VENTINOVESIMA GIORNATA: Mallorca-Deportivo La Coruña 1-0: Arango.
Spettacolo insostenibile, Mallorca che col minimo indispensabile si porta momentaneamente a +5 sulla terzultima, Deportivo condannato a soffrire sino all’ ultimo dai suoi contenuti poverissimi.
Assenze di peso: De Guzman nel Deportivo, Ibagaza e Basinas nel Mallorca, dove Ramis (ultimamente affermatosi, con prestazioni convincenti, come partner di Nunes al centro della difesa) viene adattato a centrocampista difensivo.
Avevamo elogiato nelle ultime settimane la svolta all’ insegna del realismo da parte del Depor, ma ciò non vuol dire che ci sia da divertirsi a guardare le loro partite, anzi: il Mallorca, squadra di casa e dal maggior tasso tecnico e potenziale offensivo, inizia comandando le operazioni, ma non decolla, perchè gli ospiti, in nove dietro la palla e bassissimi nella loro metacampo, impediscono che la partita acquisisca quel minimo di ritmo necessario a renderla digeribile. Il match ha comunque la sua svolta al 22’, episodio isolato, altro non poteva essere: punizione di Arango dalla destra, nessuno la tocca e, come sempre in questi casi, la traiettoria si avvelena, cogliendo impreparato Dudu Aouate.
E’ una svolta per il risultato, ma non per lo spettacolo: i ritmi restano soporiferi, cambia solo che ora il Mallorca si ritrae aspettando magari il contropiede giusto (la strategia prediletta di giocatori come Varela e soprattutto Güiza e Jonas che notoriamente amano gli spazi ampi) e che il Depor, una volta costretto a fare la partita, mostra tutte le sue più che prevedibili miserie. Le uniche emozioni son due contropiedi non concretizzati dal Mallorca, il primo con Güiza a botta sicura anticipato su una traversone di Varela dalla destra, il secondo con lo stesso Varela che sparacchia a lato da posizione discretamente favorevole.
Andazzo confermato e pure accentuato dal secondo tempo: Mallorca che ormai specula apertamente sul risultato (tendenza un po’ radicata negli isolani, che avrebbero anche i mezzi per offrire un po’ più di buon calcio), mutismo assoluto dal Depor. Prevedibile l’ ingresso di Taborda (al posto di Xisco, gran lottatore come sempre, uscito malconcio e con la testa fasciata), obbligatorio quello di Guardado, un po’ tardivo invece quello della seconda punta Riki (espulso a fine partita per doppia ammonizione): la difesa a 5 non è un amuleto, quando non c’è nulla da perdere se ne può fare a meno anche un po’ prima (e in ogni caso convince pochino l’ uscita di Filipe: non richiedeva sforzi sovrumani togliere Manuel Pablo o uno dei tre centrali, sicuramente meno utili alla produzione offensiva del brasiliano, pure non trascendentale stasera). In ogni caso, il Depor nulla era e nulla rimane, cambi o non cambi.
Manzano guarda brutalmente allo scopo, a Ramis si aggiunge Scaloni per fare legna, e il Mallorca fallisce pure due occasioni chiare nell’ ultimo quarto d’ora, entrambe con Güiza: nella prima, smarcato stupendamente da Webó, il bomber maiorchino spara addosso a Aouate, nella seconda fallisce incredibilmente un appoggio di testa a porta spalancata, al termine di una delle classiche cavalcate inarrestabili di Jonas Gutiérrez.
I MIGLIORI: Piuttosto attento e puntuale nei suoi interventi David Navarro.
I PEGGIORI: Incerto sul gol e non solo su quello Aouate (non basta a risollevare la media l’ ottimo intervento a tu per tu con Güiza nel finale), stavolta non incide Lafita (molto movimento ma poca carne al fuoco). Güiza si dà parecchio da fare coi suoi movimenti, ma non è da lui, uno dei più freddi esecutori del campionato, fallire occasioni simili.
Mallorca (4-4-2): Moyá 6; Héctor 6, David Navarro 6,5, Nunes 6, Fernando Navarro 6; Varela 6,5 (dal 78’ Webó 6), Ramis 6,5, Borja Valero 6 (dall’ 83’ Scaloni s.v.), Jonas Gutiérrez 6; Arango 6 (dal 90’ Tuni), Güiza 5,5.
In panchina: Lux, Molinero, Trejo.
Deportivo (5-4-1): Dudu Aouate 5,5; Manuel Pablo 6, Lopo 6, Pablo Amo 6, Coloccini 6, Filipe 6 (dal 77’ Riki 5); Wilhelmsson 5,5, Sergio 5,5, Antonio Tomás 5, Lafita 5,5 (dal 56’ Guardado 6); Xisco 5,5 (dal 56’ Taborda 5,5).
In panchina: Munúa, Laure, J. Rodríguez, Valerón.
Gol: Arango 22’.
