TRENTATREESIMA GIORNATA: Espanyol-Atlético Madrid 2-1: Moha (E); Pandiani (E); Petrov (A).
Patético Madrid. La banda di Aguirre prosegue imperterrita nel suo catastrofico finale di stagione, nel quale pare voler buttare a mare anche il traguardo minimo della sua stagione, ovvero un posto Uefa. Importa poco che l’ avversario, un Espanyol già ebbro di gioia per la qualificazione alla finale tutta spagnola di Coppa Uefa, abbia in realtà poco da chiedere a questa gara.
I padroni di casa monopolizzano le battute iniziali della partita, ed è un bel vedere. Moisès Hurtado e il 21 enne canterano Angel comandano a centrocampo, la manovra scorre fluida da destra a sinistra, con tocchi di prima, tagli fra le linee e inserimenti a memoria.
Splendido il vantaggio di Moha: Rufete crossa dalla destra, e sul pallone che spiove il marocchino si cooirdina perfettamente incrociando a rete la conclusione al volo. Subito dopo Pandiani sfiora il raddoppio in un’ altra azione spettacolare per la sua semplicità e geometria, costruita sull’ asse Luis Garcia-Rufete, ma la sua girata di destro non inquadra lo specchio. L’ Atlético non pressa mai l’ avvio dell’ azione avversaria, quasi fosse uno sparring partner.
Dopo questi venti minuti di fuoco, la partita cambia volto, perché l’ Espanyol cede il possesso-palla e rinuncia un po’ a giocare, anche se resta sempre solidale e ben organizzato nei suoi ripiegamenti. Comunque le preoccupazioni sono ben poche quando l’ Atlético propone il solito Nulla, eccetto le sporadiche iniziative solitarie di Aguero.
Il secondo tempo, con i cambi in senso offensivo di Aguirre (dentro Petrov e Maxi, Galletti arretrato a terzino destro) che si rivelano improduttivi, è francamente inguardabile: spezzettato falli, litigi e discussioni varie, in mezzo rileviamo soltanto il 2-0 di Pandiani e l’ ininfluente gol della bandiera di Petrov in pieno recupero.
I MIGLIORI: Un giocatore come Moha fa sempre comodo come rincalzo pronto all’ uso: vivace e rapido come sempre, si inserisce coin ottimi tagli fra le linee e segna un gol stupendo. Instancabile Rufete sulla fascia destra, protagonista nel grande inizio di partita dell’ Espanyol. Positivo il canterano Angel, molto ordinato e pulito accanto alla colonna Moisés Hurtado, avvia l’ azione del gol di Moha.
Prosegue il suo digiuno ormai eterno, ma Aguero si batte, provando a crearsi da solo le occasioni buone.
I PEGGIORI: Cantonata di Pichu sul gol di Pandiani, incerto Pablo, ridicolizzato in velocità da Coro nell’ azione del gol di Pandiani, inutili come sempre Pernia e Costinha. Mi fermo qui perché dovrei elencare tutta la squadra.
AZIONI SALIENTI Marca
Azioni salienti Rojadirecta
Espanyol (4-4-2): Kameni 6,5; Zabaleta 6 (87'), Jarque 6, Lacruz 6,5, Chica 6; Rufete 7, Moisés 7, Ángel 6,5, Moha 6,5 (69'); L. García 6,5 (76'), Pandiani 6,5.
In panchina: Gorka , Torrejón, D. García s.v. (87), Julián s.v. (76'), Ito, Coro 6,5 (69'), Tamudo.
Atlético (4-4-2): Pichu 5; Perea 5,5 (46'), Pablo 5, Eller 6, Pernía 5 (46'); Galletti 5, Costinha 5 (76'), Jurado 5, A. López 5; Agüero 6, Mista 5.
In panchina: Roberto, Ze Castro, De las Cuevas, Maxi 5,5 (46'), Petrov 6 (46'), Gabi, Maniche s.v. (76').
Goles: 1-0 (8'): Volea de Moha; 2-0 (74'): Pandiani aprovecha un rechace de Pichu; 2-1 (92'+): Petrov.
