VENTISETTESIMA GIORNATA: Recreativo Huelva-Barcelona 0-4: Eto’o; Zambrotta; Eto’o; Messi.
Passeggiata rinfrancante per il Barça, dall’ uno-due di fine primo tempo in poi tutto si è ridotto ad un torello estenuante per un Recreativo rassegnato e ormai impotente (in Spagna la chiamano “basura”, spazzatura, ovvero quei minuti di una partita che non hanno più nulla da dire).
Determinante risulta la papera di Lopez Vallejo ad inizio gara, la quale mette subito la strada in discesa per un Barça il cui possesso-palla ruminato invece che sterile può diventare ora utilissimo in funzione di una sapiente gestione del vantaggio. Non che il Recre (Mago Viqueira, in forte polemica con la società per questioni legate al suo contratto, non è stato nemmeno convocato, e anche Cazorla, per altri motivi, ha dato forfait), vaccate del portiere a parte, interpreti male il suo copione, anzi: si copre bene, respinge all’ indietro Ronaldinho e Messi aggredendoli coi terzini, e prova a colpire in rapidità soprattutto sulla fascia di Sylvinho, quella peggio coperta dal Barça.
Il pareggio, quando Barber si incarta al momento di appoggiare a porta vuota e quando Jesus Vazquez, poco marcato al limite dell’ area sugli sviluppi di un calcio d’ angolo, colpisce il palo, ci starebbe tutto, ma il Barça, fin lì tutt’ altro che convincente, fa assaggiare agli umili e valorosi padroni di casa la legge più amara per chi nel calcio certi lussi non se li può proprio permettere: il talento, specie quando ne sei pieno da far schifo, paga.
Basta solo un’ azione da manuale, tutta di prima e orchestrata sull’ asse Eto’o-Ronaldinho-Deco con inserimento e pallonetto finale da applausi di Zambrotta, per chiudere la partita, sepolta definitivamente dal 3-0 immediatamente successivo di Eto’o (splendido come sempre il cross di Sylvinho), esibitosi poco prima della sua doppietta personale in uno spettacolare slalom infrantosi sui piedi di Lopez Vallejo. Il secondo tempo ha ben poco da dire, a parte la graziosa azione individuale (quasi spiccicata al 3-3 del Clasico) dello 0-4 di Messi.
I MIGLIORI: In settimana, in un’ intervista ad “Avui”, Rijkaard aveva giustificato il suo utilizzo del 3-4-3 come mezzo per ovviare in qualche modo, per altre vie, alla pesante mancanza di profondità evidenziata dall’ attacco del Barça nel primo mese e mezzo del 2007 (lo 0-0 di Pamplona un esempio eloquente), ma aveva anche anticipato come il ritorno in piena forma di Eto’o avrebbe potuto permettere, date le caretteristiche del camerunese, il ritorno al tradizionale 4-3-3.
Detto e fatto (il 4-3-3 è tornato, son restati i tre piccoletti a centrocampo, ma con due attaccanti velocissimi come Uche e Sinama Pongolle regalare la metacampo come fatto col Real Madrid sarebbe stato comunque un autentico suicidio), Eto’o c’è e si sente, il Barça può andare ora con tranquillità verso il suo terzo titolo consecutivo. Ha un peso devastante Samuel, sulla sua squadra e sugli avversari: il primo gol è regalato da Lopez Vallejo, ma nel secondo c’è il fiuto e nel quasi-gol in slalom c’è tutto lo spunto del miglior Eto’o.
Solo da Gennaio Zambrotta è diventato a tutti gli effetti un giocatore del Barça, il tempo di smaltire la sbornia del Mondiale e di adattarsi ai meccanismi del Barça e della Liga. Splendido il gol, per la scelta di tempo nell’ inserimento e per la freddezza ed eleganza mostrate nella conclusione. Ottime prestazioni di Deco (stupendo il tocco di prima con cui accompagna l’ inserimento di Zambrotta sul secondo gol) e, ovviamente, di Iniesta, stavolta schierato davanti alla difesa, attentissimo e deciso pure nello stringere il pressing sugli avversari. Nel Recre del primo tempo, Juanma è il più vivace.
