SEDICESIMA GIORNATA: Recreativo Huelva-Atlético Madrid 0-0
Deludente Atlético, perde l’ occasione dispiccare il volo dando la sensazione di non dolersene nemmeno più di tanto. Bene il Recre, al meglio delle sue possibilità: Victor Muñoz è un tecnico generalmente un po’ snobbato, ma la sua squadra è bene organizzata, e sta costruendo una serie positiva (le ultime 4 partite senza perdere) assai meritevole per una squadra che in estate era una delle maggiori indiziate alla retrocessione e deve arrabattarsi con uno degli attacchi più deboli della Liga, con 12 gol fatti secondo in inefficacia al solo attacco del Levante.
Aguirre deve fare a meno di Maniche, Motta e Antonio Lopez (quest’ ultimo in lutto per la morte della sorella: condoglianze), e così propone Perea terzino e Cléber Santana. Victor Muñoz sposta Camuñas sulla destra (non la posizione prediletta dal giocatore, che si sente più seconda punta) e opta per Marquitos in appoggio a Sinama Pongolle.
La partita sin dalle prime battute la fa l’ Atlético, ma devo dire che il Recre mi è piaciuto molto nella fase di non possesso, compatto e molto aggressivo nei raddoppi, messo in imbarazzo dall’ Atlético soltanto su una punizione di Simao e su un sinistro poderoso di Forlan dal limite dell’ area, entrambe le conclusioni ben neutralizzate da Sorrentino. Passata la metà del primo tempo, la manovra dell’ Atlético perde continuità, e i padroni di casa hanno l’ occasione di mettere il naso fuori dalla metacampo con più frequenza: gli uomini di Victor Muñoz generalmente non rinunciano a giocare, cercano di non buttare via il pallone e di distendersi in contropiede, anche se il loro attacco oltre che leggero e senza punti di riferimento è anche, come al solito, parecchio spuntato.
L’ avvio della ripresa va in controtendenza rispetto alla natura molto bloccata dell’ incontro, le squadre si allungano e cercano il colpo risolutivo, Agüero sbaglia due occasioni non da lui, mentre la palla-gol del Recre, ghiottissima, capita sui piedi di Camuñas, che approfitta di una dormita di Pernia ma si fa ipnotizzare a tu per tu con Abbiati.
L’ Atlético perde le redini, il controllo del centrocampo (infoltito con l’ ingresso di Barber, anche se la decisione di richiamare Marquitos è discutibile: comunque il successivo ingresso di Rosu per Carlos Martins riporterà il 4-4-2 di partenza) passa al Recre, che comunque non produce granchè di rilevante, se si escludono le iniziative dell’ attivissimo Camuñas, che si vede ancora una volta negare il gol da Abbiati su una girata.
Aguirre cerca di dare una rinfrescata sugli esterni, inserendo Reyes e Luis Garcia, che vanno vicini entrambi al gol, il primo con una percussione sventata di piede da Sorrentino, il secondo su una respinta repentina in un’ azione da calcio, conclusione che trova ancora prontissimo Sorrentino. Giusto così, l’ Atlético di stasera meritava ben poco.
I MIGLIORI: Benissimo i due portieri italiani: Sorrentino sempre molto sicuro, Abbiati determinante in un paio di occasioni, sta sfruttando bene la chance dell’ infortunio a Leo Franco. Molto vivace Camuñas, mobile e dotato nel dribbling, ma non proprio eccelso come finalizzatore. Sempre molto regolare Jesus Vazquez, continuo nello spezzare e rilanciare il gioco in mediana. A parte un fallo di mano sciocco nel primo tempo, bene Pablo, affidabile al centro della difesa assieme ad Eller.
I PEGGIORI: Cerca di lanciarsi negli spazi Sinama con la sua velocità, ma è generalmente impreciso e poco lucido nel condurre le sue azioni. Agüero mostra la solita straordinaria padronanza col pallone fra i piedi (ne ha sempre due o tre che gli si aggrappano da tutte le parti e non hanno altro rimedio che il fallo), ma cicca due occasioni non da lui (soprattutto la seconda, un pallonetto veramente insipido davanti a Sorrentino), esecutore solitamente tanto raffinato quanto freddo e spietato. Incidono poco sia Maxi Rodriguez che Simao, Pernia rischia di combinarla grossa nel secondo tempo.
Recreativo (4-4-1-1): Sorrentino 7; Calvo 6, Iago Bouzon 6,5, Caceres 6, Poli 6,5; Camuñas 6,5 (dall’ 88’ Varela s.v.), Carlos Martins 6 (dal 79’ Rosu s.v.), Jesus Vazquez 6,5, Aitor 6; Marquitos 6 (dal 66’ Barber 6); Sinama Pongolle 5,5.
In panchina: Luque, Dani Bautista, Quique Alvarez, Congo.
Atlético Madrid (4-4-2): Abbiati 7; Perea 6, Pablo 6,5, Eller 6,5, Pernia 6; Maxi Rodriguez 5,5, Raul Garcia 6, Cléber Santana 6, Simao 5,5 (dal 66’ Reyes 6); Forlan 6, Agüero 5,5 (dal 66’ Luis Garcia 6).