Árbitro: F. Borbalán, Colegio Andaluz. Expulsó a Ito (62') a instancias del cuarto árbitro, el lesionado Cabrera Álvarez, pues se encontraba en el banquillo. Amonestó a Pernía (7'), Pablo (40'), Zabaleta (41), Rufete (61') y Antonio López (78').
Incidencias: Montjuïc. 20.450 espectadores.
I padroni di casa monopolizzano le battute iniziali della partita, ed è un bel vedere. Moisès Hurtado e il 21 enne canterano Angel comandano a centrocampo, la manovra scorre fluida da destra a sinistra, con tocchi di prima, tagli fra le linee e inserimenti a memoria.
Splendido il vantaggio di Moha: Rufete crossa dalla destra, e sul pallone che spiove il marocchino si cooirdina perfettamente incrociando a rete la conclusione al volo. Subito dopo Pandiani sfiora il raddoppio in un’ altra azione spettacolare per la sua semplicità e geometria, costruita sull’ asse Luis Garcia-Rufete, ma la sua girata di destro non inquadra lo specchio. L’ Atlético non pressa mai l’ avvio dell’ azione avversaria, quasi fosse uno sparring partner.
Dopo questi venti minuti di fuoco, la partita cambia volto, perché l’ Espanyol cede il possesso-palla e rinuncia un po’ a giocare, anche se resta sempre solidale e ben organizzato nei suoi ripiegamenti. Comunque le preoccupazioni sono ben poche quando l’ Atlético propone il solito Nulla, eccetto le sporadiche iniziative solitarie di Aguero.
Il secondo tempo, con i cambi in senso offensivo di Aguirre (dentro Petrov e Maxi, Galletti arretrato a terzino destro) che si rivelano improduttivi, è francamente inguardabile: spezzettato falli, litigi e discussioni varie, in mezzo rileviamo soltanto il 2-0 di Pandiani e l’ ininfluente gol della bandiera di Petrov in pieno recupero.
I MIGLIORI: Un giocatore come Moha fa sempre comodo come rincalzo pronto all’ uso: vivace e rapido come sempre, si inserisce coin ottimi tagli fra le linee e segna un gol stupendo. Instancabile Rufete sulla fascia destra, protagonista nel grande inizio di partita dell’ Espanyol. Positivo il canterano Angel, molto ordinato e pulito accanto alla colonna Moisés Hurtado, avvia l’ azione del gol di Moha.
Prosegue il suo digiuno ormai eterno, ma Aguero si batte, provando a crearsi da solo le occasioni buone.
I PEGGIORI: Cantonata di Pichu sul gol di Pandiani, incerto Pablo, ridicolizzato in velocità da Coro nell’ azione del gol di Pandiani, inutili come sempre Pernia e Costinha. Mi fermo qui perché dovrei elencare tutta la squadra.
AZIONI SALIENTI Marca
Azioni salienti Rojadirecta
Espanyol (4-4-2): Kameni 6,5; Zabaleta 6 (87'), Jarque 6, Lacruz 6,5, Chica 6; Rufete 7, Moisés 7, Ángel 6,5, Moha 6,5 (69'); L. García 6,5 (76'), Pandiani 6,5.
In panchina: Gorka , Torrejón, D. García s.v. (87), Julián s.v. (76'), Ito, Coro 6,5 (69'), Tamudo.
Atlético (4-4-2): Pichu 5; Perea 5,5 (46'), Pablo 5, Eller 6, Pernía 5 (46'); Galletti 5, Costinha 5 (76'), Jurado 5, A. López 5; Agüero 6, Mista 5.
In panchina: Roberto, Ze Castro, De las Cuevas, Maxi 5,5 (46'), Petrov 6 (46'), Gabi, Maniche s.v. (76').
Goles: 1-0 (8'): Volea de Moha; 2-0 (74'): Pandiani aprovecha un rechace de Pichu; 2-1 (92'+): Petrov.
Árbitro: F. Borbalán, Colegio Andaluz. Expulsó a Ito (62') a instancias del cuarto árbitro, el lesionado Cabrera Álvarez, pues se encontraba en el banquillo. Amonestó a Pernía (7'), Pablo (40'), Zabaleta (41), Rufete (61') y Antonio López (78').
Incidencias: Montjuïc. 20.450 espectadores.
Etichette: Atlético Madrid, Espanyol, Liga
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