I PEGGIORI: Lopez Vallejo sta disputando globalmente un’ ottima stagione, ma ieri sera ha fatto la figura del pollo (Eto’o tira da 30 metri, neanche troppo potente, lui si tuffa in anticipo e va a vuoto…perché?) e una buona metà della vittoria l’ ha regalata lui al Barça, togliendogli grazie al prematuro vantaggio ogni possibile pressione e permettendogli di gestire la partita senza assilli. Un errore che ha ricordato per la situazione simile quello di Toño in Racing-Barça 0-3 del girone d’ andata. Poco brillante Sinama Pongolle, esce a fine primo tempo probabilmente per precauzione, visto il suo recente infortunio nella partita con l’ Atlético.
AZIONI SALIENTI (per i singoli gol cliccate sui marcatori)
Recreativo (4-4-2): L. Vallejo 4; Merino 6, Beto 6, Mario 5,5, D. Bautista 5,5; Juanma 6 (74'), J. Vázquez 6, Barber 5,5 (69'), Aitor 6; Uche 6, Pongolle 5 (46').
In panchina: Laquait, E. Moya, P. Amo, Poli, Rosu 5,5 (46'), Arzo s.v. (69'), Cheli s.v. (74')
Barcelona (4-3-3): Valdés 6,5; Zambrotta 7, Thuram 6, Puyol 6,5, Sylvinho 6 (84'); Xavi 6, Iniesta 7, Deco 7 (68'); Messi 6,5, Etoo 7, Ronaldinho 6 (81').
In panchina: Jorquera, Belletti, Gio s.v. (68'), Edmilson s.v. (84'), Giuly, Saviola, Gudjohns. S.v. (81').
Goles: 0-1 (4'): Etoo dispara de derecha desde media distancia; 0-2 (39'): Zambrotta recibe de Deco y toca por encima de López Vallejo; 0-3 (42'): Etoo empalma de volea un centro de Sylvinho; 0-4 (86'): Messi se va de Mario y Beto y marca de zurda.
Árbitro: Turienzo Álvarez (Colegio Castellano-Leonés). Amonestó a Barber (53'), Iniesta (58') y Deco (66').
Incidencias: Nuevo Colombino. Lleno: 20.200 espectadores. Noche templada. Terreno de juego en buen estado.
Determinante risulta la papera di Lopez Vallejo ad inizio gara, la quale mette subito la strada in discesa per un Barça il cui possesso-palla ruminato invece che sterile può diventare ora utilissimo in funzione di una sapiente gestione del vantaggio. Non che il Recre (Mago Viqueira, in forte polemica con la società per questioni legate al suo contratto, non è stato nemmeno convocato, e anche Cazorla, per altri motivi, ha dato forfait), vaccate del portiere a parte, interpreti male il suo copione, anzi: si copre bene, respinge all’ indietro Ronaldinho e Messi aggredendoli coi terzini, e prova a colpire in rapidità soprattutto sulla fascia di Sylvinho, quella peggio coperta dal Barça.
Il pareggio, quando Barber si incarta al momento di appoggiare a porta vuota e quando Jesus Vazquez, poco marcato al limite dell’ area sugli sviluppi di un calcio d’ angolo, colpisce il palo, ci starebbe tutto, ma il Barça, fin lì tutt’ altro che convincente, fa assaggiare agli umili e valorosi padroni di casa la legge più amara per chi nel calcio certi lussi non se li può proprio permettere: il talento, specie quando ne sei pieno da far schifo, paga.
Basta solo un’ azione da manuale, tutta di prima e orchestrata sull’ asse Eto’o-Ronaldinho-Deco con inserimento e pallonetto finale da applausi di Zambrotta, per chiudere la partita, sepolta definitivamente dal 3-0 immediatamente successivo di Eto’o (splendido come sempre il cross di Sylvinho), esibitosi poco prima della sua doppietta personale in uno spettacolare slalom infrantosi sui piedi di Lopez Vallejo. Il secondo tempo ha ben poco da dire, a parte la graziosa azione individuale (quasi spiccicata al 3-3 del Clasico) dello 0-4 di Messi.
I MIGLIORI: In settimana, in un’ intervista ad “Avui”, Rijkaard aveva giustificato il suo utilizzo del 3-4-3 come mezzo per ovviare in qualche modo, per altre vie, alla pesante mancanza di profondità evidenziata dall’ attacco del Barça nel primo mese e mezzo del 2007 (lo 0-0 di Pamplona un esempio eloquente), ma aveva anche anticipato come il ritorno in piena forma di Eto’o avrebbe potuto permettere, date le caretteristiche del camerunese, il ritorno al tradizionale 4-3-3.
