lunedì, dicembre 10, 2007

QUINDICESIMA GIORNATA: ALTRE PARTITE.

Zaragoza-Espanyol 3-3: Diego Milito 5' (Z); Tamudo 7' (E); Valdo 10' (E); Zabaleta 14' (E); Ricardo Oliveira 85' (Z); Ricardo Oliveira 85'(Z).

Almeria-Valladolid 1-0: Negredo 75'.

Racing-Mallorca 3-1: Webó 12' (M); Jorge Lopez 19' (R); Duscher 30' (R); Munitis 84' (R).

Sevilla-Murcia 3-1: Luis Fabiano 4' (S); Maresca, rig. 59' (S); Baiano 66' (M); Luis Fabiano 92' (S).

Villarreal-Betis 0-1: Capi 9'.

Levante-Recreativo 0-2: Camuñas 38'; Jesus Vazquez 54'.

Questo Paco Chaparro dev' essere bravo come psicologo: l' anno scorso in fretta e furia si sedette sulla panchina del Betis all' ultima giornata nella partita-salvezza col Racing, questa volta va sul campo del Villarreal senza logicamente aver potuto preparare granchè dal punto di vista tattico, ma puntando forte sulle motivazioni dei suoi giocatori. L' effetto funziona, grazie al gol di Capi (abbandonato dalla difesa del Villarreal) e alle parate di Ricardo (il portoghese però si è infortunato, tornerà solo a Gennaio), che frena l' assalto di un Villarreal in crisi di risultati (solo 1 punto nelle ultime tre gare tutt' altro che impossibili con Almeria, Valladolid e Betis), definitivamente escluso da ogni possibile discorso-scudetto.
L' Espanyol si morde tutto il mordibile (se mi passate il termine): con l' uomo in più (espulso Luccin) e in vantaggio di due gol (valanga di gol nel primo quarto d'ora, stupendo quello di Tamudo), riesce a farsi rimontare negli ultimi minuti dalla doppietta di Oliveira, uomo della provvidenza buttato nella mischia da Victor Fernandez nell' ultimo quarto d'ora per salvare questo Zaragoza che proprio non riesce a giocare partite normali.
Racing ai massimi storici, non si sa più cosa dire, e all' inverso sono superflui gli aggettivi per descrivere lo sfacelo del Levante ("senza personalità, senza determinazione e senza qualità": parole di De Biasi). Il Sevilla ritrova la vittoria anche se continua a convincere poco (altro gol su calcio piazzato: papera di Palop, ben lontano questa stagione dai suoi livelli migliori e pure infortunatosi, si temono 2-3 mesi d' assenza per lui).
Partita equilibratissima fra Almeria e Valladolid, che si conoscevano benissimo sin dalle sfide spettacolari e all' ultimo sangue dell' anno scorso in Segunda: la risolve il solito Negredo, con un gol formidabile, un' esecuzione geniale. Punizione a due: Corona invece che toccarla corta la alza con un pallonettino, Negredo spara al volo per il delirio del "Juegos del Mediterraneo". Uno schema che a memoria ricordo di aver visto eseguire per prima alla Norvegia di Euro 2000, nella partita contro la Slovenia, ma che non avevo mai visto finora terminare in gol.
Vi lascio il filmato di Almeria-Valladolid in fondo al post, così potete vedere questo capolavoro (e anche il gol sbagliato a porta vuota da Crusat...)


CLASSIFICA
1 R. Madrid 35
2 Barcelona 31
3 Atlético 30
4 Villarreal 28
5 Espanyol 27
6 Racing 26
7 Valencia 25
8 Mallorca 20
9 Sevilla 19
10 Zaragoza 19
11 Almería 19
12 Getafe 18
13 Recreativo 18
14 Osasuna 17
15 Athletic 17
16 Valladolid 16
17 Murcia 15
18 Betis 14
19 Deportivo 13
20 Levante 7

CLASSIFICA CANNONIERI
Luis Fabiano 10 (1 rig.)
Raúl 8 (1 rig.)
Messi 8 (3 rig.)
Tamudo 7 (2 rig.)
Diego Milito 7 (3 rig.)

