lunedì, settembre 24, 2007

QUARTA GIORNATA: ALTRE PARTITE.

Almeria-Mallorca 1-1: Mané 34' (A); Güiza 77' (M).

Atlético Madrid-Racing 4-0: Raul Garcia 11'; Agüero 69'; Forlan 76'; Simão 86'.

Villarreal-Murcia 2-0: Rossi 84'; Rossi 88'.

Betis-Valencia 1-2: Miguel 68' (V); Joaquin 82' (V); Sobis 86' (B).

Zaragoza-Osasuna 2-1: Matuzalem 16' (Z); Juanfran 23' (O); Diego Milito 70' (Z).

Getafe-Deportivo 0-0


Quatto quatto il Valencia si porta a quota 9, a un punto solo dal Real capolista. Gli uomini di Quique stanno ritrovando solidità e fiducia, ieri ne ha fatto le spese un Betis che povero era e povero (almeno per ora) rimane. Grande protagonista l' applauditissimo ex Joaquin, che in coppia acon Miguel mette a ferro e fuoco la fascia destra, segna e poi chiede pure scusa.
Fanno compagnia al Valencia i corregionali del Villarreal, che, smaltito l' incidente di percorso col Real Madrid, si propongono come successori sempre più credibili del Sevilla nella veste di nuova grande di Spagna. Per spezzare la resistenza del sempre spigoloso Murcia ci vuole però l' ingresso dalla panchina (Pellegrini preferisce inizialmente Nihat, in gran spolvero nelle ultime uscite) di uno splendido Giuseppe Rossi, decisivo con la sua doppietta (il primo gol è una perla: triangolazione stretta con Guille Franco e tocco morbido ad eludere l' uscita di Notario). Pure Matias Fernandez, ancora una volta convincente a partita in corso, reclama attenzione.
L' Atlético, dopo i fischi della Uefa, si riconcilia col suo pubblico: sugli scudi Reyes, finalmente alla prima da titolare (intoccabile Maxi, gli lascia spazio Simao, comunque in gol una volta subentrato, su grande assist di Luis Garcia) e, manco a dirlo, il solito geniale Kun Aguero. Il Zaragoza placa le sue ansie con una sofferta vittoria (ancora difficoltà di gioco, ma quando i talenti di centrocampo e attacco si associano palla a terra qualcosa succede sempre, vedi il golazo di Matuzalem), mentre il Mallorca (Guiza domina) raccoglie meno di quanto meriterebbe sul campo dell' Almeria.
Al Coliseum di Getafe si ride poco: opposti a un grigio Deportivo, i padroni di casa (ottava squadra nel mio pronostico) continuano nel loro stentato inizio di stagione: paradossalmente, visto che il mercato sembrava scongiurare tale evenienza, fammo grande fatica ad andare in gol. Deludente Kepa nelle prime uscite, ieri Laudrup si è giocato la carta-Braulio, con eguali insoddisfacenti risultati.

CLASSIFICA

Etichette:

32 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Grande Peppe Rossi, il miglior talento italiano...

11:33 AM  
Blogger valentino tola said...

Anche a me piace tantissimo, ha un controllo di palla magnifico.

12:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mi unisco a voi, talento purissimo, che ovviamente deve marcire in Under-21...

2:56 PM  
Blogger valentino tola said...

E pensare che Italia-Francia l' ha giocata Del Piero...

3:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

per non parlare di Iaquinta..

santeria

5:12 PM  
Anonymous Anonimo said...

mamma mia Del Piero esterno sinistro di centrocampo.. mi vengono i brividi solo se ci penso..

con questo prendo due piccioni con una fava:
ma del leggendario Viktor Onopko ne vogliamo parlare?

veramente lo zar di tutte le russie

marco

5:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

Qui mi metti onestamente un pò in difficoltà: sono giovane e di Onopko ho conosciuto prevalentemente il giocatore lento degli ultimi anni trascorsi ad Oviedo.

