Simpatico allenamento.
Si sapeva, bisognerà aspettare ancora un po' per le partite vere. Cinque a zero, tre gol già nei primi diciassette minuti, praticamente una partitella in una sola metacampo, quella neozelandese. Nuova Zelanda segnalatasi per la tragicomica morbidezza nella propria area di rigore: cristoni di due metri che marcano a vista (letteralmente) l'avversario, come nell'occasione del terzo gol di Torres, che stacca indisturbato siglando una tripletta comunque sempre buona per incrementare il proprio score con la nazionale.
In tutto questo, al netto dell'infima competitività dell'avversario, il merito della Spagna è quello di ribadire le proprie virtù di orchestra: tutti parlano la stessa lingua e si muovono armoniosamente, gestendo con intelligenza il pallone e gli spazi. I tre centrocampisti centrali Xabi Alonso-Xavi-Cesc ruotano costantemente, ora abbassandosi a prendere palla dalla difesa ora appoggiando gli attaccanti con gli inserimenti sulla trequarti (soprattutto Cesc gioca a ridosso di Villa e Torres), creando la superiorità in mezzo al campo; il resto lo fanno le sovrapposizioni fra gli ispirati Capdevila e Riera (preferito dall'inizio a un Silva ancora non al 100%) sulla sinistra che, combinate coi soliti tagli dei mobilissimi Villa e Torres, smontano facilmente la difesa neozelandese. Show di Torres, poi Cesc e Villa entrambi a porta vuota (il Guaje con l'aiuto dell'imbarazzante Boyens) completano l'opera.
In tutto questo, al netto dell'infima competitività dell'avversario, il merito della Spagna è quello di ribadire le proprie virtù di orchestra: tutti parlano la stessa lingua e si muovono armoniosamente, gestendo con intelligenza il pallone e gli spazi. I tre centrocampisti centrali Xabi Alonso-Xavi-Cesc ruotano costantemente, ora abbassandosi a prendere palla dalla difesa ora appoggiando gli attaccanti con gli inserimenti sulla trequarti (soprattutto Cesc gioca a ridosso di Villa e Torres), creando la superiorità in mezzo al campo; il resto lo fanno le sovrapposizioni fra gli ispirati Capdevila e Riera (preferito dall'inizio a un Silva ancora non al 100%) sulla sinistra che, combinate coi soliti tagli dei mobilissimi Villa e Torres, smontano facilmente la difesa neozelandese. Show di Torres, poi Cesc e Villa entrambi a porta vuota (il Guaje con l'aiuto dell'imbarazzante Boyens) completano l'opera.
Etichette: Confederations Cup 2009, Seleccion
8 Comments:
L'Italia perdeva per tre volte prima di conquistare un fortunoso 4-3.
Sul 3-2 per i neozelandesi, clamorosa occasione per il 4-2 fallita dagli "All Whites" e poi il regalo difensivo per il 3-3 di Iaquinta.
Ieri invece la Spagna ha passeggiato permettondosi la bellezza di fallire altri 5 gol facili facili e non subendo la minima occasione da rete...
Questa è la differenza tra questa Spagna e questa...Italia...!
Ciao;-)
Ciao :-) Purtroppo (ma forse dovrei dire per fortuna :P) non ho visto l'amichevole con l'Italia, quindi non posso giudicare, però certo che la Nuova Zelanda vista ieri è molto ma molto scarsa. Comunque, dai, l'Italia merita un minimo di tolleranza in più prima di lanciarsi in giudizi, lo sappiamo che storicamente è una nazionale che tende a giocare molto meglio contro un Brasile o una Spagna che contro una Nuova Zelanda...
Penoso oltre ogni immaginazione il livello dell'altra partita di ieri, Sud Africa-Iraq.
Una bella spagna,nonostante l'avversario.
Solita facilità di passaggio,gran movimento,però speravo di vedere almeno uno fra hernandez e mata.
Le altre due sembravano aver sbagliato sport,sinceramente.
A sto punto credo passerà il sudafrica come seconda,alla meglio con tre 0-0...
Manuel.
Certo che Mata potevano lasciarlo all'Under 21...
Voglio imparare anche io a marcare a vista..Se hai registarto la partia passamela così studio i movimenti della difesa, o magari la faccio vedere a MARIO che può impararci qualcosa.. :)
@ Manuel
Anche io, e volevo vedere pure Llorente. Comunque in caso di vittoria contro l'Iraq (modesto, ma perlomeno si sa difendere) nell'ultima partita del girone dovremmo vederle tutte le seconde linee.
Sì, Sudafrica secondo, me lo gioco anch'io. Iraq-Nuova Zelanda finirà in pareggio, mentre il Sudafrica batterà la Nuova Zelanda, ascoltate l'oracolo.
@ Carlo
Eh, anch'io ho avuto questo vago sospetto...
Stasera grande sfida Germania-Spagna Under 21.
@ Anonimo
Nascondersi dietro l'anonimato per lanciare messaggi di questo tenore è quanto di più vile e spregevole si possa fare. Ma d'altronde si sa, l'essere umano è proprio una strana bestia...
:D
Non solo Mata...anche Busquets e Piquè potevano dare una bella mano all'Under visto che i sostituti non mancano certo ad un movimento come quello spagnolo.
Un Under che stando ai dati anagrafici avrebbe potuto contare anche su David Silva, Sergio Ramos e Fabregas, giocatori oramai in pianta stabile nella nazionale maggiore ma tuttavia atti a disputare gli europei in terra di Svezia.
Almeno i primi tre citati potevano rimanere con i "piccoli" e l'assenza di Senna (e quindi Busquets convocato)poteva essere sopperita con altri nomi.
Evidentemente non si crede molto alla spedizione in terra scandinava...!
Si,ma silva ramos e fabregas sono campioni assoluti...già non capisco cosa ci facciano iaquinta e pepe nei posti che dovrebbero essere di balotelli e acquafresca,la spagna fa bene così,vojvoda.
Ci manca solo di "italianizzare" calcisticamente gli spagnoli.
Piquè e mata più comprensibile,ma al mondiale sti ragazzi (ad esclusione del solo busquets,se non compie significativi miglioramenti) saranno sicuramente del gruppo,perchè non inserirli subito?
Nell'attuale under,magari valentino mi smentirà,ma non vedo al momento nessuno pronto per il mondiale "dei grandi".
Forse granero....ma molto difficile,visto l'affollamento che c'è in mezzo.
Krkic...diamogli tempo...almeno una stagione da titolare in un club gli farebbe certo bene,oltre a farlo crescere più in fretta....ma dipende dal barca.
Manuel.
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