In panchina: Falcón, Antonio Lopez, Zé Castro, Miguel, Valera, Mista.
Arbitro: Daudén Ibañez. Ammoniti: Calvo, Iago Bouzon, Poli per il Recreativo; Perea, Pablo, Maxi Rodriguez e Reyes per l’ Atlético Madrid.
Aguirre deve fare a meno di Maniche, Motta e Antonio Lopez (quest’ ultimo in lutto per la morte della sorella: condoglianze), e così propone Perea terzino e Cléber Santana. Victor Muñoz sposta Camuñas sulla destra (non la posizione prediletta dal giocatore, che si sente più seconda punta) e opta per Marquitos in appoggio a Sinama Pongolle.
La partita sin dalle prime battute la fa l’ Atlético, ma devo dire che il Recre mi è piaciuto molto nella fase di non possesso, compatto e molto aggressivo nei raddoppi, messo in imbarazzo dall’ Atlético soltanto su una punizione di Simao e su un sinistro poderoso di Forlan dal limite dell’ area, entrambe le conclusioni ben neutralizzate da Sorrentino. Passata la metà del primo tempo, la manovra dell’ Atlético perde continuità, e i padroni di casa hanno l’ occasione di mettere il naso fuori dalla metacampo con più frequenza: gli uomini di Victor Muñoz generalmente non rinunciano a giocare, cercano di non buttare via il pallone e di distendersi in contropiede, anche se il loro attacco oltre che leggero e senza punti di riferimento è anche, come al solito, parecchio spuntato.
L’ avvio della ripresa va in controtendenza rispetto alla natura molto bloccata dell’ incontro, le squadre si allungano e cercano il colpo risolutivo, Agüero sbaglia due occasioni non da lui, mentre la palla-gol del Recre, ghiottissima, capita sui piedi di Camuñas, che approfitta di una dormita di Pernia ma si fa ipnotizzare a tu per tu con Abbiati.
L’ Atlético perde le redini, il controllo del centrocampo (infoltito con l’ ingresso di Barber, anche se la decisione di richiamare Marquitos è discutibile: comunque il successivo ingresso di Rosu per Carlos Martins riporterà il 4-4-2 di partenza) passa al Recre, che comunque non produce granchè di rilevante, se si escludono le iniziative dell’ attivissimo Camuñas, che si vede ancora una volta negare il gol da Abbiati su una girata.
Aguirre cerca di dare una rinfrescata sugli esterni, inserendo Reyes e Luis Garcia, che vanno vicini entrambi al gol, il primo con una percussione sventata di piede da Sorrentino, il secondo su una respinta repentina in un’ azione da calcio, conclusione che trova ancora prontissimo Sorrentino. Giusto così, l’ Atlético di stasera meritava ben poco.
I MIGLIORI: Benissimo i due portieri italiani: Sorrentino sempre molto sicuro, Abbiati determinante in un paio di occasioni, sta sfruttando bene la chance dell’ infortunio a Leo Franco. Molto vivace Camuñas, mobile e dotato nel dribbling, ma non proprio eccelso come finalizzatore. Sempre molto regolare Jesus Vazquez, continuo nello spezzare e rilanciare il gioco in mediana. A parte un fallo di mano sciocco nel primo tempo, bene Pablo, affidabile al centro della difesa assieme ad Eller.
I PEGGIORI: Cerca di lanciarsi negli spazi Sinama con la sua velocità, ma è generalmente impreciso e poco lucido nel condurre le sue azioni. Agüero mostra la solita straordinaria padronanza col pallone fra i piedi (ne ha sempre due o tre che gli si aggrappano da tutte le parti e non hanno altro rimedio che il fallo), ma cicca due occasioni non da lui (soprattutto la seconda, un pallonetto veramente insipido davanti a Sorrentino), esecutore solitamente tanto raffinato quanto freddo e spietato. Incidono poco sia Maxi Rodriguez che Simao, Pernia rischia di combinarla grossa nel secondo tempo.
Recreativo (4-4-1-1): Sorrentino 7; Calvo 6, Iago Bouzon 6,5, Caceres 6, Poli 6,5; Camuñas 6,5 (dall’ 88’ Varela s.v.), Carlos Martins 6 (dal 79’ Rosu s.v.), Jesus Vazquez 6,5, Aitor 6; Marquitos 6 (dal 66’ Barber 6); Sinama Pongolle 5,5.
In panchina: Luque, Dani Bautista, Quique Alvarez, Congo.
Atlético Madrid (4-4-2): Abbiati 7; Perea 6, Pablo 6,5, Eller 6,5, Pernia 6; Maxi Rodriguez 5,5, Raul Garcia 6, Cléber Santana 6, Simao 5,5 (dal 66’ Reyes 6); Forlan 6, Agüero 5,5 (dal 66’ Luis Garcia 6).
In panchina: Falcón, Antonio Lopez, Zé Castro, Miguel, Valera, Mista.
Arbitro: Daudén Ibañez. Ammoniti: Calvo, Iago Bouzon, Poli per il Recreativo; Perea, Pablo, Maxi Rodriguez e Reyes per l’ Atlético Madrid.
Etichette: Atlético Madrid, Liga, Recreativo Huelva
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