Detto e fatto (il 4-3-3 è tornato, son restati i tre piccoletti a centrocampo, ma con due attaccanti velocissimi come Uche e Sinama Pongolle regalare la metacampo come fatto col Real Madrid sarebbe stato comunque un autentico suicidio), Eto’o c’è e si sente, il Barça può andare ora con tranquillità verso il suo terzo titolo consecutivo. Ha un peso devastante Samuel, sulla sua squadra e sugli avversari: il primo gol è regalato da Lopez Vallejo, ma nel secondo c’è il fiuto e nel quasi-gol in slalom c’è tutto lo spunto del miglior Eto’o.
Solo da Gennaio Zambrotta è diventato a tutti gli effetti un giocatore del Barça, il tempo di smaltire la sbornia del Mondiale e di adattarsi ai meccanismi del Barça e della Liga. Splendido il gol, per la scelta di tempo nell’ inserimento e per la freddezza ed eleganza mostrate nella conclusione. Ottime prestazioni di Deco (stupendo il tocco di prima con cui accompagna l’ inserimento di Zambrotta sul secondo gol) e, ovviamente, di Iniesta, stavolta schierato davanti alla difesa, attentissimo e deciso pure nello stringere il pressing sugli avversari. Nel Recre del primo tempo, Juanma è il più vivace.
I PEGGIORI: Lopez Vallejo sta disputando globalmente un’ ottima stagione, ma ieri sera ha fatto la figura del pollo (Eto’o tira da 30 metri, neanche troppo potente, lui si tuffa in anticipo e va a vuoto…perché?) e una buona metà della vittoria l’ ha regalata lui al Barça, togliendogli grazie al prematuro vantaggio ogni possibile pressione e permettendogli di gestire la partita senza assilli. Un errore che ha ricordato per la situazione simile quello di Toño in Racing-Barça 0-3 del girone d’ andata. Poco brillante Sinama Pongolle, esce a fine primo tempo probabilmente per precauzione, visto il suo recente infortunio nella partita con l’ Atlético.
AZIONI SALIENTI (per i singoli gol cliccate sui marcatori)
Recreativo (4-4-2): L. Vallejo 4; Merino 6, Beto 6, Mario 5,5, D. Bautista 5,5; Juanma 6 (74'), J. Vázquez 6, Barber 5,5 (69'), Aitor 6; Uche 6, Pongolle 5 (46').
In panchina: Laquait, E. Moya, P. Amo, Poli, Rosu 5,5 (46'), Arzo s.v. (69'), Cheli s.v. (74')
Barcelona (4-3-3): Valdés 6,5; Zambrotta 7, Thuram 6, Puyol 6,5, Sylvinho 6 (84'); Xavi 6, Iniesta 7, Deco 7 (68'); Messi 6,5, Etoo 7, Ronaldinho 6 (81').
In panchina: Jorquera, Belletti, Gio s.v. (68'), Edmilson s.v. (84'), Giuly, Saviola, Gudjohns. S.v. (81').
Goles: 0-1 (4'): Etoo dispara de derecha desde media distancia; 0-2 (39'): Zambrotta recibe de Deco y toca por encima de López Vallejo; 0-3 (42'): Etoo empalma de volea un centro de Sylvinho; 0-4 (86'): Messi se va de Mario y Beto y marca de zurda.
Árbitro: Turienzo Álvarez (Colegio Castellano-Leonés). Amonestó a Barber (53'), Iniesta (58') y Deco (66').
Incidencias: Nuevo Colombino. Lleno: 20.200 espectadores. Noche templada. Terreno de juego en buen estado.
Etichette: Barcelona, Liga, Recreativo Huelva
1 Comments:
Importante Vittoria,perche erano ormai 4 mesi che fuori casa non vincebamo a nessuno.
Comunque,il 0-4 non dici nessuna realtá della partita,perche se non gioca Eto'o posso dire e dico,che ieri non vinciamo,con un nuovo mezzocampo da ridere...che bello vedere giocare a Xavi-Iniesta "con la palla" ma senza palla quello é per il nostro adversario como avere un tappeto rosso per raggiungere un paio di goal in due o tre passi...
Sono a bastanzza stanco di questa "canzone",l'anno scorso non giocabanno i tre,e quest'anno sempre giocanno tutti insieme e qualche puo vedere che in difesa stiamo molto peggio che l'anno scorso per questa ragione...
EDMILSON/MARQUEZ
DECO XAVI/INIESTA
Qualche altra formazione in mezzocampo mi fa squivo...lo diceva venerdi e grazie dio lo habbiamo raggiunto...il meglio samu eto'o,stava arrivando,ed ecco qui!
Saluti Vale(Forza Ferrari!!)
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