Arbitro: Fernández Borbalán. Ammoniti: Ramis e Varela per il Mallorca; Pablo Amo e Coloccini per il Deportivo. Espulso: Riki (doppia ammonizione).
Assenze di peso: De Guzman nel Deportivo, Ibagaza e Basinas nel Mallorca, dove Ramis (ultimamente affermatosi, con prestazioni convincenti, come partner di Nunes al centro della difesa) viene adattato a centrocampista difensivo.
Avevamo elogiato nelle ultime settimane la svolta all’ insegna del realismo da parte del Depor, ma ciò non vuol dire che ci sia da divertirsi a guardare le loro partite, anzi: il Mallorca, squadra di casa e dal maggior tasso tecnico e potenziale offensivo, inizia comandando le operazioni, ma non decolla, perchè gli ospiti, in nove dietro la palla e bassissimi nella loro metacampo, impediscono che la partita acquisisca quel minimo di ritmo necessario a renderla digeribile. Il match ha comunque la sua svolta al 22’, episodio isolato, altro non poteva essere: punizione di Arango dalla destra, nessuno la tocca e, come sempre in questi casi, la traiettoria si avvelena, cogliendo impreparato Dudu Aouate.
E’ una svolta per il risultato, ma non per lo spettacolo: i ritmi restano soporiferi, cambia solo che ora il Mallorca si ritrae aspettando magari il contropiede giusto (la strategia prediletta di giocatori come Varela e soprattutto Güiza e Jonas che notoriamente amano gli spazi ampi) e che il Depor, una volta costretto a fare la partita, mostra tutte le sue più che prevedibili miserie. Le uniche emozioni son due contropiedi non concretizzati dal Mallorca, il primo con Güiza a botta sicura anticipato su una traversone di Varela dalla destra, il secondo con lo stesso Varela che sparacchia a lato da posizione discretamente favorevole.
Andazzo confermato e pure accentuato dal secondo tempo: Mallorca che ormai specula apertamente sul risultato (tendenza un po’ radicata negli isolani, che avrebbero anche i mezzi per offrire un po’ più di buon calcio), mutismo assoluto dal Depor. Prevedibile l’ ingresso di Taborda (al posto di Xisco, gran lottatore come sempre, uscito malconcio e con la testa fasciata), obbligatorio quello di Guardado, un po’ tardivo invece quello della seconda punta Riki (espulso a fine partita per doppia ammonizione): la difesa a 5 non è un amuleto, quando non c’è nulla da perdere se ne può fare a meno anche un po’ prima (e in ogni caso convince pochino l’ uscita di Filipe: non richiedeva sforzi sovrumani togliere Manuel Pablo o uno dei tre centrali, sicuramente meno utili alla produzione offensiva del brasiliano, pure non trascendentale stasera). In ogni caso, il Depor nulla era e nulla rimane, cambi o non cambi.
Manzano guarda brutalmente allo scopo, a Ramis si aggiunge Scaloni per fare legna, e il Mallorca fallisce pure due occasioni chiare nell’ ultimo quarto d’ora, entrambe con Güiza: nella prima, smarcato stupendamente da Webó, il bomber maiorchino spara addosso a Aouate, nella seconda fallisce incredibilmente un appoggio di testa a porta spalancata, al termine di una delle classiche cavalcate inarrestabili di Jonas Gutiérrez.
I MIGLIORI: Piuttosto attento e puntuale nei suoi interventi David Navarro.
I PEGGIORI: Incerto sul gol e non solo su quello Aouate (non basta a risollevare la media l’ ottimo intervento a tu per tu con Güiza nel finale), stavolta non incide Lafita (molto movimento ma poca carne al fuoco). Güiza si dà parecchio da fare coi suoi movimenti, ma non è da lui, uno dei più freddi esecutori del campionato, fallire occasioni simili.
Mallorca (4-4-2): Moyá 6; Héctor 6, David Navarro 6,5, Nunes 6, Fernando Navarro 6; Varela 6,5 (dal 78’ Webó 6), Ramis 6,5, Borja Valero 6 (dall’ 83’ Scaloni s.v.), Jonas Gutiérrez 6; Arango 6 (dal 90’ Tuni), Güiza 5,5.
In panchina: Lux, Molinero, Trejo.
Deportivo (5-4-1): Dudu Aouate 5,5; Manuel Pablo 6, Lopo 6, Pablo Amo 6, Coloccini 6, Filipe 6 (dal 77’ Riki 5); Wilhelmsson 5,5, Sergio 5,5, Antonio Tomás 5, Lafita 5,5 (dal 56’ Guardado 6); Xisco 5,5 (dal 56’ Taborda 5,5).
In panchina: Munúa, Laure, J. Rodríguez, Valerón.
Gol: Arango 22’.
Arbitro: Fernández Borbalán. Ammoniti: Ramis e Varela per il Mallorca; Pablo Amo e Coloccini per il Deportivo. Espulso: Riki (doppia ammonizione).
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