Ora sono i tifosi del Sevilla a chiamare Kerzhakov con il soprannome di "Zar": scarsa fantasia onestamente, anche considerando il fatto che il vero Zar è quel geniaccio di Alexander Mostovoi.

Contento per il golazo di Matuzalem, è un mio pupillo ed ha TUTTO per sfondare nella Liga. Speriamo almeno che se ne accorga anche Dunga, che ha convocato quasi tutti i giocatori brasiliani che giocano in Russia ed Ucraina (alcuni anche mediocri, o sopravvalutati, come Dudu ed Elano) per poi lasciare a casa l'unico regista verdeoro di un certo livello...

5:41 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non so se segui pure il calcio ucraino, ma sapresti dirmi qualcosa di Andriy Yermolenko, centravanti 17 enne che ha preso la Dinamo Kiev qualche mese fa?
Grazie.


p.s. Se Pellegrini fa partire ancora dalla panchina Matias, lo denuncio...


Michael.

6:18 PM  
Blogger valentino tola said...

Almeno per amor di patria... Scherzi a parte, Matias ha giocato titolare (bene, a quanto letto) in Uefa col Bate Borisov, ieri un altro buon spezzini, Pellegrini dovrebbe crollare, almeno spero.
In generale, mi stuzzica il paragone Sevilla-Villarreal: simili per la politica intelligente sul mercato (Monchi e Llaneza due big, anche se il primo resta inarrivabile), diverse nelle stile di gioco: tutto velocità e dinamismo il Sevilla, più classico nello stile sudamericano-iberico il Villarreal, che ama gestire il possesso-palla. Più forte sul piano atletico il Sevilla, più forte su quello tecnico il Villarreal (al Sevilla mancano giocatori come Matias Fernandez e Rossi negli ultimi metri).

6:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

L'esperto di calcio ucraino è un mio amico tifoso dello Shakhtar, conosciuto su alcuni forum con il nick di "atelkin".
Yermolenko, paragonato in patria a niente meno che Andriy Shevchenko, ha fatto molto parlare di se nei mesi scorsi, ma sta giocando nella squadra riserve per il momento.
Un altro baby fenomeno della Dinamo Kiev è l'ungherese Farkas, considerato da alcuni addirittura il "nuovo Messi"...

6:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

Certo che trovare un'altra squadra costruita con tale criterio e "intelligenza calcistica" (con un progetto tattico ben preciso alla base) come il Siviglia è alquanto difficile.

Michael.

6:51 PM  
Blogger Antonio Giusto said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

7:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma ne capisce molto anche di campionato russo, è stato fondamentale per il sottoscritto (il primo con cui ho condiviso questa mia insolita passione).

8:21 PM  
Anonymous Anonimo said...

certo che questi ucraini in fatto di fantasia non sono secondi a nessuno: la prima punta che beccano in grado di fare uno stop a seguire, diventa subito "il nuovo Shevchenko";

idem gli argentini: 'Matute' Morales (!) della Sampdoria era uno dei settecento "nuovi Maradona".

per non parlare di Meghni della Lazio "nuovo Zidane"

ma un "nuovo Stojkovic" a me, nostalgico serbo, quando diavolo me lo sfornano?

marco

10:48 PM  
Blogger valentino tola said...

Matute l' ho visto proprio recentemente nell' Olimpo Bahia Blanca (dove in porta c'è il mitico Mono Montoya, davvero un personaggio) contro il Boca.
Nuovi Stojkovic mi sa che non se ne vedono proprio, però non era male l' ultima Under 21 serba.
Anche se non è serbo ma croato, a me piace molto Modric.

11:26 PM  
Anonymous Anonimo said...

Beh Babovic, nonostante un Europeo u21 mediocre, è un centrocampista offensivo mancino di qualità non proprio comune.

Modric in qualcosa mi ricorda Rosicky. Gran talento.

Grande "Mono" Montoya, è ancora in giro?!