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6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

come lo vedi 1 centrocampo così

BANEGA, GAGO, ROBINO, ROBBEN, DIEGO VAN GOAL

KE NE PENSI?????

6:43 PM  
Blogger valentino tola said...

Forse un po' sbilanciato. Gago e Banega li vedrei bene assieme soltanto con un centrocampista difensivo (un Miguel Veloso, in un modulo che potrebbe essere un 4-3-3tipo Barça) alle loro spalle. Sennò, metto Banega+un centrocampista difensiva, magari con piedi migliori di Diarra, e lì potrebbe venire comodo un Mendes da Silva.
Nel centrocampo che proponi poi ci sono Robinho e Robben contemporaneamente: son due esterni superoffensivi, Robinho è una seconda punta adattata e Robben un' ala più da 4-3-3. Utilizzarli contemporaneamente probabilmente squilibrerebbe la squadra, mandando spesso in inferiorità numerica i centrali di centrocampo (i terzini poi non avrebberopraticamente nessun aiuto in fase di non possesso).
Poi nella tua formazione manca Raul, e togliere questo Raul dall' undici titolare sarebbe impresa ardua.

8:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

Rientra Kerzhakov dal 1° minuto ed il Sevilla ritorna a vincere in campionato!!!

Scherzi a parte, non ho visto la partita, quindi non posso giudicare. So solo che si è fatto male un'altra volta (e che palle!), proprio in occasione del rigore che si è procurato...

Gran gol davvero quello di Negredo, prima punta molto interessante.

9:23 PM  
Blogger valentino tola said...

Sì, e pensare che quando lo vedevo l' anno scorso nel Castilla lo reputavo grezzo e limitato... invece si sta propnendo alla grande, non ce ne sono tanti attaccanti spagnoli con le sue caratteristiche. E' un giocatore irrinunciabile per l' Almeria, non ha sostituti (l' intento iniziale degli andalusi era quello di prendere Goitom, se non fosse finito al murcia chissà che dove sarebbero adesso in classifica i biancorossi).
Sull' Almeria scriverò dettagliatamente nelle prossime settimane, e forse, ma solo forse, pubblicherò anche un post tutto su Negredo.

10:05 PM  
Blogger Antonio Giusto said...

Ciao Vale, volevo chiederti il motivo per cui Raúl sta segnando così tanto in questo avvio di stagione. Statistiche alla mano, ha già segnato più in queste prime 15 partite di campionato che nelle 35 della scorsa stagione e delle 26 di quella precedente.
Secondo te da cosa dipende? Io, avendo seguito poco il Real quest'anno, ho ipotizzato che dipenda dal 4-2-2-2 di Schuster, nel quale Raúl può fare la seconda punta senza essere costretto a darsi da fare anche in fase di ripiegamento e quindi risparmiando le energie solo per la fase d'attacco dove, negli ultimi anni, arrivava poco e poco lucidamente a causa del suo darsi da fare per tutto il campo.
Attendo un tuo parere.

1:43 PM  
Blogger valentino tola said...

Ciao Antonio,
la "rinascita" di Raul si può spiegare in termini tattici, atletici e psicologici.
Il primo termine lo hai già individuato correttamente tu, e lo ha ribadito lo stesso Raul in un' intrvista: "segno di più perchè gioco più vicino alla porta".
Gli altri due fattori incidono sulla forma globale del giocatore, e quindi ovviamenteanche sulla sua capacità di andare in gol.
Raul è in condizioni atletiche splendide, frutto di una preparazione perfetta (avrai letto anche sui giornali la storia della camera ipobarica): non la smette mai di correre e di proporsi, e in area ha recuperato quello spunto che nelle ultime stagioni sembrava irrimediabilmente perso. Su tutto poi influisce l' aspetto psicologico: secondo me già l' anno scorso qualche timido, molto timido, segno di risveglio lo stava dando, quest' anno più vanno meglio le cose più acquisisce quella fiducia in se stesso che gli serve per fare le cose ancora meglio se possibile: è un circolo virtuoso.

2:04 PM  

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