi in profondità.
Fino al gol però il rompicapo levantino impegna eccome gli spaesati blaugrana, che hanno la fortuna di trovare presto il gol decisivo, stroncando così sul nascere l’ ipotesi che possano subentrare ansie come quelle evidenziate due settimane fa col Mallorca. Il secondo tempo, con il Levante necessariamente più impegnato nella ricerca del gol, vede un Barça sicuramente migliore: Deco, Xavi e Iniesta salgono di tono e con lo scambio di posizioni fra Ronaldinho ed Eto’o (il brasiliano viene al centro a fare il rifinitore, Eto’o parte da sinistra per poi scatttare alle spalle della difesa avversaria) le occasioni cominciano a fioccare.
Per il Barça, ora più rapido e diretto nella sua azione, una volta capita l’ antifona è un gioco da ragazzi far saltare con un semplice passaggio filtrante la tattica del fuorigioco rischiosa e ingenua del Levante. Anche Messi comincia ad avere più spazio per le sue azioni palla al piede, ma il 2-0 non si concretizza, con errori sotto porta anche abbastanza grossolani, tipo quello di Messi che quasi da dentro la porta la spara sulla traversa.
Finisce anzi che il brivido, e pure grosso, lo corre il Barça, perché allo scadere Kapo si mangia un gol fatto non accompagnando in rete una sponda aerea di Reggi, che aveva anticipato un’ uscita a farfalle di Valdés.

I MIGLIORI: Eto’o decisivo, nel secondo tempo poi diventa pericolosissimo quando passa a sinistra ed il Levante gli lascia tutti quegli spazi. Fantastici spunti nel secondo tempo di Messi (che avvia anche l’ azione del gol), in uno ne dribbla sei anche se purtroppo è costretto a farlo in orizzontale.
Si danna letteralmente Riga (che da tempo col modulo ad una sola punta è passato a fare l’ esterno destro di centrocampo, a scapito purtroppo di Ettien), sia in ripiegamento, sia assistendo la prima punta. Reggi, quando nel finale Abel può giocarsi solo la carta della palla alta+mischia (non che prima...), rischia di favorire la beffa quando serve l’ assist per il clamoroso tap-in mancato da Kapo.
I PEGGIORI: In quanto unico giocatore di qualità del Levante, Kapo ha grosse responsabilità, ma resta ai margini della partita, confermandosi giocatore discontinuo, e in più sbaglia un gol imperdonabile: forse va troppo in anticipo, e non riesce quindi a impattare il pallone, ma era a porta vuota, diamine! Inesistente Salva, fischiatissimo dal camp Nou per via della sua recente polemica politica col beniamino Oleguer.
Tante altre volte ha salvato il risultato, stavolta Valdés rischia di combinare la frittata con quell’ uscita alta, pezzo non certo fra i migliori del suo repertorio.

AZIONI SALIENTI (Marca)
Azioni salienti (Rojadirecta)

Barcelona (4-3-3): Valdés 5; Zambrotta 6, Thuram 6, Puyol 6, Gio 6 (dal 61’ Oleguer 6); Xavi 6,5, Iniesta 6, Deco 6; Messi 7, Eto’o 7, Ronaldinho 6.
In panchina. Jorquera, Sylvinho, Giuly, Ezquerro, Saviola, Gudjohnsen.
Levante (4-2-3-1): Molina 6,5; Descarga 5,5, Alvaro 5,5, Alexis 6, Rubiales 6; Diego Camacho 6, Berson 6 (dal 72’ N’ Diaye s.v.); Riga 6,5, Tommasi 5,5 (dal 58’ Ettien s.v.), Kapo 5; Salva 5 (dal 76’ Reggi 6,5).
In panchina: Tejera, Dehu, Zé Maria, Courtois.

Gol: Eto’o 27’.
Arbitro: Clos Gomez. Ammoniti: Alvaro, Alexis, Rubiales e Berson per il Levante; Zambrotta e Deco per il Barça.

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6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Io ieri sera ho sofferto, sembra quasi che il Barça non voglia vincere la liga, e ieri l'ha dimostrato con l'incapacità di riuscire a fare il secondo goal. Messi si è mangiato un goal praticamente fatto e ragazzi, insomma, faticare così tanto per battere il Levante mi sembra assurdo. Ho paura che il Barça con l'apertura del calcio mercato perderà uno dei suoi grandi, o va via Eto'o o se ne va via Ronaldinho con Rijkaard e sinceramente spero di sbagliarmi alla grande.

12:26 PM  
Blogger valentino tola said...

