giovedì, marzo 06, 2008

Il ritorno di Clemente.

Dopo lo stucchevole tira e molla e la trattativa fallita con la federazione iraniana, torna in sella Javier Clemente: lo contratta il Murcia che ha appena destituito Lucas Alcaraz. Impresa quasi impossibile per il tecnico basco, che prende una squadra parsa in caduta libera, una delle peggiori del campionato per qualità di gioco, senza idee a centrocampo e con un attacco fallimentare, con gli insuccessi di Goitom e Fernando Baiano.

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4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

nefasto fu Javier sulla panchina della "mia" Serbia, non riuscendo a qualificarsi agli Europei, perdendo punti con Armenia, Azerbaigian e Kazakistan (potrei scadere negli insulti personali... ma vabbè).

Clemente lo trovo da vecchio calcio, mi sembra un allenatore "bloccato", con poche idee, forse un po' difensivista.
Gli rimprovero, tra l'altro, di aver utilizzato male Zigic nelle qualificazioni

Markovic
(da oggi mi firmo così per distinguermi dai tanti Marco del blog, Vale!)

;)

1:26 PM  
Blogger valentino tola said...

Forse un po' difensivista, dici?

1:44 PM  
Anonymous Anonimo said...

Di sicuro il livello di gioco del Murcia non salirà di tono, ma state certi che il buon vecchio Jabo appenderà per le palle tutte le fighette dello spogliatoio e i murciani ci metteranno almeno un po' di orgoglio.

Eh, Markovic, dare del difensivista a Javi mi sembra riduttivo, non per nulla la serbia s'è giocata la qualificazione contro le medio-piccole (quando c'è da attaccare) e ha fatto punti con le grandi (quando basta il contropiede).

Io comunque lo ricordo sempre con grande affatto, visto che Clemente è l'ultimo allenatore ad aver portato un titolo di Liga a Bilbao, epraltro col doblete nel 1983/84.

2:48 PM  
Blogger valentino tola said...

Lo schema preferito di Clemente è quello col doppio terzino su ogni fascia e due stopper praticamente inchiodati davanti alla difesa.
Comunque anche Alcaraz era un allenatore tosto e pragmatico, uno dei più difensivisti, non so che è successo a Murcia (è una delle squadre che ho potuto vedere meno all' opera quest' anno), nel girone d' andata avevano retto, poi la situazione è rapidamente degenerata dopo il pareggio al Vicente Calderon, ultimo risultato utile.
Probabilmente ha fallito un progetto che l' estate scorsa in assoluto non giudicavo esaltante ma perlomeno affidabile in chiave-salvezza, progetto basato sull' "usato sicuro" e sul calcio scarno e pragmatico di Alcaraz.
Invece, l' usato sicuro (Baiano, De Lucas, Regueiro, lo stesso Pablo Garcia che nell' ultimo periodo è scaduto tanto) ha deluso, il nuovo acquisto Goitom, (per il quale si era scatenata una battaglia estiva con l' Almeria, che ha poi ripiegato su Negredo...)sul quale si puntava parecchio, è stato un flop, mentre il sistema di gioco di Alcaraz, se nella prima parte di Liga inorridiva le platee ma almeno tirava su qualche punticino grazie a meccanismi difensivi ben studiati e abbastanza solidi, nelle ultime gare si è sciolto come neve al sole. La squadra ha perso la grinta, l' intensità, la concentrazione e la fiducia e ha preso gol con facilità irrisoria dal Betis nell' ultima giornata.
Proprio questi sono i terreni sui quali Clemente dà il meglio di se, anche se la situazione è veramente problematica.

P.S.: Fantastico il Getafe, che ieri ha sbancato il Da Luz vincendo 2-1 (gol di, toh, De la Red e Pablo Hernandez, Mantorras su papera di Ustari per il Benfica), prenotando i quarti di finale, unica squadra rimasta a tenere alto l' onore della "classe media" della Liga, gli anni scorsi tremendamente competitiva.

3:22 PM  

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