Michael

11:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

l'under 21 serba agli Europei di categoria era ottima, con Smiljanic in regìa e Mrdja unica punta, con Krasic e Jankovic alle spalle. Dietro spadroneggiava Ivanovic (che gioca in Russia) con Kolarov esterno (Lazio). Altro esterno bravo è Tosic (ora al Werder Brema).
Peccato per la finale persa con l'Olanda: serataccia soprattutto dal punto di vista psicologico (in ogni caso, secondo argento consecutivo)

Modric potenzialmente è un grande giocatore, centrocampista tecnico e dinamico: un po' simile ad Aquilani.
Un altro croato già bello pronto è Rakitic, mezzala dello Schalke classe 1988

ps. tranquilli, non aprirò un blog sul calcio della ex Jugoslavia :)

marco

12:04 AM  
Blogger valentino tola said...

Non so perchè, mi ha eliminato il commento di Antonio delle 19.51.
Lo trascrivo:

Ah sì, Atelkin. Un altro losco figuro (in senso positivo, eh) appassionato di questo genere di campionati.

A parte gli scherzi, Atelkin è uno che ne capisce davvero tanto di calcio ucraino, sarebbe bello leggere un suo blog dedicato al suddetto argomento. Vedremo...

12:31 AM  
Blogger valentino tola said...

Sì, anche Rakitic è molto interessante. Se riuscisse a qualificarsi (e il girone è intricatissimo, con Russia e Inghilterra), la Croazia potrebbe essere una rivelazione dei prossimi europei: Bilic sta lavorando bene, poi come detto Modric e Rakitic, Da Silva, Petric, Kranjcar (anche se mi pare un po' sopravvalutato, Modric è molto meglio per me), Corluka, un discreto ricambio generazionale.

12:34 AM  
Anonymous Anonimo said...

Beh per completare l'u21 serba, non si può non parlare dell'ottimo n1 Kahriman e del terzino destro Rukavina (che preferisco al dirimpettaio Kolarov).

Modric, rispetto ad Aquilani è più rapido, più dotato nel tocco ed ha maggior abilità nell'1vs1. Paga a livello fisico, rispetto al romanista (che, in ogni caso, rimane forse il miglior centrocampista italiano).

Rakitic, ha qualità ma non mi pare un "crack".


Michael.

12:44 AM  
Blogger valentino tola said...

Grande Aquilani, però il migliore per me resta De Rossi, lui e Manuel Fernandes sono in prospettiva i deu centrocampisti più completi del calcio europeo. Pensa se giocassero in coppia!

12:57 AM  
Anonymous Anonimo said...

Kolarov per me ha un calcio migliore (soprattutto dalla distanza) rispetto a Rukavina, che è più attento dietro. Bella coppia di esterni, già.

Aquilani tecnicamente non è molto inferiore a Modric: piede bello educato, visione di gioco, tiro dalla distanza; dovrebbe migliorare nella fase difensiva (ma accanto a lui tanto c'è De Rossi... dice bene Valentino).

Mentre Kranjcar secondo me è più tecnico, più fantasioso, anche se tremendamente discontinuo

marco

ps. Vale chi è il giocatore che lo scorso anno ha segnato (in casa) due rigori contro il Real? Mi pare la partità fini proprio 2-1

1:07 AM  
Blogger valentino tola said...

Ti riferisci a Garay del Racing? Quante polemiche quei due rigori (il primo inesistente, il secondo mezzo e mezzo)!

1:19 AM  
Anonymous Anonimo said...

Buona vittoria del saragossa che mi fa stare un po piu tranquilo,sapendo che la situazione di loro é adesso piu comoda che prima di questa giornata.

Cosí le cose,speriamo domani vincere questa partita contro saragossa che possono essere tre punti in piu che ci porta tranquilita ai tifosi e anche a la squadra .

Bravissimo Peppe,sempre mi ha piaciuto,come Rosina e Aquilani,credo che sono tre giocatori che devono entrare subito in nazionale.Forse adesso no perche Donadoni si ha fidatto de quasi la stessa squadra de germania 2006,ma dopo che sia finita l'eurocoppa(speriamo giocarla!!!)per me devono entrare subito,perche sono tre calciatori bravissimi.