Sì, una volta sbloccato il risultato, che era la cosa più difficile, bisognava chiuderla. Non solo Messi, ma anche Eto'o, che anche a Villarreal se ne era mangiati (purtroppo, arrivato davanti al portiere non ha il colpo sotto).
Il Barça poteva chiudere la Liga un migliaio di volte quest' anno, ma manca la cattiveria. Anche quando si gioca benissimo, come nel primo tempo col Villarreal, si sbagliano gol in serie e poi una volta che l' avversario va in vantaggio manca totalmente la capacità di reazione, sia dei giocatori in campo che di Rijkaard dalla panchina.
Il Barça mantiene la sua identità, ma quest' anno raramente è riuscito ad affermarla in maniera compiuta, molte cose non sono andate e hanno inceppato il meccanismo perfetto degli anni scorsi.
Il nucleo di questa squadra ha ancora un bel po' di anni davanti a sè (guarda anche il Manchester, per tutti era da rifondare, invece quest' estate ha preso solo Carrick ed ha cambiato completamente rendimento rispetto agli anni scorsi... è che in Inghilterra c'è molta più pazienza). Non credo che andranno via Ronaldinho o Eto'o, forse Deco, ma non è detto che on rimanga anche lui. Rijkaard è una questione aperta, la su gestione quest' anno ha lasciato un po' a desiderare.
Questi discorsi di mercato spesso sono montature della stampa di Madrid debitamente riprese dai noistri giornali. Comunque a priori non si può escludere nulla.

1:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

sarà che mi sono riabituato alla mediocrità del calcio italiano ma io ieri ho visto un ottimo Barca che si è mangiato con Eto'o (secondo me pessimo), Ronaldinho e Messi una marea di occasioni da gol. quando si sbaglia tanto alla fine si prende il gol. per fortuna che non è stato così. segno del destino ?
KUBALA

1:59 PM  
Blogger valentino tola said...

Non ho granchè da riproverare al Barça di ieri, a parte i gol mangiati in un secondo tempo che complessivamente è stato buono. Nel primo tempo, discontinuo e spezzettato, molto merito secondo me va all' organizzazione del Levante.
No mi dispiacerebbe vedere Abel sulla panchina di una squadra di livello un po' superiore a questo povero Levante.
Probabilmente ho esagerato col 7 ad Eto'o (il post l' ho scritto a caldo dopo la partita), ma ho voluto premiarlo per il gol e comunque nel secondo tempo ha sbagliato i gol ma ha fatto anche buon movimento. A me non è piaciuto molto Ronaldinho.

2:56 PM  
Anonymous Anonimo said...

Si, lo so Valentino che non bisogna ascoltare tutte queste notizie di calcio mercato perchè As e Marca marciano su queste notizie, e mi fa ridere come vengono riprese dai giornali italiani e dalle varie trasmissioni sportive.
Però, secondo me, la sclerata di Eto'o ha creato un bel pò di scompiglio nello spogliatoio del Barça e in più lui continua a lanciare frecciatine a Ronaldinho, e dato che Eto'o è il cocco di Laporta mentre Rijkaard stravede per Ronaldinho uno dei due secondo me se ne va. Ripeto, spero di sbagliarmi ma guarda come stanno giocando male assieme,mi danno l'impressione che tenatano di chiudere la stagione senza impegnarsi più di tanto.

3:54 PM  
Blogger valentino tola said...

E' difficile esprimersi su queste vicende, perchè gli unici che sanno veramente quello che succede nello spogliatoio sono i giocatori, lo staff tecnico e la società. Si parla di vari clan: quello dei brasiliani più Marquez, Eto'o sostenuto da Laporta, quelli cresciuti nel club come Puyol, Xavi e Oleguer che pensano prima di tutto al bene della squadra e crecano di mettere a posto i cocci.
Però non si sa, quando una squadra stenta è facile che spuntino queste voci.
Con quelle dichiarazioni Eto'o, per dirla elegantemente, l' ha fatta fuori dal vaso, ma lui è fatto così, è un tipo impulsivo, sanguigno, esplode ma le cose poi possono rientrare. Non credo che con Ronaldinho facciano i separati in casa.
Quello che si sa è che gli anni scorsi Rijkaard è stato molto apprezzato per la sua gestione conciliante dello spogliatoio. Non remissiva, ma intesa a lasciare libertà e responsabilità ai giocatori e a smorzare ogni tensione.
Probabilmente quest' anno la cosa gli è sfuggita di mano: il Barça ha fatto una preparazione atletica insufficiente, Ronaldinho è tutto l' anno che si allena poco o nulla, nel corso dell' anno giocatori come Deco, Marquez, Motta e Ronaldinho si son presi licenze non dovute. Un po' più di rigore non guasterebbe (fermo restando che di queste questioni di spogliatoio è difficile parlare con assoluta cognizione di causa)

7:27 PM  

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