Criscito,Nocerino,Aquilani,Rosina,Rossi,Quagliarella...questo é il nostro bravo e bellissimo futuro.

Scusatemi miei errori grammaticale.


Uno saluto a tutti amici e fratelli dell'Italia!

Aio!!!

11:50 AM  
Blogger valentino tola said...

E' un momento molto fecondo per il nostro vivaio. Per dire, l' ultima Under 21 secondo me era nettamente superiore sul piano del talento a quella tutt' altro che eccezionale vittoriosa nel 2004, nonostante la grande differenza di risultati (ma questa è una costante dell' Italia, vince quando pochi se l' aspettano ('82, 2006) e delude quando molti la danno per favorita (ad esempio negli europei del '96 e del 2004).

1:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

Oltre a Krasic ed Ivanovic, giocano in Russia altri giocatori di quella Under-21 serba, come ad esempio il regista Drincic (nell'Amkar Perm) ed il "mitico" Mrdja (Khimki). Quest'ultimo onestamente non mi sembra nulla di speciale...

3:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

esatto, Mrdja nulla di che, in Belgio è andato male; secondo me sarà l'unico di questa under21 a non vedere la nazionale maggiore, chiuso da Zigic, Pantelic e Jovanovic (tutti superiori);

a proposito (e qui chiedo lumi a Valentino): Javier Clemente non convoca mai Kezman che invece in Turchia sta andando bene;
come lo vedi lo spagnolo?
Io da quando è ct della Serbia lo seguo e mi sembra sempre troppo rinunciatario...
(speriamo bene)

marco

4:54 PM  
Blogger valentino tola said...

Se a Clemente gli dici che è troppo rinunciatario lui lo prende per un complimento...
A parte gli scherzi, non è il tipo di calcio che preferisco, però la Storia parla, è stato di gran lunga il miglior selezionatore della Spagna negli ultimi anni (non che ci volesse molto a dire il vero), l' unico che le ha dato un' identità forte.
E' proverbiale il suo difensivismo: lui cerca solidità (quattro difensori bloccati oppure tre centrali+due esterni che coprono tutta la fascia, quasi sempre con due centrocampisti di sostanza davanti alla difesa, tipo Hierro, Nadal o il primo Donato), una squadra che ripieghi in blocco, forte fisicamente e in grado di lanciare contrattacchi rapidi. Ama da pazzi i giocatori versatili: famosa la sua Spagna senza attaccanti di ruolo a Usa '94 (solo Salinas convocato, di punta giocava Luis Enrique con centrocampisti che si inserivano a turno). Una predilezione che sfociava anche in scelte eccentriche, con giocatori che spesso venivano impiegati in ruoli diversi da quelli nei quali giocavano nei club.
Comunque, è un tecnico che conosce il gioco e che ha grande personalità, indubbiamente, nonostante attiri facilmente le polemiche (anche perchè non le manda mai a dire).

5:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non che Kezman stia spaccando il mondo in Turchia, comunque. Anzi sono abbastanza delusi da lui i tifosi turchi.
9 reti l'anno passato
1 fino ad ora quest'anno.
a mio avviso giocatore sopravalutato.

santeria

10:14 AM  
Blogger valentino tola said...

Non solo sopravvalutato, direi perfino scarso.

3:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il Fenerbahce ha cercato di piazzarcelo per scambiarlo con Fatih Tekke, voglioso di ritornare in patria: la trattativa si sarebbe anche conclusa, se solo i dirigenti dello Zenit non avessero chiesto un notevole conguaglio economico...
Alla fine forse ci è andata bene così.

5:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

con la nazionale serba, Kezman, è sempre stato altalenante: molti gol - sempre decisivi - nelle qualificazioni, poi prestazioni pessime nei tornei finali (Europei 2000 e Mondiali 2006);
in ogni caso, in coppia con Zigic in nazionale ha fatto buone cose, erano ben assortiti, e personalmente lo trovo superiore a Fatih Tekke, che però ho visto giocare solo due volte

marco

6:02 PM  

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